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billingham ha scritto:

riccio2111 ha scritto:

billingham ha scritto:La7 non è solo Cecio, è anche il bravissimo e competentissimo Gianluca Barca affiancato da Ciccio De Carli

Gianluca Barca è forse il migliore d'Italia come commentatore di rugby e con De Carli formano una coppia eccezionale si distinguono per equilibrio e classe . Temo che però alla 7 comandi il ceciodemente.
Munari e Raimondi raggiungono vette di competenza, simpatia e perché no comicità ineguagliabili, certe volte però sono troppo “verbosi”, se ascoltate i commenti delle telecronache francesi e inglesi vi accorgerete che ci sono anche parecchi momenti di silenzio.

Barca per me è decisamente il migliore, puro stile BBC alla Bill McLaren, commento pacato eppure con una sua personalità (dovuta forse anche alla cadenza particolare dello stesso Barca) e pieno di aneddoti e curiosità, molto informativo e interessante. Per me, una goduria. De Carli gli è da degna spalla, anche se ricordo bene anche Gaetaniello a fargli da spalla.
Munari e Raimondi sono irraggiungibili in quanto a competenza tecnica e più devoti a un modello "americano" di commento. Me li gusto e mi strappano spesso un sorriso, e mi lasciano basito quando riescono in un millisecondo a trarre un'interpretazione tecnica di quanto sta succedendo tanto precisa, puntuale e particolareggiata. Io però preferisco gli aneddoti e lo stile BBC, quindi Barca tutta la vita. Ahimè, Cecio comanda a la7, e infatti le cronache delle partite dell'Italia sono affidate a lui. Per me il gioco vale la candela: l'incazzatura che mi viene ascoltandolo è ben ripagata dalla possibilità di vedermi due match del Sei Nazioni ben commentati da Gianluca Barca. Poi, basta riempire un pub per la partita dell'Italia e fare un po' di casino, che chi lo sente più il Cecio?

alemcflea ha scritto:si giusto shipping up to boston...scusate la svista. Tra l'altro sti ragazzi americani di chiare e dichiarate origini irlandesi sono veramente bravi.

stilicone ha scritto:Vedi i Boston Celtics.
E se non erro, lì ha pure sede l'Università di Notre Dame, che ha la foglia verde sullle maglie ed il nomignolo di "Fighting Irish".

Scusate l'OT, reminiscenze cestistiche...