forum.rugby.it

La distinzione fra dialetto e lingua è nettissima, inequivocabile; io la so, ma spetta a qualche glottologo forumista ricordarla, non voglio invadere un altro campo dello scibile senza averne titolo
Solo il sardo, e il ladino e il friulano sono lingue riconosciute tali .

una lingua deve essere codificata (ortografia, grammatica ecc.), giusto?

metabolik ha scritto:Solo il sardo, e il ladino e il friulano sono lingue riconosciute tali .

Mi risultava lo fosse anche il patois valdostano. Ma potrei sbagliarmi.

Poi un giorno mi dite dove è scritto che il Veneto ha deliberato l'esistenza della lingua veneta...

Per tutti i tifosi emiliani le Zebre organizzano questo (arriveranno a 35 partecipanti?):

IN TRASFERTA A TREVISO IL 23 DICEMBRE CON LO ZEBRE RUGBY OFFICIAL SUPPORTERS CLUB

Parma, 14 Dicembre 2016 - Lo Zebre Rugby Official Supporters Club www.zebrerugbyosc.it organizza la trasferta a Treviso per seguire le Zebre Rugby nel derby italiano di Guinness PRO12. Venerdì 23 Dicembre con calcio d'inizio alle ore 19.35 il Benetton Treviso ospiterà i bianconeri allo Stadio Monigo.

La quota di partecipazione* di € 50 comprende:

viaggio in pullman andata e ritorno
biglietto per la partita in tribuna coperta settore blu
bandiera ufficiale dello Zebre Rugby OSC
una birra Guinness da 0,5 l
La partenza é prevista per le ore 14 dal parcheggio antistante lo Stadio Lanfranchi di Parma in Via San Leonardo 110/a. Il pullman seguirà l'Autostrada A1 fino a Bologna con la possibilità di accogliere tifosi interessati ai caselli di Reggio Emilia (ore 14.45), Modena Nord (ore 15.10) e Bologna Arcoveggio (ore 15.50).

Il ritorno é previsto con partenza dallo Stadio Monigo alle ore 22.30 ed arrivo a Parma intorno all'1.30 con possibilità di fermata a Bologna Arcoveggio, Modena Nord e Reggio Emilia.

Per info e prenotazioni potete scrivere a supporters@zebrerugby.eu oppure telefonare allo 0521221168.

*la trasferta sarà organizzata al raggiungimento minimo di 35 partecipantii entro il 21 Dicembre 2016

Ordunque, il giorno X si avvicina e bisogna incominciare a fare due conti con chi c'è e chi no:

prime linee: quella titolare di Treviso dovrebbe vincere il confronto con titolare delle Zebre, ragionamento inverso per la panca
seconde: sulla carte Zebre, anche se (a sentire qualcuno qui) leggermente appannata nelle ultime uscite.
terze: qui non c'è gara, e mancano pure Minto e Zanni.

mediana: violi per me ancora non al livello di bronzini/gori, soprattutto in difesa. parità

centri e trequarti: manca Hayward. in verità manca troppa gente da ambo le parti per fare sto giochetto. se le zebre "regalano" venditti e Tv recupera Odiete...

panca: guidi secondo me è più bravo a vincere "le" partite

per la prima volta vedo tendenzialmente avvantaggiate le zebre, di contro sta il morale alto e la partita in casa di Tv

zappatalpa ha scritto:Ordunque, il giorno X si avvicina e bisogna incominciare a fare due conti con chi c'è e chi no:

Beh, intanto ci sarò io.
Quel giorno mi faccio Gottolengo-San Donà- Treviso!
Qualcuno dei locali c'è?
Ci si vede per una bicchierata?
Mandatemi un MP.

zappatalpa ha scritto:una lingua deve essere codificata (ortografia, grammatica ecc.), giusto?

Fermo restando che la questione è potente e richiede l'intervento di un titolato, ma, visto che
per il momento nessun linguista si propone
siamo in attesa del Derby
lasciare in sospeso una domanda diretta non è buona educazione,
ti do la mi risposta : NO.
L'alto livello di codifica è caratteristico di una lingua, ma non è il fattore essenziale.
La differenza fra Lingua e dialetto (della stessa lingua, ovvio) risiede nella possibilità di code-switching, che non hanno due lingue fra loro, non hanno i dialetti fra loro, ma ha solo la lingua con i propri dialetti.

Lo metto qui giusto per metterlo da qualche parte. ..che fine ha fatto Hayward?

Hayward sta bene. è infortunato giusto per il derby. all'arrivo del sei nazioni riprende.


un codice tramandato dalla scuola dei dialetti ci deve essere. da un po' in molti sono cittadini italiani senza avere la minima conoscenza dei dialetti. tramandarli con una scuola vuol dire tentare di preservarli tutti. speriamo che ce la caviamo.

