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Re: Nazionali giovanili
Inviato: 7 apr 2010, 12:53
da ayr
stefanot ha scritto:
Ho detto che confidavo nella Benetton perchè storicamente hanno prodotto molti grandi giocatori alcuni dei quali giocano per la nazionale adesso
Prodotti prima o dopo l'arrivo di Munari?
Re: Nazionali giovanili
Inviato: 7 apr 2010, 13:11
da stefanot
ayr ha scritto:stefanot ha scritto:
Ho detto che confidavo nella Benetton perchè storicamente hanno prodotto molti grandi giocatori alcuni dei quali giocano per la nazionale adesso
Prodotti prima o dopo l'arrivo di Munari?
Prima
Re: Nazionali giovanili
Inviato: 7 apr 2010, 13:19
da parega
ayr ha scritto :
parega ha scritto:tutte nazionali senza ritmo , tengono appena 20 minuti , poi la qualita' tecnica e' meglio non parlarne
...pero' fisicamente hanno tenuot botta!...

serve a poco tenere fisicamente quando sul ritmo puoi prendere una meta ad ogni azione !! a noi manca la tecnica e il ritmo !!
e' dalla base che arrivano questi ragazzi !!
Re: Nazionali giovanili
Inviato: 7 apr 2010, 13:36
da ayr
parega ha scritto: ayr ha scritto :
parega ha scritto:tutte nazionali senza ritmo , tengono appena 20 minuti , poi la qualita' tecnica e' meglio non parlarne
...pero' fisicamente hanno tenuto botta!...

serve a poco tenere fisicamente quando sul ritmo puoi prendere una meta ad ogni azione !! a noi manca la tecnica e il ritmo !!
e' dalla base che arrivano questi ragazzi !!
l'avevi letto questo?
http://www.rugby.it/forum/viewtopic.php?f=18&t=15917
Nella "base" ci sono i ragazzi "abili", ma nelle selezioni giovanili -fin dall'inizio!- vengono scelti solo quelli "grandi e grossi che tanto gli insegnamo a giocare noi..."
Beh... non gli hanno insegnato a giocare cosi' tanto bene... o no?

Re: Nazionali giovanili
Inviato: 7 apr 2010, 14:00
da supermax
Resto della mia idea che invece di spendere una barca di soldi per assoldare tecnici stranieri per la Nazionale (Mallett compreso) la FIR avrebbe dovuto fin dal primo anno del 6N avviare una programmazione che prevedeva l'ingaggio di tecnici stranieri provenienti dai Paesi rugbysticamente più evoluti per riformare dalle fondamenta il nostro settore giovanile, affidando a loro anche le nazionali giovanili ed il compito di formare i tecnici che lavorano nelle under dei club. Questi ultimi, peraltro meritori ed entusiasti e spesso solo da ringraziare, sono troppo spesso privi delle basi necessarie a trasmettere competenza rugbistica.
Re: Nazionali giovanili
Inviato: 7 apr 2010, 14:15
da ayr
supermax ha scritto:Resto della mia idea che invece di spendere una barca di soldi per assoldare tecnici stranieri per la Nazionale (Mallett compreso) la FIR avrebbe dovuto fin dal primo anno del 6N avviare una programmazione che prevedeva l'ingaggio di tecnici stranieri provenienti dai Paesi rugbysticamente più evoluti per riformare dalle fondamenta il nostro settore giovanile, affidando a loro anche le nazionali giovanili ed il compito di formare i tecnici che lavorano nelle under dei club. Questi ultimi, peraltro meritori ed entusiasti e spesso solo da ringraziare, sono troppo spesso privi delle basi necessarie a trasmettere competenza rugbistica.
e se questo non lo fa la FIR, chi lo deve fare?
per esempio...
http://www.valsuganarugby.it/sito/index ... &Itemid=90
Re: Nazionali giovanili
Inviato: 7 apr 2010, 14:31
da spettatore
Quanto a Francia-Inghilterra: vabbè, questi ragazzini in bleu sono proprio dei mostri.halfback
Fai attenzione a ciò che confronti, a differenza di Francia e Italia solitamente le U17 di Inghilterra e Galles sono ancora molto "sperimentali e scolastiche" con alcuni elementi più giovani, è dalla U18 che diventa "seria".
