Cosa cambierà con Brunel?
Moderatore: Emy77
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Satiro
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- Località: Roma
Re: Cosa cambierà con Brunel?
speriamo bene...e mhai fatto felice a farmi vedere tanti nomi...incrocio le dita x il futuro allora 
"gli uomini si dividono in due categorie...quelli con la pistola carica e quelli che scavano....TU SCAVI"
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bore
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- Iscritto il: 11 apr 2005, 0:00
Re: Cosa cambierà con Brunel?
Azzardo due nomi.......a n. 10
1 BENVENUTI classe 90 (Come opzionato dal grande Geoge Coste Classe )
2 MORISI Classe 91 (Visto bene a Tv in Celtic a centro però Apertura di Ruolo )
Possono essere la sorpresa x il prossimo NAzioni
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jack50
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Re: Cosa cambierà con Brunel?
morisi:centro di ruolo apertura x necessitàbore ha scritto:Azzardo due nomi.......a n. 10
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youngblood
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Re: Cosa cambierà con Brunel?
Il movimento italiano è stipato di centri e carentissimo di aperture....fate giocare Morisi apertura, almeno lui!!!
Azzardo una cosa: non è che in Italia si riesce a crescere un sacco di centri, perchè fondamentalmente è un ruolo più "ignorante" (in modo relativo eh) rispetto ad uno spot di apertura dove bisogna far sempre girare il cervello a mille?? E questo non è che magari è dovuto al fatto che in Italia si insegna un rugby "ignorante" già ai bambini??
Azzardo una cosa: non è che in Italia si riesce a crescere un sacco di centri, perchè fondamentalmente è un ruolo più "ignorante" (in modo relativo eh) rispetto ad uno spot di apertura dove bisogna far sempre girare il cervello a mille?? E questo non è che magari è dovuto al fatto che in Italia si insegna un rugby "ignorante" già ai bambini??
- andrea12
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Re: Cosa cambierà con Brunel?
per chi non l'avesse capito è anche il mio pensiero. QUOTOyoungblood ha scritto:Il movimento italiano è stipato di centri e carentissimo di aperture....fate giocare Morisi apertura, almeno lui!!!
Azzardo una cosa: non è che in Italia si riesce a crescere un sacco di centri, perchè fondamentalmente è un ruolo più "ignorante" (in modo relativo eh) rispetto ad uno spot di apertura dove bisogna far sempre girare il cervello a mille?? E questo non è che magari è dovuto al fatto che in Italia si insegna un rugby "ignorante" già ai bambini??
- Burbero
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- Località: Genova (Superba Serenissima Repubblica di)
Re: Cosa cambierà con Brunel?
Ace70 dice "Penso che Brunel abbia la necessità di avere
un piazzatore efficace dalla piazzola. Con una mischia forte in grado di
ottenere piazzati è indispensabile trasformare il lavoro fatto in punti"
Satiro si chiede con quali giocatori effettuare la rotazione che si aspetta
Leinsterrugby.
Andrea12, Satiro e Akinkios pongono attenzione sul dove/come pescare nuove
forze di livello per la nazionale. Assolutamente vero tutto, ma qui siamo di fronte ad un problema di "tempo"
Se avete voglia di seguirmi provo a speigarmi:
Partiamo dal fatto che, almeno sulla carta, Brunel avrà modo di supervisionare
l'intera struttura tecnica e sportiva agosnistica FIR. Sperando anche che
le pressioni "politiche" non siano eccessive e frequenti (sarebbe un miracolo?), direi che si prospetta
per il francese un miglior modo di lavorare, cioè: scegliere, insegnare, programmare
e gestire. Non so se la decisione di "allargare" i compiti del Tecnico derivino da una scelta
della federazione di dare in pasto agli appassionati (praticanti e non) una nuova immagine.
Mi spiego: a Roma si rendono conto che per mantenere lo status quo bisogna cambiare
tutto (per non cambiare niente?). Magari queste stesse persone, illuminate sulla strada per
Damasco (intendo la città°, non il collega di De Santis), si sono rese conto che dopo 1 anno
di CL è chiaro anche agli sprovveduti che il vertice (la nazionale maggiore e le franchigie) ha bisogno
di una base, se non ampia, almeno solida. Davvero non so. Ma dopo tutto questo dilungarmi,
se i compiti assegnati sulla carta a Brunel saranno rispettati quotidianamente, allorà allo scadere
dei 4 anni contrattuali (pare che in federazione si conosca solo il numero 4) un certo miglioramento
della "cosa" rugby italiano dovrebbe esserci. Altro discorso saranno i risultati
sportivi... dobbiamo pazientare e valutare. Certo è che come dice Satiro il tecnico avrà qualche grattacapo
nel recuperare atleti giovani e promettenti. Bisognerà capire anche se priorità del francese è la crescita
del movimento (e delle nazionali) in prospettiva... diciamo da qui ai soliti 4 anni, oppure è darsi da fare
per allestire una squadra che possa dare nei limiti del possibe soddisfazioni nell'immediato.
