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Vista la partita, bella prestazione e vittoria meritata.
Se tutto avesse una logica dovrebbe voler dire che, fra qualche anno, quando i due gruppi di ragazzi saranno pro, l'Italia sarà alla pari o leggermente superiore agli spocchia'; perché sono quasi certo che non sarà così? Non è la prima volta che otteniamo buoni risultati in queste classi di età: perché non c'è mai un seguito qualche anno dopo?
Scusatemi, non volevo fare il guastafeste, è che detesto gli sprechi: un conto è prenderle sempre perché non hai niente, altra cosa e' avere dei valori e perderli per strada. Speriamo di cambiare.

jpr williams ha scritto:Vista la partita, bella prestazione e vittoria meritata.
Se tutto avesse una logica dovrebbe voler dire che, fra qualche anno, quando i due gruppi di ragazzi saranno pro, l'Italia sarà alla pari o leggermente superiore agli spocchia'; perché sono quasi certo che non sarà così? Non è la prima volta che otteniamo buoni risultati in queste classi di età: perché non c'è mai un seguito qualche anno dopo?
Scusatemi, non volevo fare il guastafeste, è che detesto gli sprechi: un conto è prenderle sempre perché non hai niente, altra cosa e' avere dei valori e perderli per strada. Speriamo di cambiare.

Intanto quello che succede, da noi, è che i mediani d'apertura di solito crescendo o smettono oppure cambiano ruolo.

Ma, nelle ulime Nazionali U20, io ho avuo piuttosto l'impressione che schierassero a n.10 non un'apertura, ma il migliore tecnicamene dei tre quarti disponibili. Come se i 10 disponibili non fossero proponibili.
Ricordo Iannone, Morisi, addiritura Campagnaro.
Direi che, tra Bocchino e il Buscema dell'anno scorso, abbiamo avuto 5-6 anni senza aperture di ruolo (in mezzo Apperley, comunque abbastanza improponibile).

Nel frattempo, ho visto la partita della U18.
Mi pare che si veda che i francesi ancora giocano meglio, però le distanze ieri non erano così pronunciate. Bravissimi.
Due cose mi hanno colpito: i calciatori prendono finalmente delle touche lunghe ( e il calcio piazzato del 23-15 non era per niente facile).Ci stanno evidentemente lavorando.
E poi l'ala di colore entrata nel secondo tempo (Mokom?) ha fatto due accelerazioni notevolissime. Non so se per il resto sappia giocare, ma quelle gambe potrebbero effettivamente farci comodo in futuro.

Vista la partita, non dissimile dagli SMS ricevuti in diretta...

Le accelerazioni di Mokom sono una costante, dai tempi dell'Ospi sono solo migliorate. In più quando occorre difende con tenacia. Bronzini come al solito difficile da abbattere, il che si traduce in avanzamenti o mete. Buona la prestazione in generale, ma sembra più che altro buona la lettura del match da parte di Brunello, che lo ha impostato correttamente sia sfruttando alcune individualità sia un collettivo di difesa ben oliato. In ogni caso anche Trussardi ha dato un impulso notevole, per velocità e scelte di gioco, nel secondo tempo. Pensando a chi non c'era rifletto su come l'alto livello richieda "carattere", e i 15 scesi in campo ne hanno, certamente.

Adesso Irlanda e poi si vedrà...

jpr williams ha scritto:Vista la partita, bella prestazione e vittoria meritata.
Se tutto avesse una logica dovrebbe voler dire che, fra qualche anno, quando i due gruppi di ragazzi saranno pro, l'Italia sarà alla pari o leggermente superiore agli spocchia'; perché sono quasi certo che non sarà così? Non è la prima volta che otteniamo buoni risultati in queste classi di età: perché non c'è mai un seguito qualche anno dopo?
Scusatemi, non volevo fare il guastafeste, è che detesto gli sprechi: un conto è prenderle sempre perché non hai niente, altra cosa e' avere dei valori e perderli per strada. Speriamo di cambiare.

A proposito di questo, mi viene in mente un precedente, un'altra vittoria storica (la prima assoluta di una nostra rappresentativa in Scozia), un altro sandonatese MoM (anche se allora non si usava, ma uno che fa tutti i punti della sua squadra compreso 3 mete non può che essere stato il migliore in campo, credo).
Scozia U21 - Italia U21 19-29 nel 1992 (ma potrei aver sbagliato i punti scozzesi, quelli italiani no, e anche l'anno, sto cercando di andare a memoria, come "richiesto" in altro 3D). L'estremo di quella partita era Babbo un mancino dal piede tremendamente buono che fece, appunto, con 3 mete e 14 punti al piede tutti e 29 i punti della nostra squadra... poi, dopo qualche anno di ottime prestazioni nel San Donà e una presenza in nazionale contro il Portogallo nel 1996 con 2 mete segnate (forse il giocatore con la media mete/partita più elevata della nostra nazionale), lentamente il ragazzo si defilò... di quella "storica" nazionale l'unico che davvero fece cose egregie fu Troncon (anche se penso ci furono altri buoni giocatori, mi pare ad esempio, Ravazzolo)... quella U21 ebbe ricadute negli anni futuri sicuramente inferiori alle attese (tenuto conto che i risultati degli anni successivi non videro molti di questi ragazzi coinvolti)... tuttavia era il segnale di un movimento in salute che di lì a qualche anno avrebbe ottenuto la storica annessione al 6N... chissà che non sia anche questa una nuova alba, magari con protagonisti che non necessariamente siano i soli giovanotti scesi in campo sabato...

