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Vedi Bakunin, il fatto che a Rovigo giochino tanti stranieri scarsi al posto di tanti italiani (soprattutto veneti) più bravi (e lasciati andar via) non fa altro che aumentare il distacco tra tifosi e società, in una città da settant\'anni abituata a vedere la propria squadra ai vertici del rugby italiano con giocatori cresciuti in casa. Direi che questo fattore può benissimo essere il frutto di una società incompetente, qual è quella rodigina come giustamente hai detto, e a sua volta può essere (anzi è) la causa del pessimo livello di gioco del Rovigo. Viadana è solo una piacevolissima eccezione, forse dovuta al fatto che ha una storia (ad alto livello) più recente delle squadre venete. Detto questo torno a ribadire quanto sostenuto fino ad ora: gli stranieri, tanto nei club quanto nella nazionale, fanno bene nell\'immediato, fanno molto male nel medio periodo, sono disastrosi per il movimento nel lungo periodo.
<BR>Chiedere al basket per avere notizie più precise in merito!

>Detto questo torno a ribadire quanto sostenuto fino ad ora: gli >stranieri, tanto nei club quanto nella nazionale, fanno bene >nell\'immediato, fanno molto male nel medio periodo, sono disastrosi >per il movimento nel lungo periodo.
<BR>>Chiedere al basket per avere notizie più precise in merito!
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<BR>Beh su questo si può discutere visto che alla fine abbiamo conquistato una vera medaglia d\'argento quest\'anno alle olimpiadi, ma questa non è la sede adatta, cmq grazie per la tua opinione
<BR>
<BR>Ciao
<BR>Bak

Parliamo dunque del \"serbatoio\" della nazionale:
<BR>Non hanno messo un limite massimo per l\'utilizzo di stranieri nel campionato Super10? Non lo so
<BR>Non sarebbe l\'unica soluzione possibile?
<BR>O meglio bisognerebbe sforzarsi andando in questa direzione.
<BR>Sennò si rischia che le società ragionano così:
<BR>+ facile e vantaggioso comprare uno straniero che far crescere un giovane italiano in casa!!

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<BR>Sennò si rischia che le società ragionano così:
<BR>+ facile e vantaggioso comprare uno straniero che far crescere un giovane italiano in casa!!
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<BR>Bravo, qui vi voglio.
<BR>Questo è il punto fondamentale.
<BR>La madre di tutti i concetti (anzi il padre).
<BR>Cosa dovrebbe fare una federazione intelligente?
<BR>
<BR>Mettere il numero chiuso agli stranieri o fare di tutto perchè diventi vantaggioso far crescere un ragazzo del vivaio ?
<BR>
<BR>La nostra per non sbagliare non fa ne l\'uno ne l\'altro.
<BR>
<BR>Non sono cose chi si inventano dall\'oggi al domani ma scelte strategiche di lungo periodo.
<BR>
<BR>Mi rendo conto comunque che parlare di strategia a chi non sa nemmeno vendere i biglietti o fare i calendari senza metterci le mani 80 volte è pura fantascienza.

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<BR> 16-12-2004 alle ore 13:51, Peruperu wrote:
<BR>Jaco invece di aggredire (come al solito c\'è sempre qualcuno che gli rode), allora ti dico che questa nazinale italiana è proprio bella e che nessun italiano (come lo intendo io) è degno di stare in nazionale!
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>????????
<BR>
<BR>Aggredire? Rode? Boh!

Avevo scritto una complicata storia dove alla fine la nostra nazionale piena di equiparati e con la maglia viola con su scritto \"Honduras\" ospitava a Murrayfield l\'Irlanda e la batteva ai calci di rigore dopo che gli Abba avevano suonato il nostro amato inno \"Joe le Taxì\", ma è venuta un poccio colossale così mi limiterò a dare il mio appoggio alle tesi di Peruperu ed a mettere in guardia dalla deriva che le cose potrebbero prendere seguendo il concetto \"se una cosa fa bene al movimento allora va accettata\".
<BR>La disputa sugli equiparati, come ormai sappiamo, è di difficle soluzione perché tutte le teorie si prestano ad essere rovesciate. Un piccolo esempio: Bacioci dice che senza oriundi l\'Italia giocherebbe in Coppa Europa, ma allora dev\'essere vero anche il contrario, cioé che sarebbe costretta a giocarci se oriundi di pari valori li avessero Portogallo o Georgia. Se una di queste due squadre ci soffiasse il posto nel 6N grazie ad un\'infornata di rumeno-neozelandesi o se la Francia schierasse contro di noi i due Bergamasco (so che non è giuridicamente possibile) lo accettereste pacificamente?

La francia ha schierato un certo Dominici , talvolta un certo Califano e perfino un Venditti.
<BR>Il galles ha giocato contro di noi schierando un tipo di nome Sidoli.
<BR>L\'inghilterra ha schierato contro di noi un tale Dallaglio che a 19 anni ha rischiato di vestire la maglia azzurra.
<BR>Lomu ha giocato contro tonga senza che avvengano sommosse Poi abbiamo Tuigamala, Noriega .................................... ........................................ ..........................................
<BR>