Ciao Tonione. Purtroppo devo essere breve:
1. come si è insediato (cordata colornese solleva Romanini)
2. come si è presentato (l'ho fatto perchè me l'hanno chiesto)
3. le idee (Zebre squadra di Parma - gialloblu)
4. i fatti (aquisizione sponsor zero)
5. la non-presenza (quasi a ribadire: ci sono ma solo di facciata)
6. nell'età post-fatto sarà permesso: le foto e a pelle

qui trovi altro
http://www.rugby.it/forum/viewtopic.php?f=48&t=29068

zappatalpa ha scritto:Ciao Tonione. Purtroppo devo essere breve:
1. come si è insediato (cordata colornese solleva Romanini)
2. come si è presentato (l'ho fatto perchè me l'hanno chiesto)
3. le idee (Zebre squadra di Parma - gialloblu)
4. i fatti (aquisizione sponsor zero)
5. la non-presenza (quasi a ribadire: ci sono ma solo di facciata)
6. nell'età post-fatto sarà permesso: le foto e a pelle

qui trovi altro
http://www.rugby.it/forum/viewtopic.php?f=48&t=29068

Ti devo contraddire, al punto Romanini non è stato sollevato, se ne andato ed è già tanto che non ha spiegato pubblicamente i motivi, al punto 3 ci può stare il giallo blu anche se è una contraddizione dopo la storia del "il 15 del nord ovest" ma soprattutto in base a che cosa gialloblu? la città di parma non è coinvolta, non si fa promozione, il noceto e la rugby parma non sono interessati a presenziare, si può dire bianco rosso colornese dato che il ponte di comando è loro ma se proprio vogliamo identificare un colore allora mettiamo un tricolore dato che gli spettatori vengono da un pò tutte le città del centro nord o se vogliamo mettiamo il blu celeste dato che gli unici parmigiani che vengono a vedere le zebre sono quelli degli amatori, gli altri si vedono solo quando ci sono biglietti gratis. Tanto valeva alla fine lasciare i colori zebrati e XV del nord ovest.... Nel punto 5 ti contraddico ancora, la sua presenza in area ospitality pre partita al lanfranchi è fissa.... magari gli altri giorni sarà impegnato a pulire gli spogliatoi.... Comunque scherziamo ma Romanini e il vice presidente dimissionario erano così, sempre vicini alla squadra, hanno pure pulito gli spogliatoi e risolto un black out elettrico tanto per fare degli esempi... Mi è capitato diverse volte poi vedere i giocatori non convocati prima delle partite, bene scene con Romanini e a pochi passi Pagliarini, secondo voi i giocatori chi salutano?

jpr williams ha scritto:

Big Lebowski ha scritto:

jpr williams ha scritto:Comunque provate (io ci ho provato ) a dire ad uno di Venezia che il suo dialetto è uguale a quello di un veronese e vedete un pò come vi risponde.

Oppure, altro esperimento per te jpr, visto che andrai a San Donà, che sta in provincia di Venezia, prova a dire ad un Sandonatese che il suo dialetto è uguale a quello veneziano

Non ci penso nemmeno: quelli ti ammazzzzano con tutte quelle Z

Semmai i te coparìe!
Senza nianca na z!
Ara che te spete...

Dal Giornale di Parma sembra che rientrino Lovotti e Padovani, forse giá dal primo minuto.
Intervistano Venditti (appena sveglio sembra , forse torna anche lui.

Lato Treviso: nessuna notizia - as usual

metabolik ha scritto:

zappatalpa ha scritto:una lingua deve essere codificata (ortografia, grammatica ecc.), giusto?

Fermo restando che la questione è potente e richiede l'intervento di un titolato, ma, visto che
per il momento nessun linguista si propone
siamo in attesa del Derby
lasciare in sospeso una domanda diretta non è buona educazione,
ti do la mi risposta : NO.
L'alto livello di codifica è caratteristico di una lingua, ma non è il fattore essenziale.
La differenza fra Lingua e dialetto (della stessa lingua, ovvio) risiede nella possibilità di code-switching, che non hanno due lingue fra loro, non hanno i dialetti fra loro, ma ha solo la lingua con i propri dialetti.

Non sono un linguista professionista, ma qualcosina ho letto. Il code-switching è uno dei criteri, ma anche quello è abbastanza discutibile (e infatti, discusso). La mutua comprensibilità è un criterio molto usato a livello popolare, ma non ha nulla di scientifico. Ad esempio, le lingue nordiche sono più mutualmente comprensibili (con l'eccezione di islandese e in parte feringio) di quanto non siano fra loro certi dialetti italiani o tedeschi. Ci sono varietà di arabo che sono tra loro completamente incomprensibili (un algerino e uno yemenita devono parlare fra loro in arabo classico, o tutt'al più possono provare in egiziano).

A mio modestissimo avviso, la distinzione fra lingua e dialetto è assolutamente a-scientifica e convenzionale. Una delle battute più citate dagli specialisti in questo ambito (e il bello è, non si sa chi ne sia l'autore) è "Una lingua è un dialetto con un esercito e una marina". Nuff said, methinks.