Re: Allenatori si ....diventa ?
Inviato: 2 dic 2011, 9:56
ma che noiosi sti spammatori

yurich ha scritto:CHI Sò QUESTI??????
tornando a quello che diceva mauott da noi ci sono genitori che prelevano i figli addirittura senza fargli fare la doccia perchè la nonna e la zia aspettanoyurich ha scritto:si forse stiamo parlando di categorie diverse e io sto in una un pò superiore alla vostra....
in passato ho avuto modo di COMBATTERE ( avete letto bene ) con i genitori dei ragazzi.....
comunque torno a dire che per me un pò allenatore si nasce...poi certo tutto quello che avete voi è fondamentale....passione...mettersi in discussione...umiltà......voglia di crescere...esperienza.....sopratutto ricerca........e chi più ne ha più ne metta.
per mia convinzione personale l'allenatore è un pò il traino delle società......
e avvolte......come ho già scritto in precedenza.........l'allenatore è causa di abbandoni clamorosi o al contrario di appassionarsi ad uno sport.....
sono d'accordo con andrea in quanto critica collettiva e dibattito..........ma sopratutto critica personale......e responsabilità.....
se riesci a fare la squadra stai al 50% del lavoro....forse anche un pò di più.........
questo purtroppo accade anche da noi... è un male comunerachele2011 ha scritto: tornando a quello che diceva mauott da noi ci sono genitori che prelevano i figli addirittura senza fargli fare la doccia perchè la nonna e la zia aspettano
e oltre a non favorire la coesione del gruppo non fa nemmeno bene alla saluteMad Max ha scritto:questo purtroppo accade anche da noi... è un male comunerachele2011 ha scritto: tornando a quello che diceva mauott da noi ci sono genitori che prelevano i figli addirittura senza fargli fare la doccia perchè la nonna e la zia aspettano
zorrykid ha scritto:bah... bastasse fare una doccia per creare un gruppo, ne metterei ovunque....non bisogna esargerare su ste cose. se un ragazzo non si sente a suo agio a farsi vedere nudo da altri lasciamo perdere, prima o poi capirà da solo che non c'è nulla di male a lavarsi assieme agli altri... dire devi, bisogna, creiamo solo degli obblighi che non fanno bene a nessuno... circa poi il discorso di genitori che non si fermano, non vengono a partite teniamo conto di una cosa. molti genitori devono seguire altri figli ed è giusto seguire anche gli altri.... finita la partita di rugby di corsa a vedere marisa che piroetta sui pattini...
vero ... infatti non dovrebbe essere un obbligo ma un consiglio vivamente caldeggiato ... Zorry tu alleni (o allenavi) una U16 e lì ci sono delle logiche e delle problematiche diverse rispetto ad una U8/U10;zorrykid ha scritto:bah... bastasse fare una doccia per creare un gruppo, ne metterei ovunque....non bisogna esargerare su ste cose. se un ragazzo non si sente a suo agio a farsi vedere nudo da altri lasciamo perdere, prima o poi capirà da solo che non c'è nulla di male a lavarsi assieme agli altri... dire devi, bisogna, creiamo solo degli obblighi che non fanno bene a nessuno...
a me se i genitori si fermano o no importa poco .. al limite se un bambino/ragazzo desse l'impressione di sentirne la mancanza posso farlo presente al genitore di turno ... diciamo però che il terzo tempo nel rugby conta (o dovrebbe contare) come gli altri 2 se non altro per una questione di rispetto dei compagni e dell'avversario (che nel nostro caso indipendentemente dal colore della maglia è un compagno di giochi) ... è come se uno se ne andasse alla fine del primo tempo o dopo la seconda delle tre partite di un concentramento ....zorrykid ha scritto: circa poi il discorso di genitori che non si fermano, non vengono a partite teniamo conto di una cosa. molti genitori devono seguire altri figli ed è giusto seguire anche gli altri.... finita la partita di rugby di corsa a vedere marisa che piroetta sui pattini...
