Re: NO CELTIC LEAGUE
Inviato: 28 gen 2010, 23:10
andassero a cagare sti' celtici, la verita' e ' che non ci vogliono perche' non ci considerano all'altezza, saranno loro un giorno a cercarci.
realista ha scritto:Chissà se raccontano più balle alla fir o alla ml. Non si saprà mai.
Certo che la scusa della collaboratrice che dimentica di scrivere la cosa più importante e la
storia del brunello di montalcino hanno l'aspetto di una presa per il fondo schiena.
Finchè non li rulliano in campo dobbiamo sempre andare all'accatto.
Guarda che spesso mi sono beccato (anche nel recente passato) del "matto".tonione ha scritto:...i sospetti di Gioan_B. circa il reale giro di soldi, bùdgét, della Fir, sono confermati da questa resa. perchè questa è una resa, vero?...
La nazionale non lo so, certamente io, che non conto un ca**o, farò un pochinininininino di fatica a tifare per i dannati celti contro Inghilterra e Francia...AINDA ha scritto:il 6N è alle porte cade a puntino, è lecito aspettarsi una nazionale cattivissima come non mai ?
E perchè mai ? la Heineken Cup e la Challenge sono gestite dalla ERC, che non solo non c'entra nulla con la Magners league, ma che ha già dichiarato diprofetacciato ha scritto:A questo punto direi che l'esclusione dell'italia dall'heineken cup è cosa probabile, oltre che motivata.
Qualcuno ci eviti quella porcata della riforma del campionato così come l'aveva pensata Ascione.
Una sola definizione per tutta questa storia: DILETTANTI
questo non lo sòprofetacciato ha scritto:A questo punto direi che l'esclusione dell'italia dall'heineken cup è cosa probabile, oltre che motivata.
quotoprofetacciato ha scritto:Qualcuno ci eviti quella porcata della riforma del campionato così come l'aveva pensata Ascione.
Una sola definizione per tutta questa storia: DILETTANTI
GiorgioXT ha scritto:Speriamo solo sia il punto finale, non ce la farei più ad aspettare altri 20 giorni...
Non credo tra l'altro che i Celtici siano disposti a perdere la faccia e ridurre le loro pretese.
Adesso sarebbe semplice il cammino, a volerlo fare ... Campionati competitivi , dal Super 10 o 12 , con retrocessioni e promozioni non a poule!,
promozione del campionato, limite agli stranieri, campionati giovanili competitivi e nazionali, soldi alle società in proporzione a quanto sviluppo fanno
e soprattutto lasciar perdere l'idea che tutto lo sviluppo possa essere trascinato dall'alto dalla nazionale...
ma xkè???hanno convocato scanavacca??????????L3gs ha scritto:Tutto è bene quel che finisce bene.
Quanto ho atteso questo momento...
Si si. 5 cartellini rossi con scoppola da 11 mete servita.AINDA ha scritto: l 6N è alle porte cade a puntino, è lecito aspettarsi una nazionale cattivissima come non mai ???
in teoria si in pratica vedremo.................
Che frittata!! Pure gli addetti ai lavori faranno fatica a capire i meccanismi!!!Alucard ha scritto: vi riporto ancora il comunicato ufficiale: La riforma del massimo campionato nazionale a partire dal 2010/2011 si prefigge di garantire una manifestazione agonisticamente attraente, in grado di formare all’alto livello un numero sempre crescente di giovani rugbisti e tecnici italiani.
Il Campionato d’Eccellenza, a partire dal 2010/2011, vedrà la partecipazione di dodici squadre (il Super 10 2009/2010 manterrà la formula attuale con una retrocessione, mentre sono previste tre promozioni dalla Serie A 2009/2010) e si articolerà lungo due differenti fasi.
Nella prima fase le dodici partecipanti saranno divise in due gironi all’italiana da sei squadre ciascuno in base alla classifica della stagione precedente; la seconda fase prevede una poule-scudetto, alla quale accederanno le prime tre classificate di ciascuno dei due gironi di prima fase, ed una poule salvezza con quarta, quinta e sesta classificata di ciascun girone della prima fase.
Al termine della poule scudetto una finale in gara unica tra la prima e la seconda classificata assegnerà il titolo di Campione d’Italia, mentre retrocederà nella serie inferiore l’ultima classificata della poule-salvezza.
Il numero minimo di eleggibili nel Campionato d’Eccellenza sarà di diciotto giocatori (di cui sedici di formazione italiana) e di quattro di formazione estera.
Al termine del Campionato d’Eccellenza, ed al fine di creare un livello di competizione intermedia in grado di innalzare qualitativamente e nel breve termine il campionato stesso, il Consiglio Federale ha deliberato l’istituzione di un Campionato a cui prenderanno parte quattro Franchigie, formate dall’aggregazione temporanea di tre dei Club partecipanti al Campionato d’Eccellenza secondo il principio di vicinorietà.
La leadership organizzativa di ciascuna franchigia spetterà al Club meglio classificato nel Campionato d’Eccellenza.
Il Campionato delle Franchigie si disputerà tra la fine di aprile e il mese di giugno e sarà riservato ai soli atleti di formazione italiana. Il titolo del Campionato delle Franchigie verrà assegnato tramite un incontro di finale.
Le quattro Franchigie su base territoriale saranno deputate a rappresentare l’Italia nella Challenge Cup, dove potranno schierare un minimo di quindici giocatori di formazione italiana ed un massimo di sette atleti di formazione estera.