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Interessante confronto Italia-Scozia che ci dirà quanto siamo distanti dagli Scoti a livello di club , sperando che con la nazionale il gap si restringa abbastanza....
In ogni caso mi aspetto una grande prestazione dalle Zebre , che potranno anche perdere ma dovranno farlo giocando in modo opposto alla figuraccia con il Munster...e anche Treviso può e deve fare di più , soprattutto in attacco...

ps : ma Crowley non lo fa partite più Odiete titolare all'ala?

Interessante questa intervista di Padovani.
Interessante soprattutto come esempio di come la sostituzione di un paio di lettere possa stravolgere il senso di un discorso.
Padovani dice che il 28 a zero subito con Munster nel primi venti minuti della partita è stato dovuto a un "problema di attitudine", invece nella trascrizione dell'articolo, più o meno a metà, la frase diventa un "problema di latitudine".

Praticamente è come se Padovani avesse detto: "Abbiamo preso quella tranvata perché l'Irlanda è troppo a nord"

https://www.ecodiparma.it/2016/10/06/ze ... -dazzurro/

cassone ha scritto:Interessante confronto Italia-Scozia che ci dirà quanto siamo distanti dagli Scoti a livello di club , sperando che con la nazionale il gap si restringa abbastanza....
In ogni caso mi aspetto una grande prestazione dalle Zebre , che potranno anche perdere ma dovranno farlo giocando in modo opposto alla figuraccia con il Munster...e anche Treviso può e deve fare di più , soprattutto in attacco...
ps : ma Crowley non lo fa partite più Odiete titolare all'ala?

Tutto vero, occhio, però, perchè i Warriors sono di un altro pianeta rispetto a Edimburgh.
Le Zebre dovranno fare davvero una prestazione super, almeno 80' sul livello visto nella mezza partita contro Connacht (che, per ora, a mio avviso rappresenta il massimo livello annuale di entrambe le nostre celtiche come livello di gioco) e sperare di tenere fisicamente sino alla fine. I Warriors sono una squadra poco scozzese come gioco, a tratti sembrano quasi una squadra dell'emisfero sud. Ricordo di aver visto l'anno scorso una loro partita in cui veniva spesso inquadrato un cartellone con scritto "Glasgow is going superfast!!!". Ecco, appunto.

Alle Zebre manca uno come Favaro, uno che fa da volano per tutta la squadra. E' l'uomo che da coraggio, l'esempio in campo, anche quando le previsioni sono fosche. Ecco, oltre agli evidenti limiti generali manca uno così. Ci sono tanti leader silenziosi: Geld, VS, Biagi ma è un'altra cosa.
E invece ce l'ha Glasgow, beati loro.

Garryowen ha scritto:Interessante questa intervista di Padovani.
Interessante soprattutto come esempio di come la sostituzione di un paio di lettere possa stravolgere il senso di un discorso.
Padovani dice che il 28 a zero subito con Munster nel primi venti minuti della partita è stato dovuto a un "problema di attitudine", invece nella trascrizione dell'articolo, più o meno a metà, la frase diventa un "problema di latitudine".

Praticamente è come se Padovani avesse detto: "Abbiamo preso quella tranvata perché l'Irlanda è troppo a nord"

https://www.ecodiparma.it/2016/10/06/ze ... -dazzurro/

"Alle Zebre Rugby quest’anno non mancano le belle sorprese, ma Edoardo Padovani, 23 anni appena, tra queste merita un posto speciale. Causa esigenze di squadra, l’head coach Gianluca Guidi, un maestro di alchimie, lo ha spostato ad estremo e lui ha risposto “presente”. Mettendo in campo ottime prestazioni anche nell’alternanza con Carlo Canna. Un duetto fra i due che sembra nascere da un’intesa perfetta, quasi che il bagaglio d’esperienza da apertura diventi un valore aggiunto nella creazione delle fasi di gioco."

Questa è l'introduzione dell'articolo: è un pelino esagerata o mi sono perso qualcosa?

