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nino22 ha scritto:Potra fare anche 500 mila spettatori però che palle che è il seven, a me dopo 5 min stanca, pero ribadisco che essendo diventato sport olimpico per una serie di ragioni è una necessità e quindi bisogna lavorare bene su di esso, cosa che noi non stiamo facendo, mentre altri stanno facendo e bene.
Inoltre credo che mentre allo spettatore medio, alla lunga l'union appassiona e piace sempre di +, il seven dopo l'impatto scenico/spettacolare iniziare col tempo stanchi.
Vero.
Inoltre credo che la FIR debba focalizzarsi su pochi obiettivi ma fatti bene.
Inoltre io credo che più che il 7 propedeutico al XV sia il XV propedueitico al 7
Laporte ha scritto:Inoltre io credo che più che il 7 propedeutico al XV sia il XV propedueitico al 7
non è così vero, basta vedere propio i risultati della nazionale seven...
poi sono punti di vista, il seven froma l'handling e l'uno vs uno per il XV, ma al contrario del XV deroga il principio che palla in mano si deve sempre avanza...quindi il seven va più che bene per formare solo alcuni aspetti del XV...
nino22 ha scritto:Potra fare anche 500 mila spettatori però che palle che è il seven, a me dopo 5 min stanca, pero ribadisco che essendo diventato sport olimpico per una serie di ragioni è una necessità e quindi bisogna lavorare bene su di esso, cosa che noi non stiamo facendo, mentre altri stanno facendo e bene.
Inoltre credo che mentre allo spettatore medio, alla lunga l'union appassiona e piace sempre di +, il seven dopo l'impatto scenico/spettacolare iniziare col tempo stanchi.
Vero.
Inoltre credo che la FIR debba focalizzarsi su pochi obiettivi ma fatti bene.
Inoltre io credo che più che il 7 propedeutico al XV sia il XV propedueitico al 7
Non sono completamente d'accordo ...
Tralasciando l'aspetto fisico, dal punto di vista tecnico, ritengo il seven, ma anche il league o il touch ognuno di essere con delle qualità propedeudiche ad abilità utile all'union, questo pur non amandoli come sport.
Le qualita di navigare sugli spazi allargati, l'1 vs 1, sono qualita che il seven forma x le situazioni che fa si creano giocandolo, gli angoli di corsa del league ma in generale il ball handling fanno tanto comodo nell'union, ma lo stesso touch escludendo il contatto fa si che un giocatore svillu abilita tecniche utili, poi come già detto possono non piacere e risultare soporiferi, ma dal punto di vista tecnico ciò che è palese va ammesso.
Laporte ha scritto:Inoltre io credo che più che il 7 propedeutico al XV sia il XV propedueitico al 7
non è così vero, basta vedere propio i risultati della nazionale seven...
poi sono punti di vista, il seven froma l'handling e l'uno vs uno per il XV, ma al contrario del XV deroga il principio che palla in mano si deve sempre avanza...quindi il seven va più che bene per formare solo alcuni aspetti del XV...
Fosrse nel seven abbiamo gli stessi giocaotri ?
Comuqnue se il Seven deroga ad unrpincipio basilare come quello cee dici, confermi la mia teoria.
E' come il calcio a 5 o il beach_ nessuno passa da questi sport "monchi" a quello principale, magari il conrario, giocatori falliti nel calcio a XI si danno al 5, che è ancorta più monco del seven: manca tutto il gioco aereo è solo pressing e tiro.
Per questo dico che il seven è n inutile (per il XV) sport a se.
Piuttosto se il problema è oil muero di giocatori per una squadra, allora è meglio il "ten-a-side" con 5 avanti e tourche e mischie vere. In alcuni paesi lo usano molto.
Laporte ha scritto:Inoltre io credo che più che il 7 propedeutico al XV sia il XV propedueitico al 7
non è così vero, basta vedere propio i risultati della nazionale seven...
poi sono punti di vista, il seven froma l'handling e l'uno vs uno per il XV, ma al contrario del XV deroga il principio che palla in mano si deve sempre avanza...quindi il seven va più che bene per formare solo alcuni aspetti del XV...
Fosrse nel seven abbiamo gli stessi giocaotri ?
Comuqnue se il Seven deroga ad unrpincipio basilare come quello cee dici, confermi la mia teoria.
