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Re: La formazione anti-Australia
Inviato: 11 giu 2009, 16:55
da diddi
TommyHowlett ha scritto:herrsimo ha scritto:...su pratichetti primo centro ho una mia idea: tipicamente le azioni che facciamo alla mano sono contraddistinte da uno schema semplice (2nd wave attack ??). E' l'unico schema che sanno fare (sia quando giocava Masi, che Marcato che Mclean a 10). E lo fanno 9 volte su dieci...
...e se lo sappiamo noi del forum, tanto meglio lo sapranno i videoanalisti australiani. Pertanto 9 volte su 10 ci mureranno vivi su qualsiasi nostra azione d'attacco. C'è da sperare che quell'1 su 10 mancante sia qualcosa di efficace.
Non c'è mossa che non sia conosciuta dai video analysts, probabilmente anche il nostro le conosce tutte. Quello che conta è costruire un'alternativa credibile, in modo che gli avversari abbiano comunque un dubbio su come affrontare i nostri attacchi.
Voglio dire: se Marcato finta la penetrazione prima del passaggio, perde solo tempo, in pochi resteranno disorientati, perché non è né fisico, né particolarmente veloce e una sua penetrazione ha un basso fattore di rischio. Se invece Masi (e suppongo anche Gower) fa la stessa finta, i difensori devono stare più attenti, perché può passare e passando può far male.
In quest'ottica, leggo anche la mossa Pratichetti 12 - Bergamirko 13. Gower avrà due alternative "credibili": passaggio corto per la penetrazione del primo centro, Pratichetti, che ha una forza d'urto notevole che non può essere sottovalutata, costringendo 2 o 3 difensori a convergere su di lui; oppure salto del primo centro e palla a Bergamirko, che ha la velocità per muoversi nello spazio allargato creato dalla finta del compagno. Il fatto di avere due soluzioni alternative e la capacità di Gower di gestirle (insieme con le incursioni palla in mano, il coinvolgimento delle terze linee e il gioco tattico al piede) sarà la chiave del nostro gioco offensivo.
Re: La formazione anti-Australia
Inviato: 11 giu 2009, 17:09
da parabellum2
diddi ha scritto:TommyHowlett ha scritto:herrsimo ha scritto:...su pratichetti primo centro ho una mia idea: tipicamente le azioni che facciamo alla mano sono contraddistinte da uno schema semplice (2nd wave attack ??). E' l'unico schema che sanno fare (sia quando giocava Masi, che Marcato che Mclean a 10). E lo fanno 9 volte su dieci...
...e se lo sappiamo noi del forum, tanto meglio lo sapranno i videoanalisti australiani. Pertanto 9 volte su 10 ci mureranno vivi su qualsiasi nostra azione d'attacco. C'è da sperare che quell'1 su 10 mancante sia qualcosa di efficace.
Non c'è mossa che non sia conosciuta dai video analysts, probabilmente anche il nostro le conosce tutte. Quello che conta è costruire un'alternativa credibile, in modo che gli avversari abbiano comunque un dubbio su come affrontare i nostri attacchi.
Voglio dire: se Marcato finta la penetrazione prima del passaggio, perde solo tempo, in pochi resteranno disorientati, perché non è né fisico, né particolarmente veloce e una sua penetrazione ha un basso fattore di rischio. Se invece Masi (e suppongo anche Gower) fa la stessa finta, i difensori devono stare più attenti, perché può passare e passando può far male.
In quest'ottica, leggo anche la mossa Pratichetti 12 - Bergamirko 13. Gower avrà due alternative "credibili": passaggio corto per la penetrazione del primo centro, Pratichetti, che ha una forza d'urto notevole che non può essere sottovalutata, costringendo 2 o 3 difensori a convergere su di lui; oppure salto del primo centro e palla a Bergamirko, che ha la velocità per muoversi nello spazio allargato creato dalla finta del compagno. Il fatto di avere due soluzioni alternative e la capacità di Gower di gestirle (insieme con le incursioni palla in mano, il coinvolgimento delle terze linee e il gioco tattico al piede) sarà la chiave del nostro gioco offensivo.
Quoto in linea di massima, a parte il fatto che Gower è davvero un incognita per tutti, spero non si faccia prendere dalla voglia di strafare e penetrare palla in mano altrimenti diventa un bersaglio facilissimo.
Su Pratichetti, ho già detto che può impattare molto forte, a livello di difesa non l'ho mai visto veramente al massimo delle sue potenzialità con la maglia azzurra. Sa fare meglio di quanto fatto finora, anche se in un ruolo non suo
Spero di vedere una difesa che tenti di mettere pressione avanzando almeno nei primi 40' (meglio se per tutti gli 80'), e non facendosi portare dietro su ogni placcaggio fatto come nelle recenti partite. Anche questo è fondamentale per "intimidire" un pò l'avversario e togliergli fiducia
Re: La formazione anti-Australia
Inviato: 11 giu 2009, 17:12
da Alucard
diddi ha scritto:TommyHowlett ha scritto:herrsimo ha scritto:...su pratichetti primo centro ho una mia idea: tipicamente le azioni che facciamo alla mano sono contraddistinte da uno schema semplice (2nd wave attack ??). E' l'unico schema che sanno fare (sia quando giocava Masi, che Marcato che Mclean a 10). E lo fanno 9 volte su dieci...
...e se lo sappiamo noi del forum, tanto meglio lo sapranno i videoanalisti australiani. Pertanto 9 volte su 10 ci mureranno vivi su qualsiasi nostra azione d'attacco. C'è da sperare che quell'1 su 10 mancante sia qualcosa di efficace.
Non c'è mossa che non sia conosciuta dai video analysts, probabilmente anche il nostro le conosce tutte. Quello che conta è costruire un'alternativa credibile, in modo che gli avversari abbiano comunque un dubbio su come affrontare i nostri attacchi.
Voglio dire: se Marcato finta la penetrazione prima del passaggio, perde solo tempo, in pochi resteranno disorientati, perché non è né fisico, né particolarmente veloce e una sua penetrazione ha un basso fattore di rischio. Se invece Masi (e suppongo anche Gower) fa la stessa finta, i difensori devono stare più attenti, perché può passare e passando può far male.
In quest'ottica, leggo anche la mossa Pratichetti 12 - Bergamirko 13. Gower avrà due alternative "credibili": passaggio corto per la penetrazione del primo centro, Pratichetti, che ha una forza d'urto notevole che non può essere sottovalutata, costringendo 2 o 3 difensori a convergere su di lui; oppure salto del primo centro e palla a Bergamirko, che ha la velocità per muoversi nello spazio allargato creato dalla finta del compagno. Il fatto di avere due soluzioni alternative e la capacità di Gower di gestirle (insieme con le incursioni palla in mano, il coinvolgimento delle terze linee e il gioco tattico al piede) sarà la chiave del nostro gioco offensivo.
tutto giusto...il problema è che mi sembra l'italia nn stia giocando così semplice con i 3/4 da almeno 2 anni...le altre nazioni giocano semplici, con un finto corridore e palla al secondo uomo come nel rugby league(propio come hai detto te), propio come mi aspetterei da un allenatore tipo NM(e speriamo che l'abbia capito!) che valorizza la fisicità...noi invece giochiamo palla all'apertura, i centri fanno un pre incrocio, salto del secondo centro dietro la schiena che intanto è diventato primo per il primo centro che è diventato secondo, pivot sul primo centro che ridà palla all'apertura che salta l'ala che si è stretta per l'inserimento dell'ala chiusa che è andata all'aperta che fa un incrocio con l'estremo che intanto con una parabola si era portato nella posizione di ala, ed infine meta(come no!)...cioè, è un'esempio irrealistico, ma rende veramente gli schemi che l'italia ha applicato finora, che nn ci casca nessuno! e nn facciamo neanche un passo in avanti...uno più reale è quello della meta d'intercetto nel 6N, rimessa sull'ultimo uomo griffen fa un improponibile e lunghissimo salto all'altezza dietro la schiena di mclean e mirko per canale, certo che una giocata così te la intercettano...
Re: La formazione anti-Australia
Inviato: 11 giu 2009, 17:22
da parabellum2
Per tutti coloro i quali chiedevano dello streaming :
http://www.myp2p.eu/competition.php?&co ... owedDays=7
Speriamo che la dìano
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
Re: La formazione anti-Australia
Inviato: 11 giu 2009, 17:25
da Alucard
Re: La formazione anti-Australia
Inviato: 11 giu 2009, 21:51
da ilcavigliatore
a bayonne l'esperimento Gower apertura piace, sopratutto in chiave futura.
Tecnico, imprevedibile nei suoi attacchi alla linea avversaria. Si é pero' notato anche lo scarso appoggio dei compagni, spesso fuori tempo. Le terze linee possono o meglio potrebbero rimpiazzare i centri nel sostegno offensivo dell'australiano. Staremo a vedere..
Per chi mastica un po di francese :
http://avironbaionna.unblog.fr/2009/04/ ... ouverture/
Re: La formazione anti-Australia
Inviato: 11 giu 2009, 22:19
da parabellum2
Tra poche ore vedremo ciò di cui è capace. Speriamo sia un valore aggiunto, altrimenti...
Che non sia un brocco è ipotizzabile dal fatto che sia titolare inamovibile del Bayonne. Chiaramente con l'Italia ci sono una marea di variabili che possono condizionare la prestazione, non solo sua ma di tutti, in primis la poca (nulla) amalgama della mediana, e poi quella tra lui e i centri, e non ultima il gap che ci separa dagli avversari di questo tour.
Cmq il problema del sostegno , da quel che ho letto nell'articolo lo creava da centro.
Re: La formazione anti-Australia
Inviato: 11 giu 2009, 22:55
da totoss
TRA POCHE ORE SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII,VEDREMO LA CAPACITA' DI TUTTI.
STAREMO AVEDERE
NIENTE PAURA,AVANTI SEMPRE AVANTI
BOOOOOOO
Re: La formazione anti-Australia
Inviato: 11 giu 2009, 23:27
da herrsimo
Alucard ha scritto:
tutto giusto...il problema è che mi sembra l'italia nn stia giocando così semplice con i 3/4 da almeno 2 anni...le altre nazioni giocano semplici, con un finto corridore e palla al secondo uomo come nel rugby league(propio come hai detto te), propio come mi aspetterei da un allenatore tipo NM(e speriamo che l'abbia capito!) che valorizza la fisicità...noi invece giochiamo palla all'apertura, i centri fanno un pre incrocio, salto del secondo centro dietro la schiena che intanto è diventato primo per il primo centro che è diventato secondo, pivot sul primo centro che ridà palla all'apertura che salta l'ala che si è stretta per l'inserimento dell'ala chiusa che è andata all'aperta che fa un incrocio con l'estremo che intanto con una parabola si era portato nella posizione di ala, ed infine meta(come no!)...cioè, è un'esempio irrealistico, ma rende veramente gli schemi che l'italia ha applicato finora, che nn ci casca nessuno! e nn facciamo neanche un passo in avanti...uno più reale è quello della meta d'intercetto nel 6N, rimessa sull'ultimo uomo griffen fa un improponibile e lunghissimo salto all'altezza dietro la schiena di mclean e mirko per canale, certo che una giocata così te la intercettano...
(rido x non piangere... e' proprio cosi'...)
e durante l'ultimo 6N non si e' avuto neanche tante palle (quello di gioco intendo...

) per provare queste evoluzioni circensi.....
Re: La formazione anti-Australia
Inviato: 12 giu 2009, 9:40
da Alucard
allora speriamo che tronky nn abbia ripreso da cariat!
Re: La formazione anti-Australia
Inviato: 12 giu 2009, 9:49
da Alucard
Armed with two key Australian attacking weapons, Italy are quietly confident of pulling off a rugby miracle against the Wallabies in Saturday night's Test at Canberra Stadium.
Italy's South African coach Nick Mallett, usually one to downplay his unfancied side's chances, says a monumental upset is not out of the question.
Mallett's optimism stems from Italy's narrow 30-20 loss to the Wallabies in Padova last November and his belief that the Azzurri will be energised by the inclusion of former rugby league international Craig Gower at five-eighth and Townsville-born Luke McLean at fullback.
"I can't imagine any sportsmen who, when he plays against the country that he grew up in, wouldn't want to prove to that country that he has got really good talent and would like to show them what they're missing," Mallett said.
"Both Craig and Luke will both want to do the best they possibly can for this Italian group who have given them this opportunity to play at this level."
Italy are without a win in eight Tests in 2009, but Mallett has assembled "as strong a side as we can bring out" to Australia and his hoping his team can repeat the heroics of Padova, where the Azzurri led into the second half.
It was, according to Mallett, the best Italy have played during his 16-Test coaching reign.
"If you were an objective observer, you would probably say Italy didn't deserve to win it because of the opportunities Australia created, especially in the first 20 minutes," he said.
"But, be that as it may, going into the last 10 minutes we were in the game and that's what we are trying to do every single time we play.
"We'd like to be in the game in the last 20 minutes and in the last 10 minutes and then you never know how the ball's going to bounce. You might get lucky some day."