15 Edoardo Padovani*
14 Lloyd Greeff
13 Giulio Bisegni
12 Tommaso Castello
11 Giovanbattista Venditti*
10 Carlo Canna
9 Guglielmo Palazzani
8 Andries Van Schalkwyk
7 Johan Meyer
6 Maxime Mbandà*
5 George Biagi (cap)
4 Joshua Furno*
3 Pietro Ceccarelli
2 Oliviero Fabiani
1 Andrea Lovotti*
A disposizione:
16 Carlo Festuccia, 17 Bruno Postiglioni, 18 Dario Chistolini, 19 Quintin Geldenhuys, 20 Federico Ruzza*, 21 Marcello Violi*, 22 Tommaso Boni*, 23 Kayle Van Zyl
All. Gianluca Guidi

Non disponibili per infortunio: Kurt Baker, Mattia Bellini, Valerio Bernabò, Dion Berryman, Gabriele Di Giulio*, Andrea Manici*

Glasgow Warriors: Murchie, Lamont, Grigg, Johnson, Jones, Clegg, Price; Wilson (cap), Brown, Strauss, McAlpine, Harley, Puafisi, Flynn, Reid (A disposizione: Malcolm, Sears-Duru, Fagerson Z., unter-Hill, Fagerson M., Hart, Hogg, Sarto L.) All. Townsend

Arbitro: Lloyd Linton (Scottish Rugby Union) al suo 14esimo incontro nel torneo, il secondo stagionale con le Zebre dirette a Swansea nel primo turno della stagione 2016/17.

Assistenti: Cammy Rudkin (Scottish Rugby Union) e Andrea Spadoni (Federazione Italiana Rugby)

Guidi gioca la migliore formazione possibile al momento (torna anche Violi, finalmente un mediano) e saranno sotto pressione anche arbitro ed assistenti.

almeno le zebre recuperano qualche giocatore, bene anche in ottica CL. attenzione con glasgow domani che potenzialmente è devastante (visto le due partite ad aprile, un bagno di sangue per le nostre)

Cominciano a vedersi gli effetti dell'avere due franchigie, vero jpr?
Titolari e panchinari (a parte Postigioni) sono intercambiabili senza abbassamenti sensibili di livello tecnico, certo Ruzza non è VS nell'impatto offensivo, ma ha altre caratteristiche che non fanno rimpiangere il titolare.

Peccato che l'AllBlack seven sia ancora un oggetto misterioso...

Interessante in prospettiva-nazionale il fatto che Guidi consideri Ceccarelli oggi come oggi davanti a Chistolini. Notare che è l'ultima partita prima delle convocazioni per i test match

Interessanti le scelte tecniche: Festuccia al posto di D'Apice, Ruzza al posto di J.Sarto.
Guidi ha scelto la versatilità in 2a/3a linea, con Furno e Ruzza.
Tutta gente piuttosto pesante, in terza linea. Non è che anche questo è uno dei motivi che ci vedono soccombere puntualmente al 60'?
Lo riscrivo, questa squadra ha bisogno di un numero 7 vero, le terze che ha a disposizione sono molto simili tra loro. Buoni ball carrier, buon lavoro in ruck, maul e nel chiuso. Tutta gente che sa difendere, eh, specialmente lo Jacopo Sarto dell'anno scorso, ma non c'è nessuno che abbia le caratteristiche da macchina da tackle, stile Bergamauro o (e mi ripeto) Favaro.

Per me questo ruolo lo sta ricoprendo egregiamente M'Banda, (che infatti ho sempre detto che la nazionale U20 ma anche il suo club precedente sbagliava nel posizionarlo a n. 8)

Sì, è quello che più ci si avvicina, ma è ancora lontano dal prototipo che intendo io. Gli manca l'esplosività nel placcaggio, quello che sega in due l'avversario e cambia l'inerzia dell'azione. Non è una cosa banale o secondaria, secondo me. Avere un giocatore simile in squadra è fondamentale, ma capisco che non sia semplice trovarne uno. Se solo Jacopo Sarto tornasse quello di qualche tempo fa...
Detto questo Max ha ottime doti in tutti gli altri fondamentali, è estremamente completo e lo vedo molto molto sopra la media per quanto riguarda i turnover forzati all'avversario.

A me fa un po' specie lo scarsissimo utilizzo di Van Zyl, uno che l'anno scorso comunque dimostrava di essere ben superiore ai compagni di reparto (si intende anche rispetto all'età e "trascurando", se possibile", certi errori marchiani che comunque faceva.

JosephK. ha scritto:A me fa un po' specie lo scarsissimo utilizzo di Van Zyl, uno che l'anno scorso comunque dimostrava di essere ben superiore ai compagni di reparto (si intende anche rispetto all'età e "trascurando", se possibile", certi errori marchiani che comunque faceva.

Come dire mi son fatto una domanda e mi sono dato una risposta

JosephK. ha scritto:A me fa un po' specie lo scarsissimo utilizzo di Van Zyl, uno che l'anno scorso comunque dimostrava di essere ben superiore ai compagni di reparto (si intende anche rispetto all'età e "trascurando", se possibile", certi errori marchiani che comunque faceva.

Era peró indisponibile fino alla 4°giornata. Lui e Steyn sono esempi da prendere come monito nel voler naturalizzare troppi U20 Bokke. Giá fatto questo discorso