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Re: Facciamo un bilancio? (del sei nazioni dell'Italia)

Inviato: 22 mar 2015, 22:02
da Garryowen
Non credo che questo sia il punto.
Se Zanni avesse giocato all'estero, probabilmente avrebbe fatto un minutaggio inferiore a quello fatto in questi ultimi anni a Treviso.
No, non credo che il problema sia che gli italiani all'estero "vengono sfruttati". Hanno quasi tutti minutaggi molto ma molto inferiori a quelli che avrebbero in Italia.
Guarda anche Alberto De Marchi. Devo dire che lui è l'unico che si può dire sia peggiorato andando all'estero, ma credo che sia solo una questione di stato di forma di questo periodo

Re: Re:

Inviato: 23 mar 2015, 9:23
da Hap
madflyhalf ha scritto:
Hap ha scritto:Il solo fatto che ci sia del rammarico per delle prestazioni che avrebbero potuto e dovuto essere ben diverse è la prova che lentamente stiamo crescendo anche noi.

Dai, io mi ricordo bene anche solo sei o sette anni fa che anche le partite casalinghe, tranne contro la Scozia, erano off limits.
Ora sebbene i nostri limiti rimangono, visto che le altre non è che stanno ferme ad aspettarci, io penso che l'amaro in bocca ti rimane solo se sei consapevole di avere del potenziale.
Non so... ok giochiamo bene e tutto per 40-50 minuti contro le top, però il nostro crollo è pazzesco, puro blackout. C'è qualcosa che non va... assomigliamo terribilmente a quell'Italia di Johnston o Kirwan, tranne per il fatto che là era più un risveglio altrui che crollo nostro.

Per me il bilancio di questo 6N è che abbiamo, una squadra bollitissima. Esattamente come nel 2011 o nel 2007, nelle ultime 2 stagioni abbiamo lasciato partire i nostri giocatori all'estero per essere sovrasfruttati. Se c'era un momento in cui la FIR avrebbe dovuto spendere soldi per tenere i pro a casa, era tra il 2013 e il 2015.
Invece puf... tutti spariti. Ok da noi funziona ovviamente il contrario che in NZ e AUS, ma così è proprio armare il cane e puntare lo schioppo sul piede, il gioco fa il resto.
Non saprei dirti riguardo gli italiani all'estero, non conoscendone i minutaggi, e come dice anche Garry, uno come Zanni qui lo si utilizzava anche per tirare l'acqua nello spogliatoio dopo le docce.

In ogni caso, riguardo il primo paragrafo, questa situazione dei crolli verticali è un aspetto che si era attenuato tantissimo negli scorsi ultimi anni e che è risaltato fuori prepotentemente in questo mese e mezzo.
Io mi ricordo, ad esempio, che uno degli aspetti positivi delle nostre numerosissime e relativamente recenti "sconfitte onorevoli" era che i nostri riuscissero, bene o male, a tenere il campo per 80' e non crollassero più, come dici correttamente tu, come durante l'era Kirwan. Ne abbiamo parlato più volte, dando la paternità di questa nuova attitudine anche all'entrata delle franchigie nel Pro12.

Re: Facciamo un bilancio? (del sei nazioni dell'Italia)

