forum.rugby.it

Qualcuno dice che sia qualche altro materiale meno nobile, colato.
In pratica, colaticcio.

Vabbe', tutto ci sta e se ci cacceranno vorrà dire che se lo saremo meritato, ma il Daily Mail è affidabile meno di Novella 2000...

https://www.facebook.com/190920832771/p ... 229212772/

@GrazieMunari

Nazionale al lavoro a Roma tra palestra, riunioni video e sessioni sul campo al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti.

Eppure dal Valerio Catullo si vola per Dublino. Cosa sarà successo?

Man of the moment ha scritto: 17 feb 2022, 20:08 https://www.facebook.com/190920832771/p ... 229212772/

@GrazieMunari

Man la gara è a chi ne sbaglia meno, non a chi ne fa di più...
Se ne fa 30 e ne sbaglia 8, serve a niente ed è un danno

E' stato molto bravo però nell'ultima, un solo placcaggio sbagliato

Non sono del tutto d'accordo con te Grazie Munari.

Se uno viaggia con un numero di placcaggi tentati che è in media il 50% sopra il migliore dei compagni, si fa tutti gli 80 minuti, è normale che non possa avere la miglior percentuale.

Luqa-bis ha scritto: 19 feb 2022, 12:05 Non sono del tutto d'accordo con te Grazie Munari.

Se uno viaggia con un numero di placcaggi tentati che è in media il 50% sopra il migliore dei compagni, si fa tutti gli 80 minuti, è normale che non possa avere la miglior percentuale.

Quello lo so, quello che mi chiedo è: "è utile che sia così?"
Se fa 5 placcaggi in meno e prendiamo 1 buco in meno, non è meglio?

Mi sembra un po' come nel basket quelli che elogiano quello che ne fa 40 anche se ha il 40% al tiro...

La solita crociata senza ragione.
Ma non è ora di finirla?

Il lavoro di Michele Lamaro va visto in campo e non solamente nelle statistiche. Mi spiego: l'Italia (come anche il treviso di Crowley) non difende solamente in linea, ma utilizza molto spesso una spia che esce sparata e prova ad anticipare il ball carrier avversario. È chiaramente un sistema molto rischioso, ma se fatto discretamente permette di rallentare il portatore di palla e di garantire qualche possibilità in più nella contesa. È chiaro che chi fa la spia a prima vista risulterà sempre il giocatore meno efficace a livello difensivo, ma quel tipo di lavoro "migliora" le statistiche dei compagni, che qualora la spia dovesse irretire l'avversario e renderlo più cacciabile si troverebbero delle statistiche ben più lusinghiere. Solitamente per fare questo lavoro viene messo il giocatore difensivamente più solido e consistente, nel nostro caso (sia a Treviso che in Nazionale) Lamaro, con i vari Pettinelli, Halafihi, Negri ochi volete ad attendere dietro.
Non è un caso che le statistiche di Lamaro siano migliorate contro un avversario (l'Inghilterra) che ha sistematicamente disinnescato le nostre spie, facendoci letteralmente il giro attorno. Con Lamaro "costretto" a difendere in linea, guarda caso sono migliorate le statistiche di Michele e peggiorate quelle dei compagni (Steyn e Halafihi).

Se si guardano solo le statistiche queste cose tendono ad essere trascurate, cosa secondo me abbastanza debilitante se poi si vuol dare un giudizio globale su partita e singoli.

Aggiungo: in casi come questi, chiaramente, le statistiche del singolo vengono valutate a seconda del ruolo svolto in campo. E credo che a Crowley il lavoro di Lamaro non faccia schifo.

Caspita, da solo ha fatto quasi il 20% dei placcaggi di tutta la squadra. Una vera tackling machine.
Diciamo che come capitano dà il buon esempio

GrazieMunari ha scritto: 19 feb 2022, 12:16

Luqa-bis ha scritto: 19 feb 2022, 12:05 Non sono del tutto d'accordo con te Grazie Munari.

Se uno viaggia con un numero di placcaggi tentati che è in media il 50% sopra il migliore dei compagni, si fa tutti gli 80 minuti, è normale che non possa avere la miglior percentuale.

Quello lo so, quello che mi chiedo è: "è utile che sia così?"
Se fa 5 placcaggi in meno e prendiamo 1 buco in meno, non è meglio?

Mi sembra un po' come nel basket quelli che elogiano quello che ne fa 40 anche se ha il 40% al tiro...

Mettiamo a confronto Crowley e Jones che guardavano il match dalla tribuna...Crowley era inquadrato da solo assorto nei suoi pensieri mentre Jones era costantemente a colloquio con gli analisti del suo staff che lo informavano delle statistiche...a me così sembrava.

Ettore73 ha scritto: 19 feb 2022, 14:15 Mettiamo a confronto Crowley e Jones che guardavano il match dalla tribuna...Crowley era inquadrato da solo assorto nei suoi pensieri mentre Jones era costantemente a colloquio con gli analisti del suo staff che lo informavano delle statistiche...a me così sembrava.

Vero, aveva colpito anche me, pero' in questa intervista su Onrugby Riccardo Di Maio dello staff della nazionale dice che noi raccogliamo ma non analizziamo i dati dei singoli giocatori durante la partita perché a partita in corso conta di più la parte tecnica e strategica rispetto a quella analitica.
https://www.onrugby.it/2022/02/19/come- ... o-di-maio/

Però comunque Crowley era solo. Intorno sembrava non avere nessuno.

Ma ve lo ricordate Di Giandomenico da solo nella tribuna est del Plebiscito nella vittoria contro la Francia?
O il Top14 con metà staff compreso l'head coach a bordo campo?
Ogni allenatore si guarda le partite come vuole, e hanno sempre la radiolina per comunicare con il resto dello staff.