E' come il calcio a 5 o il beach_ nessuno passa da questi sport "monchi" a quello principale, magari il conrario, giocatori falliti nel calcio a XI si danno al 5, che è ancorta più monco del seven: manca tutto il gioco aereo è solo pressing e tiro.
Per questo dico che il seven è n inutile (per il XV) sport a se.
Piuttosto se il problema è oil muero di giocatori per una squadra, allora è meglio il "ten-a-side" con 5 avanti e tourche e mischie vere. In alcuni paesi lo usano molto.
no te hai detto che il XV è propeteudico al seven, nn che è uno sport a se.
e puoi fare quanta tecnica ti pare sulle fasi statiche, ma se poi con la mentalità nn ci stai nel gioco alla mano allora rendi monco pure il XV, guarda infatti il nostro campionato o la nazionale, forti nelle fasi statiche ma incapaci di fare un gioco veloce ed alla mano, appunto perchè nel nostro vivaio diamo importanza solo alle fasi statiche, invece guarda caso in Inghilterra o in Nuova Zelanda danno importanza anche al seven propio per formare l'attitudine a giocare alla mano dei giovani, oppure in Australia i ragazzi giocano sia all'union che al league e poi scelgono quale codice giocare.
Laporte ha scritto:Inoltre io credo che più che il 7 propedeutico al XV sia il XV propedueitico al 7
non è così vero, basta vedere propio i risultati della nazionale seven...
poi sono punti di vista, il seven froma l'handling e l'uno vs uno per il XV, ma al contrario del XV deroga il principio che palla in mano si deve sempre avanza...quindi il seven va più che bene per formare solo alcuni aspetti del XV...
Fosrse nel seven abbiamo gli stessi giocaotri ?
Comuqnue se il Seven deroga ad unrpincipio basilare come quello cee dici, confermi la mia teoria.
E' come il calcio a 5 o il beach_ nessuno passa da questi sport "monchi" a quello principale, magari il conrario, giocatori falliti nel calcio a XI si danno al 5, che è ancorta più monco del seven: manca tutto il gioco aereo è solo pressing e tiro.
Per questo dico che il seven è n inutile (per il XV) sport a se.
Piuttosto se il problema è oil muero di giocatori per una squadra, allora è meglio il "ten-a-side" con 5 avanti e tourche e mischie vere. In alcuni paesi lo usano molto.
no te hai detto che il XV è propeteudico al seven, nn che è uno sport a se.
e puoi fare quanta tecnica ti pare sulle fasi statiche, ma se poi con la mentalità nn ci stai nel gioco alla mano allora rendi monco pure il XV, guarda infatti il nostro campionato o la nazionale, forti nelle fasi statiche ma incapaci di fare un gioco veloce ed alla mano, appunto perchè nel nostro vivaio diamo importanza solo alle fasi statiche, invece guarda caso in Inghilterra o in Nuova Zelanda danno importanza anche al seven propio per formare l'attitudine a giocare alla mano dei giovani, oppure in Australia i ragazzi giocano sia all'union che al league e poi scelgono quale codice giocare.
Ho detto più volte che sono sport a se... vatti a rileggere... Il seven è monco e basta. certo ha fasi dinamiche simili (più o meno visto che nel XV certe "corse all'indietro " del seven non sono ortodosse).
certo se impari a passare la palla giocando a seven, tu serve anche per il XV, idem per un off-load
Ma dopo uan ruck ti trovi una difesa schierata di massimo 5 giocatori . Situazione ben diversa dal XV dove tiu puoi trovare una muraglia di 12...
In pratica il seven è propedeutico per certi aspetti ma per altri lo è come una arrampicata di secondo grado senza corde per scalare l'Everest...
Laporte ha scritto:Inoltre io credo che più che il 7 propedeutico al XV sia il XV propedueitico al 7
non è così vero, basta vedere propio i risultati della nazionale seven...
poi sono punti di vista, il seven froma l'handling e l'uno vs uno per il XV, ma al contrario del XV deroga il principio che palla in mano si deve sempre avanza...quindi il seven va più che bene per formare solo alcuni aspetti del XV...
Fosrse nel seven abbiamo gli stessi giocaotri ?
Comuqnue se il Seven deroga ad unrpincipio basilare come quello cee dici, confermi la mia teoria.
E' come il calcio a 5 o il beach_ nessuno passa da questi sport "monchi" a quello principale, magari il conrario, giocatori falliti nel calcio a XI si danno al 5, che è ancorta più monco del seven: manca tutto il gioco aereo è solo pressing e tiro.
Per questo dico che il seven è n inutile (per il XV) sport a se.
Piuttosto se il problema è oil muero di giocatori per una squadra, allora è meglio il "ten-a-side" con 5 avanti e tourche e mischie vere. In alcuni paesi lo usano molto.
no te hai detto che il XV è propeteudico al seven, nn che è uno sport a se.
e puoi fare quanta tecnica ti pare sulle fasi statiche, ma se poi con la mentalità nn ci stai nel gioco alla mano allora rendi monco pure il XV, guarda infatti il nostro campionato o la nazionale, forti nelle fasi statiche ma incapaci di fare un gioco veloce ed alla mano, appunto perchè nel nostro vivaio diamo importanza solo alle fasi statiche, invece guarda caso in Inghilterra o in Nuova Zelanda danno importanza anche al seven propio per formare l'attitudine a giocare alla mano dei giovani, oppure in Australia i ragazzi giocano sia all'union che al league e poi scelgono quale codice giocare.
Ho detto più volte che sono sport a se... vatti a rileggere... Il seven è monco e basta. certo ha fasi dinamiche simili (più o meno visto che nel XV certe "corse all'indietro " del seven non sono ortodosse).
certo se impari a passare la palla giocando a seven, tu serve anche per il XV, idem per un off-load
Ma dopo uan ruck ti trovi una difesa schierata di massimo 5 giocatori . Situazione ben diversa dal XV dove tiu puoi trovare una muraglia di 12...
In pratica il seven è propedeutico per certi aspetti ma per altri lo è come una arrampicata di secondo grado senza corde per scalare l'Everest...
AH! allora vedi che ci sei arrivato! è quello che stiamo dicendo da nn so quanto tempo, il seven è propedeutico e cioè serve come base per alcuni aspetti del gioco, l'handling, l'1 vs 1 e la continuità di gioco.
Su questo mi trovo d'accordo con Laporte, il seven, ma ripeto, anche il touch o il XIII, sono propedeutici (o meglio posso essere utili) all'union non in quanto tale, ma ad alcune situazioni di gioco dell'union, naturalmente IMHO.
D'accordo anche sul fatto che si comincia dall'union e si finisce al seven, almeno per come stanno attualmente le cose.
nino22 ha scritto:Su questo mi trovo d'accordo con Laporte, il seven, ma ripeto, anche il touch o il XIII, sono propedeutici (o meglio posso essere utili) all'union non in quanto tale, ma ad alcune situazioni di gioco dell'union, naturalmente IMHO.
D'accordo anche sul fatto che si comincia dall'union e si finisce al seven, almeno per come stanno attualmente le cose.
anche se ci sono dei giocatori di union che dopo essersi messi in luce con il seven hanno cominciato la loro carriera internazionale con la nazionale nel XV...stiamo parlando di casi particolari, ma cmq ce ne sono, e la maggior parte di questi sono diventati grandissimi campioni...naturalmente con questo nn voglio dire che sia stato merito del seven...
Alucard ha scritto:
AH! allora vedi che ci sei arrivato! è quello che stiamo dicendo da nn so quanto tempo, il seven è propedeutico e cioè serve come base per alcuni aspetti del gioco, l'handling, l'1 vs 1 e la continuità di gioco.
E a che serve ? Inegnagli i fondamentali nel XV e vai... perchè perdere tempo con uno sport monco ?
Anche rubammazzetto è propedeutico per il bridge: imapri a mescolare le carte....
nino22 ha scritto:Su questo mi trovo d'accordo con Laporte, il seven, ma ripeto, anche il touch o il XIII, sono propedeutici (o meglio posso essere utili) all'union non in quanto tale, ma ad alcune situazioni di gioco dell'union, naturalmente IMHO.
D'accordo anche sul fatto che si comincia dall'union e si finisce al seven, almeno per come stanno attualmente le cose.
anche se ci sono dei giocatori di union che dopo essersi messi in luce con il seven hanno cominciato la loro carriera internazionale con la nazionale nel XV...stiamo parlando di casi particolari, ma cmq ce ne sono, e la maggior parte di questi sono diventati grandissimi campioni...naturalmente con questo nn voglio dire che sia stato merito del seven...
E ci sarebbero arrivati comunque. Hanno cominciato col seven a livello internazionale solo per disponibilità di "posti"
Alucard ha scritto:
AH! allora vedi che ci sei arrivato! è quello che stiamo dicendo da nn so quanto tempo, il seven è propedeutico e cioè serve come base per alcuni aspetti del gioco, l'handling, l'1 vs 1 e la continuità di gioco.
E a che serve ? Inegnagli i fondamentali nel XV e vai... perchè perdere tempo con uno sport monco ?
Anche rubammazzetto è propedeutico per il bridge: imapri a mescolare le carte....
e allora dato che non l'hai capito, te lo ripeto...perchè allenatori inglesi o neozelandesi ci perdono tempo in questo sport monco? e perchè noi che non sappiamo neanche cosa sia continuiamo a non insegnare questi fondamentali neanche nel XV?
Laporte ha scritto:
Alucard ha scritto:
nino22 ha scritto:Su questo mi trovo d'accordo con Laporte, il seven, ma ripeto, anche il touch o il XIII, sono propedeutici (o meglio posso essere utili) all'union non in quanto tale, ma ad alcune situazioni di gioco dell'union, naturalmente IMHO.
D'accordo anche sul fatto che si comincia dall'union e si finisce al seven, almeno per come stanno attualmente le cose.
anche se ci sono dei giocatori di union che dopo essersi messi in luce con il seven hanno cominciato la loro carriera internazionale con la nazionale nel XV...stiamo parlando di casi particolari, ma cmq ce ne sono, e la maggior parte di questi sono diventati grandissimi campioni...naturalmente con questo nn voglio dire che sia stato merito del seven...
E ci sarebbero arrivati comunque. Hanno cominciato col seven a livello internazionale solo per disponibilità di "posti"
A me pare una discussione tra sordi (nata tra l'altro da un messaggio iniziale che aveva altro obiettivo).
Comunque, che il rugby a 7 sia o meno propedeutico a quello a XV o a quello a XIII o viceversa, che siano sport diversi, che non siano rugby o altro (ribadisco il mio pensiero laddobve si giochi per la meta, ci sia placcaggio e si passi di mano solo all'indietro c'è un rugby), al di là di queste riflessioni , ci sono due fatti.
1. Il rugby a sette va alle Olimpiadi.
2. Il rugby a sette presenta, per meriti o demeriti non impoprta, una maggiore varietà di attori competitivi.
E questi 2 fattori secondo me comportano per le federazioni sportive e i comitati olimpici una necessità:
o le federazioni union si occupano di indvidiaure un programma per lo sviluppo anche del rugby a sette;
o i comitatai olimpiaic hanno l'obbligo di favorire la nascita di una federazione specifica per il rugby a 7 (del resto ne esistono 2 per il football americano, quella del rugby league, forse anche quella dell'aussie rules)
Che poi si scelga , vedi quanto scrive Laporte, di creare per favorire la promozione e le società di nuova istituzione e/o che lavorano in territori più difficili, un circuito di rugby a 10, che poi si possa evolvere anche sino all'altolivello, e che si demandi il sistema a sette a finestre durante le attività della nazionale (tornei di novembre, tornei di febbraio-marzo, tornei di Giugno), anche a scapito di tocuh e beach è altra cosa: una scelta di strategia ma non di obiettivo.
L'ammissione tra gli sport olimpici e la variabilità del ranking internazionale impone un obiettivo di sviluppo sul rugby a sette.
Alucard ha scritto:
AH! allora vedi che ci sei arrivato! è quello che stiamo dicendo da nn so quanto tempo, il seven è propedeutico e cioè serve come base per alcuni aspetti del gioco, l'handling, l'1 vs 1 e la continuità di gioco.
E a che serve ? Inegnagli i fondamentali nel XV e vai... perchè perdere tempo con uno sport monco ?
Anche rubammazzetto è propedeutico per il bridge: imapri a mescolare le carte....
e allora dato che non l'hai capito, te lo ripeto...perchè allenatori inglesi o neozelandesi ci perdono tempo in questo sport monco? e perchè noi che non sappiamo neanche cosa sia continuiamo a non insegnare questi fondamentali neanche nel XV?
perchè è un ottimo allenamento, ma niente di più... per il resto è un gioco delle palle..
