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Vabbe, lasciamo perdere, crogiolatevi pure nell'idea del rugby con superiorità morale rispetto aglisport.

Crogiolatevi pure, mentre anche un cieco vede che ci sono pratiche da doping ben peggiori che in altri sport, con controlli post-partita ridicoli (e non parliamo dei controlli sangue -urine o di quelli a sorpresa degli altri sport moralmente inferiori)

La scherma e il pentathlon hanno radiato in passato atleti che aveva truffato semplicemente per far scattare i segnacolpi, il calcio ha radiato giocatori e medici per cose del genere e qui parliamo di sentenza esemplre... Ma ì ci possiamo provare a fare i furbi, al massimo mi faccio un mese in più di vacanza...

Va bene così....

sei così occupato a scrivere che ti dimentichi di leggere. Ho scritto chiaramente in un post precedente che a mio parere i dirigenti del movimento non erano all'altezza e non stavano facendo nulla per impedire al rugby professionistico di prendere una brutta strada, proprio perchè loro ( i dirigenti ) si crogiolavano nell'idea del rugby come sport superiore e quindi immune da macchie per diritto divino. Su questo sono assolutamente d'accordo.

bobrock ha scritto:sei così occupato a scrivere che ti dimentichi di leggere. Ho scritto chiaramente in un post precedente che a mio parere i dirigenti del movimento non erano all'altezza e non stavano facendo nulla per impedire al rugby professionistico di prendere una brutta strada, proprio perchè loro ( i dirigenti ) si crogiolavano nell'idea del rugby come sport superiore e quindi immune da macchie per diritto divino. Su questo sono assolutamente d'accordo.

scusa, sono d'accordo con questo, ma mica ci sei solo tu... io rispondevo ad altri...

OK hai ragione, ma continuo a pensare che tu stia giudicando troppo severamente il giocatore. Credi davvero che in giro per il mondo non succeda mai che si finga un infortunio ? Basta pensare agli Spingboks che credendo di aver già vinto il primo Test a un certo punto hanno fatto uscire Smit e poi vedendosi in difficoltà l'hanno fatto rientrare per un "infortunio" di un pilone di cui non ricordo il nome, che poi ha giocato tranquillamente il secondo Test...

Completo dicendo che le punizioni esemplari sembrano necessarie quando si è lasciato che le cose degenerino. Ormai quello di giocare con le sostituzioni era un andazzo. Bisognava darci un taglio e i Quins sono stati talmente maldestri da meritare solo per questo una bastonata, ma non è certo una cosa che hanno inventato loro, purtroppo era diventata un'abitudine.

bobrock ha scritto:OK hai ragione, ma continuo a pensare che tu stia giudicando troppo severamente il giocatore. Credi davvero che in giro per il mondo non succeda mai che si finga un infortunio ? Basta pensare agli Spingboks che credendo di aver già vinto il primo Test a un certo punto hanno fatto uscire Smit e poi vedendosi in difficoltà l'hanno fatto rientrare per un "infortunio" di un pilone di cui non ricordo il nome, che poi ha giocato tranquillamente il secondo Test...

Con Smit, sostituito, in panchina, che ha iniziato a scaldarsi 5 minuti prima che il pilone si "infortunasse"...
Preveggente?

C'è l'articolo oggi sulla Gazzetta dello Sport.
Si parla di un anno di esclusione dalle coppe per la squadra. E sono sotto esame altre tre sostituzioni sospette.
Posto che pare sia un espediente adottato anche da altre squadre, si richiede che gli infortuni siano valutati da un medico in campo "super partes"..

djlara ha scritto:C'è l'articolo oggi sulla Gazzetta dello Sport.
Si parla di un anno di esclusione dalle coppe per la squadra. E sono sotto esame altre tre sostituzioni sospette.
Posto che pare sia un espediente adottato anche da altre squadre, si richiede che gli infortuni siano valutati da un medico in campo "super partes"..

eh,a questo punto non sarebbe una cattiva idea...

http://www.ercrugby.com/images/content/ ... cision.pdf

Questo è il link alla incredibile deposizione integrale di Tom William davanti alla commissione.

