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D'accordissimo con Jpr. È di poco tempo fa la notizia che alcune squadre inglesi vogliono iniziare a creare delle tribune separate tra tifoserie. Sarò romantico ma quella delle tifoserie mischiate è una delle caratteristiche più belle e significative del nostro sport.

Condivido le due opinioni, aggiungo purtroppo pero' i tempi sono cambiati da molto. Sono a bordo campo dal 2008, ho fatto tutte le categorie dalla territoriale C2 al 6 nazioni Women ed Under, girato diversi campi , ho sentito tante cose che con questo sport dicono c'entrano poco (io non sono un ex di nulla mai giocato, sono entrato in un paio di societa' per dare una mano perche' mi appassiona il gioco del rugby) e vedo che la situazione peggiora di nano in anno.

Il Petrarca ha recuperato Bellini che sarà disponibile per il resto della stagione a quasi un anno dal garve infortunio subito nella semifinali con Rovigo dell'anno passato.
Ottima notizia e buona profondità fra i 3/4 del Petrarca anche se nessuno può veramente sostituire Scott Lyle in caso di necessità (Donato, Tebaldi, Benvenuti, De Sanctis, Ormson?)

in casa Rovigo la pesante sconfitta dello Zaffanella ha lasciato molti strascichi, non parlo del malumore dei tifosi ma sia capitan Ferro che il ds Roux hanno rilasciato dichiarazioni senza mezzi termini, evidentemente qualcuno a loro parere sta' tirando i remi in barca.

Ho provato a trarre qualche indicazione generale dalle stat pubblicate dalla Lega ma si fatica a trovare trend significativi. Il Valorugby, come già detto, è la squadra che ha più possesso e più territorio, ma poi non traduce queste supremazie in punti. Il Viadana è leggermente sotto al 50% come possesso (49.8) e abbastanza sotto come territorio (46.1), e conta pure un numero di infrazioni leggermente superiore alle altre squadre, eppure è là in testa solitaria. La Lazio, per fare un altro esempio, aveva i migliori dati per la touche e Vicenza i peggiori dati, poi queste due squadre si sono affrontate e la Lazio è andata maluccio in touche e Vicenza bene. Insomma è difficile dedurre dati significativi, spesso una giornata smentisce le indicazioni di quella precedente.
La partita con maggior tempo effettivo rimane Petrarca-Reggio, 42'45", poi Rovigo-Petrarca, 39'48" (entrambe dirette da Piardi?).
Quella con meno gioco effettivo Mogliano-Lyons, 26'09"

Mamma mia quanto si gioca poco.. in urc siamo vicini al 60% e questi numeri contano tantissimo per i giocatori

Mi ero spesso interrogato sul significato del nome dei tifosi viadanesi ma senza mai soffermarmi a cercarlo.
Ho imparato in questi giorni che non si dice Mìclas, come credevo, ma Miclàs. Anzi forse la dizione corretta è miclàas, con la A un po’ strascicata. Miclas vuol dire infatti michelacci e credo che equivalga a quel che da altre parti si dice lazaroun, lazzaroni. Cioè ragastassi oziosi e scioperati. Pare che il motto di Michelaccio, di Miclas, sia “magner, zugher a rugby e ander a spas”. O qualcosa del genere

Mi piace questo finale di stagione che si preannuncia incerto e appassionante. Ed anche discreto dal punto di vista tecnico.
Sono stato molto sorpreso dalla debacle di Rovigo.
Come è già stato detto credo che Thomson sia un po' sopravvalutato; buon piazzatore, anche se ultimamente discontinuo, buon gioco tattico ma molto lento e leggerino in difesa.
Chillon forse non ha nelle gambe 80 minuti, Krsul come mediano di mischia non va bene a mio parere. I due sostituti di ruolo di Chillon che dovrebbero essere Boscolo e Visentin che fine hanno fatto?
Problemi a parte per Rovigo , la semifinale col Petrarca sarà come sempre partita a sè , appassionante e (rugbysticamente parlando) sanguinosa.

