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GiorgioXT ha scritto:

blackjack ha scritto:@ Andrea : non è che smetteranno di produrre giocatori, è che oltre un certo livello non avranno interesse a spendere per una formazione di qualità.
Quello che temo è ch si punti solo sul fisico, che è più facile da realizzare, anzichè sulla tecnica, che va costruita con preparazione mirata

Una formazione di qualità non è gratis ... tant'è vero che le accademie FIR costano un botto di soldi ...
Servono tecnici preparati, strutture e tempo.

Esattamente quello che intendevo. Grazie Giorgio

orso1967 ha scritto:

GiorgioXT ha scritto: Una formazione di qualità non è gratis ... tant'è vero che le accademie FIR costano un botto di soldi ...
Servono tecnici preparati, strutture e tempo.

mmmh... devo cominciare a farmi pagare...

Giustissimo ... se vieni pagato poi hanno diritto di chiederti risultati,
e se non sei bravo di mandarti anche via...
Mentre se e' puro volontariato come si fa a sostituire uno che ci mette
cuore, soldi e passione ma purtroppo non "funziona"?

GiorgioXT ha scritto:

orso1967 ha scritto:

GiorgioXT ha scritto: Una formazione di qualità non è gratis ... tant'è vero che le accademie FIR costano un botto di soldi ...
Servono tecnici preparati, strutture e tempo.

mmmh... devo cominciare a farmi pagare...

Giustissimo ... se vieni pagato poi hanno diritto di chiederti risultati,
e se non sei bravo di mandarti anche via...
Mentre se e' puro volontariato come si fa a sostituire uno che ci mette
cuore, soldi e passione ma purtroppo non "funziona"?

Bravo Giorgio, hai centrato il punto.

GiorgioXT ha scritto: Giustissimo ... se vieni pagato poi hanno diritto di chiederti risultati,
e se non sei bravo di mandarti anche via...
Mentre se e' puro volontariato come si fa a sostituire uno che ci mette
cuore, soldi e passione ma purtroppo non "funziona"?

In quale categoria rientra Dondi?

E se nel Super12 ci fossero 2 straniere?
Chessò la franchigia Oaks rumena o la Dinamo Tblisi, una franchigia portoghese o russa
spagnola.
Chiaro non l'anno prossimo.

Io credo che la Celtic sarà una cura al Napalm per il rugby italiano.

Ammesso e non concesso che i migliori giocatori italiani, e per italiani intendo di formazione italiana, lascino il ricco top 14 o la Guinness per la più òpovera Celtic League, si assisterà a questo fenomeno:

Le risorse federali provenienti dal Sei nazioni (perché i diritti Tv della Celtic pare che per noi siano stati lasciati ai celtici) e tutto l’interesse mediatico saranno spesi ancora una volta per il rugby di vertice. Oltre che per pagare gli ingaggi dei giocatori della nazionale, saranno utilizzati per pagare gli stipendi agli stessi giocatori nelle fraqnchigie (contributi federali).. Tra l’altro vedendo i nomi che si vocifera siano pronti a rientrare, si scopre ben pochi siano di formazione italiana. Dunque la crescita dei giocatori dei nostri vivai resterà una chimera. Una casta di 340 giocatori di cui 20-25 pescatri in giro per il mondo fagicoterà tutti i soldi.

Cosa resterà alò resto del rugby ? Ben poco. I soldi saranno dragati ancora una volta dal rugby di vertice. E sempre per gli stessi. Quelli che poi si prendono per i denti, nell’intervallo dei Test match come durante i mondiali per questioni di Leadership e di gestione delle contrattazione con la federazione.

E con una ancora minor rappresentanza del territorio. Due franchigie che porteranno al rugby qualche spettatore più dove già ne avevano. Ma ne perderanno altrove e non ne raccoglieranno nei grandi centri.

Prevedo per i prossimi anni due questioni , due diatribe che verrano fuori e che se non gestite saranno dilanianti.

a) Le aree rugbisiche escluse dalla torta si coalizzeranno contro i “big-two” e in ambito federale ne vedremo delle belle in sede di elezione.
b) In questa diatriba verranno fuori le guerre tra giocatori “peones” e “ricchi dipendenti pubblici” ossia tra giocatori.
c) Non mi stupirei poi che le squadre francesi ed inglesi, vedendosi i giocatori lasciare i loro club , oppure costretti a pagarli di più, si ribellino contro il fatto che le squadre italiane siano favorite dai sussidi federali, configurabili come una distorsione della concorrenza e che nella politica dell’IORB questo diventi deleterio per la federazione e la nazionale. Anche in chiave sei nazioni.

Vedremo, il futuro ci dirà chi ha ragione.

Ah dimenticavo: i fautori della celtic, non ci vengano poi a smarronare qua sopra per lamentarsi che per vederlo bisognerà pagare Sky o Dahlia. Se volete che nel rugby girino soldi, li dovete tirare fuori….

Laporte ha scritto: Una casta di 340 giocatori di cui 20-25 pescatri in giro per il mondo fagicoterà tutti i soldi.


Ah dimenticavo: i fautori della celtic, non ci vengano poi a smarronare qua sopra per lamentarsi che per vederlo bisognerà pagare Sky o Dahlia. Se volete che nel rugby girino soldi, li dovete tirare fuori….

La tua opinione così argomentata ci sta, daccordo che si possa essere o no, è una posizione sensata.
Solo una precisazione su quel numero "340" che non capisco come e dove estrapoli, senza polemica nè, curiosità pura.

