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senti
fondamentalmente non ho capito il tuo progetto
se non un "come erano belli i tempi della mia gioventù"
non cè niente di male
ma visto che il tempo passa per tutti bisogna accettare anche che le canzoni di celentano e i ragazzi di via gluc non ci sono più (celentano forse cè ancora ma è un altra cosa)

allora
visto che non si possono far girare le lancette all'indietro e qualunque sport , compreso per dire l'atletica è diventato sempre più professionistico
cosa si fa ?
si paga il minimo sindacale i giocatori?
la federazione tira avanti con quello che può mentre gli altri corrono?
come qualcuno indefessamente continua a dire
i diritti del 6N sono a carico degli organizzatori e la fir conta x 1/6 a essere buoni
rinuncia ai suoi proventi , con cui paga (male secondo alcuni ma su questo si può e si deve discorrere) dirigenti, tecnici e giocatori per mettere in chiaro le partite della nazionale?
sono aperto a tutte le proposte sensate

ps
sorvolo sulle uscite verso mia sorella non avendola...non aggiungiamo altro per favore

beh in Australia in league ebbe più successo proprio negli anni 70...grazie alla diffusione televisiva in chiaro. Bisogna aggiungere che lo union è rimasto per anni circoscritto solo in alcune aree al nuovo galles del sud e Queensland (dove anche la league è molto seguita). In questa discussione non considero il football australiano, che è lo sport più seguito di tutti. Pertanto mentre la league veniva trasmessa su tv commerciali in chiaro (come la nsotra mediaset), in stati dove non sapevano nemmeno cosa fosse la league, e raggiungendo così un pubblico più vasto. Il rugby union è rimasto solo nei college più esclusivi di Sydney e Brisbane (infatti in Australia considerano la League lo sport del popolo e lo union quello per ricchi!....ancora oggi!)

Il league qualche annetto fà comincio una politica di espansione al di fuori di questi due stati, con una franchigia a Melbourne, inoltre anche se sono su foxtel, in chiaro trasmettono sempre 2/3 partite il week end , più la finalissima in diretta. Inoltre il loro ufficio marketing è favoloso secondo me. Nel modo in cui riescono a farsi pubblicità su giornali e tv (anche in aree dove della leauge non frega nulla a nessuno).

La union ora sta cercando di fare la stessa cosa (vedi espansione a Perh, della franchigia Western Force), ma non con ottimi risultati, anche il pubblico allo stadio e quello che si iscrive ai club (che è fondamentale per la sopravvivemnza di un club) sono in diminuzione, gli incssi dell'ARU comiciano a diminuire notevolmente, tanto che ai Wallabies verrà tagliato il loro bonus. Ma come alcuni cominciano solo a sussurrare, il problema è stato uno solo, foxtel. Perdendo di visibilità, non hanno più molto seguito e la gente comicnia a stufarsi di questa situazione. Basti pensare che le partite dei Kangaroos durante il 3N (australia di rugby league) le fanno in diretta, mentre quelle dei Wallabies (rugby union) in differita verso mezzanotte/l'una!!

Magari sarò io, che vivendo in Australia, noto tutte le critiche alle pay tv da parte dei fan dello union, e come quest'ultime si stiano rivelando dannose per l'intero movimento.
Spero vivamente che in italia il rugby non perda di visibilità.

DVD ha scritto:
Magari sarò io, che vivendo in Australia, noto tutte le critiche alle pay tv da parte dei fan dello union, e come quest'ultime si stiano rivelando dannose per l'intero movimento.
Spero vivamente che in italia il rugby non perda di visibilità.

Paisà, ti favemo sapere il prossimo anno, ma purtroppo temo che la risposta sarà scontata

thanks!!!