Pagina 4 di 4

Re: senza partigiani x favore

Inviato: 9 ott 2009, 11:56
da bolzo
GiorgioXT ha scritto:
bolzo ha scritto: Purtroppo sono state gestite dai club più come occasione d'incamerare soldi che come vero e proprio sviluppo e crescita per quei ragazzi che possono puntare all'elite, vedesi accademia petrarca che per dimostrare di essere degna di esistere ha inglobato in toto la sua ex U19...tanto per...quando le cose sono fatte all'italiana!!! .
Che stupidaggini scrivi ? la Under19 nell'accademia petrarca?! ,era ed è riservata agli under 18 ... e tanto per incamerare soldi sono gli unici che continuano anche senza i contributi FIR ...

Tornando IT , quello che serve, e che continua a mancare in tutto il progetto CL è la promozione del nostro sport.
E' un guaio GROSSO sapere che NON verranno trasmesse le partite della CL in chiaro, ma probabilmente nemmeno da SKY;
La separazione dal resto del movimento delle franchigie CL è un altro limite alla diffusione, perchè all'Aquila o a Catania o a Udine ci sarebbe di certo più interesse avendo la possibilità futura di arrivarci.
scusate se vado un attimo fuori OT ma mi sembra giusto replicare...
La mia affermazione è fatta con cognizione di causa...infatti mi hai risposto pure te dicendomi che l'accademia federale è stata tolta al petrarca...ci sarà pure un motivo o no?!?!?
Forse che si è ritrovata con tutta la struttura dell'accademia e solo un paio di ragazzi da seguire??
Forse che per giustificare questo finanziamento ha inserito un'intera categoria di suoi ragazzi?? (ammetto che nn son sicuro se U18 o U19...cmq 2 anni fa era la squadra che partecipava al campionato U19)
Al contempo ti ho anticipato che le giovanili hanno sempre funzionato benissimo e continuo a credere che sia il miglior bacino d'italia per qualità e quantità. Il fatto che continuino a gestire un'accademia interna è una bella cosa e va dato atto al petrarca dell'ottima politica interna...discorso valido per tutte le altre società italiane che stanno perseguendo quest'idea di gestione giovanile.
Poi altro discorso che meriterebbe una discussione a parte è su come vengono poi valorizzati questi giovani in seniores...ma questa è un'altra storia!
Va bene essere partigiani ma nn facciamo i ciechi!
Grassie per la pazienza!!!!

Re: senza partigiani x favore

Inviato: 9 ott 2009, 12:30
da Bacioci
Sono d'accordo con chi dice che la CL non sarà un evento mediatico come, per esempio, è il VI nazioni.
La CL resterà un fatto per appassionati. Magari porterà 1000 persone in più a vedere le partite, ma non riempirà mai uno stadio da 30/40.000 persone.
Questo perchè la CL è esclusivamente un modo per "allenare" i giocatori di interesse nazionale all'alto livello.

Se partiamo da questo presupposto, allora la Fir dovrebbe, anzichè sovvenzionare le franchige, abbandonarle al proprio destino (naturalmente dopo aver verificato che siano in grado di camminare con le proprie gambe) e investire le proprie risorse ESCLUSIVAMENTE sulla base. Per prima cosa si devono formare gli allenatori dei piccoli. Questi hanno tutta la mia ammirazione, ma francamente, ne avrò visto 1 su 100 tecnicamente preparato. Gli altri sono persone che non sono in grado di insegnare rugby.
La Fir deve concentrarsi su questo.
Per quanto riguarda il discorso accademie, hanno senso se ogni provincia ne ha una. Fare 2/3 accademie vuol dire rendere ancora più striminzito il bacino di reclutamento.

Per crescere bisogna investire! Non ci si scappa, ma credo che la FIr non l'abbia ancora capito.

L'unico aspetto del "progetto CL" che potrebbe portare spontaneamente dei vantaggi è legato al fatto che il campionato nazionale probabilmente (almeno mi auguro!) si svuoterà di oriundi e stranieri e porterà a maggiori spazi per i giovani. Magari all'inizio ci sarà un crollo del livello (già lo si vede quest'anno), ma forse alla lunga ci potrebbero essere dei risvolti positivi...

