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La celtic non trasforma muli in purosangue ma l'eccellenza potrebbe trasformare purosangue in muli.... Giocando a livello piu' alto, se vuoi essere competitivo impari a sfruttare al 100% le tue capacita' (magari arrivi a tenere ritmi che neanche ti immaginave), se invece ti basta il 70% per vincere rimarrai sempre li. Secondo me la celtic e' utile anche a livello "organizzativo" a livello di team: ti obbliga a curare dettagli che venivano sottovalutati/trascurati ma che contano quando sei impiccato.

mauott ha scritto: il problema è come trainare verso l'alto anche il resto dei campionati...

I permit players potrebbero essere un modo? L'unica cosa certa e' che si parla di anni non certo di mesi....

certo che se penso a Gower o Masi a numero 10 in una partita come quella di sabato e al Gori del 2010

Forse non ci ricordiamo di Venditti pre-nazionale.
Si, non ha ancora un handling fantastico, manca di visione in attacco, ma ha fatto passi da gigante.
Vi ricordate cosa si scriveva di lui a ridosso dell'esordio contro la Francia?
Andate a rileggere.

Io non ne ero convinto, memore delle tante partite viste con gli Aironi, soprattutto il primo anno dove veramente fu imbarazzante in un paio di uscite,
poi pian piano migliorò, arrivò la fiducia di Brunel e qualcosa in lui è scattato.
Va spesso nel vivo del gioco senza paura, rischia e si prende delle responsabilità.

Ecco, a lui si, che è servita la Celtic.

E si, me lo ricordo in U20 che tirava dritto a sfondare.

A 5 metri dalla linea, a tempo scaduto, non sempre si può chiedere una mischia o andare in touche.

E certe vlte, il killer instinct sta anchenel capire quando è il caso di piazzare da 40 m invece diandare in rimessa, e quando di chiedere mischia ai 5.
FInora abbiamo spesso sbagliato scelta.

tafano ha scritto:
E si, me lo ricordo in U20 che tirava dritto a sfondare.

Si vede!
Ora fa sempre quello, peccato che chi ha di fronte lo ridicolizza.
Usa il fisico in maniera imbarazzante, va dritto per dritto contro un uomo senza un minimo di attitudine all'impatto fisico: aumentare la frequenza degli appoggi, uscita dal frontale... sembra quasi che non contragga nemmeno gli addominali!

Io continuo a preferire McLean, sarà lento, ma ha skills che ci fanno comodo e Venditti che va a sbattere ma non sa fare ricicli e non si impone mai fisicamente non è meglio di McLean lento che fa 2 finte e prende un mezzo buco.

Volevo tornare su uno degli argomenti iniziali: pilone sx.
Signori, l'alternativa c'è, purtroppo ha fatto un anno (o due?) a TV senza vedere il campo e ora sta marcendo con le Zebre.
Date un paio d'anni di continuità a Fazzari, poi vedremo.

ForrestGump ha scritto:Volevo tornare su uno degli argomenti iniziali: pilone sx.
Signori, l'alternativa c'è, purtroppo ha fatto un anno (o due?) a TV senza vedere il campo e ora sta marcendo con le Zebre.
Date un paio d'anni di continuità a Fazzari, poi vedremo.

E Quaglio? Io sinceramente l'ho perso un po' di vista ma poteva essere un buon prospetto...

madflyhalf ha scritto: Si vede!
Ora fa sempre quello, peccato che chi ha di fronte lo ridicolizza.
Usa il fisico in maniera imbarazzante, va dritto per dritto contro un uomo senza un minimo di attitudine all'impatto fisico: aumentare la frequenza degli appoggi, uscita dal frontale... sembra quasi che non contragga nemmeno gli addominali!

Io continuo a preferire McLean, sarà lento, ma ha skills che ci fanno comodo e Venditti che va a sbattere ma non sa fare ricicli e non si impone mai fisicamente non è meglio di McLean lento che fa 2 finte e prende un mezzo buco.

Non sono molto daccordo, riesce a tenere la pressione bene, l'highlight quando è rimasto in campo mentre Ali Williams e un back AB tentavano di spingerlo fuori e non ce l'hanno fatta.
Un paio di anni fa faceva spesso in avanti, si isolava, copriva male in difesa, nel senso, non che non fosse bravo a placcare ma spesso si piazzava male.
Ora questi difetti sono meno evidenti, è un ball carrier che può impegnare 2 avversari preziosissimo tra i tre quarti (si è fatto 90 metri oltre il vantaggio in 2 partite), è ancora "ignorante" nella visione (vedi break creato da Parisse sempre contro gli AB quando aveva Gori libero a sinistra nel primo tempo, lo ha ignorato) , ma visto quanto è migliorato, confido possa migliorare ancora.

Insomma non sarà mai un'ala invidiata dalle altre nazionali, ma per me, l'azzurro lo merita.
Iannone che era al posto suo si che ha sofferto il suo diretto avversario tongano, Giamba contro Savea e Mitchell, non ha sfigurato.
Forse Mclean poteva far meglio? forse si, forse no. A questo non ho risposta.

Mah... Mi manca il Laporte polemico... cià và....ci provo io. Per me il fatto che il prossimo Week end, le 2 nazionali contro cui abbiamo fatto bella figura sono le uniche che dovrano fare ancora una partita...e che partita.!!! Conoscendo i metodi di gestione che hanno i loro staff, pronti a curare perfino i peli del.....naso di ogni giocatore si potrebbero trarre alcune considerazioni sulle loro (non nostre)prestazioni.

