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Garryowen ha scritto:Lasciando da parte le sciocchezze, almeno finché non torna il nostro amico ( https://www.youtube.com/watch?v=ihAoKc5TwvQ ), siamo ancora uno sport di nicchia. Se un giorno qualcuno dimostrerà che più di così è impossibile crescere dal punto di vista numerico, allora si potrà cercare il modo di mungere i pochi sfigati che seguono il nostro sport.
Adesso dobbiamo richiamare, attirare
I fattori sono 2: se non vinci puoi metterci il terzo tempo, le ballerine, Radio 105, il villaggio per i bambini, il cantante degli Starsailor... Ma alla fine il pubblico è difficile tenerlo.
E' il solito circolo virtuoso già scritto qui e pubblicato da persone che studiano l'argomento (non sulla Gazzetta dello Sport...) e non ci volevano certo dei geni...
Successi -> Pubblico -> Sponsor -> Investimenti -> Successi e così via
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
JosephK. ha scritto:E io sono assolutamente convinto che basterebbe ravvivare un attimo il trend di disperazione e autodistruzione (= sconfitte che alimentano la sensazione che facciamo schifo ai polli) che si rianimerebbe anche la partecipazione del pubblico dei non strettamente aficionados.
Aquì està el busilis!
In questo paese c'è una cosa che nessuno perdona: la sconfitta. Chi vince va bene a prescindere, ma chi perde non acchiappa.
Ergo finchè siamo una squadra perdente saremo appetibili solo per i malati come noi che scriviamo qua.
zappatalpa ha scritto:Cmq andiamo sempre a finire sui miti del secolo scorso... Springsteen! In Italia il tempo non passa maaaaaaaaai dai, fate uno sforzo c4$$o, ora in America c'é Trump, prima Obama, quel mondo non esiste piú, solo da noi torna il fantasma di Berlusconi
Guarda, se è per quello io impazzisco anche per Sinatra e per i Platters, per gli Eagles e Simon & Garfunkel. Addirittura Bach e Mozart.
Credimi, non mi sento per niente scemo se ricordo come fosse ieri il più bel concerto della mia vita, nell'85 a San Siro con il Boss. Questa menata per cui nuovo e buono sarebbero sinonimi non riuscirò mai a capirla.
Il buono è buono sempre.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
jpr williams ha scritto:
Questa menata per cui nuovo e buono sarebbero sinonimi non riuscirò mai a capirla.
Il buono è buono sempre.
Non è difficile capirla.
Se è buono solo il "Nuovo che avanza", puoi evitare di leggere, informarti, studiare.
Aspetti solo la prossima buttata e cancelli quella precedente
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
Squilibrio ha scritto:
Sai uno dei fattori degli stadi semivuoti a parma alle zebre? si aspetta perchè quasi sempre arriva il biglietto omaggio e infatti o gratis o non si entra
Ma se sono giá a 5-8 Euro, neanche quello vogliono pagare? Ma per favore, ora non raccontiamoci frottole.
Possiamo discutere in eterno, quello che dite voi di primo acchito sembra giusto, poi qualcuno (professionisti) si é messo a studiare ed ora in tutta Europa ormai si cerca di applicare questa teoria. Pagare per credere. A Bolzano funziona, ovunque dove si lavora seriamente per creare un prodotto oppure riusciamo ad attaccarci al tram giá in corsa (6N, TM, Ebel, Champions League calcio) funziona, altrimenti per fare un evento bisogna attaccare 2 flebo al vecchio Vasco e sperare non gli scoppi un vaso sanguigno nel naso. E tutti contenti, stretti in un abbraccio nazionale, un feeling, che é ancora piú forte delle trasmissioni di Carlo Conti.