Ilgorgo ha scritto: 9 apr 2025, 9:32 Mi ero spesso interrogato sul significato del nome dei tifosi viadanesi ma senza mai soffermarmi a cercarlo.
Ho imparato in questi giorni che non si dice Mìclas, come credevo, ma Miclàs. Anzi forse la dizione corretta è miclàas, con la A un po’ strascicata. Miclas vuol dire infatti michelacci e credo che equivalga a quel che da altre parti si dice lazaroun, lazzaroni. Cioè ragastassi oziosi e scioperati. Pare che il motto di Michelaccio, di Miclas, sia “magner, zugher a rugby e ander a spas”. O qualcosa del genere

questi sono i tifosi storici che da anni seguo la squadra, stazionano nella tribuna centrale, fra le due cabine di regia.

Nell'altro settore (opposto alla tribuna centrale) c'e' un gruppo giovane di nuova formazione

sono un po' come le TQ ed il GV che seguono la reggiana, collocati in due settori distinti

PierreLaBuscagne ha scritto: 9 apr 2025, 10:15 Mi piace questo finale di stagione che si preannuncia incerto e appassionante. Ed anche discreto dal punto di vista tecnico.
Sono stato molto sorpreso dalla debacle di Rovigo.
Come è già stato detto credo che Thomson sia un po' sopravvalutato; buon piazzatore, anche se ultimamente discontinuo, buon gioco tattico ma molto lento e leggerino in difesa.
Chillon forse non ha nelle gambe 80 minuti, Krsul come mediano di mischia non va bene a mio parere. I due sostituti di ruolo di Chillon che dovrebbero essere Boscolo e Visentin che fine hanno fatto?
Problemi a parte per Rovigo , la semifinale col Petrarca sarà come sempre partita a sè , appassionante e (rugbysticamente parlando) sanguinosa.

il derby e' sempre partita a se anche se quello che ho visto sabato mi fa' confermare che sara' nuovamente Viadana-Petrarca

l'analisi su Rovigo e' corretta a mio avviso, aggiungo che cambiare 10 ogni anno sicuramente non sempre paga, come dissi decenni fa' non sempre chi viene da un altro continente e' per forza un fenomeno. Rimpiango Montemauri come 10 e Stavile come giocatore imprevedibile e presente in ogni fase del campo.

Io invece mi chiedo cosa sarebbe questo Petrarca con tutti i difetti attuali, ma con un mediano di apertura. Quasi ogni notte mi appare in sogno Farias, che poi alla fine si trasforma in incubo. Ne ho parlato anche con l'arciprete in confessionale e mi ha detto che è peccato: Non desiderare l'apertura d'altri. Forse ha frainteso apertura. Ho cercato di spiegare cos'è una apertura: inutile, come spiegarlo ai dirigenti del Petrarca.

mlancero ha scritto: 9 apr 2025, 12:38 Io invece mi chiedo cosa sarebbe questo Petrarca con tutti i difetti attuali, ma con un mediano di apertura. Quasi ogni notte mi appare in sogno Farias, che poi alla fine si trasforma in incubo. Ne ho parlato anche con l'arciprete in confessionale e mi ha detto che è peccato: Non desiderare l'apertura d'altri. Forse ha frainteso apertura. Ho cercato di spiegare cos'è una apertura: inutile, come spiegarlo ai dirigenti del Petrarca.

Farias e' un ottimo giocatore, poco appariscente ma concreto, a volte sbaglia ci mancherebbe ma e' veramente il motore del Viadana, squadra costruita 3 anni fa' (a detta di Gamboa) amalgamata e che sta' facendo un percorso netto a cui manca solamente la ciliegina sulla torta. Non so' se Farias abbia mercato o sia appetibile ai vertici alti, e' sicuramente un giocatore che ti sa' leggere molto bene la partita e che da un contributo importante.

e per rendere più amaro il calice a mlancero ricordo che Roger Farias giocò un ottima stagione qui a Padova (sponda Valsugana) che condusse ai Play Off perdendo poi contro Cus Torino e Capitolina.
Farias collezionò man of the match su man of the match passando del tutto inosservato agli osservatori del Pet.

Anche Federico Ruiz ottimo flanker di Viadana era qui al
Petrarca; mi risulta non gioco mai oltre la cadetta.
È anche vero che , mentre da tempo qui a Padova il ruolo di mediano di apertura è stato abolito (Faiva era più centro o terza linea come gioco) , in terza linea Ruiz aveva molta concorrenza.