Si jaco, come sempre ricordi bene, confermo per conoscenza diretta, Massimo Ravazzolo faceva parte di quel gruppo.
So che è brutto ed ingeneroso dirlo, ma temo che tanti talenti si perdano per strada (e di conseguenza il nostro movimento non cresca come potrebbe) per l'arida, ma, purtroppo, ragionevole ed esiziale faccenda che con il rugby, in Italia, difficilmente ci si campa. Così, per molti, il rugby è una parentesi che si chiude con l'età in cui devi cominciare a pensare "cosa fare da grande". Quando giocavo mediocremente io (e, quindi, non ho privato il nostro rugby di alcun talento - anni fra metà '80 e '90) a livello universitario avevo un compagno di squadra che, secondo me, era una seconda molto promettente: dopo laureato smise col rugby e fece l'avvocato, punto e basta.

Ovvero, diciamo attorno ai 25, quando
o hai capito che per te si aprono le porte della coorti pretoriane

oppure il rugby possibile (senza sacrificare futuro e famiglia) è quello dei gironi territoriali

Beh, se a 25 anni non sei (quantomeno) in Eccellenza, è decisamente meglio mollare, o comunque guardarsi in giro per trovare qualche alternativa.

Comunque c'è da dire a Lode e Gloria di questo gruppo (e di Brunello) che questi ragazzi hanno già raccolto dei scalpi di tutto rispetto: il gruppo è pressoché quello che quest'estate ha battuto Uruguay, USA e soprattutto i Pumitas (a domicilio)... ora non innalziamo precoci peana ai nostri ragazzi, ma Argentina e Francia sono due belle vittorie e soprattutto significa avere una certa continuità, cosa che dovrebbe riuscire ad instillare, finalmente, una mentalità vincente in questi ragazzi... speren!

Dal sito FIR:

GLI AZZURRINI DI BRUNELLO DOMANI IN CAMPO ALL’ASHBOURNE DI DUBLINO

Dublino (Irlanda) – Massimo Brunello, responabile tecnico della Nazionale Italiana U18, ha reso nota la formazione che domani affronterà i pari età dell’Irlanda in un test-match in programma all’Ashbourne Rugby Football Club di Dublino.
Per gli Azzurrini si tratta del quinto impegno agonistico della stagione dopo le vittorie estive su Uruguay U20, Stati Uniti U19 ed Argentina U18 e quella del mese scorso a L’Aquila sulla Francia U18.
Questa la formazione scelta da Brunello per la partita di domani (ore 14.30 locali, 15.30 in Italia):

15 Massimo CIOFFI (Rugby Benevento)
14 Andrea BRONZINI (Rugby Viadana 1970)
13 Marco ZANON (Benetton Treviso)
12 Dario SCHIABEL (Lafert San Donà)
11 Peter MOKOM (Rugby Viadana 1970)
10 Roberto DAL ZILIO (Benetton Treviso)
9 Charly TRUSSARDI (Clermont-Auvergne)
8 Nardo CASOLARI (Romagna RFC)
7 Mattia ZAGO (Petrarca Padova)
6 Duccio COSI (Firenze Rugby 1931)
5 Jacopo MORONA (Benetton Treviso)
4 Giordano BALDINO (Villorba Rugby)
3 Marco RICCIONI (L’Aquila Rugby) - capitano
2 Marco MANFREDI (Benetton Treviso)
1 Daniele RIMPELLI (Rugby Reggio)

a disposizione
16 Damiano BOREAN (Benetton Treviso)+
17 Massimio CECILIANI (Rugby Grande Milano)
18 Dante GAVRILITA (Cammi Calvisano)
19 Daniel ORSO (Rugby Bassano)
20 Andrea MARTANI (Cammi Calvisano)
21 Giosuè ZILOCCHI (Rugby Lyons)
22 Emilio FUSCO (Leicester Tigers Academy)
23 Giovanni LUCCHIN (Femi-CZ Rovigo)
24 Giulio COLITTI (UR Capitolina)
25 Gabriele LEVERATTO (CFFS Cogoleto)
26 Pietro GAGGERO (Pro Recco Rugby)

Ottimo!!!! Battuta l'Irlanda under 18 con il punteggio di 19 a 13 e la selezione del sud Francia under 17 (quella che avrebbe dovuto essere più forte di quella del nord.....) per 12 a 10. Bravi ragazzi.

Caspita, sta a vedere che tra tre-quattro anni ci divertiamo...
(ma so che già altre volte a livello di U18 abbiamo avuto buoni risultati, non corriamo troppo...)

Non voglio fare il guastafeste ma abbiamo battuto l'Irlanda u18 clubs. La loro migliore selezione è la u18 schools che affronteremo al campionato europeo tra pochi mesi .

Boh, la FIR lo dà come test-match contro la nazionale irlandese di categoria. Comunque questa under 18 ha battuto già anche Argentina e Francia e quindi non si tratta di un risultato occasionale.