Franco Smith nuovo head coach?

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

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Garry
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Re: Franco Smith nuovo head coach?

Messaggio da Garry »

Nulla di nuovo, per quanto mi riguarda. Spero che la questione dei periti players sia stata definitivamente chiusa così, e spero che più persone possibili leggano questa intervista.
La struttura che sta mettendo in piedi la FIR, è quella voluta da COS e compagnia. Se non vi piace la gestione dei permit player prendetevela con O'Shea, non con la FIR che al massimo ha la "colpa" di lasciarlo lavorare in pace.

Per quanto mi riguarda, COS avanti tutta! (finché te lo permetteranno)

Contento anche che O'Shea tenga conto del "late development" di certi giocatori. Spero che voglia dire che il coach tiene d'occhio anche chi magari ha fatto il salto nelle franchigie troppo presto e magari è tornato in Top12

C'è solo un punto in cui non sono d'accordo, ed è quando dice: "Ma il punto centrale della questione è lavorare insieme, vogliamo tutti le stesse cose": no, COS, ti sbagli. I club non vogliono le stesse cose che vuoi tu.

"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
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jpr williams
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Re: Franco Smith nuovo head coach?

Messaggio da jpr williams »

Per ora ho letto solo la parte sui permit players che era quella che mi interessava di più.
Ribadisco quel che penso e cioè:
-mi va benissimo che i permit facciano la prestagione e gli allenamenti con la franchigia
-mi va benissimo quel che dice O'Sé : "Certo, sarà un po’ difficile per i club di Top 12 che non avranno alcuni giocatori nel pre-stagione o all’inizio della settimana, ma solo per l’ultimo allenamento prima della partita. "
Ma, e sia chiaro, al sabato i permit scendono in campo con il loro club. Punto.
Giocano con la franchigia solo se il loro club non è impegnato.
Ogni altra cosa non è collaborazione, ma sopraffazione.
Naturalmente sono il solo qua a pensarla così. Anche perchè sono l'unico interessato al TOP12 che scrive in questo thread.
Qui siete tutti tifosi delle franchigie e quindi è chiaro che un sistema in cui le franchigie hanno tutto il guadagno ed i club tutto da perdere vi va benissimo.
Ma il giorno in cui i club spariranno vedremo come se la caveranno le franchigie, testa di un essere senza corpo.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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jpr williams
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Re: Franco Smith nuovo head coach?

Messaggio da jpr williams »

Ecco, letta tutta.
Mi è piaciuto quasi tutto (anche se non cambio idea sul fatto che penso sarebbe meglio come DOR con un altro ct).
Poichè è inutile ripetere le cose su cui sono d'accordo (le ha già dette lui) dirò solo le poche su cui sono in disaccordo.
.Non penso che davvero abbiamo avuto la possibilità di vincere le tre partite interne.
.Non penso sia sensato far giocare direttamente a livello pro diciottenni che escono dall'Accademia dove hanno affrontato solo avversari dilettanti
.Penso sia pericoloso far giocare prime linee di 18 anni mai testate a livello intermedio contro dei pro.
Della questione permit ho già detto: quella di cui O'Sé parla non è collaborazione se il club si vede sottrarre i propri giocatori al sabato.

Tutto il resto mi ha piacevolmente impressionato.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
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Garry
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Re: Franco Smith nuovo head coach?

Messaggio da Garry »

Beh, qui è molto chiaro:

DOMANDA: A volte quello dei permit players sembra un po’ un problema di potere: a chi è affidato quindi il controllo dei giocatori? Chi tiene il coltello dalla parte del manico?

RISPOSTA: Io penso che per i giovani giocatori dobbiamo essere noi. La direzione del rapporto deve essere dalle franchigie verso i club, e non il contrario.


E infatti cita il modello del "doppio contratto"
Credo che sarà uno dei nodi, oltre a quello economico, che farà saltare la testa di Gavazzi. Chissà come si comporterà COS con un presidente federale he mette le mani nel suo progetto

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Mr Ian
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Re: Franco Smith nuovo head coach?

Messaggio da Mr Ian »

jpr williams ha scritto:Per ora ho letto solo la parte sui permit players che era quella che mi interessava di più.
Ribadisco quel che penso e cioè:
-mi va benissimo che i permit facciano la prestagione e gli allenamenti con la franchigia
-mi va benissimo quel che dice O'Sé : "Certo, sarà un po’ difficile per i club di Top 12 che non avranno alcuni giocatori nel pre-stagione o all’inizio della settimana, ma solo per l’ultimo allenamento prima della partita. "
Ma, e sia chiaro, al sabato i permit scendono in campo con il loro club. Punto.
Giocano con la franchigia solo se il loro club non è impegnato.
Ogni altra cosa non è collaborazione, ma sopraffazione.
Naturalmente sono il solo qua a pensarla così. Anche perchè sono l'unico interessato al TOP12 che scrive in questo thread.
Qui siete tutti tifosi delle franchigie e quindi è chiaro che un sistema in cui le franchigie hanno tutto il guadagno ed i club tutto da perdere vi va benissimo.
Ma il giorno in cui i club spariranno vedremo come se la caveranno le franchigie, testa di un essere senza corpo.
Se ci fidiamo di O Shea e confidiamo nelle sue capacità, dobbiamo anche prendere atto che il domestico diventa una tappa fondamentale per il percorso di crescita del giocatore italiano. Ovviamente l epicentro del progetto é il giocatore stesso ed i club devono anche fare qualche rinuncia, seppur dolorosa. Questo é il disegno dello sviluppo del rugby di alto livello per federazioni come le nostre dai numeri limitati.
O Shea tira le orecchie ai club ed ai personalismi che in questi anni si sono susseguiti, figli anche di una sistema federale troppo assoggettato al voto di scambio o accondiscendente...
Vogliamo salvare capre e cavoli, allora facciamo come in Argentina, facciamo partire il top12 ad Aprile, e si finisce ad ottobre, con agosto mese di pausa..
Soidog
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Re: Franco Smith nuovo head coach?

Messaggio da Soidog »

jpr williams ha scritto:Ecco, letta tutta.
Mi è piaciuto quasi tutto (anche se non cambio idea sul fatto che penso sarebbe meglio come DOR con un altro ct).
Poichè è inutile ripetere le cose su cui sono d'accordo (le ha già dette lui) dirò solo le poche su cui sono in disaccordo.
.Non penso che davvero abbiamo avuto la possibilità di vincere le tre partite interne.
.Non penso sia sensato far giocare direttamente a livello pro diciottenni che escono dall'Accademia dove hanno affrontato solo avversari dilettanti
.Penso sia pericoloso far giocare prime linee di 18 anni mai testate a livello intermedio contro dei pro.
Della questione permit ho già detto: quella di cui O'Sé parla non è collaborazione se il club si vede sottrarre i propri giocatori al sabato.

Tutto il resto mi ha piacevolmente impressionato.
Se, come ha detto O'Shea, le Zebre avranno 42 giocatori sotto contratto, l'impiego dei permit players sarà preso in considerazione nelle finestre internazionali e basta. Treviso ha già una rosa ampia che magari allargherà ancora facendo diventare effettivi Lamaro e Cannone ed ingaggiando altri atleti. Magari permit players ed under aggregati alle franchigie formeranno l'ossatura della squadra che disputerà la Challenge Cup, se i rumours circa la partecipazione di una selezione del Top12 troveranno fondamento.
Garry
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Re: Franco Smith nuovo head coach?

Messaggio da Garry »

Soidog ha scritto: Se, come ha detto O'Shea, le Zebre avranno 42 giocatori sotto contratto, l'impiego dei permit players sarà preso in considerazione nelle finestre internazionali e basta. Treviso ha già una rosa ampia che magari allargherà ancora facendo diventare effettivi Lamaro e Cannone ed ingaggiando altri atleti...
Beh, però se succede che "esplode" un permit player come quest'anno Lamaro o l'anno scorso Licata, i club in effetti rischiano di vederli davvero poco.
A prescindere dalla rosa, per schierare Lamaro e l'anno scorso Licata lasciavano in panchina fior di titolari.
Poi Licata lo hanno lasciato andare obtorto collo,e Lamaro se non si fosse fatto male si sarebbe fatto tutto il campionato

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Re: Franco Smith nuovo head coach?

Messaggio da Man of the moment »

jpr williams ha scritto:Ecco, letta tutta.
Mi è piaciuto quasi tutto (anche se non cambio idea sul fatto che penso sarebbe meglio come DOR con un altro ct).
Poichè è inutile ripetere le cose su cui sono d'accordo (le ha già dette lui) dirò solo le poche su cui sono in disaccordo.
.Non penso che davvero abbiamo avuto la possibilità di vincere le tre partite interne.
.Non penso sia sensato far giocare direttamente a livello pro diciottenni che escono dall'Accademia dove hanno affrontato solo avversari dilettanti
.Penso sia pericoloso far giocare prime linee di 18 anni mai testate a livello intermedio contro dei pro.
Della questione permit ho già detto: quella di cui O'Sé parla non è collaborazione se il club si vede sottrarre i propri giocatori al sabato.

Tutto il resto mi ha piacevolmente impressionato.
Anche io sono rimasto shockato dalla dichiarazione sul far esordire Marler nonostante le controindicazioni del tecnico degli avanti.
E anche dal fatto che Campa aveva già il piede rotto ma è dovuto rimanere in campo per qualche minuto/secondo.
GrazieMunari
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Re: Franco Smith nuovo head coach?

Messaggio da GrazieMunari »

jpr williams ha scritto: Ma, e sia chiaro, al sabato i permit scendono in campo con il loro club. Punto.
Giocano con la franchigia solo se il loro club non è impegnato.
Ogni altra cosa non è collaborazione, ma sopraffazione.
Naturalmente sono il solo qua a pensarla così. Anche perchè sono l'unico interessato al TOP12 che scrive in questo thread.
Qui siete tutti tifosi delle franchigie e quindi è chiaro che un sistema in cui le franchigie hanno tutto il guadagno ed i club tutto da perdere vi va benissimo.
Ma il giorno in cui i club spariranno vedremo come se la caveranno le franchigie, testa di un essere senza corpo.
Io jpr son d'accordo con te in questo nonostante segua solamente le franchigie oltre alle varie nazionali.
Ottimo che si possano allenare con le giuste strutture e con i giusti ritmi in settimana, e giusto vadano poi a giocare con le loro squadre d'appartenenza.
Il problema nascerà nel se per caso escono dei fenomeni già pronti per il massimo livello, ma se son questi i problemi, avercene anche tutti i giorni.

Piuttosto sarebbe bello potessero "crescere" anche gli allenatori vari seguendo stage/allenamenti di Benetton e Zebre.
Quella sarebbe la ciliegina sulla torta
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doublegauss
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Re: Franco Smith nuovo head coach?

Messaggio da doublegauss »

jpr williams ha scritto:Per ora ho letto solo la parte sui permit players che era quella che mi interessava di più.
Ribadisco quel che penso e cioè:
-mi va benissimo che i permit facciano la prestagione e gli allenamenti con la franchigia
-mi va benissimo quel che dice O'Sé : "Certo, sarà un po’ difficile per i club di Top 12 che non avranno alcuni giocatori nel pre-stagione o all’inizio della settimana, ma solo per l’ultimo allenamento prima della partita. "
Ma, e sia chiaro, al sabato i permit scendono in campo con il loro club. Punto.
Giocano con la franchigia solo se il loro club non è impegnato.
Ogni altra cosa non è collaborazione, ma sopraffazione.
Naturalmente sono il solo qua a pensarla così. Anche perchè sono l'unico interessato al TOP12 che scrive in questo thread.
Qui siete tutti tifosi delle franchigie e quindi è chiaro che un sistema in cui le franchigie hanno tutto il guadagno ed i club tutto da perdere vi va benissimo.
Ma il giorno in cui i club spariranno vedremo come se la caveranno le franchigie, testa di un essere senza corpo.
Come sai io ho grande rispetto per le tue idee, anche quando non le condivido, ma sulla questione dei permit players mi sembra che ti sfugga un punto (correggimi se sbaglio). È ovvio che Calvisano, Petrarca, Rovigo e compagnia vogliano vincere il campionato a cui partecipano, e specie in un'annata come questa in cui la lotta al vertice è tiratissima vedersi sfilare un giocatore magari fondamentale per vederlo fare panchina in una partita in cui la franchigia si prende il cinquantello non è un bello spettacolo.

Questo è chiaro.

Ma il punto dei permit è quello di rinforzare un sistema col fine ultimo di portare al successo il rugby italiano professionistico; con che efficacia non saprei dire, ma il fine ultimo è questo. E se l'operazione riesce, i club ne trarranno nel medio lungo termine un profitto succulento. Se Treviso quest'anno va nei quarti (come è possibilissimo, anzi probabile) e diventa una squadra stabilmente nell'alta classifica, se cominciamo a vincere qualche partita nel 6N, se anche le Zebre riprendono quel percorso che hanno iniziato con Bradley e ce si è interrotto per la poca profondità della rosa, ritorna l'interesse mediatico, ritornano gli sponsor, si allargano le giovanil in quantità e in qualità. E chi beneficia di tutto questo se non i club?

Poi tu mi dirai che l'operazione non ha possibilità di successo. Questo è possibile. Ma nella testa di COS, io credo, c'è l'idea che ai club si chiede un sacrificio in nome di obiettivo di lungo termine. E se COS ci crede, io tenderei a fidarmi. Almeno, io l'ho capita così.
Aironifan
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Re: Franco Smith nuovo head coach?