Inviato: 23 mar 2015, 11:26
da TommyHowlett
Bilancio? Servirebbe una pernacchia

Ma ragionando a mente fredda abbiamo:
1) un certo potenziale lo abbiamo: i primi tempi di Twickenham e dell'Olimpico contro il Galles e l'intera partita di Edimburgo lo dimostrano, perché senza qualche qualità col cavolo che si faceva quello che s'è fatto. Anche al netto degli infortunati possiamo vantare un pack (almeno tra i titolari) di assoluto rilievo, così come i centri, così come il triangolo allargato del dopo Irlanda è stato, a sorpresa, più che discreto.
2) di contro non si può ovviamente tacere di fronte ai secondi tempi di Londra e della partita contro il Galles, tantomeno alle intere partite contro Irlanda e Francia; mancanza di una mediana seria e di valide alternative ai ruoli appena sopra incensati, assenza di un piede almeno in grado di buttarla dentro 2 volte su tre, e soprattutto quel ché di misterioso che ha fatto sì che ogni minimo barlume di lucidità venisse spento improvvisamente senza riuscire a dare spiegazioni.
3) ormai la nostra Nazionale soffre cronicamente di un complesso di inferiorità che è continuamente alimentato dalle sempre più frequenti sconfitte e paradossalmente accentuato dalle sporadiche vittorie: appena ci accorgiamo che possiamo fare bene, ce la facciamo sotto. Problema di non facile spiegazione ma che forse può trovare appiglio nella mancanza di attitudine non tanto a giocare nell'alto livello (i nostri sono tutti professionisti) quanto a vincere nell'alto livello (le nostre squadre del Pro12 sono ampiamente agli ultimi posti)
4) due senatori di quelli buoni (Masi e Bergamauro) lasceranno la Nazionale; problema non di poco conto se si pensa che dietro di loro al massimo ci sono validi elementi ma non certo dei fuoriclasse come lo sono stati i due; ancora più problematico se si pensa che a livello di U20 o inferiore non c'è alcun talento naturale in vista, ma solo discreti atleti zeppi di lacune tecniche e caratteriali di non facile soluzione nel breve periodo, a meno che non si inseriscano direttamente nell'alto livello con rischi annessi e connessi
5) Brunel è un bravo allenatore ma l'opinione mia personale è che sin dalle primissime convocazioni in questo torneo non abbia fatto le sue scelte in assoluta libertà; in più mi hanno lasciato alquanto perplesso alcune "soluzioni" a gara in corso, ultima in ordine di tempo sabato scordo la sostituzione dell'intera nostra prima linea, fino ad allora dominante su quella gallese, al 50°, con conseguente crollo generale in mischia
6) I tifosi seguono sempre con fedeltà la nazionale ma checché ne dicano i dati ufficiali in tre partite casalinghe non c'è stato uno e un solo tutto esaurito, con ampi vuoti in alcuni settori dell'Olimpico; brutta cosa tanto più se si considera che irlandesi e gallesi solitamente muovono 7-8 mila tifosi nelle trasferte. La pazienza ha forse un limite?
7) accennando brevissimamente al penoso torneo dell'U20 che spaventa molto in ottica ricambio-generazionale, da applausi l'altro 6 Nazioni "di accompagnamento", quello femminile; un terzo posto frutto di tre vittorie consecutive, tra le quali spicca quella contro una Francia che si è così giocata Grande Slam prima (ampiamente annunciato alla vigilia) e successo finale poi. Un risultato che uomini e ragazzi si sognano e si sognerano per anni a venire. Brave.

VOTI FINALI DEL 6 NAZIONI 2015:
UOMINI 4
U20 3
DONNE 9

Re: Facciamo un bilancio? (del sei nazioni dell'Italia)

Inviato: 23 mar 2015, 12:05
da JosephK.
Sabato di gallesi ce n'erano un numero impressionante. Mai visti così tanti. Secondo me erano minimo 10 mila, se non di più.

Re: Facciamo un bilancio? (del sei nazioni dell'Italia)

Inviato: 23 mar 2015, 14:44
da pilonegrosso
La nostra carenza di competitività non è allarmante, ma dubito si possa migliorare se non si affermano alcuni punti:
1) La gestione deve essere trasparente senza convocazioni assurde, ripensamenti, contentini, ottica zebre, progetto apertura e balle a volontà. Tanto le giustificazioni sono regolarmente peggiori di quel che appare in precedenza.
2) Nessuno, neanche tra i più meritevoli, ha il posto assicurato. I giocatori smettono di crescere se si sentono appagati. Convocare più gente serve a spronare tutti.
3) Tecnicamente bisogna crescere. Ci riempiamo la bocca di skills e poi i limiti dei singoli rimangono costanti. Per esempio, più ancora di un Kick assistant della nazionale (che comunque serve) vorrei che lo staff(questo magma indecifrabile che per la federazione segue la nazionale) riuscisse a seguire i clubs(e non solo i convocabili) per spronare l'affinamento tecnico del movimento.
4) Vorrei una logica, magari sbagliata, ma coerente. L'improvvisazione è disperante per chi segue, ma soprattutto per i protagonisti, cioè i giocatori.

Re: Facciamo un bilancio? (del sei nazioni dell'Italia)

Inviato: 24 mar 2015, 14:28
da pierrebi
JosephK. ha scritto:Sabato di gallesi ce n'erano un numero impressionante. Mai visti così tanti. Secondo me erano minimo 10 mila, se non di più.
grazie al cielo i turisti vengono a Roma! figurati il prossimo anno col giubileo!

Re: Facciamo un bilancio? (del sei nazioni dell'Italia)

Inviato: 24 mar 2015, 19:41
da mockba1
Giandolmen ha scritto:Premessa: ho perso una partita, la vittoria contro la Scozia, che poi non sono più riuscito a vedere.

Di tante cose si è già scritto nelle discussioni delle singole partite, calo mentale, calo fisico....
A me la cosa che stupisce di più dopo 5 anni di Celtic League è il fatto che la coperta sia così corta. Nella partita con la Francia due infortuni (pilone e ma) ci hanno fatto scivolare fuori dalla partita. Anche oggi un paio di cambio e ci siamo squagliati come neve al sole.
E' vero, ci sono stati molti infortunati, ma davvero abbiamo 15-20 gg di livello internazionale e poi il nulla.

Giandolmen
Gian la partita contro la Scozia l'ho rivista su youtube la sera stessa, presumo sia ancora li...

Inviato: 24 mar 2015, 21:25
da Giandolmen
Grazie mokba, proverò a dare un'occhiata!

