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occhio a sbandierare tanto questo Veneto unito...il Veneto (che poi sarebbe il Triveneto se pensiamo al comitato regionale) non sono solo le 4 società in eccellenza!
pare che già ieri ad una riunione a Rovigo con Zatta ci siano stati segnali inequivocabili (vedi assenza di Villadose, Junior e Monti Rovigo...).
secondo me più di qualcuno sta facendo i conti senza l'oste.

Flyhalf_10 ha scritto:occhio a sbandierare tanto questo Veneto unito...il Veneto (che poi sarebbe il Triveneto se pensiamo al comitato regionale) non sono solo le 4 società in eccellenza!
pare che già ieri ad una riunione a Rovigo con Zatta ci siano stati segnali inequivocabili (vedi assenza di Villadose, Junior e Monti Rovigo...).
secondo me più di qualcuno sta facendo i conti senza l'oste.

Contatti appena avviati, una risposta positiva subito sarebbe sembrata avventata, sembra più che altro un prendere tempo.
Certo che però a qualcuno incute timore il fatto che il Veneto possa essere unito, non capisco perché, sembra che poi agli altri non resti nulla invece che confidare che il buon lavoro fatto sul territorio regionale possa essere ribadito anche nel resto d'Italia con l'aiuto di altre realtà che altrettanto bene hanno fatto.
Io penso che Veneto ed altre zone dove è dimostrata l'eccellenza sia per i risultati che per i tesserati possano diventare un traino e che quindi, al pari degli altri, vadano aiutati a crescere ulteriormente e non penalizzati come è stato fatto finora, per portare tutti allo stesso livello bisogna crescere dove bisogna non fare regredire chi è a livello più alto.
Sembra sempre di più che qualcuno abbia paura di perdere dei privilegi mentre il programma di Zatta a me sembra improntato sulla trasparenza, cosa che nella gestione dondiana mi sembra totalmente assente.
Saluti

Flyhalf_10 ha scritto:occhio a sbandierare tanto questo Veneto unito...il Veneto (che poi sarebbe il Triveneto se pensiamo al comitato regionale) non sono solo le 4 società in eccellenza!
pare che già ieri ad una riunione a Rovigo con Zatta ci siano stati segnali inequivocabili (vedi assenza di Villadose, Junior e Monti Rovigo...).
secondo me più di qualcuno sta facendo i conti senza l'oste.

Secondo me fluhalf coglie nel segno, e aggiungo purtroppo: Zatta farà molta fatica.

quattro8 ha scritto:

Flyhalf_10 ha scritto:occhio a sbandierare tanto questo Veneto unito...il Veneto (che poi sarebbe il Triveneto se pensiamo al comitato regionale) non sono solo le 4 società in eccellenza!
pare che già ieri ad una riunione a Rovigo con Zatta ci siano stati segnali inequivocabili (vedi assenza di Villadose, Junior e Monti Rovigo...).
secondo me più di qualcuno sta facendo i conti senza l'oste.

Contatti appena avviati, una risposta positiva subito sarebbe sembrata avventata, sembra più che altro un prendere tempo.
Certo che però a qualcuno incute timore il fatto che il Veneto possa essere unito, non capisco perché, sembra che poi agli altri non resti nulla invece che confidare che il buon lavoro fatto sul territorio regionale possa essere ribadito anche nel resto d'Italia con l'aiuto di altre realtà che altrettanto bene hanno fatto.
Io penso che Veneto ed altre zone dove è dimostrata l'eccellenza sia per i risultati che per i tesserati possano diventare un traino e che quindi, al pari degli altri, vadano aiutati a crescere ulteriormente e non penalizzati come è stato fatto finora, per portare tutti allo stesso livello bisogna crescere dove bisogna non fare regredire chi è a livello più alto.
Sembra sempre di più che qualcuno abbia paura di perdere dei privilegi mentre il programma di Zatta a me sembra improntato sulla trasparenza, cosa che nella gestione dondiana mi sembra totalmente assente.
Saluti

Indubbiamente può essere solo un modo di prendere tempo, leggo ora che il presidente del Villadose Junior ha dichiarato "A parte una telefonata di qualche giorno fa ed una ulteriore di ieri, non abbiamo mai avuto contatti con il gruppo trevigiano"...
Ognuno può interpretare una frase del genere come vuole, ma mi sembra innegabile che parlare di un Veneto "tutto unito" sia quantomeno prematuro. Poi magari sarà così, ma io personalmente non credo.

ps: dimenticavo, delle società rodigine mancavano a questo incontro anche Lendinara e Delta del Po (Serie C)

Sentirò stasera cosa dirà Zatta.
Personalmente non ho preclusione per nessuno.
Tant'è che è prevista anche una riunione con Amore per fine estate.

Un pò di ordine. Le risposte alle domande di rugby 1823 dei vari candidati:
Alfredo Gavazzi
http://rugby1823.blogosfere.it/2012/07/ ... ovale.html

Gianni Amore
http://rugby1823.blogosfere.it/2012/07/ ... ovale.html

Amerino Zatta
http://rugby1823.blogosfere.it/2012/07/ ... ovale.html

Ma nessuno nota che il fatot che il Veneto sia unito sia comunque una cosa mostruosa da un punto di vista di relazioni all'interno del mondo FIR. Se la realta' regionale che ha DOMINATO il rugby negli ultimi 20 anni abbondanti si schiera compatta per un nuovo corso, indipendentemente che vincano o meno, vuol dire che c'e' qualcosa che non sta funzionando bene fra chi gioca e chi comanda...

Mi sfugge il dominio.
Per tutto il resto quasi condivido.

leggo con piacere che diverse società venete apprezzino il lavoro svolto dal loro comitato regionale , quello che mi lascia perplesso è la valutazione più ampia sull 'operato della Fir negli ultimi mandati , dove l'elemento determinante è stata l' improvvisazione più assoluta per quanto riguarda i campionati , le fasce d'età , le regole dettate senza alcuna programmazione e l'approccio superficiale a temi prioritari : credo che lo zoccolo duro Dondi & C. se lo siano formato con i favori che ora alcuni temono di perdere . Hanno accentrato a Roma tutto il potere , scelte miopi hanno stravolto l'attivitò giovanile : la connotazione più eclatante è stata la perdita di categorie importantissime per le società , di disinteresse per la federazione che ha creduto erroneamente di lavorare solo con l'elite ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti . Troppe risorse spese x nazionali , accademie , le briciole alle società che operano nel rugby di base

Allora:
I candidati ci sono
I programmi anche (nuovi o di continuità)
Mancano i nomi dei consiglieri per ogni cordata (particolare molto importante)
Valutando gli equilibri, per ottenere una maggioranza solida che governi si prospettano degli accordi fra i due maggiori candidati. Il peso del candidato Amore per ora non è determinante.
Ah dimenticavo, i programmi sono fatti per essere smentiti il giorno dopo l'eventuale vittoria. (o accordo elettorale).

Tallonatore80 ha scritto:Mi sfugge il dominio.
Per tutto il resto quasi condivido.

Qual e' stata la percentuale di squadre Venete nel maggiore campionato di Rugby negli ultimi 20 anni?

Treviso, Padova e Rovigo sono presenze fisse. San Dona' e' un piacevolissimo ritorno e c'e' stata pure Venezia..

piotor ha scritto:

Tallonatore80 ha scritto:Mi sfugge il dominio.
Per tutto il resto quasi condivido.

Qual e' stata la percentuale di squadre Venete nel maggiore campionato di Rugby negli ultimi 20 anni?

Treviso, Padova e Rovigo sono presenze fisse. San Dona' e' un piacevolissimo ritorno e c'e' stata pure Venezia..

Aggiungi Mogliano, che è a 10 km da treviso

quattro8 ha scritto:

Flyhalf_10 ha scritto:occhio a sbandierare tanto questo Veneto unito...il Veneto (che poi sarebbe il Triveneto se pensiamo al comitato regionale) non sono solo le 4 società in eccellenza!
pare che già ieri ad una riunione a Rovigo con Zatta ci siano stati segnali inequivocabili (vedi assenza di Villadose, Junior e Monti Rovigo...).
secondo me più di qualcuno sta facendo i conti senza l'oste.

Contatti appena avviati, una risposta positiva subito sarebbe sembrata avventata, sembra più che altro un prendere tempo.
Certo che però a qualcuno incute timore il fatto che il Veneto possa essere unito, non capisco perché, sembra che poi agli altri non resti nulla invece che confidare che il buon lavoro fatto sul territorio regionale possa essere ribadito anche nel resto d'Italia con l'aiuto di altre realtà che altrettanto bene hanno fatto.
Io penso che Veneto ed altre zone dove è dimostrata l'eccellenza sia per i risultati che per i tesserati possano diventare un traino e che quindi, al pari degli altri, vadano aiutati a crescere ulteriormente e non penalizzati come è stato fatto finora, per portare tutti allo stesso livello bisogna crescere dove bisogna non fare regredire chi è a livello più alto.
Sembra sempre di più che qualcuno abbia paura di perdere dei privilegi mentre il programma di Zatta a me sembra improntato sulla trasparenza, cosa che nella gestione dondiana mi sembra totalmente assente.
Saluti

Ottimo programma quello di Zatta.

gigliorosso ha scritto:leggo con piacere che diverse società venete apprezzino il lavoro svolto dal loro comitato regionale , quello che mi lascia perplesso è la valutazione più ampia sull 'operato della Fir negli ultimi mandati , dove l'elemento determinante è stata l' improvvisazione più assoluta per quanto riguarda i campionati , le fasce d'età , le regole dettate senza alcuna programmazione e l'approccio superficiale a temi prioritari : credo che lo zoccolo duro Dondi & C. se lo siano formato con i favori che ora alcuni temono di perdere . Hanno accentrato a Roma tutto il potere , scelte miopi hanno stravolto l'attivitò giovanile : la connotazione più eclatante è stata la perdita di categorie importantissime per le società , di disinteresse per la federazione che ha creduto erroneamente di lavorare solo con l'elite ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti . Troppe risorse spese x nazionali , accademie , le briciole alle società che operano nel rugby di base

Giusta ricostruzione dei fatti.

orme53 ha scritto:Allora:
I candidati ci sono
I programmi anche (nuovi o di continuità)
Mancano i nomi dei consiglieri per ogni cordata (particolare molto importante)
Valutando gli equilibri, per ottenere una maggioranza solida che governi si prospettano degli accordi fra i due maggiori candidati. Il peso del candidato Amore per ora non è determinante.
Ah dimenticavo, i programmi sono fatti per essere smentiti il giorno dopo l'eventuale vittoria. (o accordo elettorale).

Non penso proprio che fra i tre candidati Gavazzi, Zatta, e Amore ci possa essere un accordo. La campagna sul territorio e' iniziata ed e' giusto che ognuno di loro con i dovuti programmi vadano fino in fondo. Poi si puo' vincere o si puo' perdere, ma per una volta in ITALIA proviamo a cambiare le cose in meglio senza compromessi......ognuno metta sul campo le proprie idee per migliorare il Rugby Italiano utilizzando le risorse in modo giusto e trasparente, in fondo questo chiedono le societa'!!!!!!