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Mi sarei aspettato di più da fumero, lui parlava debiti sicuri e fa solo una banalissima domanda senza scavare a fondo? Non è che a leggere quì invece della fir ci siano proprio fumero e non rugby? uno che finalmente intervista persone diverse dai soliti giovanelli cutitta e l'altro che oggi fa un bell'articolo sulla differenza tra i candidati italiani e francesi per la federazione? inoltre non parla nemmeno della falsa intervista di malfatto a celon pubblicata oggi sul gazzettino...

Squilibrio ha scritto:Mi sarei aspettato di più da fumero, lui parlava debiti sicuri e fa solo una banalissima domanda senza scavare a fondo? Non è che a leggere quì invece della fir ci siano proprio fumero e non rugby? uno che finalmente intervista persone diverse dai soliti giovanelli cutitta e l'altro che oggi fa un bell'articolo sulla differenza tra i candidati italiani e francesi per la federazione? inoltre non parla nemmeno della falsa intervista di malfatto a celon pubblicata oggi sul gazzettino...

In che senso, falsa intervista?

Comunque Pagliarini parla e va bene per noi del bar, che dobbiamo vederci chiaro.
Un po' di nebbia si è diradata, un po' di sana rivalità con la stoccata al Benetton (lo dicevo anch'io, non c'è niente di meglio che costruire una rivalità, per creare uno zoccolo duro di tifosi...)
Tutto bene, quindi? Per me no.

Sarà bene per noi del bar, ma per me ha parlato troppo.
Se deve attrarre sponsor non deve dire certe cose e non deve parlare così.
Prima di accettare un'intervista e prima di rispondere con schiettezza a una domanda, Pagliarini dovrebbe chiedersi "Mi serve? Serve alle Zebre? Cosa sarebbe più utile dire?"

Garryowen ha scritto:Però al di sopra di tutto c'è il teorema di Catalano che dice:
"Molto meglio fare bene una franchigia che fare male una franchigia"
Che porta come corollario:
"Fare male una franchigia è peggio che farne male due".
Per questo corollario la dimostrazione è un po' meno intuitiva rispetto al teorema, ma adesso non ho tempo per riportarne tutti i passaggi
Grande saggio, questo Catalano...

Sulla saggezza del grande Catalano (Meglio sposare una ragazza bella, ricca, simpatica e intelligente piuttosto che un mostro cretino senza una lira ) nulla quaestio.
Sulla tua avrei qualcosa da ridire: far male due cose è peggio che farne male una: il danno raddoppia; prova ad andare a sbattere con due macchine o con una e vediamo il parere del carrozziere su cosa è meglio per te

Garryowen ha scritto:Per me ha parlato troppo.
Se deve attrarre sponsor non deve dire certe cose e non deve parlare così.
Prima di accettare un'intervista e prima di rispondere con schiettezza a una domanda, Pagliarini dovrebbe chiedersi "Mi serve? Serve alle Zebre? Cosa sarebbe più utile dire?"

non condivido, cosa avrebbe detto da fare allontanare sponsors?
Io invece come ho scritto ieri gli contesto di non essere un pó come dire "un contabile".
Tranne l'esternazione su Panetton, quella geniale.
Il problema di Parma é che nessuno ci mette un centesimo dei suoi soldi, e questo alla lunga pó essere un problema

jpr williams ha scritto:

Garryowen ha scritto:Però al di sopra di tutto c'è il teorema di Catalano che dice:
"Molto meglio fare bene una franchigia che fare male una franchigia"
Che porta come corollario:
"Fare male una franchigia è peggio che farne male due".
Per questo corollario la dimostrazione è un po' meno intuitiva rispetto al teorema, ma adesso non ho tempo per riportarne tutti i passaggi
Grande saggio, questo Catalano...

Sulla saggezza del grande Catalano (Meglio sposare una ragazza bella, ricca, simpatica e intelligente piuttosto che un mostro cretino senza una lira ) nulla quaestio.
Sulla tua avrei qualcosa da ridire: far male due cose è peggio che farne male una: il danno raddoppia; prova ad andare a sbattere con due macchine o con una e vediamo il parere del carrozziere su cosa è meglio per te

Avevo detto che non era così intuitivo.
L'esempio delle automobili non è pertinente, altrimenti di rimando tiro ancora in ballo il "teorema del Maxibon".
Visto che sei reduce dal salone dell'economia (o qualcosa del genere) ti ricordo lo slogan di una qualche banca o finanziaria di un po' di tempo fa: "Diversificare, frutta". Infatti, mai investire in un prodotto unico.

Dopo attenta riflessione e qualche calcolo complicato, aiutato da un amico matematico, ho poi scoperto che "Due squadre giocano il doppio delle partite di una squadra sola"

Il teorema di catalano però parte dal presupposto che la squadra singola fallisce, e in effetti sarebbe a questo punto un fallimento ancora più grande piuttosto che due squadre separate di cui almeno possiamo dire "beh forse giocatori per 2 squadre non li abbiamo".