E per i soldi io son disposto a pagare ovviamente.

blackjack ha scritto:@ Andrea : non è che smetteranno di produrre giocatori, è che oltre un certo livello non avranno interesse a spendere per una formazione di qualità.
Quello che temo è ch si punti solo sul fisico, che è più facile da realizzare, anzichè sulla tecnica, che va costruita con preparazione mirata

scusami ma al momento cosa stanno facendo. vai a chiedere come vengono selezionati i ragazzi di 16 anni di interesse nazionale, se per la tecnica o con metro e bilancia. uno shane williams od uno stringer in italia non sarebbero stati scelti e seguiti.

GiorgioXT ha scritto:Giustissimo ... se vieni pagato poi hanno diritto di chiederti risultati,
e se non sei bravo di mandarti anche via...
Mentre se e' puro volontariato come si fa a sostituire uno che ci mette
cuore, soldi e passione ma purtroppo non "funziona"?

Generalmente trovandone un altro e, possibilmente, prima che il "non funzionante" faccia anche danni. Ma non è facile...

Lavorare con passione per puro spirito sportivo come fanno tutte le societa' di tutti gli altri sport che non partecipano ad un campionato d'elite.

Il calcio, il basket, la pallavolo sono pieni di squadre e squadrette che ogni weekend coinvolgono spettatori, giovani e media senza essere ne' in serie A ne' in A1.

Se le rose ritorneranno ad esser formate con gente nostrana, quello per me sarà un successo. Rivedere 15 aquilani vs 15 rodigini, 15 toscanacci vs 15 romanacci ecc.. non ha prezzo. Fondamentale sarà che il dinero non rimanga alle sole due supersquadre, ma venga ridistribuito alle società che formano i ragazzi meritevoli che arriveranno poi in CL.

tafano ha scritto:

Laporte ha scritto: Una casta di 340 giocatori di cui 20-25 pescatri in giro per il mondo fagicoterà tutti i soldi.


Ah dimenticavo: i fautori della celtic, non ci vengano poi a smarronare qua sopra per lamentarsi che per vederlo bisognerà pagare Sky o Dahlia. Se volete che nel rugby girino soldi, li dovete tirare fuori….

La tua opinione così argomentata ci sta, daccordo che si possa essere o no, è una posizione sensata.
Solo una precisazione su quel numero "340" che non capisco come e dove estrapoli, senza polemica nè, curiosità pura.

E per i soldi io son disposto a pagare ovviamente.

30-40 giocatori.

Solo per chiarezza: le due squadre di CL non PRENDONO soldi in questo momento, ma ne SPENDONO e tanti. Non vengono drenate risorse economiche al movimento italiano perchè la Fir di soldini nel progetto CL non ne mette quasi niente...
I soldi li tirano fuori Benetton, Monte Paschi e qualche altro sponsor, per cui, per favore finitela di dire che la CL succhia soldi al movimento italiano!!!
Se un sponsor come Benetton (o Monte Paschi) mette 6 milioni di Euro all'anno nel rugby (che è una cifra IMPENSABILE fino all'anno scorso!!!!), è solo da ringraziare.
Poi c'è sempre quello che dice che le Ferrari gli fanno schifo perchèp inquinano troppo, ma questo è un altro discorso...

pulici ha scritto:Lavorare con passione per puro spirito sportivo come fanno tutte le societa' di tutti gli altri sport che non partecipano ad un campionato d'elite.

Il calcio, il basket, la pallavolo sono pieni di squadre e squadrette che ogni weekend coinvolgono spettatori, giovani e media senza essere ne' in serie A ne' in A1.

Come sono interessanti coloro che pretenderebbero che gli altri si impegnino a rendergli la vita facile.

Se tu, cara società di professionisti, vuoi il frutto del mio lavoro di formazione durato anni, soldi, impegno personale e professionale di formatore, allora me lo paghi carina. Altrimenti se ti rivolgi direttamente ed esclusivamente al ragazzo ed ai genitori, magari attraverso il filtro interessato di tecnici federali, allora si tratta di una vera e propria espropriazione (meglio furto), magari uno sul primo abbozza, ma poi o si trincea e si tutela o non ha più le risorse per continuare quello che faceva, magari bene e meglio dite, prima.
Il puro spirito sportivo non è solo quello degli altri...

Bacioci ha scritto:Solo per chiarezza: le due squadre di CL non PRENDONO soldi in questo momento, ma ne SPENDONO e tanti. Non vengono drenate risorse economiche al movimento italiano perchè la Fir di soldini nel progetto CL non ne mette quasi niente...
I soldi li tirano fuori Benetton, Monte Paschi e qualche altro sponsor, per cui, per favore finitela di dire che la CL succhia soldi al movimento italiano!!!
Se un sponsor come Benetton (o Monte Paschi) mette 6 milioni di Euro all'anno nel rugby (che è una cifra IMPENSABILE fino all'anno scorso!!!!), è solo da ringraziare.
Poi c'è sempre quello che dice che le Ferrari gli fanno schifo perchèp inquinano troppo, ma questo è un altro discorso...

Mi dicono almeno 1.500.000 € direttamente o indirettamente, ma forse le mie fonti mi ingannano e spero di sbagliarmi.

Gli sponsor fanno i propri interessi, le proprie valutazioni economiche e non ho mai creduto ai "ricchi scemi" di breriana memoria