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Saranno presenti alla partita alcuni degli atleti "medagliati" alle Olimpiadi di Tokyo:

Giochi Olimpici
Eseosa Desalu - oro 4x100m (atletica)
Luca Curatoli - argento sciabola femminile a squadre (scherma)
Manuel Frigo - argento 4x100 maschile stile libero (nuoto)
Manfredi Rizza - argento K1 200m (canoa)
Alberta Santuccio - bronzo spada femminile a squadre (scherma)
Martina Batini - bronzo fioretto femminile a squadre (scherma)
Nino Pizzolato - bronzo 81kg (sollevamento pesi)
Matteo Castaldo - bronzo quattro senza (Canottaggio)
Maria Centracchio - bronzo -63kg (Judo)
Odette Juffrida - bronzo 52kg (Judo)
Viviana Bottaro - bronzo kata (Karate)
Lucilla Boari - bronzo (tiro con l’arco)
Manfredi Rizza - argento K1 200m (canoa)

Giochi Paralimpici
Stefano Raimondi - 1 oro, 4 argenti, 2 bronzi SB9/S10/SM10 (nuoto)
Alessia Scortechini - oro 4x100 stile libero 34 punti (nuoto)
Monica Contraffatto - bronzo 100m T63 (Atletica)
Riccardo Menciotti - bronzo 100m 4x100m mista (nuoto)

SilverShadow ha scritto: 2 nov 2021, 16:53
Man of the moment ha scritto: 2 nov 2021, 10:25 Dopo aver ascoltato l'inizio del podcast di Allrugby su Italia-Nuova Zelanda alla coppa del mondo 1991.
Che tipo Massimo Bonomi! Peccato che i "vecchi" non vengano intervistati più spesso...

Tra l'altro, che meta ha segnato?! Una raccolta da terra così ora se la fa un Jordan Larmour viene elogiato in modo incredibile

Luqa-bis ha scritto: 2 nov 2021, 18:36 @ Metabolik

ma la TUA meta tecnica è a Liecester con la Nuova Zelanda o con gli Inglesi?

Il mio commento si è inserito su quello di Man of the M, che citava il 1991; pensavo non ci sarebbe stato alcun dubbio nel ricordare Dominguez trattenuto senza palla mentre andava a segnare sul pallone 'grubberato' in area di meta AB, con arbitro a 2 metri.
Poi mi rendo conto che è roba di 30 anni fa e capisco che Silver possa essere molto più giovane e quindi possa intendere il mio commento ferita ancora sanguinante riferito a quell'altra partita con AB, con le interminabili mischie ai 5.
Quest'ultimo episodio di NON-metatecnica ha un minimo di giustificazione, come detto, nel fatto che le numerose mischie ripetute non evidenziavano avanzamento; è un minimo molto minimo, perchè gli AB non accettavano un ingaggio corretto => l'arbitro fischiava e rifischiava, ma comunque ogni volta la mischia non poteva avanzare.
L'episodio del '91, invece, non aveva, la minima giustificazione, era una meta tecnica lampante, da portare ad esempio.
Quella meta tecnica non concessa è stata la peggior umiliazione che il rugby italiano ha subito.

Man of the moment ha scritto: 2 nov 2021, 10:25 Dopo aver ascoltato l'inizio del podcast di Allrugby su Italia-Nuova Zelanda alla coppa del mondo 1991. Era veramente un altro sport, però mi sono stupito di come calciassimo tra i pali quasi tutti i calci, anche se sotto di molti punti (ovvio, c'era Dominguez)