Messaggio da Aironifan »

Ma i club vengono risarciti dalla federazione, come contropartita per la perdita temporanea dei loro permit? Non lo so, ma credo di sì, no?... Dunque, se è così, il disagio è compensato.
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jpr williams
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Re: Franco Smith nuovo head coach?

Messaggio da jpr williams »

Portate pazienza perchè, siccome come al solito io sono uno e voi siete tanti, provo a rispondervi uno per uno, quindi vi sorbirete un pò di miei post.
Cercherò di essere breve ed il meno monotono possibile.
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Re: Franco Smith nuovo head coach?

Messaggio da jpr williams »

Mr Ian ha scritto:Se ci fidiamo di O Shea e confidiamo nelle sue capacità, dobbiamo anche prendere atto che il domestico diventa una tappa fondamentale per il percorso di crescita del giocatore italiano. Ovviamente l epicentro del progetto é il giocatore stesso ed i club devono anche fare qualche rinuncia, seppur dolorosa.
Fidarsi è una parola grossa. Diciamo che lo stimo. :wink:
Ma sono talmente d'accordo da essere stato credo il primo ad introdurre qua il concetto "produttivistico" di filiera. I club di base con settori giovanili reclutano i ragazzini, i migliori vanno all'accademia dove si trasformano in giocatori di rugby, i migliori vanno in TOP12 dove conoscono l'agonismo per poi passare alla franchigia dove conosceranno il professionismo.
Questo per me è un percorso virtuoso.
Ma perchè funzioni occorre che tutti questi passaggi vengano rispettati e che non ci sia sopraffazione da parte di un livello sugli altri. Collaborazione e non sopraffazione. Perchè se, per restare al TOP12 che mi sta a cuore, detto campionato viene svuotato di valore e di regolarità della competizione il già poco interesse che riscuote crollerà ancora di più, i club che con enormi sacrifici lo tengono in piedi spariranno ed alla nostra catena virtuosa mancherà un anello. E basta togliere un anello ad una catena perchè non sia più...una catena, ma uno sfilaccio metallico.
Qualche rinuncia va benissimo, la servitù no.
Va benissimo che il giocatore che si dimostra pronto al salto a fine stagione (NON DURANTE LA STAGIONE) passi alla franchigia. Va benissimo che si alleni con la franchigia. Va benissimo che giochi con la franchigia nelle finestre internazionali, a patto che in quel caso la stagione di TOP12 si fermi: nessun club deve essere costretto a rinunciare ad un proprio giocatore per ragioni diverse da un infortunio.
Altrimenti, per citare il poeta, allora cosa dobbiamo fare? Volete che ci mettiamo una scopa in culo e vi ramazziamo la stanza? :shock:
Mr Ian ha scritto: Vogliamo salvare capre e cavoli, allora facciamo come in Argentina, facciamo partire il top12 ad Aprile, e si finisce ad ottobre, con agosto mese di pausa..
Beh, le stagioni nell'emisfero sud sono opposte alle nostre. Basterebbe fermare il TOP12 quando gioca la nazionale e mettere la regola per cui i permit giocano con la franchigia solo nelle pause internazionali. Non salveremmo tutte le capre e tutti i cavoli, ma almeno non perderemmo tutte le capre e tutti i cavoli dello stesso contadino.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
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Cantal
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Re: Franco Smith nuovo head coach?

Messaggio da Cantal »

caro jpr…. anch'io sto dalla tua parte…

meglio giocare nella propria terra, con i colori dei propri club di origine….

più stimolante,. più divertente per chi guarda, più … tante altre cose per me, compreso per mio figlio che si riempie la bocca dei suoi idoli di serie A.
jentu
Messaggi: 8821
Iscritto il: 3 mag 2005, 0:00
Località: lontano da dove vorrei

Re: Franco Smith nuovo head coach?

Messaggio da jentu »

jpr williams ha scritto:
Beh, le stagioni nell'emisfero sud sono opposte alle nostre. Basterebbe fermare il TOP12 quando gioca la nazionale e mettere la regola per cui i permit giocano con la franchigia solo nelle pause internazionali. Non salveremmo tutte le capre e tutti i cavoli, ma almeno non perderemmo tutte le capre e tutti i cavoli dello stesso contadino.
Per salvare i suoi cavoli - o i cavoli suoi a dispetto del rugby italiano - basterebbe che il contadino non ingaggiasse giocatori che sono, saranno o protrebbero virtualmente accettare di essere dei PP.
il detto "contadino scarpe grosse, cervello fino" non prevede che si abbiano piedi in 2, 3, 4 ...n scarpe.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
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