grandebep68 ha scritto:dico la mia.
graham henry, campione del mondo con gli all blacks, non ha mai giocato, faceva il preside a scuola. evidentemente sa gestire gli uomini.io conosco un allenatore di una società di serie b, che viene da un'altro sport. al rugby c'è arrivato tardi, dopo i 20 anni.a sentire i suoi compagni di squadra era un pessimo giocatore di serie c. come allenatore ha dichiarato che la sua squadra la vuol fare giocare come l'australia..in compenso agli allenamenti ha sempre meno persone e in molti preferiscono giocare nella seconda squadra piuttosto che averci a che fare. e non a caso non parlo di risultati perchè a mio avviso non se ne deve neanche discutere, visto che il risultato più eclatante è l'abbandono di molti giocatori.
io sono stato alpinista e poi istruttore. alcuni miei allievi sono diventati himalaysti, mi chiamano maestro e al massimo li ho portati su vie di roccia che oggi potrebbero salire con le mani legate..
sono stato un giocatore di rugby che purtroppo ha dovuto smettere troppo presto causa un grave infortunio ( rottura di tutti i legamenti di un ginocchio).
sono un bravo allenatore? la cosa certa è che posso solo migliorarmi. questa è la risposta alla tua domanda.se il numero dei ragazzi cresce, se si divertono, allora stai facendo un buon lavoro.ma dentro ci vuole un fuoco, inesauribile, una passione straripante. se hai questa, formerai dei campioni, perchè la loro fame gli consentirà di cercare sempre di migliorarsi.
WOW !!!!!!!!bep68 ha scritto:dico la mia.
graham henry, campione del mondo con gli all blacks, non ha mai giocato, faceva il preside a scuola. evidentemente sa gestire gli uomini.io conosco un allenatore di una società di serie b, che viene da un'altro sport. al rugby c'è arrivato tardi, dopo i 20 anni.a sentire i suoi compagni di squadra era un pessimo giocatore di serie c. come allenatore ha dichiarato che la sua squadra la vuol fare giocare come l'australia..in compenso agli allenamenti ha sempre meno persone e in molti preferiscono giocare nella seconda squadra piuttosto che averci a che fare. e non a caso non parlo di risultati perchè a mio avviso non se ne deve neanche discutere, visto che il risultato più eclatante è l'abbandono di molti giocatori.
io sono stato alpinista e poi istruttore. alcuni miei allievi sono diventati himalaysti, mi chiamano maestro e al massimo li ho portati su vie di roccia che oggi potrebbero salire con le mani legate..
sono stato un giocatore di rugby che purtroppo ha dovuto smettere troppo presto causa un grave infortunio ( rottura di tutti i legamenti di un ginocchio).
sono un bravo allenatore? la cosa certa è che posso solo migliorarmi. questa è la risposta alla tua domanda.se il numero dei ragazzi cresce, se si divertono, allora stai facendo un buon lavoro.ma dentro ci vuole un fuoco, inesauribile, una passione straripante. se hai questa, formerai dei campioni, perchè la loro fame gli consentirà di cercare sempre di migliorarsi.
per quello che posso aver visto (mio figlio ha 7 anni - under 8, quindi un pochino ne so di questo mondo) ci sono molti modi diversi di approcciare il discorso under 6/8 ed altre infinite variazioni...basa ha scritto:quali sono i club in italia che hanno la migliore scuola rugbistica?
E che riescano ad ottenere dei buoni risultati tecnici giocando e divertendosi. Perchè, parlo per esperienza, il confine tra "andiamo a fare un concentramento" ed "andiamo a fare una gita fuori porta" è molto sottile...Mad Max ha scritto: soprattutto il risultato più grande credo sia quello per cui i bambini vengano volentieri ad allenarsi, ed anzi vogliano venire.