forum.rugby.it

Mi sa che l'idea che ronzava in testa a me e a Big Lebowsky era valida

Peccato che manchi Barbini (che non si sapeva), mentre di Gori era noto.

Garryowen ha scritto:McLean si scambierà di ruolo più volte in partita, vedrai.
Il numero di maglia diventa molto relativo

Quello che mi fa arrabbiare e che Mclean 11 vuol dire Benetton senza ala sinistra. .si farà trovare sempre in centro e si passerà la palla al esterno ad un pilone..

liberi Eiuord in attacco se lui pensa alla difesa.schema, altrimenti conosciuto come libera Dingo. rinunci ad un ala perchè credi di buttarla sulla forza bruta. guardatevi la copia dei centri più Allan.

spero nei nostri cronisti, perchè non credo di arrivare in tempo a vederla in streaming. magara si smontano perchè siamo quattro cani a leggerli e non scrivono più con la stessa attenzione.

Posso aggiungere i miei due cani

lo schema libera Dingo. che tristezza ricordarlo! perchè ora non c'è più! ne lui, ne lo schema di squadra che serviva per comprenderlo!

in tanti hanno usato, con una certa tritaggine, il discorso dei campioni del passato che venivano a giocare in Italia e che adesso con il flauto che ci vengono, e che miserabondi che siamo, e che poca competizione, e che schilfio. e sullo schilfio mi fermerei.

però il grande campione di questi tempi l'abbiamo avuto, il Dingo. lui era, ed è inteso come idea, la continuazione professional parossistica(!) di Ivan. il Dingo rappresentava la sua celebrazione a suon di pestate e crudi elementi selvaggi.

ti abbiamo perso Dingo, e ci siamo già scordati di te, sai, è il professionismo. prevede l'eliminazione del selvaggio per metodo.

evviva lo schema Dingo!

tonione ha scritto:lo schema libera Dingo. che tristezza ricordarlo! perchè ora non c'è più! ne lui, ne lo schema di squadra che serviva per comprenderlo!

in tanti hanno usato, con una certa tritaggine, il discorso dei campioni del passato che venivano a giocare in Italia e che adesso con il flauto che ci vengono, e che miserabondi che siamo, e che poca competizione, e che schilfio. e sullo schilfio mi fermerei.

però il grande campione di questi tempi l'abbiamo avuto, il Dingo. lui era, ed è inteso come idea, la continuazione professional parossistica(!) di Ivan...

Fino a qui ti avevo seguito, ma questo riferimento mi ha spiazzato.

Ma se non ricordo male la maglietta dell'ala a Dingo la mettevano anche per motivazioni più prosaiche.
Quella regola cervellotica che impediva di avere in campo contemporameamente un'apertura e un estremo stranieri, il Treviso l'aveva aggirata facendo mettere a Dingo la maglietta dell'ala anche se poi giocava estremo.

hardhu ha scritto:

tonione ha scritto:lo schema libera Dingo. che tristezza ricordarlo! perchè ora non c'è più! ne lui, ne lo schema di squadra che serviva per comprenderlo!

in tanti hanno usato, con una certa tritaggine, il discorso dei campioni del passato che venivano a giocare in Italia e che adesso con il flauto che ci vengono, e che miserabondi che siamo, e che poca competizione, e che schilfio. e sullo schilfio mi fermerei.

però il grande campione di questi tempi l'abbiamo avuto, il Dingo. lui era, ed è inteso come idea, la continuazione professional parossistica(!) di Ivan...

Fino a qui ti avevo seguito, ma questo riferimento mi ha spiazzato.

Ivan Francescato, credo...

quella regola ha messo in moto il cervello di Smith. solo così, nella battaglia totale, nascono le buone idee. ne consegue che la disprezzo nel mentre in cui Checchinato si è guarsfagnato-si si guarsfagnato- la sua lautissima paga solo perchè ha visto il Dingo che faceva finta di fare l'ala e dagli spalti ha chiamato il suo capo. diecimila e passa euro al mese
per una leccata di culongi.

eppure osservo che ha provocato degli effetti involontari positivi. ha costretto il Dingo a ripensare la sua posizione d'attacco, avendo bisogno del cane che gli copriva le praterie vacue e vaghe lasciate scoperte. e quel cane, a volte, era il Nitroglia. lo schema Dingo, in fondo, comprende sempre che qualcuno ci rimetta.

ci rimetta senza la e.

Garryowen ha scritto:

hardhu ha scritto:

tonione ha scritto:lo schema libera Dingo. che tristezza ricordarlo! perchè ora non c'è più! ne lui, ne lo schema di squadra che serviva per comprenderlo!

in tanti hanno usato, con una certa tritaggine, il discorso dei campioni del passato che venivano a giocare in Italia e che adesso con il flauto che ci vengono, e che miserabondi che siamo, e che poca competizione, e che schilfio. e sullo schilfio mi fermerei.

però il grande campione di questi tempi l'abbiamo avuto, il Dingo. lui era, ed è inteso come idea, la continuazione professional parossistica(!) di Ivan...

Fino a qui ti avevo seguito, ma questo riferimento mi ha spiazzato.

Ivan Francescato, credo...

OK, grazie per la delucidazione. Non ho mai visto, ahimè, Francescato giocare, Williams sì, non credevo fossero assimilabili in questo senso.

hardhu ha scritto: OK, grazie per la delucidazione. Non ho mai visto, ahimè, Francescato giocare, Williams sì, non credevo fossero assimilabili in questo senso.

Ivan Francescato era uno di quei giocatori che (specialmente oggi) ti facevano pensare "impossibile che uno così sia italiano".

Robette così:

tonione ha scritto:spero nei nostri cronisti, perchè non credo di arrivare in tempo a vederla in streaming. magara si smontano perchè siamo quattro cani a leggerli e non scrivono più con la stessa attenzione.

Mi sa che ti toccherà accontentarti di quello più scarso dei 4
Se va bene penso di farcela intorno a mezzanotte, mezzanotte e mezza.
Oltre ai sei cani-lettori (contando i due di Garry) aggiungerei anche 3 dei miei 4 gatti (il quarto, Ulisse, preferisce di gran lunga leggere Adorno).

doublegauss ha scritto:Ivan Francescato era uno di quei giocatori che (specialmente oggi) ti facevano pensare "impossibile che uno così sia italiano".

Bravo double, una delle definizioni migliori di sempre.
Ogni volta che ripenso a Ivan mi sento un magone giù in fondo che non va via per un pò.