Dean dipinto come un nazista che ordina al fisio di comprare le capsule di sangue finto in un negozio di scherzi (usate già altre 4 volte...).
Williams che la nasconde nella calza, la estrae davanti a tutti poi non riesce a romperla coi denti...
La dottoressa che vistasi beccata dall'ufficiale di campo gli provoca un taglio in bocca.
Le pressioni e le offerte del club per non appellarsi alla squalifica...

Incredibile. Davvero incredibile

E anche i due Evans, Mark il presidente e Nick il giocatore non ne escono benissimo...

Mamma mia che brutta storia!

djlara ha scritto:C'è l'articolo oggi sulla Gazzetta dello Sport.
Si parla di un anno di esclusione dalle coppe per la squadra. E sono sotto esame altre tre sostituzioni sospette.
Posto che pare sia un espediente adottato anche da altre squadre, si richiede che gli infortuni siano valutati da un medico in campo "super partes"..

oppure "legalizzare" le sostituzioni ripetute.

rossipen ha scritto:

djlara ha scritto:C'è l'articolo oggi sulla Gazzetta dello Sport.
Si parla di un anno di esclusione dalle coppe per la squadra. E sono sotto esame altre tre sostituzioni sospette.
Posto che pare sia un espediente adottato anche da altre squadre, si richiede che gli infortuni siano valutati da un medico in campo "super partes"..

oppure "legalizzare" le sostituzioni ripetute.

Infatti: mi sembra la miglior soluzione.

La sostituzione defintiva già non ha senso secondo me negli sport; o meglio ce l'ha per quelli (tipo rugby e calcio) senza un vero tempo effettivo.
Nel basket e ne volley puoi fare (con qualche regola da seguire) tutte le sostituzioni che vuoi.

Per esempio a Volley se hai un palleggiatore che "passa" davanti e sta alla tua squadra a servire, lo cambi e metti un centrale per murare.

rivel1 ha scritto:allora: rojas incolpa i tifosi brasiliani di averlo ferito con un petardo per vincere la partita

ACCUSA: grave e inventata OBIETTIVO: squalificare la squadra avversaria

Williams accusa nessuno per fare entrare un suo compagno

ACCUSA: non c'è OBIETTIVO: guadagnare una sostituzione

se per te sono eguali, cachio spero di non averti mai come giudice

Ti rispondo io.

A livello sportivo (perchè di quello stiamo parlando, delle sanzioni sportive; dal punto di vista penale poi è un'altra faccenda) sono perfettamente
uguali.

Si chiama "frode sportiva".

Il fatto che una frode porti alla vittoria a tavolino e l'altra ad una "semplice" (????) sostituzione non vuol dire un bel cavolo nulla...

pensa un po' se metteva dentro il drop ....che risate, eh ???

Questo episodio dovrebbe far riflettere due tipologie di appassionati di rugby:

1) Le verginelle che si scandalizzano tanto ai fischi sui calci avversari

2) I frustrati che vivono il rugby pensando sempre (male, of course....) al calcio.

Per queste due tipologie di tifosi, questo episodio è davvero una bella mazzata....

O magari invece è proprio la loro fortuna.

Perchè magari provano a vedere il rugby per quello che realmente è: un fantastico, magnifico sport.

Ma giocato e partecipato pur sempre da esseri umani.

Forse le conseguenze morali del gesto di Rojas erano più gravi: avrebbe fatto passare i tifosi avversari come "bestie" (non che siano agnellini ad essere sinceri nelle torcidas).

Ma l'obiettivo chiaro era lo stesso : vincere, in un caso con la squalifica dell'avversario, nell'altro facendo rientrare un giocatore che poteva essere decisivo in quel frangente e non poteva stare in campo.

Le sanzioni per il giocatore (seppur fosse stato costretto) è a mio parre troppo leggera.
Quella contro il club è ridicola: a mio modesto parere doveva contemplare almeno una penalizzazione in campionato e la sospensione per un anno dalle coppe.