JosephK. ha scritto:

ForrestGump ha scritto:Volevo tornare su uno degli argomenti iniziali: pilone sx.
Signori, l'alternativa c'è, purtroppo ha fatto un anno (o due?) a TV senza vedere il campo e ora sta marcendo con le Zebre.
Date un paio d'anni di continuità a Fazzari, poi vedremo.

E Quaglio? Io sinceramente l'ho perso un po' di vista ma poteva essere un buon prospetto...

ultimamente sembra molto ridimensionato.

orme53 ha scritto:Mah... Mi manca il Laporte polemico... cià và....ci provo io. Per me il fatto che il prossimo Week end, le 2 nazionali contro cui abbiamo fatto bella figura sono le uniche che dovrano fare ancora una partita...e che partita.!!! Conoscendo i metodi di gestione che hanno i loro staff, pronti a curare perfino i peli del.....naso di ogni giocatore si potrebbero trarre alcune considerazioni sulle loro (non nostre)prestazioni.

Beh, anche noi non è che dopo gli All Blacks dovevamo giocare contro il Portogallo... E poi la consecutio temporum degli incontri quella è, alle volte ti porta dei vantaggi (ad esempio, secondo me giocare con Tonga la prima gara lo è stato), alle volte no. Capita, e non starei a farci troppo caso.

Era da tempo che non si respirava tanto ottimismo.
Ottimi segnali, amplificati da una crescita anche degli 8 in panchina, ma la prova del 9 sarà il 6 Nazioni, anche se secondo me possiamo giocarcela con Galles e Scozia ma continuano a rimanere superiori Francia, Irlanda ed Inghilterra.
Mi tornano in mente le parole di Munari sull'importanza del n°9 nel rugby moderno ed è evidente la spinta data da Gori nel gioco offensivo, dando variabilità ed inprevedibilità al gioco, pur nei limiti tecnici individuali qualche progresso anche fra i 3/4, ma li personalmente credo non possiamo fare miracoli, se si comincia a lavorare oggi (ed intendo formare o far formare i formatore delle giovanili dal minirugby alle under16) possiamo avere risultati fra 10 anni, x questo ritengo che adesso abbiamo finalmente mostrato un rugby giocato da 15 uomini ma non possiamo pretendere un gioco troppo evoluto purtroppo.

Per "agganciare il resto del movimento" a Nazionale e Celtic non intendo solo degli interventi "tecnici" ma principalmente la capacità di creare interesse per la Celtic grazie alla Nazionale, e per l'Eccellenza grazie a Nazionale E Celtic.
In definitiva:
- un programma articolato e organico di "pubblicizzazione" del rugby (non solo della nazionale), sui media e nelle scuole;
- un programma serio di sostegno al reclutamento di base;
- un programma serio di formazione degli istruttori di base;
- un programma serio di formazione e crescita degli allenatori dei settori giovanili;
- un programma di "scambio" franchigie/club per tecnici - giocatori - dirigenti;
- una revisione del sistema delle accademie che (mio parere) devono diventare delle selezioni provinciali/regionali/nazionali non con sede permanente, ma che fanno raduni periodici, con i giocatori che sono seguiti e monitorati dai tecnici federali, in collaborazione con i tecnici dei club;
- una revisione dei campionati e delle categorie giovanili, con obiettivo l'aumento dei momenti di confronto (partite) tra squadre di pari livello;
- un sistema di incentivi per i club che fanno vera attività giovanile e formano i giocatori.

Io credo che i miglioramenti maggiori siano a livelo di approccio mentale. Questo sicuramente è merito della Celtic e di Brunel.
Emblema è la rimonta quasi compiuta con i Wallabies. Fino a qualche anno fa non sarebbe stata nemmeno immaginabile.

L'anno prossimo avremo la rivincita e possiamo batterli.

Dal Sei Nazioni mi aspetto una Italia con la testa vincente. Non importa cosa si farà a livello di risultati. Mi importa che si continui ad aumentare la mole di gioco e la crescita soprattutto mentale.

Vedremo

jimmy88 ha scritto:Io credo che i miglioramenti maggiori siano a livelo di approccio mentale. Questo sicuramente è merito della Celtic e di Brunel.
Emblema è la rimonta quasi compiuta con i Wallabies. Fino a qualche anno fa non sarebbe stata nemmeno immaginabile.

L'anno prossimo avremo la rivincita e possiamo batterli.

Dal Sei Nazioni mi aspetto una Italia con la testa vincente. Non importa cosa si farà a livello di risultati. Mi importa che si continui ad aumentare la mole di gioco e la crescita soprattutto mentale.

Vedremo

MAh ... io penso che, a livello mentale, giocare con Tonga sia stato molto più difficile che giocare con All Blacks e Australia ... il perchè è semplice: con Tonga si doveva vincere e si è vinto; negli anni passati una partita del genere si sarebbe persa. Questo è stato il vero miglioramento non la rimonta con l'australia ....

Con All blacks e Australia è più facile giocare dal punto di vista mentale visto che non hai troppe pressioni: se fai una buona prestazione meglio ma se perdi è nell'ordine delle cose ... ho detto anche Australia perchè la rimonta è cominciata quando non c'era più nulla da perdere dopo un primo tempo sotto livello e comunque loro sono calati e molto (ed al momento di cambiare l'inerzia della partita si sono fatte scelte sbagliate) ... io non darei troppi meriti a Brunel visto che lui i giocatori li ha 40 gg l'anno mentre il resto stanno nei club e dubito abbia influenza sulle scelte di Treviso (sulle Zebre ovviamente ne ha ma non c'erano troppe Zebre in nazionale) ...