Re: FRASER-ITALIA
Inviato: 27 nov 2009, 18:15
ma non era wilson che aveva scelto di rimanere con la perfida albione?
a me risultava che fosse cresciuto nelle giovanili dei saracens e che aspirasse a giocare per l'inghilterra. Poi ha visto che non tirava aria ed ha accettato la chiamata dell'italia.Alucard ha scritto:questa te la potevi risparmiare...adesso nn si riconoscono neanche i giovani formati in italia solo perchè hanno nome e genitori stranieri...questa cosa viene spiegata con una parola nel vocabolario, ed inizia con la R...akinkios ha scritto: come al solito non si da fiducia ai giovani. C'è wilson al numero 9!
akinkios ha scritto:come al solito non si da fiducia ai giovani. C'è wilson al numero 9!frankye88 ha scritto:Io farei giocare:
Aguero Sbaraglini/Mahoney Rouyet
Geld DelFava
Sole Wosavai Persico
Canavosio
Fraser
Robertson
Gower
Garcia
Stanojevic/Spragg
McLean/Wakarua
grubber ha scritto:Mannò. In realtà è italianissimo. Ha cambiato il suo cognome in "Wilson" per vedere se riusciva a giocare nella nazionale italiana.
e soprattutto si punta al futuro, anche oltre al 2011...AINDA ha scritto:diddi ha scritto:Fraser è del novembre 1978, ha appena compiuto trentun'anni (averli, così pochi...Samu ha scritto:...si 3 anni di residenza e 46 sulla carta d'identità, sai qui si punta sui giovani...). Non è certo giovane, ma fino al 2011 può reggere.
Per quanto riguarda la sua affinità con l'Italia, a parte due stagioni col Bayonne (dal 2005 al 2007), che gli sono costate il riazzeramento del conteggio ai fini dell'equiparazione, è in Italia dal 2002. Vive e paga le tasse in Italia, è sposato con un'italiana e ha ottenuto la cittadinanza italiana, giurando, come previsto dalla legge, fedeltà alla Repubblica e osservanza della Costituzione. Insomma, pur essendo nato in Nuova Zelanda, ha chiesto e ottenuto dallo Stato di essere considerato italiano. E' facile essere italiani, se lo si è nati; è meritorio volerlo diventare e sarebbe opportuno casomai agevolare chi ci riesce, accoglierlo, piuttosto che storcere il naso perché non si è formato rugbysticamente da noi. Parere personale.
a parte tutto questo....un ottimo segnale di rinnovamento e fiducia nella linea verdetutto rigorosamente FIR-style
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straniero per straniero...Zeu ha scritto:Mettiamola così: non ci sarebbe nulla da eccepire se Fraser prendesse il posto di Gower.
Tutto vero. E' sicuramente più Italiano, dal mio punto di vista di Gower e Bortolussi (che manco vivono in Italia) . Proprio per pe le parti che ho evidenziato. Aggungo anche che il matrimonio dura da ben di più dei sei mesi (regola ridicola) che prevede la legge.diddi ha scritto:Fraser è del novembre 1978, ha appena compiuto trentun'anni (averli, così pochi...Samu ha scritto:...si 3 anni di residenza e 46 sulla carta d'identità, sai qui si punta sui giovani...). Non è certo giovane, ma fino al 2011 può reggere.
Per quanto riguarda la sua affinità con l'Italia, a parte due stagioni col Bayonne (dal 2005 al 2007), che gli sono costate il riazzeramento del conteggio ai fini dell'equiparazione, è in Italia dal 2002. Vive e paga le tasse in Italia, è sposato con un'italiana e ha ottenuto la cittadinanza italiana, giurando, come previsto dalla legge, fedeltà alla Repubblica e osservanza della Costituzione. Insomma, pur essendo nato in Nuova Zelanda, ha chiesto e ottenuto dallo Stato di essere considerato italiano. E' facile essere italiani, se lo si è nati; è meritorio volerlo diventare e sarebbe opportuno casomai agevolare chi ci riesce, accoglierlo, piuttosto che storcere il naso perché non si è formato rugbysticamente da noi. Parere personale.
Michael Wilson è nato in Inghilterra, padre inglese e madre italiana. A 4 anni si trasferisce in Italia. Fa tutta la trafila giovanile in Benetton (posso sbagliare) e nel 2006 va nell'accademia dei Saracens.grubber ha scritto:Mannò. In realtà è italianissimo. Ha cambiato il suo cognome in "Wilson" per vedere se riusciva a giocare nella nazionale italiana.
nn è propio così, perchè è nato qui ed è cresciuto rugbysticamente in Italia facendo pure tutte le under poi ha passato 2 anni nella accademia dei Saracens ed infine è tornato in Italia...akinkios ha scritto:a me risultava che fosse cresciuto nelle giovanili dei saracens e che aspirasse a giocare per l'inghilterra. Poi ha visto che non tirava aria ed ha accettato la chiamata dell'italia.Alucard ha scritto:questa te la potevi risparmiare...adesso nn si riconoscono neanche i giovani formati in italia solo perchè hanno nome e genitori stranieri...questa cosa viene spiegata con una parola nel vocabolario, ed inizia con la R...akinkios ha scritto: come al solito non si da fiducia ai giovani. C'è wilson al numero 9!