FEMI CZ ROVIGO vs CASINO' DI VENEZIA 12-16

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Storica impresa del XV lagunare al "Battaglini" di Rovigo: mischia chiusa e ferocia difensiva costruiscono una vittoria addirittura stretta nel punteggio, ottimo esordio di Van Jarsveeld.
Grande impresa del Casinò di Venezia, che si conferma nel ruolo di bestia nera per la Femi-CZ Rovigo andando a vincere molto più nettamente di quanto non dica il risultato di 12 a 16 il derby giocato sul prato del “Battaglini”.
I Bersaglieri allenati da Umberto Casellato partono forte e dopo 4’ conducono 6-0 (piazzati di Basson al 1' e al 4'), ma Venezia non molla in difesa tenendo lontana qualunque ambizione da meta dei padroni di casa, cominciando invece a costruire un'indiscutibile superiorità in mischia chiusa. Al 26', a conclusione di una sequenza di ruck in avanzamento interrotte da un fallo a 8 metri dalla linea di meta rossoblu, la svolta del match: Lucchese batte veloce una punizione che la logica vorrebbe piazzabile in mezzo ai pali, McGovern legge bene la situazione e anticipa la difesa spaccandola sull'inerzia di pura forza bruta e andando a marcare. Duca trasforma, allungando poi alla fine del primo tempo sul 6 a 10.
A inizio ripresa subito occasione d'oro per Venezia, con Palmer a schiacciare una meta validissima dopo un drive sul corridoio di sinistra, meta non convalidata dall'arbitro in quanto mal posizionato. Rovigo subisce la ferocia difensiva degli ospiti, che davanti continuano a mettere in pesante difficoltà la mischia avversaria rendendole la vita difficile anche in rimessa laterale. Dopo un quarto d'ora il XV di casa sembra ribaltare l'inerzia, con l'estremo rodigino Basson a centrare in due occasioni tra il 18’ e il 26’ per il nuovo sorpasso, ma negli ultimi dieci minuti, Venezia è protagonista di un finale spietato, tornando ad installarsi nella metà campo polesana e riuscendo a recuperare gli exploits in fuga di Basson e Van der Merwe. Costretti al fallo su ottima iniziativa della terza linea amaranto-oro, al 33' i rodigini concedono a Duca la chance di rimettere la testa avanti, poi l’esperienza del mancino Pilat chiude l’incontro sul 12-16 al 1' dei tre minuti di recupero regalando ai numerosi tifosi al seguito una Befana indimenticabile.
Il successo porta al Casinò di Venezia quattro punti pesantissimi nella corsa alla salvezza, consentendo un temporaneo sorpasso al penultimo posto sul Gran Parma fermato ieri dall'impraticabilità del campo causa neve.
Passo falso della Femi-Cz Rugby Rovigo con il Casinò di Venezia.
La Femi-Cz Rugby Rovigo inizia male il 2010 perdendo davanti al pubblico amico il derby con il Casinò di Venezia, valido per la prima giornata di ritorno del campionato Super 10 2009-2010. Nonostante no si siano giocate Plusvalore Gran Parma - Petrarca Padova e Mps Viadana - Ferla L’Aquila a causa della neve, le vittorie a sorpresa della Futura Park Roma col Banca Monte Parma e del Consiag I Cavalieri Prato a Treviso hanno scalzato i Bersaglieri dalla zona play off, mentre il Casinò risale dall’ultimo posto in classifica in attesa venga recuperata la partita del Plusvalore Gran Parma.
Partono subito fortissimo i Bersaglieri portandosi in vantaggio sul 3-0 già dopo due minuti con un piazzato di Basson. Passano 120 secondi e il sudafricano fa il bis dalla piazzola: 6-0. I tifosi ci credono e spingono i propri beniamini, ma al 28’ McGovern suona la sveglia per il Venezia con un meta voluta, cercata e costruita schiacciando i Bersaglieri nella propria metà campo. Duca trasforma per il vantaggio dei lagunari: 6-7. I rossoblu accusano il colpo e, dopo aver perso Mark Burman al 38’ per cartellino giallo, al 42’, subito prima di tornare negli spogliatoi, subiscono anche il piazzato di Duca che porta gli ospiti al riposo in vantaggio per 10-6.
Al rientro in campo Bacchetti prende il posto dell’infortunato Sartoretto ma la musica non cambia, con i padroni di casa che non riescono a costruire buone azioni da meta. E’ di nuovo Basson a ridare speranza ai supporters rodigini con il piazzato che al 21’ della ripresa accorcia le distanze: 9-10. Passano 6 minuti e Basson regala nuovamente il vantaggio ai rossoblu con un altro calcio di punizione: 12-10. Ma chi di piazzato ferisce di piazzato perisce e così il Venezia con Duca prima, al 35’ (12-13) e Pilat poi, che rileva proprio Duca, centra i pali due volte e chiude il match sul 16-12. Non bastano i tre minuti di recupero per ribaltare la situazione e, nonostante l’arrembaggio finale dei Bersaglieri, al fischio dell’arbitro sono i veneziani ad esultare per la vittoria, mentre ai rossoblu rimangono solo i rimpianti.
