Biglietti 6 Nazioni

[prensa]

Questo è quanto ho voluto dire alla FIR

(...)

Questo è quanto, molto gentilmente e velocemente hanno replicato

Caro Sig. xxxx,
Le ho allegato, giusto per chiarezza, un biglietto di Inghilterra vs Italia dello scorso 6 Nazioni e un retro di un biglietto di Coppa del Mondo 2007. Non le ho potuto allegare anche tutte le regole d’acquisto della coppa del mondo perché erano molte pagine e molto pesanti, in queste si evidenziava il fatto delle titolarità del tagliando e verificare che la persona stesse entrando allo stadio.
Se traduce l’inglese troverà la stessa frase: entrare 45 minuti prima e il discorso delle borse.
Entro meglio nel dettaglio: al Flaminio non si effettua controlli nelle borse, ma se Lei per esempio va negli stadi che ha scritto (specie a Londra) ci sono i poliziotti donna per le donne e uomini per gli uomini che controllano non solo le borse all’interno ma addirittura qualcuno perquisisce la persona.
Tutto questo si è costretti a farlo purtroppo perché è diventato ormai troppo diffuso il problema del mercato nero secondario e del bagarinaggio.
E’ ovvio che se una persona dovesse avere problemi e per caso è la stessa scritta sui biglietti la FIR andrà incontro ai tifosi cercando di capire la situazione.
Lo stesso vale per l’ingresso di 45 minuti prima: non è che a 45 minuti esatti vengono chiusi i cancelli, ma è un modo per invitare le persone si accalchino negli ultimi 5 minuti per entrare creando purtroppo a volte situazioni pericolose per loro stesse.
Sono tutele queste anche fatte per i tifosi perché penso che a nessuno stia bene pagare 100 euro per una curva che in origine ne costa 35.
Senza entrare nel merito che alcuni comportamenti italiani, con nostro dispiacere, ci caratterizzano e che gli stranieri non hanno e non concepiscono proprio: solo per esempio il discorso di tentare di entrare con biglietti di curva in tribuna, di sedersi sulle scale, di abusivi che appunto entrano con gli zaini pieni di birre per venderle all’interno a prezzi spaventosi. Solo per citarne alcuni.
Spero di essere stata esauriente, se poi dovesse avere problemi nell’acquisto ci contatti via email.
Cordiali Saluti


Alla luce di questo, mitigo il mio giudizio e sono dell'idea che si poteva trovare una formulazione che non dava quel senso di categorico che può trasparire dalla pagina informativa. Molto rumore per nulla?

Qualcuno dovrà rimangiarsi anche qualche giudizio affrettato sull'ufficio stampa...

in questo caso specifico, credo che si parli della biglietteria...

[greg70]

Mah... io cmq sono perplesso...
se il problema è far capire che ci possono essere controlli sugli zaini scrivi quello
non che non potranno entrare gli zaini, no?

Da parte mia probabilmente sarà il primo anno senza 6 nazioni in casa
sto cercando di organizzarmi per Cardiff (Jimmy, arrivo!!!).

[Clavdio]

anche io sto cercando di organizzarmi per Cardiff!

[Cane_di_Pavlov]

Mi sono perso qualcosa io?

• Da quest’edizione al momento dell’acquisto è necessario comunicare NOME, COGNOME, DATA e COMUNE di nascita. Il nome dell’acquirente uscirà stampato su tutti i biglietti da lui presi e ai cancelli dello stadio Flaminio verranno fatti dei controlli a campione per verificare che la persona scritta sui biglietti stia realmente entrando allo stadio. In caso contrario la FIR si riserva il diritto di concedere o meno l’ingresso allo Stadio.

Ho appena completato la procedura d'acquisto ma non mi ha chiesto i dati personali da stampare...

[IlVermicida]

Non vorrei iniziare nuovamente una polemica, ma mi sembra che la replica della biglietteria/segreteria sia leggermente infarcita di luoghi comuni o citazioni di altrui abitudini tutti facilmente contestabili o facilmente riconducibili a situazioni legali ma discutibili. Mi spiego, per il bagarinaggio ben venga l'acquisizione del nome dell'acquirente, costui potrebbe essere ritenuto "responsabile" dei biglietti da lui acquistati, mentre non credo sia efficace la limitazione del numero. I bagarini sono facilmente identificabili, sanzionamoli e il fenomeno si attenuerà.
Da forse più fastidio pagare 100, ma anche 60, €uro quando quello che sta a due metri da te ne ha spesi 35 e tutti e due avete pagato il prezzo di facciata.
Chi entra con gli zaini pieni di lattine per venderle dovrebbero essere, proprio perché cercano di vendere, visibili e anche in questo caso, visto anche il numero di stewart presenti sulle gradinate, potrebbero essere facilmente allontanati. In verità ho sempre e solo visto quelli ufficiali con la pettorina (e di molti di costoro vorrei vedere i permessi di soggiorno se proprio vogliamo essere fiscali) taglieggiare gli assetati con richieste di 5 € al pezzo.
In conclusione vorrei dire che mi dispiace che per poche persone, o per una sorta di emulazione forse poco giustificata, dobbiamo perdere quella bellissima atmosfera che si godeva al Flaminio fino a 6N 2008, e lamentare che per una politica di vendita, posso dire discutibile?, il sottoscritto dovrà rinunciare ad acquistare gli abbonamenti per tutta la società come ha sempre fatto (All Blacks compresi).

[gangaibc]

...perdere quella bellissima atmosfera che si godeva al Flaminio fino a 6N 2008...

Vuoi dire risultati/livello di gioco esclusi, vero?

[IlVermicida]

...perdere quella bellissima atmosfera che si godeva al Flaminio fino a 6N 2008...

Vuoi dire risultati/livello di gioco esclusi, vero?

Voglio dire due poliziotti distratti all'entrata dei settori, nessuna camionetta blindata fuori dello stadio, nessun esercito di improbabili stewart stile g-men americani e nessun cordone sanitario a difesa degli sponsor o dei loro interessi.
Per quel che stigmatizzi tu non è difficile darti ragione, ma ce ne fregava anche un tantino di meno. Poi dopo la RWC in terra di Francia, o meglio dopo le vittorie nel 6N, è scoppiata la voglia di vincere anche contro i grandi e nel constatare le difficoltà si è un pò intesito l'ambiente. Per carità doveroso e lecito il voler diventare grandi, ma sottolineavo il fatto che si andava allo stadio più tranquilli.

[yary]

bene allora vorrei dare qualche mia testimonianza diretta in merito a quanto scritto finora a proposito delle nuove "norme"
Siete mai stati ai cancelli d'ingresso cinque minuti prima dell'inizio della partita? avrete notato la difficoltà deigli addetti ai controlli d'ingresso, vi sarete accorti la difficoltà che hanno gli stewart ad indicare agli avventori il posto dove potersi sedere e magari quando l'avrete trovato ci avete trovato un'altra persona seduta, non credete che entrare non dico 45 minuti prima ma 1/4 d'ora prima tutte queste difficoltà si riducano al minimo?
Un inciso: gli stewart non sono tenuti ad allontare i venditori abusivi di bevande, tuttalpiù ad avvertire gli organi di polizia presenti nello stadio, ma, tornando a quanto detto prima, se essi devono indicare il posto alle persone mi dite come fanno a fare tutte e due le cose? Provate una volta a svolgere quell'attività.
All'estero sono stato anch'io, a Parigi ti fanno togliere anche il giacchetto che indossi per vedere co'hai indosso sotto, a Londra ti quardano anche sotto il cappello, ad Edimburgo ho notato, invece, che ci sono ingressi per quelli che hanno gli zaini e ingressi per quelli che non ce l'hanno, ecco questa sarebbe un'idea da proporre.
Per quanto riguarda il nominativo sul biglietto posso testimoniare (se non ci credete posso darne dimostrazione) che all'estero il nome e cognome c'è e come!
Per finire, posso dire che, senza giustifiare niente e nessuno, all'estero i costi delle bevande fuori lo stadio non sono molto distanti a quelli praticati in Italia, per dirne una allo Stade de France un bicchiere di Coca Cola si paga 5 € e così anche la birra.
Morale della favola ci vuole un pò di comprensione, è giusto lamentarsi ma senza gettare fango.

o.t.:OLD E SAGG immagino che stia per : vecchio e saggio?

Non vorrei iniziare nuovamente una polemica, ma mi sembra che la replica della biglietteria/segreteria sia leggermente infarcita di luoghi comuni o citazioni di altrui abitudini tutti facilmente contestabili o facilmente riconducibili a situazioni legali ma discutibili. Mi spiego, per il bagarinaggio ben venga l'acquisizione del nome dell'acquirente, costui potrebbe essere ritenuto "responsabile" dei biglietti da lui acquistati, mentre non credo sia efficace la limitazione del numero. I bagarini sono facilmente identificabili, sanzionamoli e il fenomeno si attenuerà.
Da forse più fastidio pagare 100, ma anche 60, €uro quando quello che sta a due metri da te ne ha spesi 35 e tutti e due avete pagato il prezzo di facciata.
Chi entra con gli zaini pieni di lattine per venderle dovrebbero essere, proprio perché cercano di vendere, visibili e anche in questo caso, visto anche il numero di stewart presenti sulle gradinate, potrebbero essere facilmente allontanati. In verità ho sempre e solo visto quelli ufficiali con la pettorina (e di molti di costoro vorrei vedere i permessi di soggiorno se proprio vogliamo essere fiscali) taglieggiare gli assetati con richieste di 5 € al pezzo.
In conclusione vorrei dire che mi dispiace che per poche persone, o per una sorta di emulazione forse poco giustificata, dobbiamo perdere quella bellissima atmosfera che si godeva al Flaminio fino a 6N 2008, e lamentare che per una politica di vendita, posso dire discutibile?, il sottoscritto dovrà rinunciare ad acquistare gli abbonamenti per tutta la società come ha sempre fatto (All Blacks compresi).

[IADP82]

Mi sono perso qualcosa io?

• Da quest’edizione al momento dell’acquisto è necessario comunicare NOME, COGNOME, DATA e COMUNE di nascita. Il nome dell’acquirente uscirà stampato su tutti i biglietti da lui presi e ai cancelli dello stadio Flaminio verranno fatti dei controlli a campione per verificare che la persona scritta sui biglietti stia realmente entrando allo stadio. In caso contrario la FIR si riserva il diritto di concedere o meno l’ingresso allo Stadio.

Ho appena completato la procedura d'acquisto ma non mi ha chiesto i dati personali da stampare...

Confermo, anche a me su listicket hanno chiesto solo nome e indirizzo per la spedizione... Avendo comprato tre biglietti, mi chiedo cosa accadrà se decidessero di controllarli! Per fortuna andremo tutti insieme allo stadio, ma queste cose vanno comunque organizzate.
Per quanto riguarda l'ingresso 45 minuti prima, probabilmente ha senso solo a Roma, dove per qualunque appuntamento c'è quella che ai convegni chiamano "la mezz'ora romana" Così si entra nello stadio 15 minuti prima...
Beh, almeno non avrò come l'anno scorso un gruppo che non solo entrava durante gli inni, ma mi si piazzava davanti a tutte le partite (mi hanno fatto perdere anche una meta dell'Italia, perché avevano pensato di uscire prima dallo stadio e si sono piazzati sui miei piedi per guardare l'azione

[IlVermicida]

o.t.:OLD E SAGG immagino che stia per : vecchio e saggio?

Spero che tu non lo abbia chiesto per rimarcare qualche contraddizione, quando l'ho scelto come nick non immaginavo di che e con chi avrei disquisito comunque la traduzione è, se così si può dire, corretta o almeno aderente alla volontà del sottoscritto.
Quel che volevo dire è che non mi piace l'idea che se in Francia o in Inghilterra perquisiscono le persone, o mettono nome e cognome sui biglietti, questo debba necessariamente accadere anche da noi, a mio giudizio i problemi si risolvono per la loro natura e non per i loro effetti.
E' un mio pensiero e tale rimane, ovviamente ci sarà anche chi la pensa in modo esattamente contrario.

[yary]

o.t.:OLD E SAGG immagino che stia per : vecchio e saggio?

Spero che tu non lo abbia chiesto per rimarcare qualche contraddizione, quando l'ho scelto come nick non immaginavo di che e con chi avrei disquisito comunque la traduzione è, se così si può dire, corretta o almeno aderente alla volontà del sottoscritto.
Quel che volevo dire è che non mi piace l'idea che se in Francia o in Inghilterra perquisiscono le persone, o mettono nome e cognome sui biglietti, questo debba necessariamente accadere anche da noi, a mio giudizio i problemi si risolvono per la loro natura e non per i loro effetti.
E' un mio pensiero e tale rimane, ovviamente ci sarà anche chi la pensa in modo esattamente contrario.

Grazie per la spiegazione, la mia era semplice curiosità.
Per quanto riguarda il tema della discussione non avevo inteso quello che tu adesso hai dichiarato, mi era sembrato, ma forse ho sbagliato, che tu volessi dire che all'estero queste cose non succedono, tutto qua.
ad majora

[gentleman]

1) Giusto il nominativo sui biglietti onde evitare speculazioni di cui i Brits sono veri esperti (andate su eBay e già da marzo 2009 ci sono i biglietti in vendita per il 6N 2010 a prezzi da rapina: San Valentino a Roma, St. Patrick Day a Roma, ecc...). Vorrei proprio sapere chi fornisce i biglietti a questi "rivenditori/bagarini" ufficiali britannici. Eppoi parlano di malcostume italiano...
In caso di cessione del biglietto per rinuncia si trova facilmente una soluzione eppoi la F.I.R. ha scritto chiaramente che analizzerà caso per caso (già me li vedo all'ingresso gli investigatori della F.I.R...)
2) Più che giusto dare delle regole circa l'orario d'ingresso allo stadio. Conoscete il Flaminio? Lo spazio a disposizione tra i sediolini (in larghezza e in lunghezza) è molto ridotto (se il vostro posto è tra 2 piloni o 2 oversize, poi me lo dite com'è comodo il Flaminio). Alzarsi in continuazione per far passare i ritardatari non è giusto ne corretto. Capisco chi ha avuto problemi di orario, ma chi se ne frega del prossimo perchè deve bere fino all'ultimo minuto !!! Questi ubriaconi dell'ultimo minuto (io lo sono del primo) mi fanno girare le scatole perchè spesso accade durante l'esecuzione degli inni. Eppoi dicono che noi italiani...
3) Sbagliato il discorso delle borse e infatti nella e-mail di risposta non hanno dato una giustificazione. Hanno solo detto che anche all'estero lo fanno. Devono solo VERGOGNARSI (perchè permettono la vendita di birra a quei prezzi) e fornire i rivenditori di birre all'interno dello stadio di passamontagna. E' solo per evitare che la gente si porti le birre da casa. Non bastano i prezzi alti rispetto ai servizi offerti (rapporto qualità/prezzo vergognoso: sediolini stretti, posti "scoperti", bagni insufficenti, ecc...) ci manca solo la birra a € 5,00 (tra l'altro PERONI, sponsor ufficiale della F.I.R., da 33 cl.). Tutti sanno che una lattina da 33 cl. al supermercato costa meno di 50 centesimi (e il supermercato ci guadagna !!!). Dato che è sponsor ufficiale la F.I.R. potrebbe anche suggerire alla Peroni di calmierare i prezzi, almeno quelli all'interno dello stadio. Va bene la birra grande a € 5,00 ma la lattina da 33 cl. a € 5,00 dovrebbero venderla con il passamontagna. Credo che € 3,00 sarebbe un prezzo più che giusto e accettabile. Molta gente sarebbe più invogliata a comprarla allo stadio piuttosto che portarla da casa (con tutti i "rischi" connessi) e berla tra l'altro calda.

[giaso65]

Oggi ho ricevuto i miei 2 abbonamenti per il 6 Nazioni 2010 acquistati il 7 luglio 2009 alle ore 15.30.
Non c'è nessuna traccia di nominativo, nè indicazioni di non entrare con borse e zaini.
Vediamo a febbraio che succede, io porto tuto come sempre.

[akinkios]

anch'io ho comprato gli abbonamento su internet ma non mi hanno chiesto nessun nome.

[mbertino]

...abusivi che appunto entrano con gli zaini pieni di birre per venderle all’interno a prezzi spaventosi.

Da che pulpito...