Sì, la presenza di un cecchino come Diego era senz'altro un buon motivo, ma il motivo principale era un altro ed era regolamentare.
Allora se decidevi di calciare una punizione in touche davi palla in mano al tuo avversario: il lancio da touche non era di chi aveva subito il fallo, ma di chi l'aveva commesso (ci si comportava come in una qualsiasi altra rimessa in gioco). Non solo, non essendo ancora legalizzato l'ascensore era di fatto impossibile creare piattaforme di gioco come quelle che si creano ora. Per finire la meta valeva un solo punto in più del calcio (4 contro 3), non valeva certo la pena di rischiare.
Solo nella stagione successiva venne introdotto il lancio da penaltouche a favore della squadra in attacco e la meta da 5 punti e allora si cominciò a vedere qualche penaltouche in più. Il "fenomeno" esplose poi a metà degli anni 90 con l'introduzione dell'ascensore e divenne quasi un "obbligo" in certe situazioni calciare la punizione in touche anzichè tra i pali.
Se noti nel filmato che hai postato la prima meta nasce da una punizione giocata alla mano dagli ABs: l'alternativa a calciare tra i pali era quella non la penaltouche. E la seconda punizione a favore dei neozelandesi Fox la piazza da 50 m, cosa quasi impensabile, oggi, ad inizio partita.

Veramente grazie mille Melita Martorana per aver tappato una (incredibile) falla nel sistema All Blacks: in pratica avevano analizzato solo l'Italia di Smith, mentre lei ha suggerito di guardare il Benetton di Crowley...

L’assistente allenatore degli All Blacks, John Plumtree
“Bella domanda” ha risposto Plumtree, “abbiamo visionato solo partite dello scorso Sei Nazioni, non abbiamo pensato al Benetton ed e’ una grande idea, grazie per avercela proposta. Suppongo che saro’ abbastanza occupato da stasera in poi.”

http://engagerugbynz.com/2021/11/03/ci- ... o-lignoto/

SilverShadow ha scritto: 3 nov 2021, 9:46 Veramente grazie mille Melita Martorana per aver tappato una (incredibile) falla nel sistema All Blacks: in pratica avevano analizzato solo l'Italia di Smith, mentre lei ha suggerito di guardare il Benetton di Crowley...

L’assistente allenatore degli All Blacks, John Plumtree
“Bella domanda” ha risposto Plumtree, “abbiamo visionato solo partite dello scorso Sei Nazioni, non abbiamo pensato al Benetton ed e’ una grande idea, grazie per avercela proposta. Suppongo che saro’ abbastanza occupato da stasera in poi.”

http://engagerugbynz.com/2021/11/03/ci- ... o-lignoto/

non ci credo ad una tale superficialità da parte dello staff AB's, soprattutto perchè ad allenarci è un loro connazionale. Almeno che neanche ci stanno prendendo in considerazione e questo potrebbe essere un buon spunto motivazionale per i ragazzi

SilverShadow ha scritto: 3 nov 2021, 9:46 Veramente grazie mille Melita Martorana per aver tappato una (incredibile) falla nel sistema All Blacks: in pratica avevano analizzato solo l'Italia di Smith, mentre lei ha suggerito di guardare il Benetton di Crowley...

L’assistente allenatore degli All Blacks, John Plumtree
“Bella domanda” ha risposto Plumtree, “abbiamo visionato solo partite dello scorso Sei Nazioni, non abbiamo pensato al Benetton ed e’ una grande idea, grazie per avercela proposta. Suppongo che saro’ abbastanza occupato da stasera in poi.”

http://engagerugbynz.com/2021/11/03/ci- ... o-lignoto/

direi che la risposta sta in quello che dice dopo “ il focus della settimana non e’ sugli Azzurri ma su di noi, dobbiamo prepararci bene e lavorare su quelle cose che abbiamo individuato la scorsa settimana che possono essere migliorate.”
avranno fatto un po' di video analisi ma alla fine dei conti a loro interessa lavorare su se stessi in questa partita.
Non è una finale o un incontro contro una squadra che può costringerli a cambiare piano di gioco per vincere... Quindi lo studio dell'avversario conta molto relativamente...

Certo non fare due più due ci dice anche che il responsabile della videoanalisi non è che avesse molta voglia...

