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beetlebailey ha scritto:Le squadre italiane peggiorano di anno in anno significa che il livello si sta abbassando continuamente. Bisogna avere coraggio e ammettere che il progetto celtic è fallito. Solo Treviso si salva come sempre. Senza un campionato di alto livello non c'è crescita. In federazione vi sono degli incompetenti unici!
Il progetto Celtic non è fallito, dimmi tu se 6/10 anni fa avevamo tutti sti giocatori di livello internazionale ...
Semmai è improponibile la partecipazione di squadre di Eccellenza ad una coppa Europea, sarebbe come far partecipare le squadre dei campionati nazionali Gallesi o Irlandesi ...
Allora qualificazione meritocratica in HC, il che vuol dire che sulla base del piazzamento Treviso o Zebre fanno HC o CC, squadre di Eccellenza nisba!
Rimanere in europa sempe e comunque, magari introducendo piccoli correttivi come i permit player anche in amlin e in heineken ( pensate un mirco bergamaco fermo mentre a pochi km si giocano partite di lievello europeo....per dire....). Ogni squadra ha punti deboli e la profondita' della rosa e' uno dei grossi limiti delle squadre italiane...allora perche' non fare un sistema organizzato dalla fir, ove le squadre di amlin possono chiamare due tre giocatori di altre squadre?....Certamente non vinceremo lo stesso ( squadre francesi che hanno budget 10-20 volte superiori), ma magari qualche partita piu' combattuta si...
il vero problema è che sono troppo le squadre italiane in amlin. punto.
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
con bilanci in scala 1:10
con pubblici 1:10
con visibilità mediatica 1:10
i punteggi debbano essere 1:1
Ci sono 3 campionati di alto livello in Europa?
bene, alla HC vanno le mgliori di quelle leghe secondo una classifica come quella UEFA del calcio.
Le meno forti di quelle tre leghe e quelle delle leghe emergenti fanno , come nel calcio dei preliminari di selezione secondo livello (ranking) di campionato.
E cominciamo a pensare a cerare un altro campionato che regga il confronto con quei tre:
- franchigie italiane
- i club italiani che hanno soldi
- franchigie dei paesi emergenti
Come scritto da mesi, a me non farebbe schifo vedere un campionato tra
Luqa-bis ha scritto:Il problema è che noi pensiamo che
con bilanci in scala 1:10
con pubblici 1:10
con visibilità mediatica 1:10
i punteggi debbano essere 1:1
Ci sono 3 campionati di alto livello in Europa?
bene, alla HC vanno le mgliori di quelle leghe secondo una classifica come quella UEFA del calcio.
Le meno forti di quelle tre leghe e quelle delle leghe emergenti fanno , come nel calcio dei preliminari di selezione secondo livello (ranking) di campionato.
E cominciamo a pensare a cerare un altro campionato che regga il confronto con quei tre:
- franchigie italiane
- i club italiani che hanno soldi
- franchigie dei paesi emergenti
Come scritto da mesi, a me non farebbe schifo vedere un campionato tra
L'idea è ottima, solo una puntualizzazione, una sorta di terza coppa come pensi tu a chi interesserebbe? Ed intendo come media, tifosi, sponsor ...
Allora molto meglio lasciare spazio ai campionati nazionali e le coppe europee farle giocare solo alle squadre di alto livello con qualificazione meritocratica. Se bisogna far numero per la Amlin molto meglio dar spazio a squadre di Pro D2 o Champioship.
Mi verrebbe da rispondere a tono per queste proposte campate in aria, ma mi rendo conto che è come confrontare chi vive di privato e chi di pubblico, semplicemente inconciliabili.
Mi limito quindi ad esporre il mio modesto e inutile pensiero.
Non avete rispetto per questo sport e non avete rispetto per chi si impegna per formare i giocatori che mandano avanti il movimento.
Se togliete ai club le prospettive di sviluppo, vi ritroverete presto con un pugno di mosche morte in mano.
Recriminare per un pareggio con Brive, chi l'avrebbe mai detto?? Ora diventa inaspettatamente importantissima la trasferta rumena di sabato, non tanto per i punti in palio (trovo che nelle trasferte francesi e inglesi sia utopico sperare di non perdere, la qualificazione non è nemmeno da prendere in considerazione) ma per il morale. Se alla straordinaria prestazione di sabato scorso dovesse seguirne una buona contro i lupacchiotti rumeni, andremmo ad affrotare la partita più difficile dell'andata col morale alle stelle. Del tipo: "I mà mia batìt chei de Brive, sa faròm mia bater da chei de Rovigo???" Viceversa, una batosta tipo quella dello scorso anno ridimensionerebbe immediatamente la speranza di essere migliori delle altre...