PS: la casalinga di Voghera non é piú casalinga, é separata, ha due lavori part-time e 1 figlio, lo lascia dalla nonna. Dubito che entri nel target delle Zebre
Sarai mica uno degli ultimi arrivati in casa zebre.... perchè il biglietto prima costava giustamente di più e allo stadio si andava volentieri fino a due anni fa si partiva dai 10/15 euro a partita e diciamo che poteva essere un prezzo giusto quando però poi si è cominciato a distribuire biglietti a gratis ad ogni angolo ecco che si aspetta come diritto dovuto il biglietto gratuito. Io quest'anno sono stato uno dei circa 200 abbonati, non ho aspettato il bilgietto gratis e non mi metto davanti alle biglietterie aspettando la mano dell'amico di turno...
Per il resto del discorso dipende che spettacolo offri, attualmente all'olimpico non puoi chiedere più di tanto perchè l'obiettivo è battere la scozia e al massimo approfittare dell'annata no di qualche altra, per le zebre è ancora peggio, durante la prima stagione di guidi avrebbe avuto un senso pagare tanto perchè vi era bel gioco e risultati, quest'anno se aggiungiamo la situazione societaria e l'ammutinamento dei giocatori verso guidi la cosa giusta da fare sarebbe stata pagare gli spettatori...
Zappa può essere che non aumenti comunque il pubblico anche a 10 euro, del resto andare a vedere un 65 a 0 potenziale non è molto invogliante...
Ma, finché le prestazioni sono queste, io sicuramente non aumenterei.
Che poi non c'è stato un vero e proprio aumento ma quello che un tempo era settore unico curva, poi è stato diviso coi distinti e poi la tribuna tevere e la monte mario sono state divise in top e non top. Insomma: i mezzucci dei concerti dove apparentemente puoi spendere anche poco ma alla fine il costo ti è cresciuto.
A latere: pensate che io, jpr, hap paghiamo pure che magari potremmo entrare pure con accredito "giornalisti". Il buon gorgone molte volte ce l'ha detto.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
JosephK. ha scritto:Tanto più che se ogni anno ritocchi i prezzi. Insomma 40 euro per i distinti non è proprio pochissimo, so benissimo che sono prezzi che a Twickenam ti sogni, ma per dire, in Scozia, no (io pagai una cifra ragionevolissima, e pure loro fatica(va)no a riempire lo stadio) ma il tutto va tarato sul fatto che a questi prezzi ti ritrovi 20 mila italiani. E' sensato?
Io vengo a Roma più perchè non ho tempo di farmi 3/4 giorni all'estero ma ho fatto tutte le trasferte del 6 nazioni, lasciando perdere parigi che ti costa un botto, prendendo per tempo hotel e aerei mi costa più o meno come roma, nel caso della scozia anche molto meno, è vero in irlanda galles e inghilterra i biglietti dello stadio costano di più ma hai dei voli a poco (per il galles volando su bristol) che bilanciano il tutto, a roma se prendi italo o trenitalia per tempo sei a posto altrimenti.... Parma Roma e ritorno 135 se va bene
JosephK. ha scritto:Tanto più che se ogni anno ritocchi i prezzi. Insomma 40 euro per i distinti non è proprio pochissimo, so benissimo che sono prezzi che a Twickenam ti sogni, ma per dire, in Scozia, no (io pagai una cifra ragionevolissima, e pure loro fatica(va)no a riempire lo stadio) ma il tutto va tarato sul fatto che a questi prezzi ti ritrovi 20 mila italiani. E' sensato?
Io vengo a Roma più perchè non ho tempo di farmi 3/4 giorni all'estero ma ho fatto tutte le trasferte del 6 nazioni, lasciando perdere parigi che ti costa un botto, prendendo per tempo hotel e aerei mi costa più o meno come roma, nel caso della scozia anche molto meno, è vero in irlanda galles e inghilterra i biglietti dello stadio costano di più ma hai dei voli a poco (per il galles volando su bristol) che bilanciano il tutto, a roma se prendi italo o trenitalia per tempo sei a posto altrimenti.... Parma Roma e ritorno 135 se va bene
Io a Parigi avevo speso una cifra normale, per gli incontri con l'Italia il costo era ricordo più o meno come l'Ilimpico, toh forse 10 euro in più. E' che non è proprio bello come ambiente, non tanto Parigi ovviamente che è meravigliosa, ma lo Stade de France (intendo come zona e atmosfera) e l'approccio franzoso, è il meno divertente tra quelli vissuti nel mondo seinazionalesco.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
JosephK. ha scritto: l'approccio franzoso, è il meno divertente tra quelli vissuti nel mondo seinazionalesco.
