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ecco, in linea generale cmq c'è un pò di livellamento verso il basso della competizione. Tra spending review, mercato e cicli sportivi, oggi le Zebre consolidate, non possono più essere considerate sulla carta la cenerentola del torneo

Io non credo che il livellamento sia verso il basso. Forse ci scordiamo che si tratta di franchigie di 5 paesi tutti compresi entro le prime 12 posizioni del ranking. Certo gallesi ed ora anche un po' gli irlandesi sembrano in difficoltà ma il livello medio resta elevato. Sono le Zebre ad essere cresciute

È cresciuta la consapevolezza, ma non va dimenticato il calendario favorevole. Farei la firma ad iniziare sempre con due partite in casa contro squadre abbordabili.
Cresciuta la squadra come singoli, però, direi di no.
Zambonin, il Fischio, Prisciantelli che ha appena esordito con i Pumas, ancora nell'organico non hanno alternative di pari valore.
Gli errori banali, da mani nei capelli, purtroppo avvengono ancora, però l'aggressività in difesa, la solidità del pacchetto mi hanno impressionato

Garry ha scritto: 7 ott 2025, 11:01
Zambonin, il Fischio, Prisciantelli che ha appena esordito con i Pumas, ancora nell'organico non hanno alternative di pari valore.

Dimenticavo Paea, che nei Dragons pare stia facendo molto bene

Garry ha scritto: 7 ott 2025, 11:05

Garry ha scritto: 7 ott 2025, 11:01
Zambonin, il Fischio, Prisciantelli che ha appena esordito con i Pumas, ancora nell'organico non hanno alternative di pari valore.

Dimenticavo Paea, che nei Dragons pare stia facendo molto bene

Ha fatto un ottimo primo tempo al debutto contro gli Sharks, la seconda meta praticamente è sua, peccato si sia già infortunato

Insomma, le 4 gallesi sono messe una peggio dell altra, Ulster non si capisce se si riprenderà dalla crisi profonda, dei Lions ne avete già parlato...considerando anche le partenze importanti che hanno avuto le zebre, gioco forza si deve parlare di livellamento verso il basso..con questo non significa che se le zebre non vincono è uno scandalo, ma pensare a 5 o 6 vittorie in casa, non è eresia...ed in trasferta un paio di scherzi si possono fare..

Mr Ian ha scritto: 7 ott 2025, 13:07 Insomma, le 4 gallesi sono messe una peggio dell altra, Ulster non si capisce se si riprenderà dalla crisi profonda, dei Lions ne avete già parlato...considerando anche le partenze importanti che hanno avuto le zebre, gioco forza si deve parlare di livellamento verso il basso..con questo non significa che se le zebre non vincono è uno scandalo, ma pensare a 5 o 6 vittorie in casa, non è eresia...ed in trasferta un paio di scherzi si possono fare..

Ma le Gallesi non le vedo cosí male, Dragons si sono rinforzati un sacco, Ospreys hanno dato bei grattacapi ad entrambe le Sudafricane, Scarlets son sempre mine vaganti e Cardiff il suo lo fa sempre, vedi sabato con Munster. Ulster staremo a vedere, hanno fatto comunque acquisti importanti che alle sotto le Alpi sono impensabili. Zebre si hanno perso giocatori importanti, ma se guardiamo alla scorsa stagione nei momenti top erano assenti.

doublegauss ha scritto: 6 ott 2025, 7:45

loverthetop_86 ha scritto: 6 ott 2025, 7:38 - Capitolo Zebre: io sono d'accordissimo su Krumov, Stavile, Di Bartolomeo, sul carattere, su tutto. Ma prima per piacere un monumento equestre a Massimo Brunello: è riuscito in primis finora a responsabilizzare Fusco e a renderlo meno variabile impazzita rispetto al passato (e questo tornerà utile anche in azzurro), poi ha reso competitivo un reparto trequarti che secondo me rispetto alle stagioni scorse ha perso molti colpi (Mazza e Bertaccini ai centri al momento mi sembra abbiano dei limiti consistenti per il livello).

Brunello for president.

Beh, for allenatore della nazionale secondo me al momento è il favorito

non lo so se sia una buona idea fare questo genere di voli su Brunello. vi inviterei ad essere più prudenti e a non addossare alle persone più pesi di quelli che possono effettivamente sostenere. per nostra immensa sfortuna non siamo più negli anni novanta e per nostra piccola fortuna abbiamo appollaiati sugli spalti vari figuri che hanno dimostrato di più, rispetto alla vostra nuova divinità, stanno sul nido del cuculo: Bortolami, Parisse e Masi, ad esempio. anche se tutti devono ancora approfondire la conoscenza dell'alto livello, sono, appunto, nell'alto livello. cosa che non si può assolutamente dire di Brunello.

capisco l'entusiasmo suscitato, da meno uno a più uno è un bel passo. arrivare a sei, ne manca. poi non credo nemmeno che un allenatore possa fare tutta sta differenza se il complesso non è sistemato. e credo che il signor Quesada e la fir abbiano dato il loro contributo per sistemare una situazione negativa. un passo alla volta ci arriviamo al nostro allenatore italiano, e ad una serie di allenatori italiani interminabile.

la santificazione no, è insopportabile.

Pienamente d'accordo con il lagunare

Warning : Brunello ha 58 anni, Quesada 51.
Quesada ha dimostrato di essere un buon allenatore e una brava persona.
A Brunello non possiamo chiedere di dimostrare più niente, dopo tutto quello che ha già dimostrato, merita senz'altro la massima promozione ad allenatore ITA.
Il dilemma è sgradevole, perché se il prossimo allenatore ITA non sarà Brunello, non lo sarà mai più.

Nel rendimento delle Zebre conterà qualcosa anche la solidità contrattuale, le maggiori certezze sul futuro? Nei giorni scorsi ha rinnovato Licata, oggi ha rinnovato Hasa. A mia memoria è la prima volta che vedo rinnovi in ottobre.
La domanda iniziale era retorica, ovviamente

Non credo che si possa parlare di livellamento verso il basso dell'URC, quanto di miglioramento delle squadre che gli anni scorsi erano nelle posizioni di coda.
Ho visto la partita dei Dragons, hanno giocato a un buon livello e avrebbero potuto vincere senza rubare nulla.
Sicuramente la stabilità aiuta staff e giocatori delle Zebre a rendere bene, vanno riconosciuti i meriti della nuova gestione federale nell'avere creato questa situazione purtroppo sconosciuta in passato.
Vincere aiuta a imparare a vincere... già nella scorsa stagione le Zebre avevano spesso giocato bene, facendosi però sfuggire partite che avrebbero potuto aggiudicarsi.
Quest'anno appaiono più concrete e c'è tanta determinazione, le due vittorie sono arrivate nel finale proprio perché la squadra ha maggiore convinzione nei propri mezzi e ci prova fino in fondo.
Al Lanfranchi c'è un'atmosfera diversa rispetto al passato, il pubblico è più partecipe e c'è entusiasmo.
Sono cose che i giocatori percepiscono e che li stimolano a dare il massimo.

Ecco le foto di Zebre vs Lions:
https://flic.kr/s/aHBqjCwKeY
Buona visione!

Anche Simone Gesi rinnova fino al 2028, questo davvero importante