Tantè che la U18 Inglese è alla diciottesima vittoria consecutiva (Australia inclusa) e la terza vittoria nel sei nazioni.
Ovviamente non voglio sminuire il movimento francese che è molto buono.
Re: Nazionali giovanili
Inviato: 7 apr 2010, 14:41
da TommyHowlett
Shye ha scritto:TommyHowlett ha scritto:
Per il resto il discorso non cambia: le nazionali giovanili dipendono moltissimo dall'organizzazione sportiva-scolastica dei vari paesi. E' risaputo che quest'ultima trova il suo punto più basso proprio nel nostro paese, dove è praticamente assente il connubio scuola-sport.
E' vero, ma è sempre stato così..
eppure negli altri sport abbiamo avuto periodi anche lunghi di eccellenza.
Evidentemente è tutta la struttura rugbistica che manca..allenatori capaci a tutti i livelli, soprattutto.
Sempre e comunque legati a buone nidiate, non ad una programmazione di medio-lungo periodo come stanno facendo ad esempio in Spagna.
Basket, pallavolo maschile, pallanuoto, negli anni 90 erano ai vertici mondiali ma già allora le rispettive giovanili non vincevano poco o nulla; da un decennio raccogliamo i penosi frutti di questa mancanza di giovani talenti che nel frattempo è proseguita, annata su annata. Il calcio stesso vivacchia tra un colpo di c.lo (mondiali '06) e tanta miseria (tecnica, non economica). Certo, ogni tanto il fenomeno viene prodotto (es. Gallinari, fresco fresco di 31 punti in NBA) ma la situazione generale è sempre poco entusiasmante. Il rugby di discosta semplicemente dagli altri sport di squadra perché per esso non ci sono mai stati periodi di eccellenza...
Re: Nazionali giovanili
Inviato: 7 apr 2010, 15:32
da Shye
TommyHowlett ha scritto:Shye ha scritto:TommyHowlett ha scritto:
Per il resto il discorso non cambia: le nazionali giovanili dipendono moltissimo dall'organizzazione sportiva-scolastica dei vari paesi. E' risaputo che quest'ultima trova il suo punto più basso proprio nel nostro paese, dove è praticamente assente il connubio scuola-sport.
E' vero, ma è sempre stato così..
eppure negli altri sport abbiamo avuto periodi anche lunghi di eccellenza.
Evidentemente è tutta la struttura rugbistica che manca..allenatori capaci a tutti i livelli, soprattutto.
Sempre e comunque legati a buone nidiate, non ad una programmazione di medio-lungo periodo come stanno facendo ad esempio in Spagna.
Basket, pallavolo maschile, pallanuoto, negli anni 90 erano ai vertici mondiali ma già allora le rispettive giovanili non vincevano poco o nulla; da un decennio raccogliamo i penosi frutti di questa mancanza di giovani talenti che nel frattempo è proseguita, annata su annata. Il calcio stesso vivacchia tra un colpo di c.lo (mondiali '06) e tanta miseria (tecnica, non economica). Certo, ogni tanto il fenomeno viene prodotto (es. Gallinari, fresco fresco di 31 punti in NBA) ma la situazione generale è sempre poco entusiasmante. Il rugby di discosta semplicemente dagli altri sport di squadra perché per esso non ci sono mai stati periodi di eccellenza...
Però se negli anni '90 dominavamo probabilmente è perchè prima si era lavorato meglio.
Per intenderci, una nazionale come quella di pallavolo non viene fuori se non hai fatto le cose per bene almeno negli ultimi 10-15 anni.
Ti può capitare un fenomeno, non 6 o 8.
Evidentemente in qualche maniera siamo capaci anche di combinare qualcosa di serio anche senza un sistema scolastico-sportivo decente.
Condivido in pieno invece il discorso sugli ultimi 10 anni; a tutti i livelli lo sport italiano è in coma profondo e non si vede la fine del tunnel.
