Sfratto dalla Nostra Casa
Moderatore: Emy77
- AlbyF
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Altra idea per il Pordenone Rugby:
<BR>quello che più tocca i politici, sono certo, sono i media. Ad Agosto SKY trasmetterà le partite del Tri Nation che sono molto seguite. Cercate di contattare Munari che credo possa buttare dentro la notizia in qualche telecronaca. A Novembre con i Test Match Cecinelli, secondo me, lo può fare sicuramente, ma potrebbe essere tardi. Per contattare Munari non posso darvi il numero pubblicamente, ma tramite Benetton potete averlo.
<BR>AlbyF
<BR>quello che più tocca i politici, sono certo, sono i media. Ad Agosto SKY trasmetterà le partite del Tri Nation che sono molto seguite. Cercate di contattare Munari che credo possa buttare dentro la notizia in qualche telecronaca. A Novembre con i Test Match Cecinelli, secondo me, lo può fare sicuramente, ma potrebbe essere tardi. Per contattare Munari non posso darvi il numero pubblicamente, ma tramite Benetton potete averlo.
<BR>AlbyF
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Pert
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Credo che Alby abbia ragione, i giornalisti \"vanno a nozze\" con questi episodi; penso che sia Munari che Cecinelli spenderebbero volentieri due parole per il Pordenone durante la trasmissione.
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<BR>Per quanto riguarda il nocciolo della questione io penso però che dovremmo conoscere un poco meglio i dettagli della situazione prima di sparare contro il calcio e i politici (grande sport nazionale). In fin dei conti, nell\'articolo del Gazzettino c\'è scrito che il Pordenone Rugby aveva già accettato il trasferimento e che il successivo irrigidimento è stato dovuto solo alla forma un po\' arrogante con cui il Comune ha provato ad accellerare l\'iter del passaggio di consegne. Magari non è così ingiusto che una Scuola Calcio con centinaia di bambini possa usufruire di uno spazio più confortevole rispetto ad un club di rugby che conta tre o quattro decine di juniores, anche se è stato proprio il club di rugby a rendere quello spazio così confortevole.
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<BR>Per quanto riguarda il nocciolo della questione io penso però che dovremmo conoscere un poco meglio i dettagli della situazione prima di sparare contro il calcio e i politici (grande sport nazionale). In fin dei conti, nell\'articolo del Gazzettino c\'è scrito che il Pordenone Rugby aveva già accettato il trasferimento e che il successivo irrigidimento è stato dovuto solo alla forma un po\' arrogante con cui il Comune ha provato ad accellerare l\'iter del passaggio di consegne. Magari non è così ingiusto che una Scuola Calcio con centinaia di bambini possa usufruire di uno spazio più confortevole rispetto ad un club di rugby che conta tre o quattro decine di juniores, anche se è stato proprio il club di rugby a rendere quello spazio così confortevole.
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BERGHEN
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scusate la mia ignoranza, ma il presidente della provincia di Pn non e\' Vittorio De Anna? quello che giocava nel rovigo e che ha fatto tanto di spot elettorale in un campo da rugby?
<BR>Se si, tirate nel vespaio anche lui, voglio vedere se da ex rugbista ci sta ad essere smerdato su un tema che in piena campagna elettorale sembrava stargli tanto a cuore...
<BR>
<BR>poi come azione diretta, un bel sit-in di protesta davanti il palazzo comunale, tutti nudi e incatenati mi sembra abbastanza d\'effetto! se ci scappano delle damigiane di merlot noi del Valsugana veniamo ad incatenarci con voi!
<BR>Se si, tirate nel vespaio anche lui, voglio vedere se da ex rugbista ci sta ad essere smerdato su un tema che in piena campagna elettorale sembrava stargli tanto a cuore...
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<BR>poi come azione diretta, un bel sit-in di protesta davanti il palazzo comunale, tutti nudi e incatenati mi sembra abbastanza d\'effetto! se ci scappano delle damigiane di merlot noi del Valsugana veniamo ad incatenarci con voi!
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Bartlebooth
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Alla cortese attenzione del sig. Sindaco
<BR>
<BR>Aggiungo la mia voce alle molte che hanno espresso la loro preoccupazione per la situazione relativa al campo del Rugby Pordenone. Credo che le istituzioni debbano cercare di capire quanto una società e una squadra fanno davvero per la propria città e per il proprio territorio. Credo infatti che, con il massimo rispetto per tutti gli sport, non sia giusto mettere in difficoltà o addirittura togliere la possibilità di svolgere la propria attività a chi ha messo tanta energia impegno e serietà nel tentativo di far crescere uno sport certo non popolare quanto il calcio ma spesso capace più del calcio di dare il proprio contributo per aiutare a crescere in modo intelligente il territorio in cui si trova e opera. Spero che la questione si chiarisca presto con piena soddisfazione della squadra del Rugby Pordenone. Farò attenzione agli organi di informazione per ricevere aggiornamenti sulla questione. La saluto cordialmente.