Re: Facciamo un bilancio? (del sei nazioni dell'Italia)

Inviato: 24 mar 2015, 22:41
da giuseppone64
tutte le partite sono visibili su dmax, è un bel servizio.

Re: Facciamo un bilancio? (del sei nazioni dell'Italia)

Inviato: 26 mar 2015, 13:35
da jpr williams
giuseppone64 ha scritto:tutte le partite sono visibili su dmax, è un bel servizio.
Bravo giuseppone; alle note positive aggiungerei anche quella bella tosa dell'arbitra.
Mi farei punire tutta la vita :wink:

Re: Facciamo un bilancio? (del sei nazioni dell'Italia)

Inviato: 26 mar 2015, 16:15
da doublegauss
jpr williams ha scritto:
giuseppone64 ha scritto:tutte le partite sono visibili su dmax, è un bel servizio.
Bravo giuseppone; alle note positive aggiungerei anche quella bella tosa dell'arbitra.
Mi farei punire tutta la vita :wink:
De gustibus.

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Re: Facciamo un bilancio? (del sei nazioni dell'Italia)

Inviato: 27 mar 2015, 4:56
da giuseppone64
Aho...
Vi richiamo all'ordine.

Re: Facciamo un bilancio? (del sei nazioni dell'Italia)

Inviato: 27 mar 2015, 8:16
da HagarTheHorrible
doublegauss ha scritto:
De gustibus.

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Helgå frustå e månette.

Re: Facciamo un bilancio? (del sei nazioni dell'Italia)

Inviato: 27 mar 2015, 9:59
da Hap
Chi è, la psicologa dell'italia?

Re: Facciamo un bilancio? (del sei nazioni dell'Italia)

Inviato: 27 mar 2015, 11:33
da jpr williams
Ulla, la bambola che ti trastulla :shock:
Comunque l'arbitra è più il mio tipo (o meglio la tipa del me di molti anni e chili fa, purtroppo :cry: ).

Provando a tornare IT e a qualche giorno di distanza dalle brutture viste, tento anch'io di abbozzare un bilancio del nostro 6N. La cosa più triste è che non riesco a dirmi deluso perchè, in realtà, non mi aspettavo niente. Quando le aspettative sono rasoterra non si soffre di vertigini cadendo. In tutta sincerità non trovo consolazione nemmeno nella vittoria del Murrayfield, ottenuta contro una squadra che, a voler essere onesti, ci è comunque superiore e si è comportata molto più dignitosamente di noi nel resto del torneo. In quel match abbiamo solo pagato meno in termini fisici (dovendo contrastare un avversario meno soverchiante) e fruito di un non disprezzabile fattore C. Come ho già detto altrove negli ultimi 3-4 anni ci siamo fermati, semplicemente fermati. Con il problema che i nostri giocatori totem sono invecchiati, com'era naturale attendersi, e i giovani procedono a strappi, alternando buone cose a momenti in cui verrebbe voglia di invitarli a dedicarsi alla raccolta dei pomodori nelle Murge. La prima linea, a parte Ghiraldini, non dà costanza di rendimento (e qui l'età dei protagonisti migliori conta molto): salverei il solo Chistolini. Castro è sempre un gran combattente, ma, inutile nasconderselo, la sua autonomia e il suo raggio d'azione si assottigliano partita dopo partita. In seconda mi aspettavo molto da Furno, che, invece, comincia a mostrare come accanto all'aggressività e all'entusiasmo ci siano limiti tecnici che non spariscono. Gli altri hanno lo stesso problema di Castro, a parte Biagi che, pur senza mostrare meraviglie, ha, quantomeno, giocato discretamente con continuità. Ma discretamente e nulla più. In terza si è visto che, tolti Zanni e Favaro, non abbiamo cambi all'altezza. Quanto a Sergio, leggi alla voce Castro. La mediana è un pianto vero e proprio in entrambi i ruoli e Gori è un pò l'emblema della squadra. Tante aspettative sollevate e poi più niente; naturalmente non è colpa solo sua, ma lui non si eleva. Fra i centri, indubbiamente, le cose migliori le ha mostrate Morisi e Masi è sempre un bel torello. Forse l'unico reparto in cui le cose non sono andate malissimo. Le ali sono l'emblema della discontinuità di questa squadra: due belle cose seguite da tre stronzate equamente ripartite fra difesa e attacco. Fortuna che dietro c'è Luke che è l'unico di buon livello costante; la sfiga è che le altre, spocchià a parte, hanno dei fenomenali 15 da paura e lui è solo molto bravo.
Messa così che posso dire di Brunel? Non gli trovo particolari colpe se non quella di essersi allineato alla mediocrità del contesto (oddio ho detto una cosa che avrebbe potuto dire Mallett :shock: ). Sono convinto che dando questa squadra a Graham Henry o a un Clive Woodward redivivo non tirerebbero fuori granchè di più.
Sono disfattista?
Si. :cry: