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Garryowen ha scritto:Il concetto, per me, è che non puoi utilizzare le franchigie per far fare esperienza agli allenatori.
Sono state create anche per far accumulare esperienza di livello internazionale ai giocatori, NON agli allenatori.
Gli allenatori per il professionismo dovrebbero fare esperienza all'estero come assistenti allenatori e prima o dopo quell'esperienza aver anche allenato un club italiano della massima serie.
Intanto però le franchigie devono avere allenatori esperti, come quest'anno Treviso.
Le Zebre quest'anno hanno un organico migliore e non di poco rispetto a Treviso, sarei pronto a scommetterci.

Concordo. Al massimo, possono fare gli assistenti degli allenatori degli avanti o dei trequarti (stranieri ovviamente), ed è già tanto.

Comunque come successe per Cavinato, per cui secondo me si arrivò a scatenare il litigio e quindi il pretesto per "farlo fuori" (assieme a Manghi, troppo indipendente), per fare spazio a Guidi (vincitore a Calvisano e fortemente voluto, lo capirebbero anche i muri), adesso è quest'ultimo che fa spazio a qualcun altro. E lui, da dipendente FIR, quale è da un decennio, ha risposto "si".

giobart ha scritto:Credo che la scelta sia sensata, nessun risultato=cambio head coach; ma l'anno prossimo ci deve essere un allenatore di livello più alto altrimenti siamo sempre a capo.
E poi la preparazione atletica è totalmente da rivedere, almeno per i tre-quarti, gli altri hanno più velocità ed esplosività noi a confronto siamo fermi; spero che Jimenez dia almeno quel carattere in più che manca alla squadra, forza Zebre!

Finalmente uno che parla della preparazione atletica.... in italia pagano tutti, il preparatore mai

speartakle ha scritto:Guidi per l'esperienza che ho, ha in campo un po' il carattere che ha Cavinato, uno che ti riempie di merda a caso. é un po' lo stile che cerchiamo qui in Italia, quello dell'allenatore sanguigno che fa le ramanzine ai giocatori bambini. Un rapporto secondo me deleterio, che può andare per un semiprofessionismo ma che a livelli professionistici non va molto lontano.

Io non la penso così, diciamo che dice le cose come stanno non a caso ma evidenzia errori anche banali ma sa anche parlare bene di chi se lo merita e soprattutto non parla mai male degli arbitri

speartakle ha scritto: E con Guidi per ora si chiude il cerchio degli allenatori italiani fortemente voluti da Gavazzi. Guidi, Casellato e Cavinato hanno dimostrato che anche se con competenze non proprio da buttare, hanno fallito soprattutto nella gestione dei rapporti (tra chi con la società chi con i collaboratori, o chi non ha dimostrato di avere lo spirito adatto.)
All'orizzonte nell'immediato non si vedono altri allenatori che possano fare il salto. Brunello è decisamente troppo presto, Frati non saprei.

Confido forse, nelle risorse dela vecchia guardia che ha appena abbandonato la nazionale, forse Masi o Bortolami in un futuro chissà...

Casellato diciamo che non ha avuto a disposizione i mezzi adatti, ha ottenuto risultati simili a quelli di crowley con una rosa notevolmente inferiore di livello e senza l'apertura.
Di masi non so ma di Bortolami e Ongaro lo stesso crowley dice che sono ancora acerbi

Squilibrio ha scritto:

speartakle ha scritto:Guidi per l'esperienza che ho, ha in campo un po' il carattere che ha Cavinato, uno che ti riempie di merda a caso. é un po' lo stile che cerchiamo qui in Italia, quello dell'allenatore sanguigno che fa le ramanzine ai giocatori bambini. Un rapporto secondo me deleterio, che può andare per un semiprofessionismo ma che a livelli professionistici non va molto lontano.

Io non la penso così, diciamo che dice le cose come stanno non a caso ma evidenzia errori anche banali ma sa anche parlare bene di chi se lo merita e soprattutto non parla mai male degli arbitri

condivido perfettamente questo giudizio, anche se solo per conoscenza "esterna"

Squilibrio ha scritto: Casellato diciamo che non ha avuto a disposizione i mezzi adatti, ha ottenuto risultati simili a quelli di crowley con una rosa notevolmente inferiore di livello e senza l'apertura.

Grazie per averlo ricordato. La roa di Treviso l'anno scorso era peggio di questa che é ancora la piú povera di estro dell'intero Pro12

mauott ha scritto:

Garryowen ha scritto:..., A me sembra una persona gentile, forse con una personalità un po' forte, ma non uno sbruffone. Mi baso sulle dichiarazioni ufficiali, però.