in questo le aspettative degli appassionati e della stessa FIR combaciano. Ma questa seconda ipotesi
sembra del tutto impraticabile e credo che Brunel (ambizione agonistica a parte) lo sappia; se avrà
carattere e attributi (caratteristiche che già il settore gli riconosce) affronterà il problema di petto
infischiandosene dei nostri proverbali malumori e infischiandosene delle pressioni federali. per concludere,
se alla fine del contratto avrà perso tanto quanto i suoi immediati predecessori ma avrà allestito una
struttura pronta per il grande balzo (un bacino di 50/60 atleti compresi tre o quattro aperture ed estremi di valore)
allora sarò contento del suo lavoro,altrimenti sarà stato l'ennesimo uomo giunto per far vivacchiare un movimento
che più che mediocre non riesce ad essere.
Tempo. ogni cosa per crescere richiede tempo, io sono (da appassionato) sono disposto a concederglielo...
Buon rugby
un piazzatore efficace dalla piazzola. Con una mischia forte in grado di
ottenere piazzati è indispensabile trasformare il lavoro fatto in punti"
Satiro si chiede con quali giocatori effettuare la rotazione che si aspetta
Leinsterrugby.
Andrea12, Satiro e Akinkios pongono attenzione sul dove/come pescare nuove
forze di livello per la nazionale. Assolutamente vero tutto, ma qui siamo di fronte ad un problema di "tempo"
Se avete voglia di seguirmi provo a speigarmi:
Partiamo dal fatto che, almeno sulla carta, Brunel avrà modo di supervisionare
l'intera struttura tecnica e sportiva agosnistica FIR. Sperando anche che
le pressioni "politiche" non siano eccessive e frequenti (sarebbe un miracolo?), direi che si prospetta
per il francese un miglior modo di lavorare, cioè: scegliere, insegnare, programmare
e gestire. Non so se la decisione di "allargare" i compiti del Tecnico derivino da una scelta
della federazione di dare in pasto agli appassionati (praticanti e non) una nuova immagine.
Mi spiego: a Roma si rendono conto che per mantenere lo status quo bisogna cambiare
tutto (per non cambiare niente?). Magari queste stesse persone, illuminate sulla strada per
Damasco (intendo la città°, non il collega di De Santis), si sono rese conto che dopo 1 anno
di CL è chiaro anche agli sprovveduti che il vertice (la nazionale maggiore e le franchigie) ha bisogno
di una base, se non ampia, almeno solida. Davvero non so. Ma dopo tutto questo dilungarmi,
se i compiti assegnati sulla carta a Brunel saranno rispettati quotidianamente, allorà allo scadere
dei 4 anni contrattuali (pare che in federazione si conosca solo il numero 4) un certo miglioramento
della "cosa" rugby italiano dovrebbe esserci. Altro discorso saranno i risultati
sportivi... dobbiamo pazientare e valutare. Certo è che come dice Satiro il tecnico avrà qualche grattacapo
nel recuperare atleti giovani e promettenti. Bisognerà capire anche se priorità del francese è la crescita
del movimento (e delle nazionali) in prospettiva... diciamo da qui ai soliti 4 anni, oppure è darsi da fare
per allestire una squadra che possa dare nei limiti del possibe soddisfazioni nell'immediato.
in questo le aspettative degli appassionati e della stessa FIR combaciano. Ma questa seconda ipotesi
sembra del tutto impraticabile e credo che Brunel (ambizione agonistica a parte) lo sappia; se avrà
carattere e attributi (caratteristiche che già il settore gli riconosce) affronterà il problema di petto
infischiandosene dei nostri proverbali malumori e infischiandosene delle pressioni federali. per concludere,
se alla fine del contratto avrà perso tanto quanto i suoi immediati predecessori ma avrà allestito una
struttura pronta per il grande balzo (un bacino di 50/60 atleti compresi tre o quattro aperture ed estremi di valore)
allora sarò contento del suo lavoro,altrimenti sarà stato l'ennesimo uomo giunto per far vivacchiare un movimento
che più che mediocre non riesce ad essere.
Tempo. ogni cosa per crescere richiede tempo, io sono (da appassionato) sono disposto a concederglielo...
Buon rugby
“They showed resilience and they showed bravery, and above all that they showed ability. And they went after Scotland with accuracy and flair, and delivered the big scores when they needed… and in the end so often it’s swung against them but not on this day in Rome. Not on this day! They have held firm...” o qualcosa del genere in lingua vernacula Britannica. Nell'etere, 9 marzo 2024, intorno a las cinco de la tarde.
