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stilicone ha scritto:L'Eccellenza non si può guardare, e lo dice uno che, avendo del tempo da perdere, vede tutte le partite di Eccellenza che mammarai trasmette.

Per niente d'accordo, anzi, trovo che questo ormai sia un luogo comune, della serie per cui fa figo dire che l'eccellenza fa schifo (tanto lo dicono tutti), magari arricciando un pò il naso. Un pò come quello che dice che la Barbera fa schifo perchè lui beve solo Chateau Lafite.
Io le partite di Eccellenza non mi limito a vederle solo in televisione, le vado a vedere anche sul campo quasi tutti i sabati, casa o trasferta e, quando non c'è l'Eccellenza, vado a vedere le Zebre: tutta questa differenza non la vedo se non per quanto riguarda ritmo, velocità di esecuzione e tempo effettivo giocato. Tutta roba che è solo questione di allenamento. Altrimenti sarebbe veramente incomprensibile come i permit player raramente deludano in celtic e come gli "eccellenti", generalmente, si adattino senza troppi problemi al piano superiore.

Hap ha scritto:Questo è il dilemma dell'uovo e della gallina. Il vero miglioramento, da questo punto di vista, io l'ho notato con Carletto Canna in campo (e a sprazzi con Orquera dei giorni migliori). Si vede che c'è la tendenza e il piano di attaccare palla in mano. Quindi, siamo sicuri che se non ci fosse cascato Canna tra capo e collo saremmo evoluti in questa direzione? Io non lo so, Canna è l'unico 10 con queste caratteristiche.

In realtà, ma purtroppo è reduce da infortunio, ancte Tommy Allan ha mostrato in più di un incontro tali caratteristiche.
E anche alcuni centri (Morisi contro l'Inghilterra nel Sei nazioni passato, Campagnaro in questo primo scorcio di Sei Nazioni) sono capaci di assecondare tale filosofia d'attacco.
Quello che mi ha sinora sorpreso è stato Gonzalo Garcia, che ogni tanto prendeva qualche buco ma poi si isolava e faceva tenuto o terminava l'azione con un in avanti al placcaggio duro, mentre in queste prime due partite non ha perso il pallone in modo clamoroso.

A volte tendiamo a confondere lo stato del rugby italiano dal punto di vista organizzativo, politico, economico, federale, con quello che è il potenziale dei nostri atleti e, di conseguenza, delle nazionali. Concordo con Pivi sui giudizi positivi riguardo ai vari Canna, Campagnaro, Morisi, e possiamo aggiungere Minto, Odiete e altri. Sono ragazzi italiani dotati di talento, capaci di mettersi in mostra ad alto livello ma, probabilmente, non vengono messi nelle condizioni migliori dal contesto nel quale devono esprimersi quotidianamente. Questo mi porta ad avere un atteggiamento meno drastico, rispetto ad altri, riguardo al futuro a breve/medio termine della nazionale. Con la consapevolezza, però, che se non ci saranno miglioramenti importanti nella struttura organizzativa federale, arriverà il tempo in cui non riusciremo neanche a "scoprire" questi talenti che ci permettono di restare a galla.

PiVi1962 ha scritto:

Hap ha scritto:Questo è il dilemma dell'uovo e della gallina. Il vero miglioramento, da questo punto di vista, io l'ho notato con Carletto Canna in campo (e a sprazzi con Orquera dei giorni migliori). Si vede che c'è la tendenza e il piano di attaccare palla in mano. Quindi, siamo sicuri che se non ci fosse cascato Canna tra capo e collo saremmo evoluti in questa direzione? Io non lo so, Canna è l'unico 10 con queste caratteristiche.

In realtà, ma purtroppo è reduce da infortunio, ancte Tommy Allan ha mostrato in più di un incontro tali caratteristiche.
E anche alcuni centri (Morisi contro l'Inghilterra nel Sei nazioni passato, Campagnaro in questo primo scorcio di Sei Nazioni) sono capaci di assecondare tale filosofia d'attacco.
Quello che mi ha sinora sorpreso è stato Gonzalo Garcia, che ogni tanto prendeva qualche buco ma poi si isolava e faceva tenuto o terminava l'azione con un in avanti al placcaggio duro, mentre in queste prime due partite non ha perso il pallone in modo clamoroso.

Sì e no, PiVi.
E' vero che Tommy possiede una buona propensione nel gioco alla mano e nell'attaccare la linea, ma non ha mai mostrato l'efficacia di Canna nel farlo. Di contro Tommy è molto più ordinato, più quadrato.
Poi io certamente parlo, ma di partite intere di Allan ne ho viste ben poche, e sicuramente è un bel talento che può darci molto. Però lo vedo complementare a Canna, poco omologo, è forse più simile a Padovani.

Per quanto riguarda Morisi e Campagnaro è vero quello che dici, ma gran parte delle loro azioni derivava da iniziative personali e da situazioni non strutturate di gioco. Sono due elementi di grande intelligenza, saranno il futuro nostro del 12 e del 13, ma in passato secondo me hanno vissuto di situazioni, appunto. Non erano supportati da una strategia che li mettesse nelle condizioni di mostrare le loro caratteristiche migliori. Forse perché eravamo sprovvisti di un playmaker adatto, forse per chiara filosofia del gameplan imposto dall'allenatore. Non lo so, sinceramente.
Sono sicuro che la sistematicità con cui si vedono certe cose nelle Zebre e in Nazionale hanno un elemento comune: Canna (il quale deve enormemente migliorare ancora, ci tengo a dirlo).