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<BR>Aggiungo la mia voce alle molte che hanno espresso la loro preoccupazione per la situazione relativa al campo del Rugby Pordenone. Credo che le istituzioni debbano cercare di capire quanto una società e una squadra fanno davvero per la propria città e per il proprio territorio. Credo infatti che, con il massimo rispetto per tutti gli sport, non sia giusto mettere in difficoltà o addirittura togliere la possibilità di svolgere la propria attività a chi ha messo tanta energia impegno e serietà nel tentativo di far crescere uno sport certo non popolare quanto il calcio ma spesso capace più del calcio di dare il proprio contributo per aiutare a crescere in modo intelligente il territorio in cui si trova e opera. Spero che la questione si chiarisca presto con piena soddisfazione della squadra del Rugby Pordenone. Farò attenzione agli organi di informazione per ricevere aggiornamenti sulla questione. La saluto cordialmente.
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Maci
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inviato al sindaco:
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<BR>Gentile sindaco, sig S. Bolzonello
<BR>ho letto dell\'intenzione di sfrattare la locale società rugbystica a fovore di quella di calcio. E\' evidente che se vi è un contratto questo vada rispettato, e che se ciò non avviene quale interesse può avere un sindaco a modificare una situazione di fatto legale? Non voglio pensare che nel favoloso Nord Est il clienteralismo abbia qualche radice, non voglio pensare che il favoloso calcio dei miliardi buttati, e dei fallimenti possa aver infiltrato anche Pordenone!
<BR> Sindaco ci ripensi!
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<BR>Gentile sindaco, sig S. Bolzonello
<BR>ho letto dell\'intenzione di sfrattare la locale società rugbystica a fovore di quella di calcio. E\' evidente che se vi è un contratto questo vada rispettato, e che se ciò non avviene quale interesse può avere un sindaco a modificare una situazione di fatto legale? Non voglio pensare che nel favoloso Nord Est il clienteralismo abbia qualche radice, non voglio pensare che il favoloso calcio dei miliardi buttati, e dei fallimenti possa aver infiltrato anche Pordenone!
<BR> Sindaco ci ripensi!
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BOBMORSE59
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razzo
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>scusate la mia ignoranza, ma il presidente della provincia di Pn non e\' Vittorio De Anna? quello che giocava nel rovigo e che ha fatto tanto di spot elettorale in un campo da rugby?
<BR>
<BR>e\' cosi\'; e\' il presidente della Provincia.L\'ho incontrato per caso recentemente e me l\'ha detto lui stesso. Scriviamogli. Era un bravo rugbysta.
<BR>
<BR>e\' cosi\'; e\' il presidente della Provincia.L\'ho incontrato per caso recentemente e me l\'ha detto lui stesso. Scriviamogli. Era un bravo rugbysta.
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Maci
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ZARDO
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ciao a tutti, finalmente riesco a ricollegarmi (stop forzato causa ferie e altri contrattempi vari.. di cui però non posso lamentarmi
)
<BR>
<BR>il presidente della provincia di pordenone è Elio De Anna, non Vittorio, comunque poco importa, è il rugbysta di cui state parlando, quindi un suo interessamento credo che sia fondamentale. bisogna trovare il modo di coinvolgerlo.
<BR>
<BR>su vostra richiesta sto creando la pagina per la raccolta firme nel sito del rugbypordenone, anche se credo non sarà pronta prima della fine della settimana. vi terrò comunque informati (grazie Maci per l\'eventuale aiuto che mi darai in questo senso).
<BR>
<BR>io non me la sento di commentare la notizia, se non dicendo che mi sembra una cosa SCANDALOSA. non ho altre parole per definire una cosa del genere.
<BR>
<BR>ringrazio tutti per l\'interessamento, se tutti gli iscritti a questo sito (11575
) mandassimo una mail al sindaco, magari qualcosina può succedere.....
<BR>
<BR>mandi,
<BR>zardo
<BR>
<BR>il presidente della provincia di pordenone è Elio De Anna, non Vittorio, comunque poco importa, è il rugbysta di cui state parlando, quindi un suo interessamento credo che sia fondamentale. bisogna trovare il modo di coinvolgerlo.
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<BR>su vostra richiesta sto creando la pagina per la raccolta firme nel sito del rugbypordenone, anche se credo non sarà pronta prima della fine della settimana. vi terrò comunque informati (grazie Maci per l\'eventuale aiuto che mi darai in questo senso).
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<BR>io non me la sento di commentare la notizia, se non dicendo che mi sembra una cosa SCANDALOSA. non ho altre parole per definire una cosa del genere.