Although readily admitting the Azzurri will test out the Wallabies' debutant fullback James O'Connor with some high balls, Mallett says there's no point Italy thinking the Wallabies are vulnerable individually.
"We in Italy remain very humble and we realise we're not here to say there's a weakness here or a weakness there in the Australian team," he said.
"What we'd like to do is make sure that we can match up as best as we possibly can in as many areas as we can on Saturday.
"We'll take it little bit by bit. We'd like to make sure our scrum is competitive, that we win our ball in the lineouts and, from there, try and put them under pressure by various means.
"But there is no weaknesses in a team like the Australian side. You don't look around that side and say 'right, there's a player who doesn't tackle'.
"It just doesn't happen."
O'Connor, though, can expect a difficult night.
"He has played Super 14 rugby at inside centre, outside centre, he's played at fullback, I think, and on the wings, so he's a guy who, from a confidence point of view, is easily able to handle anything that we throw at him," Mallet said.
"But it would be silly for him to think he will go through the game without having to take a few high balls."
Re: La formazione anti-Australia
Inviato: 12 giu 2009, 12:36
da Bacioci
Per me la scelta di Pratichetti e Sgarbi è legata soprattutto al problema che i 3/4 Australiani sono (Giteau e Barnes a parte) grandi, grossi e veloci. In più si sa che loro fanno quasi sempre un primo attacco tra apertura e primo centro (e spesso lo fanno con le 2 seconde linee, con l'ala dalla parte chiusa, e, ovviamente, con il 6 e l'8). Ci vuole gente che regga fisicamente perchè loro sono veramente martellanti. Poi c'è il problema di lettura dei loro attacchi che spesso avvengono in 2/3 persone nello stesso canale (quanto mi piaciono!!!!!!!), in modo da costringere il difensore a scegliere l'opzione giusta.
Beh, direi che i nostri "hanno le mani piene" domani...
Comunque, io credo che tutti quelli che credono/pronosticano una nostra vittoria, siano "accecati" dal tifo. Per capire l'abisso che c'è tra il rugby dell'emsfero nord (e in particolare il nostro) e quello "degli altri", basta vedere la fatica che stanno facendo i Lions... Non è una questione tecnica, ma di capacità di reazione negli spazi e di velocità di arrivo nei breakdown. In più, contro i nostri, c'è anche la questione tecnica...
Prevedo, invece, una scorpacciata di palloni recuperati da parte delle loro terze nei punti di incontro che si allontaneranno di più di 15 metri dalla fonte del gioco.
Re: La formazione anti-Australia
Inviato: 12 giu 2009, 14:03
da parabellum2
Analisi sensatissima, che condivido.
Io sinceramente non pronostico una vittoria, la vedo durissima ma spero in un match che ci dia morale, giocato con vis pugnandi e consapevolezza che hai di fronte non dei robot pur considerato tutto il gap che ci separa da loro, spero insomma che i nostri facciano un match gagliardo provando a rischiare qualcosa in attacco anche al largo, affinchè tutti aumentino il proprio morale e la coesione di squadra ne risenta positivamente.
Sul discorso delle terze australiane che faranno turn-over a gogo posso darti ragione, ma la nostra terza è di livello assoluto secondo me (unico reparto da elitè), quindi quando si attaccherà , e in questo mi riferisco soprattuto a Gower (lo dico per deduzioni di ciò che ho sentino e visto) e Bergamirco che sono quelli con + attitudine al vantaggio, bisognerà farlo con raziocinio.
Re: La formazione anti-Australia
Inviato: 12 giu 2009, 15:14
da JM4
11 extranjeros de 22 jugadores, 50% del equipo
Eso no hace crecer a Italia
Re: La formazione anti-Australia
Inviato: 12 giu 2009, 15:47
da rruuggbbyy
totoss ha scritto:ragazzi
secondo me sbaraglini e' forte..come pilone e tallonatore,due ruoli sempre.
onestamente gente come lui voglio vedere sempre,mi piace e ...il campioni di italia 2009!!!! titulare ,niente de dire.
avanti azzurra!!! niente paura.
Sappiamo ringrazziare ?????
ciao bella partita a tutti
Sbaraglini titolare?
..forse al benetton! Ghiraldini è nettamente superiore, penso sia uno dei pochi che non sono mai stati messi in discussione.
cmq ottima formazione, la migliore che potesse schierare, forza Italia!
non dico di vincere, ma di uscire a testa alta