Re: senza partigiani x favore

Inviato: 9 ott 2009, 15:18
da GiorgioXT
bolzo ha scritto:[
scusate se vado un attimo fuori OT ma mi sembra giusto replicare...
La mia affermazione è fatta con cognizione di causa...infatti mi hai risposto pure te dicendomi che l'accademia federale è stata tolta al petrarca...ci sarà pure un motivo o no?!?!?
Forse che si è ritrovata con tutta la struttura dell'accademia e solo un paio di ragazzi da seguire??
Forse che per giustificare questo finanziamento ha inserito un'intera categoria di suoi ragazzi?? (ammetto che nn son sicuro se U18 o U19...cmq 2 anni fa era la squadra che partecipava al campionato U19)
- Le accademie dei club sono state TUTTE tolte ... più chiaro : la FIR non darà più i contributi per le accademie dei club.
- L'accademia del Petrarca è iniziata la stagione 2007-2008, , era una accademia under 17 e in quell'anno gli unici di "interesse federale" erano Furia e Leso ,che dalla stagione dopo per passaggio di età hanno giocato in u.19 (e non facevano più parte degli u.17 di "interesse nazionale" .
- la prima stagione il "grosso" degli accademici erano già del petrarca (under 17) e non residenti, questo semplicemente perchè nessuno è andato a cercarsi "con i soldi in bocca" i ragazzi segnalati dalla FIR (e che portavano i contributi) come hanno fatto le altre accademie; già dalla successiva le richieste di venirci sono state tante ed ora è praticamente piena.
- L'idea dell'accademia è stata sempre presente, il centro Geremia è nato con le camere della foresteria e con le aule per l'insegnamento, e scondo me ha fatto benissimo il Petrarca a non tagliare questi costi anche senza i soldi FIR.

Sul sito del Petrarca trovi tutte le informazioni : http://www.petrarcarugby.it/it/scuola-d ... rugby.html

Re: senza partigiani x favore

Inviato: 9 ott 2009, 15:49
da grubber
Bisogna dire che anche altre società, e fra queste il GRAN Parma, non hanno tagliato gli investimenti nell'accademia, solo che non la chiamano più accademia, tutto qui. E riescono a far senza la federazione.
A Parma c'è anche l'indubbio vantaggio di avere una delle tre sedi delle accademie federali under 18 gestite dalla FIR per gli atleti di interesse nazionale che oltretutto è ospitata nel più bel collegio di Parma, un edificio storico inserito in una delle zone più belle che da questo connubio ha avuto la fortuna di veder realizzare in centro città uno splendido campo da rugby (ad occhio credo che sia sintetico o qualcosa del genere).
Il vantaggio è, volendo, di poter vedere al lavoro anche i propri atleti che per le loro capacità sono stati inseriti nell'Accademia.
Bastano cinque minuti in auto e vai da Moletolo al Convitto Nazionale Maria Luigia (così si chiama il collegio)

Re: senza partigiani x favore

Inviato: 9 ott 2009, 15:53
da grubber
Dimenticavo il link...

http://www.convittomarialuigia.pr.it

(il campo da rugby è troppo recente, non figura nelle foto)

Re: senza partigiani x favore

Inviato: 9 ott 2009, 17:40
da porcorosso
ForrestGump ha scritto:Dico la mia, da veneto che nei confronti del rugby è un "credente non praticante"
.
I punti che milesgersenroma ha così ben enucleato nel post d'apertura sono corretti, ma io avrei messo il 4 (la ricaduta mediatica) al primo posto, perchè per me succederà, in ordine cronologico, quanto segue.

1. La possibilità di avere più vicino a casa o al limite in TV squadre come Leinster o Munster porterà più gente a vedere il rugby, e sarà anche più facile che questa gente non si stanchi. L'anno scorso portai un collega (talmente esperto di rugby da dovergli spiegare le regole a partire dal passaggio in avanti...) a vedere in TV Cardiff - Biarritz di HC, si entusiasmò e andammo - 6 mesi dopo - al derby veneto day...bè, un po' l'entusiasmo gli è passato. La ricaduta mediatica ci sarà, e io credo che sia su quella e sui derivanti introiti pubblicitari che certe squadre - o certe persone dietro alle squadre - contano.
Se la franchigia dei Benetton sarà realmente regionale e se sarà presentata al pubblico come si deve, la ricaduta positiva a livello mediatico sarà buona (per lo meno in primis) per la franchigia stessa. Molto più discreta sarà la ricaduta mediatica sulle squadre limitrofe (Treviso soprattutto se manterrà il S12). Chi seguiva continuerà a seguire e qualche curioso in più potrà essere avvicinato.
Se invece la franchigia non dovesse avere una buona propaganda di nuovi adepti non si vedrà l'ombra.

