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Attenzione! Spero che nessuno di voi pensi che sabato l'Italia possa dominare in mischia...
Loro davati sono veramente forti (sparatemi pure, ma io credo che Cole sia meglio di Castro e, in più, Sheridan è almeno pari a Totò), sono grossi, cattivi e più bravi tecnicametne dei nostri.
Per cui non credo che potrebbe essere utile giocare a testate con loro (visto, poi, che il gioco a testate è la specialità della casa del campionato inglese, almeno fino a marzo).
Allora che si fa, visto che dietro loro sono chiaramente più forti e veloci di noi?
Boh...
Io comunque un'ideuzza ce l'avrei: perdiamo pure, ma diamo un sacco di legnate a Tindall!!!!!!!!!!
A parte gli scherzi (ma mica tanto), per me si deve provare a giocare il più possibile, in modo da capire veramente quali sono i nostri limiti, testandoli contro una squadra top. Tanto, perso per perso...

Proponi di giocare a viso aperto rischiando di prendere 50-60 punti di differenza come ridere?
Varrebbe solo se fosse dichiarato prima, perchè a fare le prove senza essere preparati finisce male (anche considerando gli infortuni).
E poi, ce l'abbiamo la squadra per fare questo? Seondo me, meglio provare a contrastarli con poche cose fatte bene, molta energia (senza intestardirsi su mischie e maul, come molte volte ho visto fare), cercando di prendere cm dove i metri non si possono avere,e perdere mm eprchè appena gli dai mezzo metro questi schiacciano l'ovale nel centro esatto dei pali prendendo le misure col righello.....

La mia classifica personale delle mischie è:
1) SA
2) Francia
3) Ita
4) Inghilterra
5) NZ

Per cui mi aspetto uno scontro di altissimo livello.

Io credo che Bacioci si sbagli nella sua valutazione. Se mi sbaglio io, sarò lieto di offrirgli una birra alla prima occasione utile.

Sulle nazionalità dei giocatori, basta per pietà. Se gli altri hanno avuto le colonie, noi abbiamo gli emigranti, e questo è tutto.

Per quel che riguarda la mischia, non dimentichiamoci il fattore dell'arbitraggio.
Purtroppo è un frangente che può condizionare la partita.
Se Castro a differenza di Sabato, viene messo di nuovo nel mirino come lo scorso anno,
la sostanziale parità di forze tra le due squadre in questo reparto si farebbe benedire.

Noi abbiamodelel caratetristiche ben definite.
E al momento non siamo in grado di trasformarci in una squadra francese o neozelandese o australiana.

Non abbiamo il piedone e i ghperadi del SA, e più o meno valiamo le squader celtiche e l'argentina, con meno qualità nei 3/4 e forse più disciplina in difesa.

certo, l'Inghilterra è la squadra meno adatta a fare a capate, meno addirittura della Francia che ha una signora mischia, ma non èc he ci possiamo inventare un ruolo e un talento che non abbiamo.
probabilmente vedremo meno mini-unit e meno maul, ma con un pacchettoche è forte, sussiste l'obbligo di 2suonare il campanello" alla mischia inglese.
se poi è destino che ci cazzottino ben bene, lo faranno sia che si giochi alla mano, sia che si giochi al piede, sia che si giochi di mischia.

Certo, se tengono parecchio la palla ci possono fare molto male.

VANZANDT ha scritto:sulla storia "stranieri" sono perfettamente in sintonia con l'intervento di Bernadotte.....dovrebbero giocare in nazionale i giocatori che hanno imparato a giocare a rugby all'interno del sistema formativo italiano indipendentemente dal cognome e quant'altro ................ resta il fatto che noi rispetto alle altre squadre ne abbiamo uno sproposito (per intenderci ritengo che gente come parisse e canale per storia personale e percorso di vita e anche di formazione rugbystica giochino a pieno titolo in nazionale - il resto è fumo dondiano )

Discorso che condivido.
Personalmente non contesto il diritto che alcuni oriundi sfruttano per giocare in nazionale, come non contesto il diritto che la stessa FIR esercita nel convocarli.
E' tuttavia evidente che dall'87 in poi ne abbiamo usufruito in modo massiccio, e se in taluni casi si è privilegiata la qualità rispetto alle alternative "autoctone" (Dominguez, Gardner, Parisse, Castrogiovanni, i Cuttitta, Canale, A.Persico e altri ancora...), in altri sono stati convocati giocatori che hanno aggiunto un poco, o ben più di frequente nulla (o forse meno) rispetto ad alternative di formazione interna. Questo senza voler dire che certi atleti si siano risparmiati, anche se in alcuni casi c'è stato un rendimento che poteva farlo pensare.
Personalmente sarei favorevole all'introduzione di una regola ulteriore, anche se ammetto che può sembrare folle e di certo non è soluzione perfetta, ma non è assolutamente mia intenzione discriminare alcuno: ad esempio, rendere convocabili atleti italiani di origine ma di formazione estera dopo almeno 18 mesi (poco meno di 2 stagioni) di tesseramento nelle squadre di Celtic o nel campionato d'Eccellenza. Se è vero che questi atleti rimangono di formazione straniera, i 2 anni trascorsi in Italia rappresentano comunque un'esperienza aggiuntiva a livello formativo-tecnico al loro essere rugbysti che non può essere ignorata (senza garanzia alcuna che li renda giocatori più forti, anzi ). Qualora, in questo arco di tempo, ricevessero convocazioni da altre nazionali, la scelta sarebbe solo ed esclusivamente loro.

