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gransoporro ha scritto:
Io l'abbassamento da 12 a 11 italiani di formazione a referto lo interpreto come un modo per contenere il budget da parte dei club.
Scusa ma... in questa stagione gli italiani di formazione devono essere 11 a referto.
Dalla prossima stagione dovranno essere 12 gli italiani di formazione su 22.
E' il contrario di quello che dici tu
Non sono già adesso 12?
Comunque la FIR ha previsto anche premi in denaro per chi ne schiera di più
Meglio non dialogare con il torinese maleducato che infesta il forum: non potresti mai sapere con quale dei suoi due o tre nick ti offenderà Per chi fosse interessato, su Wikipedia è uscita la versione riveduta e corretta della pagina che illustra la Teoria della Relatività. L'ha redatta il mio droghiere lo scorso giovedì pomeriggio, turno di chiusura del negozio
gransoporro ha scritto:
Io l'abbassamento da 12 a 11 italiani di formazione a referto lo interpreto come un modo per contenere il budget da parte dei club.
Scusa ma... in questa stagione gli italiani di formazione devono essere 11 a referto.
Dalla prossima stagione dovranno essere 12 gli italiani di formazione su 22.
E' il contrario di quello che dici tu
Non sono già adesso 12?
Comunque la FIR ha previsto anche premi in denaro per chi ne schiera di più
Ramina ha scritto:Secondo me potete lambiccarvi su mille diverse regole numeriche e modalità di impiego dei giocatori stranieri rispetto agli italiani in Super10 o Celtic League. Ma fintantochè una qualsiasi Under15 di una scuola di una provincia sperduta del Galles o della Cornovaglia rifilerà 40/50 punti ad una qualsiasi squadra di pari età italiana che non si chiami Petrarca o Sannio, non andremo da nessuna parte. E la stessa cosa si vede nelle nostre nazionali giovanili fino all'Under20 compresa.
Troppa inferiorità tecnica ed individuale dei nostri praticanti, le cui ragioni sono da ricercare fin dalle scuola e passando per i vivai di tutte le categorie italiane. I nostri bambini fanno 2 ore settimanali di educazione fisica a scuola, fatte male, e passano i pomeriggi quando va bene con la playstation. O in ambiente sportivo anni luce in ritardo rispetto ai paesi rugbysticamente evoluti.
Se di ricostruzione si tratta, è bene che Dondi & C. pensino ad investire nella scuola e nel rugby giovanile di base, poi tra dieci anni avremo (forse) anche noi i nostri Medard e Halfpenny.
Se non sei obbligato ad avere giocatori ityaliani, chi te lo fa fa fare di far crescere nerme i ragazzini ???????
Altre che Dondi: sono i club ad dover essere sottoposti ad uno shock addizionale
Guarda che negli anni 60-70 i calcio nelal scuoal inventui niente. Punto sutto sui NAGC. (nuclei addrestramento giovani calciatori) ed usci da una crisi più che ventennale di risultati.
gransoporro ha scritto:
Io l'abbassamento da 12 a 11 italiani di formazione a referto lo interpreto come un modo per contenere il budget da parte dei club.
Scusa ma... in questa stagione gli italiani di formazione devono essere 11 a referto.
Dalla prossima stagione dovranno essere 12 gli italiani di formazione su 22.
E' il contrario di quello che dici tu
Non sono già adesso 12?
Comunque la FIR ha previsto anche premi in denaro per chi ne schiera di più
E' vero, scusa, sono già 12
A partire dalla prossima stagione 2009/10 il numero minimo di atleti di formazione italiana nel Campionato Italiano Super 10 e nel Campionato Italiano di Serie A verrà ulteriormente aumentato, portando rispettivamente a 13 (tredici) ed a 18 (diciotto) il numero minimo di atleti di formazione italiana a referto.
gransoporro ha scritto:
Io l'abbassamento da 12 a 11 italiani di formazione a referto lo interpreto come un modo per contenere il budget da parte dei club.