Questo mi fa pensare a quante partite della Spagna avrà analizzato Troncon prima del match di sabato scorso, ma questa è un'altra storia

Giovedì 4 novembre alle 12:00, l’annuncio della formazione Azzurra

jaco ha scritto: 3 nov 2021, 8:23
Man of the moment ha scritto: 2 nov 2021, 10:25 Dopo aver ascoltato l'inizio del podcast di Allrugby su Italia-Nuova Zelanda alla coppa del mondo 1991. Era veramente un altro sport, però mi sono stupito di come calciassimo tra i pali quasi tutti i calci, anche se sotto di molti punti (ovvio, c'era Dominguez)
Sì, la presenza di un cecchino come Diego era senz'altro un buon motivo, ma il motivo principale era un altro ed era regolamentare.
Allora se decidevi di calciare una punizione in touche davi palla in mano al tuo avversario: il lancio da touche non era di chi aveva subito il fallo, ma di chi l'aveva commesso (ci si comportava come in una qualsiasi altra rimessa in gioco). Non solo, non essendo ancora legalizzato l'ascensore era di fatto impossibile creare piattaforme di gioco come quelle che si creano ora. Per finire la meta valeva un solo punto in più del calcio (4 contro 3), non valeva certo la pena di rischiare.
Solo nella stagione successiva venne introdotto il lancio da penaltouche a favore della squadra in attacco e la meta da 5 punti e allora si cominciò a vedere qualche penaltouche in più. Il "fenomeno" esplose poi a metà degli anni 90 con l'introduzione dell'ascensore e divenne quasi un "obbligo" in certe situazioni calciare la punizione in touche anzichè tra i pali.
Se noti nel filmato che hai postato la prima meta nasce da una punizione giocata alla mano dagli ABs: l'alternativa a calciare tra i pali era quella non la penaltouche. E la seconda punizione a favore dei neozelandesi Fox la piazza da 50 m, cosa quasi impensabile, oggi, ad inizio partita.

Grazie, onestamente pensavo il cambio di regolamento fosse avvenuto prima

SilverShadow ha scritto: 3 nov 2021, 9:46 Veramente grazie mille Melita Martorana per aver tappato una (incredibile) falla nel sistema All Blacks: in pratica avevano analizzato solo l'Italia di Smith, mentre lei ha suggerito di guardare il Benetton di Crowley...

L’assistente allenatore degli All Blacks, John Plumtree
“Bella domanda” ha risposto Plumtree, “abbiamo visionato solo partite dello scorso Sei Nazioni, non abbiamo pensato al Benetton ed e’ una grande idea, grazie per avercela proposta. Suppongo che saro’ abbastanza occupato da stasera in poi.”

http://engagerugbynz.com/2021/11/03/ci- ... o-lignoto/

È tutta una tattica:
Prima Savea dichiara che è spaventato dalla fisicità dei nostri avanti,
Poi George Bower rilascia un'intervista alla gazzetta in cui fa finta che il suo soprannome sia Giorgio, vuole farci credere di essere uno di noi
Ora non hanno una tattica perché hanno studiato le partite sbagliate

Mi aspetto che Foster dichiari che si ispira al gioco dei trequarti delle Zebre

Che dire, ci temomo

I nostri tight five sono grossi? Ma siamo sicuri che hanno analizzato l'Italia?

profetacciato ha scritto: 3 nov 2021, 10:57 I nostri tight five sono grossi? Ma siamo sicuri che hanno analizzato l'Italia?

"Hey, man, l'Italia è quella con lo scudetto tricolore sulla maglia"

Ma fa tutto parte delle pubbliche relazioni, dai.
Si dimostra stima e rispetto per l'avversario, elogi, si trovano motivazioni di fratellanza, non so, solidarietà per qualche disgrazia capitata nel Paese ospitante, ecc...
Mi raccomando, si deve anche dimostrare la conoscenza dei giocatori avversari e del loro campionato, "Certo, guardo il campionato italiano tutte le settimane su Facebook"

Gli All Blacks sono un'azienda, sono un po' come gli Harlem Globetrotters

Ho trovato questo video piuttosto interessante. Ci sono Crowley, Kirwan e Muliaina.

https://www.stuff.co.nz/sport/rugby/int ... an-crowley

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