Una cosa di BBZ che non ho mai capito, perche' ai mondiali nella partita contro NZ disse ai giocatori di stare in cerchio tra di loro. SE non sbaglio fu' lui a dare quest'ordine. Perche'? e' stata una mancanza di rispetto totale.tafano ha scritto:Del periodo Berbizeiano mi ricordo benissimo che fiorivano i thread
su come il nostro gioco fosse rugby 10: nulla oltre la mediana.
Solo che i vari Pez, Marigny, Scanavacca e Bortolussi sbagliavano meno
col piede degli attuali titolari.
Poi Pez ogni tre partite indovinava una giocata tipo l'offload su Mirko
contro l'Irlanda o quel calcetto per Mauro contro il Galles.
In più c'era Ongaro titolare con il caro Festuccia come secondo, sarà
ma almeno la touche con loro ogni tanto andava bene e via di maul.
Lo schema Berbizier era questo: possesso, possesso e ancora possesso, maul,
si ferma, il mediano aspetta un paio di avanti, pick and go a ripetizione e se
proprio la palla doveva arrivare a Pez, via a calciare immediatamente in touche
o up and under.
I punti a favore di Bbz rispetto a Mallet:
- miglior gestione della squadra riguardo infortuni , energie spese
- miglior touche
- maul efficace
- rendimento migliore al piede (non parlo dei piazzati)
e poi ha avuto pure un sacco di c*** in varie partite, al mondiale
poi, l'evento più programmato , si vide il vero , poco valore di quella squadra.
Imho migliori match di Bbz furono con l'Irlanda nel 2006 e l'anno dopo
nel premondiale, entrambe rubate dai verdi.
Pro Mallet:
- difesa più organizzata e più efficace (una ratio di meno mete rispetto
ai minuti passati a difendere, si, sto escludendo l'anno ELV)
- maggiore utilizzo dei trequarti nelle fasi offensive
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Non ne trovo altri.
Poi a crocifiggere Nick c'è l'infinita serie di match impossibili.
per quanto riguarda questo 6N c'e' da dire che abbiamo preso solo 12 mete. Potete controllare nei precedenti 6N e vedere se ne abbiamo preso piu' o meno? cosi' come mete realizzate, 5. quindi diciamo su su 12/5. Sarebbe interessante fare questo rapporto dal 2000 ad oggi, e vedere come va'.
Per l'allenatore,bah, io penso sia un problema di movimento "Italiano", speriamo che con la CL le cose migliorino, avendo visto il 6N (si si, di notte...e poi certe dormite in ufficio!!!) a me sembra che manchi in generale l'abitudine a giocare a ritmi alti. E' vero che molti titolari giocano in campionati stranieri, ma se vengono sostituiti da persone che provengono dal S10 quasi quasi si vede la differenza, non fisica o combattiva, ma di mentalita' credo. Forse mi sbaglio, e per questo aspetto voste osservazioni.
Per i mondiali, mmmm l'Australia e' un "work in progress" quest'anno Dean deve cominciare a calibrare una squadra relativamente giovane...vedremo..