-
JosephK.
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- Iscritto il: 28 ago 2007, 18:19
Re: Cosa cambierà con Brunel?
Però diciamo che Morisi è andato a giocare centro in una situazione per Tv di assoluta emergenza dove i 10 c'erano mentre mancavano i mm, e gli altri 3/$ tanto che anche Burton ha giocato secondo centro... Cioè sono situazioni che ci stanno normalmente nel corso di una stagione con tutto quello che può capitare, vedasi l'anno scorso Nitoglia 9...
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
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Luqa-bis
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- Iscritto il: 18 mag 2011, 10:17
Re: Cosa cambierà con Brunel?
Non è che magari in Italia abbiamo anche l'idea del ruolo del "centro" un tantino più "ignorante" di quella che hanno altrove?
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almalupa
- Messaggi: 232
- Iscritto il: 17 feb 2010, 12:00
Re: Cosa cambierà con Brunel?
E tornano puntuali, a fine estate, le «Nove serate» di rugby della Tarvisium, al campo San Paolo. Si comincerà il 10 settembre, gran finale il 25 con un torneo degli «old». Ecco il calendario ufficiale, che vedrà giocare ben 6 club di Marca. Sabato 10 settembre alle 19.00 Emerging Crociati Parma -Dopla Casale; giovedì 15 settembre alle 20.00 Villorba-Jesolo; venerdì' 16 alle 20.00 Calvisanoò-San Donà; sabato 17 alle 18.30 Udine-Volteco Tarvisium; domenica 18 alle 19.00 Dopla Casale-Padana Paese; giovedì 22 alle 20.00 Padana Paese-Mirano 1957; venerdì 23 settembre alle 20 Volteco Tarvisium-Feltre; sabato 24 alle 18.00 Oderzo-Conegliano. Domenica 25 alle 17 il torneo degli old, i «senzatempo» che non sanno staccarsi dal campo Terzo tempo aperto a tutti, al club della società: birra e grigliate per chiuque abbia il piacere di fermarsi. E data la concomitanza con la World Cup in Nuova Zelanda, video e schermi per non perdersi nemmeno un minuto dei mondiali
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GiorgioXT
- Messaggi: 5452
- Iscritto il: 19 mag 2004, 0:00
Re: Cosa cambierà con Brunel?
Basta ! è inutile riempire ogni thread con questo messaggio..., 3 volte nella sezione giovanile (e non ci sono squadre giovanili quest'anno ...) rischi di ottenere l'effetto contrario.almalupa ha scritto:E tornano puntuali, a fine estate, le «Nove serate» di rugby della Tarvisium, al campo San Paolo.
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almalupa
- Messaggi: 232
- Iscritto il: 17 feb 2010, 12:00
Re: Cosa cambierà con Brunel?
Hei Gio, ti volevo rivelare un segreto.... puoi anche non leggerlo in ogni thread, basta passare al messaggio sucessivo.GiorgioXT ha scritto:Basta ! è inutile riempire ogni thread con questo messaggio..., 3 volte nella sezione giovanile (e non ci sono squadre giovanili quest'anno ...) rischi di ottenere l'effetto contrario.almalupa ha scritto:E tornano puntuali, a fine estate, le «Nove serate» di rugby della Tarvisium, al campo San Paolo.
Azz... avrai pure qualcos'altro da fare che non dare suggerimenti agli altri.
-
Pavese
- Messaggi: 178
- Iscritto il: 3 ago 2011, 16:25
Re: Cosa cambierà con Brunel?
Non per intromettermi, almalupa, ma vorrei umilmente darti un suggerimento anch'io: prova ad immaginare se tutti facessero questa specie di "spam" di messaggi come hai fatto tu...
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orme53
- Messaggi: 1533
- Iscritto il: 16 feb 2004, 0:00
Re: Cosa cambierà con Brunel?
centro!!!youngblood ha scritto:Il movimento italiano è stipato di centri e carentissimo di aperture....fate giocare Morisi apertura, almeno lui!!!
Azzardo una cosa: non è che in Italia si riesce a crescere un sacco di centri, perchè fondamentalmente è un ruolo più "ignorante" (in modo relativo eh) rispetto ad uno spot di apertura dove bisogna far sempre girare il cervello a mille?? E questo non è che magari è dovuto al fatto che in Italia si insegna un rugby "ignorante" già ai bambini??
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VANZANDT
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Re: Cosa cambierà con Brunel?
vero però anche lì non è che sono tutti ignoranti uguali
..... tanto per dire garcia centro con sgarbi fuori e benvenuti ad ala è creare ignoranza a scapito degli ignoranti
... vabbè dai ci pensera bunel
o dondescu 
- andrea12
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