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<BR>ringrazio tutti per l\'interessamento, se tutti gli iscritti a questo sito (11575
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<BR>mandi,
<BR>zardo
Anche Michelangelo ha fatto le sue belle cappelle.
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usarracinu
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- Iscritto il: 21 giu 2004, 0:00
- Località: napoli
anche noi dell\'Amatori Cus Napoli stiamo subendo la stessa simile assurda soverchieria politico-amministrativa. Il Cus Napoli Rugby era una società che fino al 2000 circa aveva la sua casa nel bellissimo e moderno impianto di Bagnoli, campo in erba perfetto, pista di atletica, palestra, piscina, etc..un sogno quindi nel deserto delle infrastrutture del mezzogiorn d\'italia. Il Cus Napoli ha avuto trascorsi più che dignitosi, giocando stabilmente in serie B, arrivando in finale per la serie A e soprattutto sfornando regbisti di ottima fattura che sono andati poi a giocare in serie A in varie società del nord italia. A un certo punto nel 2000, il rugby diventa il brutto anatroccolo, non remunerativo come il nuoto e il calcio, e bell\'e buono viene sciolta la società!! Dopo 2 anni di inferno, in cui pochi volenterosi hanno giocato in un\'altra società in provincia, l\'Arzano, si ricrea un nuovo gruppo, l\'Amatori Cus Napoli, dove però i \"miserabili\" del rugby napletano ottengono l\'elemosina di usare il prato solo per la partita e, la beffa, solo di sabato, perchè la domenica si dovrebbero pagare gli straordinari ai dipendenti del Cus.....insomma, morale della favola, la nostra società spende l\'ira di dio affittare campi di calcio sparsi per la città e nella provincia senza avere più un proprio punto di riferimento. Siamo dovuti emigrare nelle scuole di Pozzuoli perchè solo in questa cittadina siamo riusciti a trovare un campetto. E nel frattempo il degrado sociale avanza senza pietà, le scuole calcio spillano quattrini a iosa alle famiglie producendo piccoli Vieri e Totti, dal punto di vista esclusivamente comportamentale. Che fare? qui al sud le distanze con gli interlocutori pubblici sembrano infinite e piene di ostacoli letali, noi persoone pulite e sognatrici ci stiamo stancando e temiamo di \"soffocare\" per mancanza di ogni minima condizione di vivibilità e civiltà. FORZA PORDENONE, dacci anche a noi la forza di sperare
- cicala
- Messaggi: 371
- Iscritto il: 29 lug 2003, 0:00
- Località: Roma
fonte sitp Prov. di Pordenone
<BR>
<BR>ELIO DE ANNA
<BR>nato a Cordenons il 30/09/1949 residente dove è nato
<BR>
<BR>Vanta un passato importante nell\'atletica leggera con un personale di 10\" 8 nei 100 metri piani e quasi 6000 punti nel decathlon. A vent\'anni, mentre frequenta l\'universita\' Ferrara, conosce casualmente il rugby. Un campionato in serie C con lo squadra universitaria estense, due in 6 con i Rugby Udine e tredici in serie A, con due scudetti tricolori con la \"mitica\" Sanson Rovigo. Ha collezionato 27 presenze in Nazionale con tournee in tutto il mondo. Ha giocato volte con i Dogi (il superclub del Triveneto) di cui e\' stato anche capitano e selezionatore, 5 volte con le Zebre e con il XV della Colonna, altri due prestigiosi club ad invito. Tre volte terzo e una volta secondo - neI 1976 - nel Campionato Europeo, ha vestito la maglia del Resto del Mondo a Parigi contro la grande Francia nel 1977 e ha partecipato ai Giochi del Mediterraneo di Spalato neI 1979 classificandosi al secondo posto. Terminata l\'attivita\' agonistica e\' rimasto nell\'ambiente sportivo come dirigente nel rugby e nell\'atletica, di cui e\' consigliere nazionale dal 1993. Presidente della commissione di ricerca sul doping ha contribuito a far approvare la legge regionale sul talento sportivo. Medaglia di bronzo al valore atletico dal Coni nazionale.
<BR>C\'è anche la foto ma non so come inserirla.
<BR>C.