Scusa ma... in questa stagione gli italiani di formazione devono essere 11 a referto.
Dalla prossima stagione dovranno essere 12 gli italiani di formazione su 22.
E' il contrario di quello che dici tu
12 di cui potranno esserci 12 tra oriundi ed equiparati (fuoriclasse coem Vosawai e Burton) che hanno vestito la maglia di una nazionale italiana, naturlamente grazie ai "buoni uffici" dei loro procuratori.-
CapitanFracassa ha scritto:
A partire dalla prossima stagione 2009/10 il numero minimo di atleti di formazione italiana nel Campionato Italiano Super 10 e nel Campionato Italiano di Serie A verrà ulteriormente aumentato, portando rispettivamente a 13 (tredici) ed a 18 (diciotto) il numero minimo di atleti di formazione italiana a referto.
Ma dalla prossima stagione non c'è la Celtic League ? e allora tanto vale applicare al fu-Super 10 la regola che già esiste in serie A, cioè solo uno straniero tesserabile.
sempre che il prossimo anno ci sia la celic League ovviamente ...
CapitanFracassa ha scritto:
A partire dalla prossima stagione 2009/10 il numero minimo di atleti di formazione italiana nel Campionato Italiano Super 10 e nel Campionato Italiano di Serie A verrà ulteriormente aumentato, portando rispettivamente a 13 (tredici) ed a 18 (diciotto) il numero minimo di atleti di formazione italiana a referto.
Ma dalla prossima stagione non c'è la Celtic League ? e allora tanto vale applicare al fu-Super 10 la regola che già esiste in serie A, cioè solo uno straniero tesserabile.
sempre che il prossimo anno ci sia la celic League ovviamente ...
Ammesso e non concesso che ci sia la Celtic League, in Italia si continuerà comunque a giocare a rugby (speriamo)
Poi non fare confusione con stranieri e italiani.
Bisogna parlare di "formazione italiana" e "formazione non italiana", che è cosa diversa.
gransoporro ha scritto:
Io l'abbassamento da 12 a 11 italiani di formazione a referto lo interpreto come un modo per contenere il budget da parte dei club.
Scusa ma... in questa stagione gli italiani di formazione devono essere 11 a referto.
Dalla prossima stagione dovranno essere 12 gli italiani di formazione su 22.
E' il contrario di quello che dici tu
12 di cui potranno esserci 12 tra oriundi ed equiparati (fuoriclasse coem Vosawai e Burton) che hanno vestito la maglia di una nazionale italiana, naturlamente grazie ai "buoni uffici" dei loro procuratori.-
Purtroppo è così....
Però riducendo la presenza di giocatori provenienti da federazioni estere diminuisce progressivamente anche la possibilità di far diventare certi fuoriclasse giocatori di formazione italiana.
La riduzione dovrebbe essere ancora più forte, e non avere il ritmo di uno in meno all'anno.
Il problema non è mettere in squadra 11 o 12 atleti di formazione italiana, se ne potrebbero mettere anche 22. Il problema è che giocano in un campionato che va ai 2 all'ora, mentre per la nazionale serve gente che vada costantemente ai 100 all'ora. La CL è stata presa in considerazione per questo motivo, ovvero creare 2 selezioni con pochi stranieri e molti italiani ma che possano giocare in un vero campionato professionistico con i ritmi imposti dal rugby moderno.
Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.
Sono d'accordo con l'aumento dei giocatori di formazione italiana (anche se basta farli giocare mezzora in nazionale e poi...) però c'è sempre il rovescio della medaglia.
Cioè i giocatori italiani costeranno di più di quelli stranieri. E' anche per questo che qualche volta si preferisce l'oriundo di turno.
Come in tutte le cose ci vorrebbe il buon senso, ma come sempre si sceglie la via più facile e comoda.
E sono anche estremamente convinto che se un giovane è forte non c'è straniero o oriundo che tenga, anche a costo di cambiare squadra (come ha ben fatto Favaro). Prima o poi si farà valere.
