Garryowen ha scritto:Denton è stato sostituito perché in panchina hanno Beattie. Adesso non facciamo della dietrologia...
Per quanto riguarda le condizioni disastrose in cui verserebbe la Scozia, guardiamo dove sono le loro franchigie in Pro12 e dove sono le nostre...
Io non so perché sia stato sostuito Denton, resto della mia idea che sia stato sostituito per salvaguardarlo contro l'Italia. Beattie come ball carrier non ha lo stesso peso specifico.
Le loro franchigie sono più avanti delle nostre in Pro12 e se non sbaglio Edinborough ha raggiunto una semifinale di HC due (tre?) anni fa. Detto questo loro sono un movimento storico, hanno vinto l'ultima edizione del 5 nazioni (con Slam, se la memoria non m'inganna, comunque hanno vinto), sono stati anche semifinalisti mondiali nel 1991 (e alcuni scozzesi, esagerando, sostengono che se avessero battuto l'Inghilterra in semifinale, avrebbero poi vinto il titolo, anche se quell'Australia mi sembrava fuori dalla loro portata). La Scozia ha solo 5 milioni di abitanti, ma il suo movimento è storico, la Calcutta Cup è la più antica sfida rugbystica, noi siamo appena arrivati. E però sono in crisi nera: io lasciai il Regno Unito nel 2007, la federazione scozzese aveva appena fatto un piano per vincere il 6N nel 2012. Ricordo che nel 2012 finirono col whitewash... Il loro movimento non ha più lo stesso radicamento sul territorio, in Galles si vedono campi da rugby e ragazzini che ci giocano sopra quasi ovunque, in Scozia i campi stanno diminuendo a vista d'occhio e quei pochi che restano sono spesso vuoti, non so il numero effettivo di tesserati, ma il fenomeno è impressionante e preoccupante, è come se il rugby non interessasse più, e mi chiedo a vantaggio di cosa, visto che anche nel calcio sono peggioratissimi. Noi forse avevamo una generazione molto forte che ci ha portati dentro la Championship, generazione quasi anomala spuntata per miracolo-faccio sempre l'esempio dei tuffi: a Montreal 1976 De Biasi vinse l'oro dalla piattaforma a Cagnotto l'argento dal trampolino, ed erano gli unici due tuffatori che aveva l'Italia!-e stiamo cercando ora, faticosamente, lentamente, ma con progressi costanti, sia pure piccoli, di costruire una base, loro la base mi sembra la stiano drammaticamente perdendo.