Ho incontrato invece alcuni giocatori zebrati non dico astiosi, ma certamente ostili nei suoi confronti. Questo non può non incidere sul gioco.

Io l'ho conosciuto fuori e dentro il campo... fuori dal campo è così come lo descrivi è come lo descrive anche il buon Enrico jpr... in campo è un'altra persona... a calvisano qualcuno ha fatto festa una settimana dopo che ha saputo che se ne sarebbe andato.... quello che dici quindi non mi sorprende affatto...
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Fra quelli che hanno fatto festa sicuramente non c'erano quelli che avevano gioito per due scudetti consecutivi. Guidi è un allenatore molto esigente, come si suol dire, prima con sé stesso e poi con gli altri. Non è uno che fa l'amicone per poi, magari, accoltellarti alle spalle: se ha qualcosa che gli va storto te lo dice in faccia e a brutto muso, se pensa che serva.
Comunque credo non parlerò più di lui. Rimango un tifoso delle Zebre e spero riescano a risollevarsi. Magari quando tutti gli avvoltoi avranno smesso di volteggiare si potranno giudicare i torti e i meriti di ognuno. Io un'idea piuttosto chiara me l'ero fatta e ce l'ho da molto tempo, anche da molto prima che interviste sul Cecina e polemiche varie uscissero, ma mi perdonerete se me le tengo per me.
Gianluca, non ti curar di loro e vai a testa alta, ricordandoti sempre i consigli di tuo padre su che cosa conta nella vita e da dove si prendono le lezioni.
Forza Zebre.

Io avrei fatto festa fossi stato un giocatore della Scozia sapendo di essermi liberato dell'eroe dei coniglietti...

Non c'entra niente, lo so, ma ogni tanto mi torna in mente. Penso anche ai giocatori del club francese che se lo ritroveranno in panchina con la sua borsa di conigli da far fuori.

L'unico lato positivo (positivo per il sottoscritto) è che da adesso io e te avremo meno occasioni per essere in disaccordo...
Spero anche, per il bene delle Zebre, che si dimostri da adesso in poi che era tutta colpa di Guidi; non ci faccio granchè affidamento, ma starò a vedere sperando di essere smentito.

zappatalpa ha scritto:

Squilibrio ha scritto: Casellato diciamo che non ha avuto a disposizione i mezzi adatti, ha ottenuto risultati simili a quelli di crowley con una rosa notevolmente inferiore di livello e senza l'apertura.

Grazie per averlo ricordato. La roa di Treviso l'anno scorso era peggio di questa che é ancora la piú povera di estro dell'intero Pro12

Su Casellato, vero il discorso competitività della rosa, da quello che so però, conoscendo parecchi giocatori che ci hanno avuto a che fare (da Venezia a Mogliano, fino a Treviso) più o meno tutti rilevano una cosa, ha dei limiti caratteriali nella gestione della squadra. Spero per lui, che riesca a superarli.

Garryowen ha scritto:Il concetto, per me, è che non puoi utilizzare le franchigie per far fare esperienza agli allenatori.
Sono state create anche per far accumulare esperienza di livello internazionale ai giocatori, NON agli allenatori.
Gli allenatori per il professionismo dovrebbero fare esperienza all'estero come assistenti allenatori e prima o dopo quell'esperienza aver anche allenato un club italiano della massima serie.
Intanto però le franchigie devono avere allenatori esperti, come quest'anno Treviso.
Le Zebre quest'anno hanno un organico migliore e non di poco rispetto a Treviso, sarei pronto a scommetterci.

Ma infatti su questo non ci piove e all'epoca mi incazzai parecchio per questa strategia.

Non si capisce dal tuo commento, ma Treviso ha tecnici migliori o peggiori?

Per me Crowley probabilmente ha competenze ed esperienze superiori a Guidi, gli assistenti non so ma data l'esperienza credo che DeMarigny e Jimenez siano migliori di Ongaro e Galon per ora... ma non ho basi per un giudizio...

jpr williams ha scritto:

mauott ha scritto:

Garryowen ha scritto:..., A me sembra una persona gentile, forse con una personalità un po' forte, ma non uno sbruffone. Mi baso sulle dichiarazioni ufficiali, però.

Ho incontrato invece alcuni giocatori zebrati non dico astiosi, ma certamente ostili nei suoi confronti. Questo non può non incidere sul gioco.