Aquilante
<BR>non è stato Bacioci ma sono stato io a citarlo il problema della coppa europa come il fatto che in Italia di oriundi ce ne sono sempre stati anche in nazionale.
<BR>Il tuo concetto è chiaro e non fa una grinza ma io ti ribalto ancora di più la frittata e ti chiedo, lasciando perdere gli equiparati, perchè guardi solo al nostro movimento: quale sarebbe il livello della scozia senza l\'infarcita di oriundi NZ (soprattutto in passato) o il galles, ma anche l\'Irlanda in un passato recente (pre 2000)? Con le attuali forze in campo in questo rugby tutto fisico e potenza anche gli ABs senza i ragazzi di origine isolana non occuperebbe l\'attuale primo posto nel ranking.
<BR>Le uniche squadre che sono prive di oriundi/equiparati tra i primi 10 del ranking mondiale sono Sud Africa e Argentina ed il record è detenuto dalla NZ.
<BR>E\' solo una mia modesta opinionie ma da quello che viene fuori dal movimento italiano attuale, l\'Italia senza stoica, castrogiovanni, canale, parisse ecc ecc non occuperebbe certo l\'11 posto.
<BR>
<BR>Poi Bogi dice giustamente che la federazione deve lavorare con programmi precisi per ridurre il numero di stranieri e oriundi, ma questo è un discorso diverso. Io parlo del talento attuale presente nel movimento italiano.
<BR>Il confronto dei nostri giovani con gente forte non fa che del bene: è la sana competizione che li rende più forti. L\'autarchia sportiva, storicamente, non ha mai portato a nulla.
<BR>
<BR>Ma ti ripeto è solo un opinione
<BR>Bak

Ma come spiegate il fatto che il nostro Paese, a livello giovanile, e quindi - immagino - solo con ragazzi italiani-italiani (a prescindere da quale definizione del concetto di nazionalità si voglia assumere), occupi una posizione a livello mondiale non peggiore del ranking della nazionale maggiore (vedi ultimi mondiali under 21 in terra di Scozia)?
<BR>Forse il nostro vivaio non è così malissimo, o sbaglio?

Bakunin, scusa per la confusione di nomi...
<BR>Io critico la nostra abitudine di utilizzare equiparati proprio perché è \"nostra\", cioé chiama in causa anche me, ma reputo egualmente stigmatizzabili i comportamenti delle altre nazionali.
<BR>Hai ragione, senza questi stratagemmi burocratici il ranking IRB avrebbe un volto diverso: probabilmente Fiji e Tonga ci sarebbero davanti e si troverebbero assieme a Samoa ben più vicine alla squadre di vetta, che si sono potenziate proprio a loro scapito.
<BR>Questo non può però essere un valido argomento: l\'Italia deve occupare la posizione che il suo movimento merita, non c\'è niente di male ad essere 14i invece che 11i e non occorre cercare di guadagnare qualche posto come sul grande raccordo anulare sfruttando le zone d\'ombra del regolamento. Poi, come detto, queste considerazioni possono essere totalmente ribaltate guardandole da prospettive più o meno lungimiranti, ma in linea di principio penso che in una nazionale ed in una competizione per nazionali i giocatori debbano essere scelti in base alla loro nazione d\'origine (in senso lato ma forte) e non in base a quella nella quale sono sbarcati a 25 anni solo perché ingaggiati da un club locale...

Beh innanzituuto siamo arrivati 9 ed è un ottimo risultato, io me lo spiego in tanti modi:
<BR>a) per fortuna quell\'U21 è una bella niditata di talenti, e questa è la cosa più importante.
<BR>b) che due seconde linee non sono di origine italiana Aldridge, Nicol e Barbieri è un oriundo canadese
<BR>c) ci sono solo 12 squadre a partecipare ai mondiali; non ci sono gironi qualificatori per le prime 10, quindi se l\'Italiua si piazza nei primi 10 al mondiale si qualifica per quello successivo.
<BR>In altre parole è un sistema piuttosto conservativo.
<BR>d) fortunatamente a quell\'età la differenza di strapotere fisico dei britannici e dominions non è così evidente.
<BR>
<BR>Bak

OK Aquilante
<BR>
<BR>quel che dici è \"sano\". Io non so quanti anni hai tu, io sono abbastanza vecchio da aver visto uno Spagna Italia a Mantova nel 1984: non era un bel spettacolo. Dopo tanti anni finalemnte la luce del palcoscenico, Twickenham e lo Stade de France ogni anno nel 6N, la Francia che ci schiera contro la prima squadra e non la solita A raccogliticcia degli anni 80 e 90.
<BR>Mi vengono i lacrimoni agli occhi solo al pensiero di tornare ai tempi della \"relegation\"
<BR>Ben venga un\'Italia di soli Italiani, ma ora che siamo nel 6N e dividiamo la fetta dei proventi di questo torneo finalmente in modo equo (25%), abbiamo l\'obbligo morale di schierare una squadra che non prenda 100 dall\'inghliterra, per questo ci sono anche gli oriundi.
<BR>
<BR>Bak

allora adesso la questione fondamentale e ke abbiamo naturalizzato dei bidoni guarda wakarua guarda de marigny ora sto chiedendo se secondo voi un fenomeno come il dingo brendon wiliams nn possa avere la possibilità di giocare nela nazionale azzurra caspita parla l\'italiano molto meglio di lo cicero e dei bergamasco

caro minkiunin....ops bakunin, 100 diviso 6 non da 25 purtroppo, nel caso cercherei di concupire subito la figlia di dondi...alla peggio dondi stesso(cosa non si fa per la pila)...ma poi ti rendi conto che sei nel forum per ore al giorno....non è che lavori di notte...vecchio baldraccone?
<BR>tuo G.

hai ragione Julione, purtroppo fa solo 20!!
<BR>
<BR>Cheers