Questo vale per ogni ubicazione di ogni ipotetica selezione.

La delusione che uno neo-spettatore subisce dal confronto Guinness-S10 dovrebbe essere adeguamente curata con l'attaccamento alla squadra e al proprio rugby. Ovvero sia quasi tutti noi siamo tifosi a prescindere dai risultati (altrimenti non ci faremmo tutte ste seghe :-] ). Questa malattia dovrebbe essere estesa a chi oggi non pensa al rugby. E questo dovrebbe essere il compito di FIR, Comitati Regionali e Squadre. Ci sono politiche di inserimento nello strato sociale che costerebbero poco e che non vengono sfruttate. Chi infatti bighellona per rete, Tv, giornali e centro città difficilmente si imbatte nel rugby e anche se lo fa quando si reca al campo non trova un clima accogliente che ti fa sentire parte di una grande famiglia. Se ha la fortuna di apprezzare il gioco si ferma, altrimenti non butta il suo tempo oltre. Un clima più da leggenda del rugby sarebbe opportuno.
ForrestGump ha scritto:2. La base si allargherà, ma il riflesso sull'alto livello sarà deludente: forse si produrranno uno o due buoni giocatori in più, magari uno o due fenomeni, ma non una massa consistente. Quella verrà su solo se qualcuno si prenderà cura di questi aspiranti giocatori per avviarli, con pazienza e dedizione, sulla strada del rugby. Questo soggetto non può essere lo stato o la scuola, perchè per par condicio dovrebbe pensare anche al baseball, al badminton, al curling e al tiro alla fune: bisogna sperare che sia un club di quelli che - magari proprio grazie alla CL - ha raccolto qualche soldino in più. E attenzione: se, come ho capito, formare un rugbista pretende lo stesso tantissimo impegno di formare un ultramaratoneta, sto parlando - purtroppo - con molta cognizione di causa.
Stradaccordo al 100% i ragazzi che andranno in CL miglioreranno sensibilmente ma senza una revisione della politica di allenamento dalle giovanili in su non credo che potremo mai risollevare le forze dei nostri ragazzotti.
Mi viene in mente lo scorso 6N dove l'ala inglese coprendo a velocità supersonica circa metà campo riuscì a bloccare e mettere in touche un lanciatissimo mediano di mischia (non mi ricordo il nome di nessuno dei due ma ho ben presente l'azione) scozzese che con un buon margine si stava involando in meta.
De Carli commentando disse che il giocatore della rosa si allenava costantemente con il preparatore dei centometristi olimpici.
Se per esempio Padova si mettesse d'accordo non dico con le altre tre venete ma almeno con le squadre della provincia per assumere un trainer specializzato nelle corse a breve distanza che lavori presso tutti i campi d'allenamento portando la sua esperienza e formando gli allenatori delle under potrebbe raggiungre un obiettivo simile contenendo i costi. Prevedere una politica simile anche in Italia mi sembra una follia allo stato attuale ma la speranza non muore mai (o si?).
ForrestGump ha scritto:3. I giocatori e i tecnici miglioreranno...ma lo faranno a suon di scoppole internazionali e sempre se non moriranno prima, ovvero si stuferanno di finire stagioni con 1 vittoria, 6 sconfitte onorevoli e 15 asfaltate. In altre parole, come ben dimostrò Carletto Darwin molti anni fa, una specie si adatta nel tempo, ma se non lo fa abbastanza velocemente si estingue.
Anche questo è vero.
ForrestGump ha scritto:Poi basta, il professionismo in Italia non arriverà in questo secolo perchè ci sono altri sport dove si guadagna meglio, più in fretta, con meno fatica e con meno concorrenza. E non parlo solo del calcio.

P.S.: Nonostante il quadro a tinte fosche, non smetto di sperare...
Speriamo ci sia una mossa d'orgoglio che di fronte alla crisi contrapponga una pronta reazione, magari tra qualche tempo scopriremo che ci si è superati :-]
E il VEME sconfiggerà i Leicester Tigers nella finale di HC :-] :-] :-] ... YES I BELIVE!!!! :roll:
Saluti PR