Io l'ho conosciuto fuori e dentro il campo... fuori dal campo è così come lo descrivi è come lo descrive anche il buon Enrico jpr... in campo è un'altra persona... a calvisano qualcuno ha fatto festa una settimana dopo che ha saputo che se ne sarebbe andato.... quello che dici quindi non mi sorprende affatto...
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Fra quelli che hanno fatto festa sicuramente non c'erano quelli che avevano gioito per due scudetti consecutivi. Guidi è un allenatore molto esigente, come si suol dire, prima con sé stesso e poi con gli altri. Non è uno che fa l'amicone per poi, magari, accoltellarti alle spalle: se ha qualcosa che gli va storto te lo dice in faccia e a brutto muso, se pensa che serva.
Comunque credo non parlerò più di lui. Rimango un tifoso delle Zebre e spero riescano a risollevarsi. Magari quando tutti gli avvoltoi avranno smesso di volteggiare si potranno giudicare i torti e i meriti di ognuno. Io un'idea piuttosto chiara me l'ero fatta e ce l'ho da molto tempo, anche da molto prima che interviste sul Cecina e polemiche varie uscissero, ma mi perdonerete se me le tengo per me.
Gianluca, non ti curar di loro e vai a testa alta, ricordandoti sempre i consigli di tuo padre su che cosa conta nella vita e da dove si prendono le lezioni.
Forza Zebre.

Guarda che non volevo farti innervosire riportavo solo la mia esperienza personale... probabilmente tu lo conosci più di me anzi sicuramente è così....


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Ma ci mancherebbe altro, figurati. Ti conosco e, oltretutto, dici cose di cui ci è capitato di parlare anche a quattrocchi.
Rilevavo solo che sicuramente nessun tifoso ha gioito alla partenza di un tecnico con cui si erano vinti due meravigliosi scudetti consecutivi.
Anche se io ero contento e gli ho fatto gli auguri e le congratulazioni, all'epoca. Peraltro lui mi ha sempre detto (e qui so già che attirerò i cachinni e le battute degli anti anti) che da nessuna parte si era trovato bene come a Calvisano e che sarebbe stato felice di tornarci.

jpr williams ha scritto:Ma ci mancherebbe altro, figurati. Ti conosco e, oltretutto, dici cose di cui ci è capitato di parlare anche a quattrocchi.
Rilevavo solo che sicuramente nessun tifoso ha gioito alla partenza di un tecnico con cui si erano vinti due meravigliosi scudetti consecutivi.
Anche se io ero contento e gli ho fatto gli auguri e le congratulazioni, all'epoca. Peraltro lui mi ha sempre detto (e qui so già che attirerò i cachinni e le battute degli anti anti) che da nessuna parte si era trovato bene come a Calvisano e che sarebbe stato felice di tornarci.

Guarda che io parlavo di giocatori, non di tifosi... giocatori o comunque gente dello spogliatoio...: invece approfitto dello strumento e me ne scuso in anticipo: sabato migrano a calvisano anche forrest e soci? Magari faccio una capatina...


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Si Forrest c'è sicuramente. Vieni a trovarci che ci facciamo un bicchiere in compagnia.

Dipende anche se il figlio arbitra da qualche parte ed io devo fare l'autista.... comunque ci provo...


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speartakle ha scritto: Su Casellato, vero il discorso competitività della rosa, da quello che so però, conoscendo parecchi giocatori che ci hanno avuto a che fare (da Venezia a Mogliano, fino a Treviso) più o meno tutti rilevano una cosa, ha dei limiti caratteriali nella gestione della squadra. Spero per lui, che riesca a superarli.

Ho una grande stima per Casellato, l’ho visto a Parma e non mi sembrava una persona con problemi caratteriali, anzi mi ispirava fiducia nel rapporto con i giocatori ma quello che dite qui, uniti all’articolo di oggi del gazzettino su un diverbio con Bettarello sabato scorso mi fanno sorgere dei dubbi... Non che ascolti il gazzettino, anzi lo leggo sempre per vedere a che livello di stupidate arriva Malfatto (incapace anche nel rispondere adeguatamente all’ufficio stampa federale dopo alcune puntualizzazioni sui contributi....) ma questa volta c’è un’ammissione di colpa da parte di Casellato.

jpr williams ha scritto:Peraltro lui mi ha sempre detto (e qui so già che attirerò i cachinni e le battute degli anti anti) che da nessuna parte si era trovato bene come a Calvisano e che sarebbe stato felice di tornarci.

Che è quello che dice un po' chiunque da Calvisano ci sia passato. A parte Cavinato, ovviamente.