Su Garcia sottoscrivo in pieno. Io ero uno di quelli che lo criticava aspramente in passato, e secondo me se lo meritava, perché giocava proprio male specialmente in attacco. Ma nelle ultime due stagioni ha dimostrato enormi passi in avanti sotto tutti i punti di vista e non me lo aspettavo nemmeno io.
Bravo sergente.

PiVi1962 ha scritto:

Hap ha scritto:Questo è il dilemma dell'uovo e della gallina. Il vero miglioramento, da questo punto di vista, io l'ho notato con Carletto Canna in campo (e a sprazzi con Orquera dei giorni migliori). Si vede che c'è la tendenza e il piano di attaccare palla in mano. Quindi, siamo sicuri che se non ci fosse cascato Canna tra capo e collo saremmo evoluti in questa direzione? Io non lo so, Canna è l'unico 10 con queste caratteristiche.

In realtà, ma purtroppo è reduce da infortunio, ancte Tommy Allan ha mostrato in più di un incontro tali caratteristiche.
E anche alcuni centri (Morisi contro l'Inghilterra nel Sei nazioni passato, Campagnaro in questo primo scorcio di Sei Nazioni) sono capaci di assecondare tale filosofia d'attacco.
Quello che mi ha sinora sorpreso è stato Gonzalo Garcia, che ogni tanto prendeva qualche buco ma poi si isolava e faceva tenuto o terminava l'azione con un in avanti al placcaggio duro, mentre in queste prime due partite non ha perso il pallone in modo clamoroso.

Concordo su Garcia, che amorevolmente chiamavo 'mani di pietra', secondo me ha dato un ordine e una garanzia nei reparti arretrati senza dimenticare la sua propensione ai calci piazzati dalla lunga distanza.
Invece devo dire che quello che mi ha deluso di più è McLean

Garcia sta facendo un'ottima stagione e da sempre è una cerniera difensiva che dà solidità lato primo canale.
Per quanto riguarda la pedata, ecco, ok che lo usano per i calci semi-impossibili, ma credo abbia percentuali intorno al 30-40%... Tradotto: se va a calciare sei quasi sicuro che non la mette... Tradotto, ogni volta che decidono di mandare lui io dico: Andiamo in touche!

Gli scozzesi contro di noi

Scozia: 15. Stuart Hogg, 14. Tommy Seymour, 13. Mark Bennett, 12. Duncan Taylor, 11. Tim Visser, 10. Finn Russell, 9. Greig Laidlaw; 1. Alasdair Dickinson, 2. Ross Ford, 3. Willem Nel, 4. Richie Gray, 5. Jonny Gray, 6. John Barclay, 7. John Hardie, 8. Dave Denton
A disposizione: 16. Stuart McInally, 17. Rory Sutherland, 18. Moray Low, 19. Tim Swinson, 20. Ryan Wilson, 21. Sam Hidalgo-Clyne, 22. Peter Horne, 23. Sean Lamont

Qualcuno sa quando esce la nostra?

Italia: Odiete, Sarto, Campagnaro, Garcia, Bellini, Haimona, Gori, Parisse, Minto, Zanni, Furno, Fuser, Cittadini, Ghiraldini, Lovotti.
A disposizione: Giazzon, Zanusso, Castrogiovanni, Bernabò, Van Schalkwyk, Palazzani, Padovani, Pratichetti.

Ora la conferenza stampa del Baffo.
https://www.periscope.tv/w/1yoKMnagnRpGQ

Haimona apertura vuol dire improvvisare, senza aggiungere nulla in attacco sará attaccato in difesa. Brunel stesso ha detto che é un centro. Questo non da sicurezza alla squadra. Bene il ritorno di Garcia, speriamo al 100%.
Servirá una prestazione super del capitano con i suoi scudieri in terza e di tutto il pacchetto per cercare di fermarli un pó nei BD. Non so quanto possa dare Furno con 20 miuti nelle gambe.
Stavolta sono proprio pessimista, niente Hap-ite, vediamo cosa possono dare i ragazzi. Confido un pó in alcuni errori degli scozzesi. Hmm..

Haimona era prevedibile, sono contento per VS in panca.
Mi stupisce Odiete titolare e la silurazione completa di McLean, pensavo lo portasse almeno in panca. Però ci può stare, nel caso c'è anche Palazzani che può giocare 15.

Brunel ha speso grandi parole per Bellini, si è sbilanciato parecchio. Sono molto curioso di vedere come se la caverà a 'sto giro.

A me sconcerta vedere Andrea Pratichetti in panca e non Luke McLean. Abbiamo un triangolo allargato dove il calcio tattico non esiste, e aggiungiamo che di Haimona il gioco tattico non è esattamente la sua prima qualità, in sostanza voglio vedere appena incomincia un po' di ping pong tattico cosa facciamo...

e Pratichetti come jolly?

MA piuttosto Morisi o anche Castello se vuoi fare il 6 nazioni di sperimentazione, boh io non capisco.

Aggiungo: visto che notoriamente duriamo 50 minuti non possiamo impostare tutta la partita a correre e placcare, sarebbe devastante come tattica, indi un minimo di alleggerimento da qualche piede educato in campo doveva metterlo. Io avrei pure messo McLean per Bellini, ma il baffo lo ha esaltato nell'intervista di ieri...

Comunque, seguiamo sempre i dettami di Metabolik.

Mai paura, avanti azzurri!