Ma perche' continuate a parlare di progetti non realizzabili? ??le franchigie,almeno cosi' come vengono intese nel mondo celtico (irlanda e galles sopratutto) da noi sono inesistenti ed impossibili da mettere in piedi..anche in celtic sia era partiti con l'idea delle franchigie (ricordate? ?? Gli aironi. ?i pretoriani? ??) e si e' finiti con due squadre classiche, con la loro rosa, il loro budget come le zebre il benetton..al di la' che ho dubbi sulla possibilita' di partecipare alle coppe europee con delle "franchigie" ( consideando che questo termine ha traduzioni e tradizioni molto diverse da paese a paese...) credo che, in tempi ragionevoli, e considerando FONDAMENTALE la presenza delle squadre italiane sia in celtic, sia in HC e in Amlin ( al limite si puo' ridurre da 4 a 3 la partecipazione...) , si puo' introdurre, sotto l'egida federale, che da indicazioni e gestisce eventuali diatribe ad es. Assicurative in caso di infortuni, il metodo dei permit player...l'esempio mirco bergamasco e' lampante...abbiamo gia' pochi giocatori..perche' un MIRCO sta fermo mentre a pochi km da casa sua su gioca un match di livello europeo????? Se le varie squadre in amlin ed in hc potessero avere due tre giocatori da altre squadre, magari di buon livello, a coprire qualche buco nella formazione...dopodiche' e' superfluo ripetere che se l'obiettivo e' vincere sistematicamente, vuol dire che siete fuori dal mondo...tra squadre che hanno livelli di budget cosi' differenti rimane impossibile e, ripeto, l'impresa di calvisano che ha pareggiato con il brive e' FANTASTICA....una qualsiasi squadra di top 14 ha un budget che superiore a TUTTO il campionato italianodi eccelenza e di serie A messo inseime
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topotto53 ha scritto:.. l'impresa di calvisano che ha pareggiato con il brive e' FANTASTICA....una qualsiasi squadra di top 14 ha un budget che superiore a TUTTO il campionato italianodi eccelenza e di serie A messo inseime
tra l'altro a fine partita ho fatto 4 chiacchiere con i francesi i quali mi dicevano che non avevano assolutamente sottovalutato l'incontro ma non si aspettavano una partita così ed alla fine hanno anche tirato un sospiro di sollievo visto che con una gestione un po' diversa del gioco da parte di Cavisano la partita l'avrebbero persa (loro l'avevano data persa) .... sui budget rimarco che Oyonnax (bella squadra) ha ingaggiato come medical joker un nazionale argentino (mi sfugge perchè Amorosino non avesse un contratto ma può anche essere volesse giocare in nazionale e poi sperasse di trovarne uno com MJ in francia)
Perchè per capirci, e con questo spiego anche a nino22
se in celtica non ci volessero se non paghiamo,
se a qualcuno desse fastidio che noi mandiamo squadre da due campionati,
allora creiamone uno che possa essere appena sotto a quello celtico (non voglio dire quello francese e quello inglese).
Come?
I club hanno dirtto a crescere, vero.
ma se non hanno soldi non possono allestire squadre pro, e per le coppe serve un livello da pro.
Non solo, ma serve anche l'abitudine al gioco pro, problema italiano da prima dell'Eccellenza (anche in Super10 era così)
per qualcuno si risolve solo con le franchgie.
Mettiamo le ipotesi a confronto:
le società più forti (e con il necessario bilancio), diciamo i migliori 5-6
+ alcune franchigie territoriali (2-4 per iniziare)
+ alcune squadre straniere ,per cominciare proprio romeni, spagnoli e portoghesi.
Ripeto , se ci si lamenta che l'Eccellenza questo anno sarà divisa in due: Viadana, Calvisano, Mogliano, Rovigo a fra gara da sole.
Se si teme che Treviso e Zebre escano dalla celtica....
Mettiamo Treviso, Mogliano, Calvisano, Rovigo, Viadana (società) assieme a Zebre + altre 2-3 selezioni territoriali e invitiamo romeni, spagnoli e portoghesi a mandare nella nostra Eccellenza le loro selezioni di coppa.
Le prime 6 (chiunque siano) , vanno in Amlin.
L'ultima delle società retrocede in A.
Dove andrebbero adesso Petrarca, Cavalieri, FF.OO., Lazio, Capitolina, S.Donà, Reggio.
Chi gioca nelle selezioni territoriali? I giocatori di A migliori , in prestito remunerato dalla Federazione, secondo l'afferenza territoriale della loro società di tesseramento.
Se qualcuno proponeva un Super6 o un Super8, perché non si può pensare ad un Super6 + 3 franchigie italiane + 3 franchigie estere?
Come esiste la Celtic, perché non può esistere una "Coppa Latina"?
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Il campionato nazionale deve restare nazionale. Con squadre territoriali con i loro serbatoi.
Abbiamo bisogno di maggiore esperienza e confronto internazionale. E qui casca l'asino.
Una coppa tra le migliori squadre nazionali e le celtiche mi sta bene (Heineken Cup)
Una coppa tra le migliori squadre dei campionati singoli nazionali mi sta bene (Amlin)
Manca la classica coppa semipro. Una specie di Amlin per squadre/franchige di quei movimenti semiprofessionistici.
Posto che trovo tutta sta discussione inutile e contraria al senso stesso della competizione: è come se la nazionale di calcio di malta chiedesse di essere esclusa da qualificazioni mondiali ed eventuali coppe per via delle batoste che ha preso dal brasile o dalla spagna. Onestamente io sono per partecipare e crescere attraverso la competizione. E per come sono fatto, più sono tosti gli avversari, più sono costretto a migliorare. Secondo me occorrerebbe piuttosto un bel campionato perenne tra squadre nazionali che si confrontano e danno il massimo.
Invece "siccome siamo no buoni per rugby" facciamo anche gli autolesionisti e chiediamo noi stessi di non partecipare.
E' pazzesco come concetto.
Invece che trovare il modo per aumentare professionalità e visibilità, ci autocastriamo.
A volte penso che ci siano persone che "godano" nell'essere rugbysti, ma non sportivi, di quelli che sono appassionati e possono dire "sono figo faccio rugby". Mah. Sarà che io non ho mai creduto nelle sette elitarie.
Ribadisco. La crescita passa SOLO attraverso il confronto con i migliori. Non essendo i primi degli ultimi. Ma spesso gli ultimi dei primi.
"Il rugby e` l`assoluto ordine nell`apparente disordine." Sandro Cepparulo