Caerdydd e Baile Átha Cliath sono un'altra cosa.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Affermazione sbagliata, a meno che tu non ti riferisca ai dogmi religiosi Ma lo so che te dici cosí solo per non far sembrare un babbeo il nostro tuttologo.
Il mio punto é: vi piace il rugby? Il rugby Pro? Pa-ga-te. Si, anche i pensionati! Anche i ragazzi della capitale, anche se ci abita il Papa. Anche l'abbonamento Eurosport, anche se trasmette solo le battoste delle nostre. Perché i 6 milioni all'anno, da sputtanare in mano a Cantoni, Pagliarini e soci non piovono dal cielo. Nossignora(divoghera), é giusto, deve capire, questi ragazzi pesano il doppio di quelle mezze seghe tatuate con le pettinature da scemi, bisogna dargli da mangiare. Sissignora, dopo puó ammirare i pettorali di un ex-fenomeno della scena parmense, dopo il terzo tempo.
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
Affermazione sbagliata, a meno che tu non ti riferisca ai dogmi religiosi Ma lo so che te dici cosí solo per non far sembrare un babbeo il nostro tuttologo.
Tu sai quel che vuoi credere.
La tua attrazione morbosa per Garry che ti porta a doverlo citare in ogni tuo singolo post comincia ad avere del patologico. Possibile che tu passi la tua esistenza dominato dal fantasma del nostro amico parmigiano? Fossi in te sceglierei di consultare un esorcista.
Comunque se preferisci Rovazzi a Mozart è un tuo problema.
Quanto al resto il problema non è tanto se sia giusto o sbagliato pagare, ma se il prodotto trova acquirenti. La vecchia legge della domanda e dell'offerta. Credimi, magari la trovi un vecchiume obsoleto, ma funziona ancora così.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
jpr williams ha scritto:
Comunque se preferisci Rovazzi a Mozart è un tuo problema.
Rovazzi... quello che fa il video con Morandi... ecco perché lo conosci.
Perfetto, fotografia perfetta (per il base fischietto sentire Skrillex...) va beh, ciao, vado a farmi un Capri-Sonne di testosterone, sennó..
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
Per dirti, adesso sono in pausa pranzo e mi ha scritto un amico dicendomi di essere appena tornato dall'Armenia.
Ho acceso spotify e mi sto sentendo tutto Aznavour.
Tu tieniti Rovazzi.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Garryowen ha scritto:Cartellino rosso.
Questa è una dichiarazione omofoba. L'omosessualità non è una malattia.
Non c'entra l'omosessualità. Questa è più un'ossessione.
Anche tu, però, non ti esimi dal citarlo in due post su tre più o meno.
A volte penso che facciate finta e vi siate messi d'accordo a metter su sto teatrino per prendermi per i fondelli.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Garryowen ha scritto:Cartellino rosso.
Questa è una dichiarazione omofoba. L'omosessualità non è una malattia.
Non c'entra l'omosessualità. Questa è più un'ossessione.
Anche tu, però, non ti esimi dal citarlo in due post su tre più o meno.
A volte penso che facciate finta e vi siate messi d'accordo a metter su sto teatrino per prendermi per i fondelli.
No, dai.
Se capita di commentare un post di qualcun altro in cui in qualche modo si fa riferimento al soggetto, non è possibile evitarlo.
Però non posso non compiacermi di vedere confermata quotidianamente la mia diagnosi della sua patologia.
Il problema è il mezzo, come ha ripetutamente evidenziato Eco. Quello che posso fare, nell'argomento specifico, cioè citare testi di marketing applicato allo sport, viene irrimediabilmente omologato a quello che scrive il tizio quando cita da Corrierino di Heidi
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria