Naturalmente occorre premettere che non si sa fino in fondo quanto le due squadre tenessero al risultato di ieri e, perciò, dubito si possano trarre impressioni solide dallo sviluppo del match, ragion per cui me ne astengo e mi limito a commentare ciò che ho visto senza attribuirgli particolari significati

. Sono, però, del pari convinto di due cose: Calvisano-Rovigo non è mai una partita amichevole e chi va in campo di perdere tanta voglia non ne ha mai.
Si parte con formazioni rimaneggiate (soprattutto quella ospite che, evidentemente, ha una rosa più profonda e può fare un turnover più ampio) e si parte subito con un quasi inedito. Il 10 ospite Farolini fa il suo kick-off con un piede qualche cm oltre la metà campo e il ref lo sanziona subito ordinando una mischia a favore dei gialloneri. In quarant’anni è la prima volta che vedo fischiare questa infrazione

e mi dico, però, che non capisco perché, se il regolamento prevede una cosa, questa venga sistematicamente ignorata: o la si applica o la si cancella, o no? Comunque in questo modo si capisce quale sarà il leit-motive del match: il dominio assoluto dei padroni di casa nelle fasi statiche. Il malcapitato Roan,schierato a sx e osservato speciale da me per conto di @Garryowen, si trova davanti un Costanzo tirato a lucido (già forma PO, direi) che lo metterà in croce per tutto il match. Spinta verso l’interno, fallo; si susseguiranno altre 6 mischie nel primo tempo e in tutte, ma proprio tutte, il ref comanderà un fallo a carico di Roan, aggiungendogli un giallo sulla quarta. 6 falli, di cui 3 per spinta verso l’interno, 1 per stappamento, 2 per crollo volontario e 1 per illegal binding: una bella compilation, direi. Anche in touche le cose non vanno meglio per gli ospiti, spesso pasticcioni di loro o intercettati da Cuca che fa quello che vuole. So che anche a Roma con le Fiamme i Bersaglieri erano stati molto sanzionati in chiusa; ieri è andata ancora peggio, contro una prima linea calvina che presentava Billy Violi alla sua seconda partita a sx, Morelli in mezzo (molto bravo ieri contro quella che molti dicono possa essere la sua prossima squadra, sigh

) e Super Costanzo a dx

. In seconda a sx l’esperimento Zdrilich che se la cava bene, ma, secondo me, continua ad essere uno dei 7 più esplosivi dell’Eccellenza. Il primo tempo scorre via così, con una palese superiorità dei gialloneri nelle fasi statiche, che però frutta la miseria di 6 punti al piede e con l’aggravante di un errore inguardabile di Seymour dalla piazzola. Nell’intervallo si valuta che essere così superiori senza marcare nemmeno in 15 contro 14 non è un buon segno. Invece il secondo tempo si apre con un’azione scintillante dei calvini che portano in meta il neo entrato Buscema, che sarà autore di una bella prova, al termine di una serie entusiasmante di sventagliate. 11-0 e sembra finita, ma Rovigo ha un colpo di coda e va in meta al termine di un’azione forse viziata da un in avanti in partenza, ma che poi si sviluppa con una bella giocata a due sull’out destro che manda in mezzo ai pali Pavanello. 11-7, partita riaperta, ma solo per pochi minuti, perché Calvisano comincia finalmente a giocare di squadra e anche molto bene, mentre Rovigo si spegne: unico “tentativo” di resistenza ospite è la richiesta di giocare mischie no-contest e giocare in 14, accordata dall’arbitro a seguito di qualche infortunio un po’ diplomatico, diciamo così. Un atteggiamento non proprio fair cui il pubblico, abbastanza numeroso, devo dire, reagisce in maniera decisamente più antisportiva profondendosi in una continua litania di insulti verso gli ospiti per questa scelta

. Bisognerebbe insegnare a certa gente che esiste un regolamento e che con quello si gioca; se nel regolamento esiste per certi casi la mischia no-contest ciò vuol dire che quei casi possono verificarsi e se uno gioca dentro il regolamento va comunque rispettato, piaccia o non piaccia. In ogni caso se Rovigo pensava con questa mossa di aver disarmato Calvisano si sbaglia: senza mischia i gialloneri cominciano a giocare alla moglianese, con dovizia di incroci ed offloads fra i ¾ che generano 3 mete tutte molto spettacolari. Seymour fa un sombrero alle terze ospiti, prosegue quasi in dribbling su Basson e l’accorrente Violi leggero schiaccia. Susio, ieri molto consistente, intercetta una ripartenza ospite e vola in mezzo ai pali. Infine una manovra velocissima con incrocio fra Seymour e Violi lancia Di Giulio, in incursione in mezzo al campo, in una voragine con obiettivo finale il centro dei pali. Finisce 35-7, Calvisano ottiene il privilegio di farsi mazzulare nella prossima Amlin

, e si va tutti a fare un bel terzo tempo, con la testa già a Mogliano e al recupero degli infortunati. Da quello che ho saputo Ferraro e Castello dovrebbero essere recuperati

, mentre Steyn difficilmente ci sarà per la finale del Battaglini

. Ammesso e naturalmente tutt’altro che concesso di arrivarci: il Mogliano visto recentemente sembra assai in palla e la vedo davvero 50 e 50

.