Re: Nazionali giovanili
Inviato: 7 apr 2010, 17:34
da paparoga
ho l'impressione che si stia facendo un lavoro basato solo sull'aspetto fisico, di forza, tralasciando completamente la base e la velocita'
Re: Nazionali giovanili
Inviato: 7 apr 2010, 17:56
da jerrylee
paparoga ha scritto:ho l'impressione che si stia facendo un lavoro basato solo sull'aspetto fisico, di forza, tralasciando completamente la base e la velocita'
concedetemi un'intrusione da non-esperto, ma il lavoro viene fatto senz'altro almeno sulla velocità, perchè in Accademia ci insistono molto e testano gli atleti periodicamente; anzi le convocazioni che vedo,ed alcuni spostamenti di ruolo, sembrano proprio frutto dell'importanza che si da alla velocità
Re: Nazionali giovanili
Inviato: 8 apr 2010, 7:35
da nino22
Che in un rugby come quello moderno si facciano dei test fisici e si tengano d'occhio l'evoluzione degli atleti su questo punto di vista ci sta tutto anzi guai se non fosse cosi, però impariamo anche a giocare a rugby, anzi prima di tutto impariamo a giocare a rugby.
Re: Nazionali giovanili
Inviato: 8 apr 2010, 9:08
da Terzapilone
ayr ha scritto:stefanot ha scritto:
Ho detto che confidavo nella Benetton perchè storicamente hanno prodotto molti grandi giocatori alcuni dei quali giocano per la nazionale adesso
Prodotti prima o dopo l'arrivo di Munari?
QUALI E QUANTI ?
Re: Nazionali giovanili
Inviato: 8 apr 2010, 10:22
da Laporte
TommyHowlett ha scritto:Shye ha scritto:TommyHowlett ha scritto:
Per il resto il discorso non cambia: le nazionali giovanili dipendono moltissimo dall'organizzazione sportiva-scolastica dei vari paesi. E' risaputo che quest'ultima trova il suo punto più basso proprio nel nostro paese, dove è praticamente assente il connubio scuola-sport.
E' vero, ma è sempre stato così..
eppure negli altri sport abbiamo avuto periodi anche lunghi di eccellenza.
Evidentemente è tutta la struttura rugbistica che manca..allenatori capaci a tutti i livelli, soprattutto.
Sempre e comunque legati a buone nidiate, non ad una programmazione di medio-lungo periodo come stanno facendo ad esempio in Spagna.
Basket, pallavolo maschile, pallanuoto, negli anni 90 erano ai vertici mondiali ma già allora le rispettive giovanili non vincevano poco o nulla; da un decennio raccogliamo i penosi frutti di questa mancanza di giovani talenti che nel frattempo è proseguita, annata su annata. Il calcio stesso vivacchia tra un colpo di c.lo (mondiali '06) e tanta miseria (tecnica, non economica). Certo, ogni tanto il fenomeno viene prodotto (es. Gallinari, fresco fresco di 31 punti in NBA) ma la situazione generale è sempre poco entusiasmante. Il rugby di discosta semplicemente dagli altri sport di squadra perché per esso non ci sono mai stati periodi di eccellenza...
analisi implacabile. Correttissima
Re: Nazionali giovanili
Inviato: 8 apr 2010, 11:27
da stefanot
Terzapilone ha scritto:ayr ha scritto:stefanot ha scritto:
Ho detto che confidavo nella Benetton perchè storicamente hanno prodotto molti grandi giocatori alcuni dei quali giocano per la nazionale adesso
Prodotti prima o dopo l'arrivo di Munari?
QUALI E QUANTI ?
Direi Parisse, Canale anche se si sono formati più all'estero che in italia, ma quantomeno Treviso li ha lanciati non ancora 20enni e poi buonissimi atleti come Marcato che non sarà un fenomeno ma è l'unico italiano valido a n°10 che abbiamo. Recentemente direi Sgarbi e Benvenuti. Il problema è che anche Treviso purtroppo si è fatta prendere dall'esterofilia e qui bisogna capire se la colpa è di Munari e della sua politica o più da una tendenza purtroppo diffusa nel movimento italiano.
Certo non è molto, ma se Treviso riuscisse ad aggregare e valorizzare altre piazze venete nel progetto celtic allora il discorso diventerebbe assolutamente interessante