Poi una cosa che cercherei di formare sono gli arbitri. Devono sanzionare più spesso chi cerca l'antigioco. Lasciare giocare e non essere sempre prime donne, interrompendo continuamente le azioni.
TommyHowlett ha scritto:Il problema non è mettere in squadra 11 o 12 atleti di formazione italiana, se ne potrebbero mettere anche 22. Il problema è che giocano in un campionato che va ai 2 all'ora, mentre per la nazionale serve gente che vada costantemente ai 100 all'ora. La CL è stata presa in considerazione per questo motivo, ovvero creare 2 selezioni con pochi stranieri e molti italiani ma che possano giocare in un vero campionato professionistico con i ritmi imposti dal rugby moderno.
se così fosse andrebbe bene, ma Tv e Viadana chiedono deroghe alle già ridicole regole di oggi......
Rugby-Tv ha scritto:Sono d'accordo con l'aumento dei giocatori di formazione italiana (anche se basta farli giocare mezzora in nazionale e poi...) però c'è sempre il rovescio della medaglia.
Cioè i giocatori italiani costeranno di più di quelli stranieri. E' anche per questo che qualche volta si preferisce l'oriundo di turno.
Come in tutte le cose ci vorrebbe il buon senso, ma come sempre si sceglie la via più facile e comoda.
vale la regola della domanda e dell'offerta: fratello: vuoi giocare i soldi sono questi ? Non vuoi giocare... peggio per te..
basta non darglieli i soldi. D'altrond eperchè un Marcato dovrebbe guadagnare meno di un Burton ????
E non credo affatto che un marcato guadagni meno di un Steve bortolussi o di un van Zyl-....
be' se vogliamo dirla tutta la under20 con la francia ha preso 43 punti giocando 10 minuti in 15 contro 13,ed erano tutti italiani e con un anno di meno, l'italia maggiore degli oriundi ne ha presi 50. per chi dice che si prenderebbero 80 punti al posto di 50
paparoga ha scritto:in questo 6 nazioni cosa hanno dato all'italia i vari mc leane, griffen, sole, robertson, del fava? ma piuttosto che griffen non e' meglio mettere un ventenne?almeno si fa le ossa
i vari McLean, Rubini, Sbaraglini e Quartaroli hanno dato una splendida ventata di aria fresca... e McLean è italiano come me, te e Derbyshire!!!
Ventata d'aria fresca ma nessuno di questi 4 è Francois Steyn....
Questo non vuol dire che non debbano essere chiamati....
Anzi, ben vengano tutti e 4.
Ma è leale sottolineare che trattasi di mero avvicendamento dovuto all'età; perchè, per la loro qualità attuale, sarebbe già un bel traguardo se i 4 da te citati raggiungessero, in carriera, almeno i livelli migliori, rispettivamente, di Pez, Robertson, Festuccia e Nitoglia.
Rugby-Tv ha scritto:Sono d'accordo con l'aumento dei giocatori di formazione italiana (anche se basta farli giocare mezzora in nazionale e poi...) però c'è sempre il rovescio della medaglia.
Cioè i giocatori italiani costeranno di più di quelli stranieri. E' anche per questo che qualche volta si preferisce l'oriundo di turno.
Come in tutte le cose ci vorrebbe il buon senso, ma come sempre si sceglie la via più facile e comoda.
vale la regola della domanda e dell'offerta: fratello: vuoi giocare i soldi sono questi ? Non vuoi giocare... peggio per te..
basta non darglieli i soldi. D'altrond eperchè un Marcato dovrebbe guadagnare meno di un Burton ????
E non credo affatto che un marcato guadagni meno di un Steve bortolussi o di un van Zyl-....
Un creseghin qualunque troverebbe all'estero chi li paga così bene da tenere in scacco le squadre italiane ? Non credo. Sta storia sa tanto di scusa: prendono gli stranieri per risparmaire: risparmaire di lavorare seriamente sui vivai.