Diciamo che ci vorrebbero le controprove ma a questo punto potrebbe intervenire anche il sciur Gavazzun e dire "non abbiamo nemmeno la controprova che con 3 sarebbe peggio" , togliamo di mezzo sta eccellenza e la rendiamo come il campionato scozzese e facciamo 3 franchigie territoriali vere).

Insomma, c'est tout un pur parler che nasce dalla nostra depressione e dalla voglia di capire come diamine poterne uscire...

Perché, il campionato scozzese com'è?

Garryowen ha scritto:Perché, il campionato scozzese com'è?

Non lo so immagino una cosa tipo Eccellenza-Serie A, intendo senza un Eccellenza che prova a far finta di poter giocare anche in Challenge e che a fare coppe europee lasciandoci le penne.

JosephK. ha scritto:

Garryowen ha scritto:Perché, il campionato scozzese com'è?

Non lo so immagino una cosa tipo Eccellenza-Serie A, intendo senza un Eccellenza che prova a far finta di poter giocare anche in Challenge e che a fare coppe europee lasciandoci le penne.

Ah certo, quello sì, ma come anche le altre celtiche.
Partecipare alle coppe con le squadre dell'Eccellenza equivale a dichiararsi superiori alle altre celtiche...

Ecco, appunto.

Garryowen ha scritto:In che senso, falsa intervista?

Aricolo riportato anche da 1823 dove ci sarebbe una intervista a celon ex responsabile degli arbitri, interviene celon affermando di aver effettivamente scritto tutto quanto riportato ma di non averla data ai giornalisti benì solo in federazione.

Alla fine a malfatto hanno passato una mail destinata ad un responsabile federale e la spaccia come intervista....

Squilibrio ha scritto:

Garryowen ha scritto:In che senso, falsa intervista?

Aricolo riportato anche da 1823 dove ci sarebbe una intervista a celon ex responsabile degli arbitri, interviene celon affermando di aver effettivamente scritto tutto quanto riportato ma di non averla data ai giornalisti benì solo in federazione.

Alla fine a malfatto hanno passato una mail destinata ad un responsabile federale e la spaccia come intervista....

Oh, però che noia ste beghe, sembra veramente le comari che si azzuffano. In tutto questo litigare uscirà qualcosa di decente? E io avevo 10 tesserati in più e Mitrea l'ha fatto esordire De Sanctis, e mi sono messo a disposizione con Gavazzi ma lui niente...

Io la chiamerò d'ora in avanti la "sindrome Lo Cicero". Sintomi: prese di posizione a razzo, del tipo da 0 a 100 in 3 secondi, poi magari smentita, tono sempre sul personale anche se in realtà parlo "per il movimento", tono sempre del tipo "io farei meglio" provato con robe, diciamo, un po' così... Continuate voi se ne avete voglia.

JosephK. ha scritto:...
Oh, però che noia ste beghe, sembra veramente le comari che si azzuffano. In tutto questo litigare uscirà qualcosa di decente? E io avevo 10 tesserati in più e Mitrea l'ha fatto esordire De Sanctis, e mi sono messo a disposizione con Gavazzi ma lui niente...

Io la chiamerò d'ora in avanti la "sindrome Lo Cicero". Sintomi: prese di posizione a razzo, del tipo da 0 a 100 in 3 secondi, poi magari smentita, tono sempre sul personale anche se in realtà parlo "per il movimento", tono sempre del tipo "io farei meglio" provato con robe, diciamo, un po' così... Continuate voi se ne avete voglia.

Quoto enormemente.

Garryowen ha scritto:

jpr williams ha scritto:

Garryowen ha scritto:

Visto che sei reduce dal salone dell'economia (o qualcosa del genere) ti ricordo lo slogan di una qualche banca o finanziaria di un po' di tempo fa: "Diversificare, frutta". Infatti, mai investire in un prodotto unico.

Sui benefici della diversificazione (e più ancora della decorrelazione) in campo finanziario sono così d'accordo che tengo anche delle lezioni di formazione sull'argomento e delle conferenze pubbliche.
Per diversificare, però, occorre la materia prima, i daneè, soltc, piccioli, schei e qua palesemente tale materia prima manca.
In campo finanziario per i detentori di poche risorse si vanno sempre più affermando le soluzioni multi-asset, che consistono nel concentrare in un unico fondo diverse strategie: se hai pochi soldi, meglio un fondo in cui siano presenti più strumenti che disperdere un piccolo patrimonio in tanti insignificanti rivoli. Quindi se hai poco, meglio metterlo in una cosa sola in cui concentri più cose (leggasi giocatori e tecnici) che disperderel. Altro discorso se di risorse ne hai tante.