Sulla formazione:
Prevedibile che si sfruttino più o meno tutti i cambi. Avrei fatto partire titolare Lo Cicero, lasciando il secondo tempo a Castrogiovanni. Contento per Sgarbi, non me ne vogliano i sostenitori di un Garcia abbastanza in palla ma Alberto è ancor più adatto all'idea mallettiana di 12: più chili e disciplina, a parità di velocità.
Nel triangolo allargato scelte obbligate, anche se Benvenuti in panchina lo avrei portato perchè Canale, come spesso accaduto, mi ha convinto poco nelle pur rare situazioni d'attacco.
Terza: valerio Bernabò in campo lo motivo con la contemporanea assenza di Dellapè, ovvero la mancanza di un secondo saltatore in touche.
Mediana: Mallett non ha optato per la più affiatata in generale, ma solo per quella più abituata a questo livello. Non mi convince molto Semenzato ma sul ragazzo si punta forte alla Ghirada e nella A per cui, dando per scontato che Smith, Munari e Guidi ne capiscono 100 volte di più rispetto a me, la qualità deve pur averla. Faccio i miei migliori auguri a lui nel caso in cui subentrasse. Occhio a Flood che è migliorato moltissimo al piede ed ha una qualità che lo accomuna parecchio a Trihn Duc: vede il gap nelle maglie difensive come pochissimi altri a attacca la linea in modo costante.

parabellum2 ha scritto: Sulla formazione:
Occhio a Flood che è migliorato moltissimo al piede ed ha una qualità che lo accomuna parecchio a Trihn Duc: vede il gap nelle maglie difensive come pochissimi altri a attacca la linea in modo costante.

Assolutamente d'accordo con te.
Come ho scritto in un altro post penso che Flood stia diventando mese dopo mese sempre più forte e completo, qualcosa in più a una semplice alternativa/rimpiazzo di Wilko...

Se iniziano a controllare quanto "oriundi " , quanti veneti , quanti siciliani ecc. ecc ,
ho l'impressione che comincino a temerci.
Xera ora

l'Inghilterra è la squadra,dopo la scozia, con cui abbiamo avuto gli scarti minori negli ultimi anni
19 a 23 nel 2008
11 a 36 nel 2009 (con il disastro Bergamasco)
12 a 17 nel 2010
l'altra considerazione come dice Bacioci, dopo la Francia secondo me quest anno sia la nazionale migliore. Anche se a differenza dei tempi d'oro manca loro un gruppo abitutato alle vittorie. Nel 2003 erano Tigers e Wasps, adesso sono molto più distribuiti
Io spero tanto in un miracoloso Treviso Tigers bis sperando in bene per il finale.

cole è molto forte ma secondo me meno di castro (nel gioco aperto sicuramente)
rimane durissima

ps
il cognome cipriani non ha reminiscenze italiane, se non di secoli fa: cipriani stesso ha detto che è un cognome diffuso a trinidad da dove veniva suo (mi pare) nonno

rivel1 ha scritto:cole è molto forte ma secondo me meno di castro (nel gioco aperto sicuramente)
rimane durissima

ps
il cognome cipriani non ha reminiscenze italiane, se non di secoli fa: cipriani stesso ha detto che è un cognome diffuso a trinidad da dove veniva suo (mi pare) nonno

ma chi cavolo è che ha tirato fuori il discorso italiani/stranieri?????
c'era il topic apposito dominato da Laporte

Non so se facciamo l'exploit, ma secondo me questa partita ce la possiamo giocare fino all'ultimo!

Non ricordo chi ha detto che Wilkinson potrebbe fare il drop della vittoria, ma è probabilissimo. Facciamo in modo di non metterlo in posizione di tiro all'80esimo!
Forza ragazzi!!!

Leinsterugby ha scritto:l'Inghilterra è la squadra,dopo la scozia, con cui abbiamo avuto gli scarti minori negli ultimi anni
19 a 23 nel 2008
11 a 36 nel 2009 (con il disastro Bergamasco)
12 a 17 nel 2010
l'altra considerazione come dice Bacioci, dopo la Francia secondo me quest anno sia la nazionale migliore. Anche se a differenza dei tempi d'oro manca loro un gruppo abitutato alle vittorie. Nel 2003 erano Tigers e Wasps, adesso sono molto più distribuiti
Io spero tanto in un miracoloso Treviso Tigers bis sperando in bene per il finale.

Ma l'Inghilterra vista fino a l'anno scorso non è la stessa di oggi.
La vedo durissima, li davanti dove noi costruiamo il nostro gioco e dove abbiamo il nostro unico punto di forza loro sono fortissimi, li vedo molto solidi in mischia, nei punti d'incontro e in touche, potremmo attaccarli al largo, ma 1 non lo abbiamo mai fatto, 2 difendono molto bene ed ho paura che rischieremmo di isolarci, purtroppo una cosa non la si inventa dall'oggi al domani ....

Quøte skømmesse.




Lå tentåziøne di måndårli in målørå scømmettendø sül påreggiø æ' decisåmente førte.

Skøl.
Hägar.

HagarTheHorrible ha scritto:Quøte skømmesse.




Lå tentåziøne di måndårli in målørå scømmettendø sül påreggiø æ' decisåmente førte.

Skøl.
Hägar.

di solito 1 pareggio a 6 nazioni c'è!
mi pare improbabile