Sono scuri i volti nello spogliatoio del Rovigo, nessuno è soddisfatto del risultato. L’allenatore Umberto Casellato su tutti: “Non siamo riusciti a mettere in pratica nulla di quanto provato nel corso della preparazione. Il Venezia ci ha creduto e ha lottato, a noi invece è mancata la giusta cattiveria agonistica. La squadra è irriconoscibile, quindi dobbiamo guardarci in faccia già da domani per cercare di uscire da questa situazione indecifrabile. Rovigo spesso dalle difficoltà ha saputo tirare fuori il meglio di sé, io credo in questa squadra e in quello che faccio, per questo continuerò a lavorare con convinzione e sono sicuro che lo stesso faranno i ragazzi”.
Molto amareggiata la presidente Susanna Vecchi: “Questa partita non dovevamo assolutamente perderla, non ci sono giustificazioni, ancora di più perché abbiamo giocato in casa. E’ mancata l’aggressività e la voglia di vincere e questo inizia a essere un problema. Però, come un giocatore quando viene placcato, bisogna sempre trovare il modo e la forza di rialzarsi ed è proprio quello che faremo”.
Anche il direttore sportivo Andrea Scanavacca non è contento di come stanno andando le cose, ma guarda avanti: “Prima di tutto occorre fare i complimenti al Venezia che ha giocato un’ottima partita. Questo non è il vero Rovigo che ha il potenziale per fare molto bene e puntare in alto. Ma per far sì che questo accada occorre mettersi al lavoro già da domani, nessuno è sotto processo ma io e la società ci aspettiamo molto di più.
German Bustos, capitano di giornata viste le assenze di Reato e Mahoney, vuole dimenticare in fretta la brutta prestazione di oggi: “Abbiamo fatto male sia in mischia che in touche, abbiamo cercato di muovere la palla e fare il nostro gioco ma eravamo troppo lenti. Non abbiamo certo sottovalutato l’avversario che comunque è stato bravo a mettere in campo più grinta e voglia di vincere di quanto abbiamo fatto noi. Ora occorre rialzare subito la testa, continuare a lottare cercando di mettere in pratica al meglio le direttive dell’allenatore perché a Parma ci aspetta una partita fondamentale dove dovremo recuperare i quattro punti persi oggi”.
Domenica alle 15 allo stadio XXV Aprile di Parma ci sarà l’incontro tra Banca Monte Parma e Femi-Cz Rovigo, valido per la seconda giornata di ritorno del Super 10 e ultimo impegno del campionato prima della pausa per il 6 Nazioni.
Tabellino:
Femi Cz Rugby Rovigo: Basson; Calanchini, Pratichetti A., Pizarro, Sartoretto (2’ st Bacchetti); Bustos G. (cap), Travagli; Immelman, Van Der Merwe, Anouer (27’ st Badocchi); Burman, Tumiati (27’ st Barion v. cap); Ravalle (12’ st Boccalon), Damiano, De Marchi And. A disposizione: Dolcetto, Legora, Bocchino, Quaglio N. Allenatore: Umberto Casellato
Casinò di Venezia: Ziegler; Perziano (38’ st Fadalti), Pozzebon, Van Niekerk, V. Candiago; Duca D. (39’ st Pilat), Lucchese (18’ st Prati); Wium, Palmer (v. cap), Paschini; Van Jarsveeld, Cazzola (29’ st Ursache); McGovern (27’ st Ceglie), Gianesini (cap.), Levaggi. A disposizione: Cafaro, Baldo, Pipitone. Allenatore: Alejandro Canale
Arbitro: Falzone (Padova)
Giudici di linea: Dordolo (Udine), Lento (Udine)
Quarto uomo: Crivellini (Udine)
Marcatori: pt: 2’ cp Basson (3 - 0), 4’ cp Basson (6 - 0), 28’ m McGovern (6 - 5) tr Duca (6 - 7) 42’ cp Duca (6 - 10); st: 21’ cp Basson (9 - 10), 27’ cp Basson (12 - 10), 35’ cp Duca (12 - 13), 40’ cp Pilat (12 - 16)
Calci: Basson cp 4/6; Duca cp 2/4, tr 1/1; Pilat cp 1/1
Progressione punteggio: 3 - 0, 6 - 0, 6 - 5, 6 - 7, 6 - 10; 9 - 10, 12 - 10, 12 - 13, 12 - 16
Cartellini gialli: 38’ pt Burman
Punti conquistati in classifica:
Femi Cz Rugby Rovigo 1,
Casinò di Venezia 4
Man of the match: Willem Wium (Casinò di Venezia)
Primo tempo: 6 - 10
Note: spettatori 1300