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Altra buona partita delle Zebre.
Mostravano di avre più confidenza degli inglesi sui 3/4 e nel gioco rotto.
Solo alcuni particolari hanno impedito di prendere almeno un punto.

Leinsterugby ha scritto:Bravi buona difesa, non ho visto il primo tempo ma 23 a 10 a Gloucester mi pare un buon risultato, anche perché sul 2 vs 1 a 5 minuti dalla fine l arbitro non ha visto un in avanti inglese

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Se ti riferisci all'azione di Berryman, quella sarebbe finita in meta, era l'ultimo difensore... (e ottima azione di Toniolatti)

esatto garry, il bonus sarebbe stato + che meritato

Qui sta cominciando la partita del Treviso:

http://starshd.xyz/channel6.php

Leinsterugby ha scritto:esatto garry, il bonus sarebbe stato + che meritato

lo penso anch'io.

Se non fosse stato per i primi disgraziatissimi 15 minuti, la miglior prestazione che ho mai visto fare a un club italiano in Inghilterra. Le Zebre hanno potenziale, decisamente.

doublegauss ha scritto:Se non fosse stato per i primi disgraziatissimi 15 minuti, la miglior prestazione che ho mai visto fare a un club italiano in Inghilterra. Le Zebre hanno potenziale, decisamente.

Guarda, io metterei sul banco degli imputati i lanci in touche, o comunque le touche in genere e una difesa un po' morbida all'inizio, e nel finale la mischia dopo l'ingresso di De Marchi. Mi dispiace citare così il giocatore singolo, sembra che ce l'abbia con lui, ma quando vedi una mischia che porta a spasso l'avversario, cambiare volto così con il solo ingresso di un uomo...

Garryowen ha scritto:Qui sta cominciando la partita del Treviso:

http://starshd.xyz/channel6.php

È in un massacro, commentiamo nell altro topic

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Per chi non ha visto le Zebre, qui c'è la trasmissione integrale (ottima iniziativa dell'EPCR)

https://www.youtube.com/watch?v=1mrKBN0 ... e=youtu.be

Un breve commento alla partita di ieri al Peroni fra Calvisano e Cardiff Blues, anche se, devo dire la verità, oggi il pensiero mi va da tutt'altra parte. E non era solo il mio ad andare altrove, se è vero che al terzo tempo ho sentito più volte italiani e gallesi intonare insieme "Allez les Bleus", e non credo ci si riferisse all'ottima squadra di Cardiff. Cerco di parlare di rugby, pur avendo in testa anche Aristide Barraud in una sala di rianimazione anzichè su un campo da rugby.
Non poteva esserci partita fra una squadra semiprofessionistica italiana ed una professionistica gallese, com'è del tutto ovvio, e, sul piano del risultato, non c'è stata. Nel primo tempo i gialloneri si sono comportati davvero bene, difendendo ad un livello che, da solo, consentirebbe di chiudere l'intero campionato di Eccellenza senza subire mete. A fine primo tempo un 15-6 che va anche un pò troppo largo agli ospiti, dove i soli Dacey, E. Jenkins e, in parte, Patchel si sono espressi ad un buon livello. Nel Calvisano, privo di molti infortunati (Zdrilich, Lucas, Canavosio, Castello, Scarsini, Belardo), grande prova della banda di ragazzini, che hanno tenuto botta in maniera encomiabile, contrattaccando ogni palla possibile. Nel secondo tempo, come logico, alla fine della benzina i Blues si impongono ad un ritmo assolutamente insostenibile per un Calvisano che, però, non sbraca mai e fa sudare agli ospiti ogni singola segnatura. Finisce 50-9 e il punteggio si fa così largo per via di due mete subite negli ultimi 4 minuti. Nel Calvisano davvero bravi Mbandà e l'ormai solito Minozzi (vedere questo frilletto contrattaccare contro avversari grossi tre volte lui è una gioia per chi ama questo sport), ma anche il vecchio leone Costanzo è stato in molte occasioni indigeribile per Gethin Jenkins, cheè indietreggiato più di una volta e, in un paio di occasioni. è stato anche sanzionato in chiusa. Chissà dove sarebbe arrivato Costanzo senza tanti infortuni in carriera

Garryowen ha scritto:Per chi non ha visto le Zebre, qui c'è la trasmissione integrale (ottima iniziativa dell'EPCR)

https://www.youtube.com/watch?v=1mrKBN0 ... e=youtu.be

non è il canale ufficiale, credo che sky e BT non vogliano tutte le partite su youtube gratis

in ogni caso la presenza di calvisano nella coppa resta un mistero, piuttosto camuffino la Georgia A come un club e facciano giocare anche i romeni

Leinsterugby ha scritto: in ogni caso la presenza di calvisano nella coppa resta un mistero, piuttosto camuffino la Georgia A come un club e facciano giocare anche i romeni

La presenza di Calvisano ha più o meno lo stesso senso, chessò, della presenza del rappresentante delle Isole Cook alle olimpiadi, o di Malta o delle Far Oer nelle qualificazioni europee o mondiali del calcio. O di Namibia e Uruguay alla RWC. E' bello che ogni tanto anche i piccoli abbiano la possibilità di misurarsi coi grandi e, magari, di fare anche una figura dignitosa e imparare qualcosa. L'importante è che i piccoli affrontino i match con impegno e determinazione, cercando di non sbracare.

Ventitré gavette di ghiaccio

mumble mumble, dunque il Calvisano va a Montpellier, sono proprio curioso cosa riusciranno a fare, una conferma della prestazione di sabato sarebbe veramente una bella notizia! il 50-9 é da valutare come un autentico mezzo successo considerato i valori in campo (7 nzionali gallesi mi sembra ho letto da qualche parte). Vamos!

D'accordo con te, soprattutto considerando che Calvisano aveva in campo una squadra giovanissima e quasi completamente italiana. Ecco comunque la formazione schierata dai Blues: non direi una formazione di rincalzi:

Cardiff Blues: Fish (50' Scully), Cuthbert, Lee-Lo, Evans G., James; Patchell (63' Evans J.), Williams (59' Knoyle); Jenkins G. (c)(59' Davies), Dacey (42' Rees, 50' Dacey, 69' Rees), Lewis (74' Mitchell), Hoeata (63' Reed), Down, Jenkins E., Warburton, Turnbull (69' Mitchell).

Naturalmente se si considera che dobbiamo affrontare Montpellier ed Harlequins il rischio tranvata è sempre possibile, ma non credo sia inutile confrontarsi con gente come questa. Secondo me giocandoci contro qualcosa impari; se, poi, come sabato scorso, riesci a giocarci praticamente alla pari almeno per un tempo, direi che puoi ritenerti davvero soddisfatto. Si tenga presente che giocavano una squadra semipro italiana contro una pro gallese, cioè di un paese rugbysticamente assai più avanti di noi.