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oldprussians ha scritto:

TEONE ha scritto:ha tutte le ragioni del mondo.
ma in molti si ostinano a ritenere che il nostro movimento è pari a quello di irlanda, FIJI, magari Galles, senza riflettere nemmeno un attimo sulle ENORMI differenze che tuttora persistono.
Fiji all'ultimo mondiale ha superato benissimo il Galles ed è andato ai quarti, cosa la nazionale italiana non è MAI riuscita a fare.
Da qualche anno stiamo superando pressochè regolarmente la scozia, nonostante che le sue formazioni (di celtic) si dimostrino sempre superiori alle nostre.
Nonostante ciò, al primo problema, ci attacchiamo sempre all'allenatore.
E' innegabile che con Mallet la nazionale sia migliorata.
Partite come quella di sabato, in un tempo neanche troppo lontano, le avremmo perse.
E resta il fatto che i giocatori, a rugby, non devono imparare ion nazionale, ma nei clubs, cosa che a molti evidentemente sfugge.

Si quale pianeta vivi?

eddai che orquera l'ha schierato...ora fa na telefonato a dibernardo e non se ne parla + va bene???

oldprussians ha scritto:

TEONE ha scritto:ha tutte le ragioni del mondo.
ma in molti si ostinano a ritenere che il nostro movimento è pari a quello di irlanda, FIJI, magari Galles, senza riflettere nemmeno un attimo sulle ENORMI differenze che tuttora persistono.
Fiji all'ultimo mondiale ha superato benissimo il Galles ed è andato ai quarti, cosa la nazionale italiana non è MAI riuscita a fare.
Da qualche anno stiamo superando pressochè regolarmente la scozia, nonostante che le sue formazioni (di celtic) si dimostrino sempre superiori alle nostre.
Nonostante ciò, al primo problema, ci attacchiamo sempre all'allenatore.
E' innegabile che con Mallet la nazionale sia migliorata.
Partite come quella di sabato, in un tempo neanche troppo lontano, le avremmo perse.
E resta il fatto che i giocatori, a rugby, non devono imparare ion nazionale, ma nei clubs, cosa che a molti evidentemente sfugge.

Si quale pianeta vivi?

se i miglioramenti te non li vedi sono affari tuoi, figuriamoci..
a me poi delle opinioni che dici interessa relativamente, anche perchè ho la pessima abitudine di pensare con il mio di cervello.
Io insisto nel dire che siamo migliorati sotto vari profili e ti dirò di più, molto probabilmente siamo migliorati anche a prescindere da Mallett.
Voi (te e molti altri) insistete nel ritenere che il coach della nazionale abbia un ruolo essenziale nel gioco di una squadra.
Io ritengo che invece sia solo uno dei (tanti) fattori che devono concorrere per essere vincenti.
Voi insistete nel ritenere che Mallet sia un incompetente borioso.
Io ritengo invece che sia un tecnico capace, svarioni a parte che certo non sono piaciuti nemmeno a me.

zorrykid ha scritto:Boh.... Capisco se, vinci tre partite al 6Nazioni oppure ti qualifichi ai quarti in RWC dici alla stampa: che cavolo criticate, il lavoro alla fin fine ha dato risultati e non capite un a mazza...
Ma dopo aver vinto in casa, contro Fiji, senza segnare una meta....

Perfetto

TEONE ha scritto: Partite come quella di sabato, in un tempo neanche troppo lontano, le avremmo perse.
E resta il fatto che i giocatori, a rugby, non devono imparare ion nazionale, ma nei clubs, cosa che a molti evidentemente sfugge.

Sulla prima. Non mi ricordo quand'è che abbia o perso in casa con Figi.... ricordo tre vittorie nel 2001, 2008 e addirittura nel 1987.... (in campo neutro !)
Sulla seconda: sono d'accordo. Ma allra al vittoria di ieri di chi è merito ? Dell'allenatore del Racing, del castres, del Brive, degli Aironi, del Benetton ?

Laporte

Il pensiero di Teone penso andasse alla partita con i Pacific Islanders.

Per i meriti dell partita di sabato... direi che ognuno ha portato un mattoncino, e stavolta nonostante qualche mattone si sbricioli sempre, il capo-cantiere non li ha messi a soqquadro e la malta è stata fatta meglio che a Verona.

Un dubbio peraltro, le Figi nel 2005 che tournéé fecero?

Laporte ha scritto:

TEONE ha scritto: Partite come quella di sabato, in un tempo neanche troppo lontano, le avremmo perse.
E resta il fatto che i giocatori, a rugby, non devono imparare ion nazionale, ma nei clubs, cosa che a molti evidentemente sfugge.

Sulla prima. Non mi ricordo quand'è che abbia o perso in casa con Figi.... ricordo tre vittorie nel 2001, 2008 e addirittura nel 1987.... (in campo neutro !)
Sulla seconda: sono d'accordo. Ma allra al vittoria di ieri di chi è merito ? Dell'allenatore del Racing, del castres, del Brive, degli Aironi, del Benetton ?

ok, esco dall'ignore dov'ero per rispondere a questa chicca..
Io credo che ad oggi un test con Fiji sia un test probante.
E' vero che non sono gli AB's ma non sono nemmeno la Romania.
Inoltre ci sono davanti nel ranking (ok, il ranking non è del tutto attendibile ma qualcosa vorrà pur dire..).
Ebbene, nonostante gli innegabili problemi che la nostra nazionale si porta dietro (da tempo, da ben prima che la vostra nemesi arrivasse sulla panchina azzurra), abbiamo vinto.
Abbiamo vinto di palle, non sottraendoci al gioco fisico (vero Galles?), giocando sui fondamentali, mischia e touche, e calci.
E dov'è il problema in tutto ciò?
Ho ancora impresso nella mente due partite contro la scozia di qualche tempo fa. Una persa in casa di un punto e una persa in trasferta di una manciata di punti.
Cosa ci voleva per trasformare quelle sconfitte in vittorie?
Guardati la partita di sabato e vedrai cosa ci voleva.
Di chi è il merito?
di solito il merito è di tutti. In primis dei giocatori, poi dell'allenatore, poi dei massaggiatori, poi dell'allenatore che da piccolo ha visto in te un brillante prospett, e poi dei genitori che ti hanno permesso di coltivare questo sport.
Ma alla fine mi rimane un quesito irrisolto: ma che v'ha fatto Mallet per attirare tutto codesto astio?

Laporte ha scritto:

TEONE ha scritto: Partite come quella di sabato, in un tempo neanche troppo lontano, le avremmo perse.
E resta il fatto che i giocatori, a rugby, non devono imparare ion nazionale, ma nei clubs, cosa che a molti evidentemente sfugge.

Sulla prima. Non mi ricordo quand'è che abbia o perso in casa con Figi.... ricordo tre vittorie nel 2001, 2008 e addirittura nel 1987.... (in campo neutro !)
Sulla seconda: sono d'accordo. Ma allra al vittoria di ieri di chi è merito ? Dell'allenatore del Racing, del castres, del Brive, degli Aironi, del Benetton ?

sulla prima boh...
sulla seconda il merito è in primis dei giocatori che scendono in campo...come dei giocatori è il demerito se perdono...

luqa ha scritto:Laporte

Il pensiero di Teone penso andasse alla partita con i Pacific Islanders.

Per i meriti dell partita di sabato... direi che ognuno ha portato un mattoncino, e stavolta nonostante qualche mattone si sbricioli sempre, il capo-cantiere non li ha messi a soqquadro e la malta è stata fatta meglio che a Verona.

Un dubbio peraltro, le Figi nel 2005 che tournéé fecero?

Nel 2005 persero 11-10 in Galles, poi vinsero 26-17 col Portogallo e poi ci fu la sconfitta innevata di Monza

Entro in argomento per una considerazione e una domanda:
guardando dal vivo la partita, ho notato che abbiamo facilmente avuto il sopravvento in touche (ne abbiamo rubate diverse), abbiamo chiuso bene le varie porte che si aprivano non appena un fijiano prendeva velocità, rompendo sistematicamente il primo placcaggio, mentre non siamo riusciti a costruire gioco alla mano avanzante con convinzione. Molte belle azioni, alcune leziose altre più concrete, ma poche idee nei 22 avversari.
E questo mi fa venire una domanda: ma siamo noi che ci siamo dedicati ad alcuni fondamentali dimenticandone altri, o Fiji è così difficile da superare nel gioco aperto? In diverse occasioni eravamo in superiorità e abbastanza lanciati, eppure riuscivano sempre a riprenderci. Sono così veloci?

gangaibc ha scritto:Entro in argomento per una considerazione e una domanda:
guardando dal vivo la partita, ho notato che abbiamo facilmente avuto il sopravvento in touche (ne abbiamo rubate diverse), abbiamo chiuso bene le varie porte che si aprivano non appena un fijiano prendeva velocità, rompendo sistematicamente il primo placcaggio, mentre non siamo riusciti a costruire gioco alla mano avanzante con convinzione. Molte belle azioni, alcune leziose altre più concrete, ma poche idee nei 22 avversari.
E questo mi fa venire una domanda: ma siamo noi che ci siamo dedicati ad alcuni fondamentali dimenticandone altri, o Fiji è così difficile da superare nel gioco aperto? In diverse occasioni eravamo in superiorità e abbastanza lanciati, eppure riuscivano sempre a riprenderci. Sono così veloci?

sto post era meglio nel topic della partita
quanto alla domanda se i fijiani sono difficili da superare nel gioco aperto...è che al momento con i giocatori che abbiamo sono parecchie le squadre ad essere difficili da superare con il gioco alla mano,manca la tecnica di base...o meglio...manca la capacità di riuscire ad utilizzarla ad altissimo livello(secondo me naturalmente...) x questo si sta provando a metterci una pezza con la celtic...nella partita con l'australia il buon benvenuti ha fatto 2 avanti che sono stati causati probailmente non dall'incapacità tecnica del giocatore...ma dal non essere abituato a ragionare a 200 all'ora bensì solo a 150...

Laporte ha scritto:

TEONE ha scritto: Partite come quella di sabato, in un tempo neanche troppo lontano, le avremmo perse.
E resta il fatto che i giocatori, a rugby, non devono imparare ion nazionale, ma nei clubs, cosa che a molti evidentemente sfugge.

Sulla prima. Non mi ricordo quand'è che abbia o perso in casa con Figi.... ricordo tre vittorie nel 2001, 2008 e addirittura nel 1987.... (in campo neutro !)
Sulla seconda: sono d'accordo. Ma allra al vittoria di ieri di chi è merito ? Dell'allenatore del Racing, del castres, del Brive, degli Aironi, del Benetton ?

Sulla prima: nel 1999 siamo riusciti nella "bella impresa" di beccarne 50 (!) a L'Aquila (quindi mi pare in casa) nel quadrangolare (c'erano anche Spagna e Uruguay) pre-mondiale:

L'Aquila, 29.08.1999 Italia-Fiji 32-50 (così... parlando di difese "allegre")

In ogni caso nell'ultimo precedente abbiamo perso 29-18 e, anche se in casa loro, non è che questo sia stato un bel precedente.

Tornando allo sfogo di Mallett non riesco a capire cosa possa offendere: il linguaggio scurrile? O il tono risentito? O che non si sia lavato i denti prima dell'intervista?
Mi pare che il senso delle parole di Mallett sia unicamente quello di rivendicare un certo lavoro fatto. Si può essere o non essere d'accordo, ma credo lui abbia tutto il diritto di farlo... se poi dopo tre anni di martellamento dei media specializzati alla fine di una partita finalmente vinta, con sofferenza, ma vinta meritatamente, il buon Nick sbrocca un po' non vedo perchè offendersi.
Piuttosto, gli abbracci a fine partita, secondo me, sono indice di un buon affiatamento tra staff e giocatori... buon segno...

jaco ha scritto:
Sulla prima: nel 1999 siamo riusciti nella "bella impresa" di beccarne 50 (!) a L'Aquila (quindi mi pare in casa) nel quadrangolare (c'erano anche Spagna e Uruguay) pre-mondiale:

L'Aquila, 29.08.1999 Italia-Fiji 32-50 (così... parlando di difese "allegre")

Azz l'aveso rimossa... come quasi tutto il 1999... beh d'altronde quell'anno perdemmo pure con Tonga....

oldprussians ha scritto:

metabolik ha scritto://
Anyone who says we haven't made progress over these four years doesn't know f**** about rugby.
//
Dear oldprussians, carissimo oldprussians , andiamo diretti al punto ,
let's put the focus on the subject :
what's your opinion ??
secondo te , la nazionale ITA ha fatto progressi con Mallett ?
.......................................
?

Metabolik...Me lo puoi chiedere anche in Italiano.....

L'Unici progressi visti sono stati in difesa...
.................
E cavolo se non usi veri 10 e 9????????
E non ci dimentichiamo, che Quando cera BBZ, questo cose non li dicevano, anzi! Infatti i commentatori durante la Partita contro le Fiji sulla ESPN hanno detto proprio che l'Italia ha fatto passi indietro con Mallett.

Allora si Mallett a rinforzato la difesa, ma a costo di tutto; Attacco e Rispetto dei paesi.

Allora nel complesso e ovvio che siamo andati in dietro, non avanti!
....................
Allora io penso che e meglio perdere certe partite 50 punti e vincerne di più che, in generale abbassare il passivo con tutte ma non vincerne quasi nessuna!
Ho Risposto?

Certo che hai risposto, e ammetto anche che porti dei fatti , non solo un'opinione.
Per esempio, è un fatto che Mallett spesso ha preferito impiegare giocatori forti, ma fuori ruolo, invece di usare giocatore di ruolo, perchè ritenuti non ancora pronti allo scontro di alto livello.
Questa è una scelta difficile , che può essere senz'altro criticata.
Quando invece dici che è meglio perdere 50 punti certe partite e vincerne altre esprimi una tua opinione, e non perchè questa è immediatamente un'opinione, ma perchè non è mica detto che la 'squadra d'attacco' che ti fa perdere 60-13 con la Australia, poi ti fa vincere 30-20 con l'Argentina o le Fiji.
Secondo me, l'unico modo per battere le Fiji è quello che ha scelto Mallett.
Comunque tu esprimi un'opinione da rugbysta, che stimola il coraggio la fiducia nelle potenzialità dell'Italia.
Non dimentico il tuo epico ' andiamo a spenarli sti galetti' , che ci portò fortuna.
La grinta , il coraggio nel rugby ci vogliono.

Quello che non ci vuole nel rugby è la marea di cazzate , cazzate a 360 gradi sparate da incompetenti, neo-tifosi, giornalisti di calcio ecc.. come quelle di alcuni sul Forum, che, pur ammutoliti dall'IGNORE, mi tocca leggere nei quote. Una più larga base di seguito è ottima cosa, ma essere neo-tifoso, senza aver mai giocato, non autorizza a pisciare insensatezze e provocazioni.

IL RUGBY E' SCONTRO FISICO INDIVIDUALE E COLLETTIVO.
NON SI POSSONO APPLICARE AL RUGBY I PARADIGMI DI GIUDIZIO DI ALTRI SPORT.

metabolik ha scritto: Quello che non ci vuole nel rugby è la marea di cazzate , cazzate a 360 gradi sparate da incompetenti, neo-tifosi, giornalisti di calcio ecc.. come quelle di alcuni sul Forum, che, pur ammutoliti dall'IGNORE, mi tocca leggere nei quote. Una più larga base di seguito è ottima cosa, ma essere neo-tifoso, senza aver mai giocato, non autorizza a pisciare insensatezze e provocazioni.

Purtroppo o per fortuna son finiti i tempi di Tmc2 e France2,ma anche del Falminio tinto di Rosso/Bianco/Verde/Blu in base a chi contro giocavamo..pro e contro.

Cmq non mi sembra che ci sia tutta questa ondata di pressapochismo neofita..e cmq..ci stà che chi si è appena avvicinato possa capirci poco o avere idee frutto del retaggio di altri sport..certo che è il caso che ci decidiamo:o siamo elitari e supertecnici,ma siamo quattro sfigati come 15anni fà..o siamo qualcuno di più..con all'interno sia quello che ha giocato per anni..e quello che guarda giusto La7 quando cè il 6nazioni.

neil non credo che il messaggio d metabolik abbiam un fondo elitario...ma sia riferito a pochissimi individui che si limitano ad andare contro tutto e tutti rendendo questo forum una caciara...uno di questi simpatici soggetti ha oltre il 50% dei post nella parte dedicata alla nazionale
ben vengano i novi...sempre e cmq...ma immaginati se ali allenamenti ti arriva un simpatico ragazzo che dopo un mese che gioca e nn capisce una mazza ti viene a spiegare gli errori e ti dice che sei un incompetente...minimo minimo al primo allenamento col contatto gli fai notare che alla fin fine con i placcaggi non te la cavi poi trppo male...
ora riporta la situazione al forum...e non puoi placcarlo