<BR>
<BR>ELIO DE ANNA
<BR>nato a Cordenons il 30/09/1949 residente dove è nato
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<BR>Vanta un passato importante nell\'atletica leggera con un personale di 10\" 8 nei 100 metri piani e quasi 6000 punti nel decathlon. A vent\'anni, mentre frequenta l\'universita\' Ferrara, conosce casualmente il rugby. Un campionato in serie C con lo squadra universitaria estense, due in 6 con i Rugby Udine e tredici in serie A, con due scudetti tricolori con la \"mitica\" Sanson Rovigo. Ha collezionato 27 presenze in Nazionale con tournee in tutto il mondo. Ha giocato volte con i Dogi (il superclub del Triveneto) di cui e\' stato anche capitano e selezionatore, 5 volte con le Zebre e con il XV della Colonna, altri due prestigiosi club ad invito. Tre volte terzo e una volta secondo - neI 1976 - nel Campionato Europeo, ha vestito la maglia del Resto del Mondo a Parigi contro la grande Francia nel 1977 e ha partecipato ai Giochi del Mediterraneo di Spalato neI 1979 classificandosi al secondo posto. Terminata l\'attivita\' agonistica e\' rimasto nell\'ambiente sportivo come dirigente nel rugby e nell\'atletica, di cui e\' consigliere nazionale dal 1993. Presidente della commissione di ricerca sul doping ha contribuito a far approvare la legge regionale sul talento sportivo. Medaglia di bronzo al valore atletico dal Coni nazionale.
<BR>C\'è anche la foto ma non so come inserirla.
<BR>C.
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Maci
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- Iscritto il: 22 mar 2004, 0:00
- Località: Treviso
- Contatta:
<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 02-08-2005 alle ore 12:32, usarracinu wrote:
<BR>anche noi dell\'Amatori Cus Napoli stiamo subendo la stessa simile assurda soverchieria politico-amministrativa. Il Cus Napoli Rugby era una società che fino al 2000 circa aveva la sua casa nel bellissimo e moderno impianto di Bagnoli, campo in erba perfetto, pista di atletica, palestra, piscina, etc..un sogno quindi nel deserto delle infrastrutture del mezzogiorn d\'italia. Il Cus Napoli ha avuto trascorsi più che dignitosi, giocando stabilmente in serie B, arrivando in finale per la serie A e soprattutto sfornando regbisti di ottima fattura che sono andati poi a giocare in serie A in varie società del nord italia. A un certo punto nel 2000, il rugby diventa il brutto anatroccolo, non remunerativo come il nuoto e il calcio, e bell\'e buono viene sciolta la società!! Dopo 2 anni di inferno, in cui pochi volenterosi hanno giocato in un\'altra società in provincia, l\'Arzano, si ricrea un nuovo gruppo, l\'Amatori Cus Napoli, dove però i \"miserabili\" del rugby napletano ottengono l\'elemosina di usare il prato solo per la partita e, la beffa, solo di sabato, perchè la domenica si dovrebbero pagare gli straordinari ai dipendenti del Cus.....insomma, morale della favola, la nostra società spende l\'ira di dio affittare campi di calcio sparsi per la città e nella provincia senza avere più un proprio punto di riferimento. Siamo dovuti emigrare nelle scuole di Pozzuoli perchè solo in questa cittadina siamo riusciti a trovare un campetto. E nel frattempo il degrado sociale avanza senza pietà, le scuole calcio spillano quattrini a iosa alle famiglie producendo piccoli Vieri e Totti, dal punto di vista esclusivamente comportamentale. Che fare? qui al sud le distanze con gli interlocutori pubblici sembrano infinite e piene di ostacoli letali, noi persoone pulite e sognatrici ci stiamo stancando e temiamo di \"soffocare\" per mancanza di ogni minima condizione di vivibilità e civiltà. FORZA PORDENONE, dacci anche a noi la forza di sperare
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>E\' brutto sentire che certe cose possono ancora accadere..
<BR>E\' una situazione la vostra di cui non ero a conoscenza ma questo dovrebbe spingerci di piu\' a darci una mano l\'un l\'altro per far si che certe cose non debbano piu\' ripetersi.
<BR>Forza Pordenone!
<BR> 02-08-2005 alle ore 12:32, usarracinu wrote:
<BR>anche noi dell\'Amatori Cus Napoli stiamo subendo la stessa simile assurda soverchieria politico-amministrativa. Il Cus Napoli Rugby era una società che fino al 2000 circa aveva la sua casa nel bellissimo e moderno impianto di Bagnoli, campo in erba perfetto, pista di atletica, palestra, piscina, etc..un sogno quindi nel deserto delle infrastrutture del mezzogiorn d\'italia. Il Cus Napoli ha avuto trascorsi più che dignitosi, giocando stabilmente in serie B, arrivando in finale per la serie A e soprattutto sfornando regbisti di ottima fattura che sono andati poi a giocare in serie A in varie società del nord italia. A un certo punto nel 2000, il rugby diventa il brutto anatroccolo, non remunerativo come il nuoto e il calcio, e bell\'e buono viene sciolta la società!! Dopo 2 anni di inferno, in cui pochi volenterosi hanno giocato in un\'altra società in provincia, l\'Arzano, si ricrea un nuovo gruppo, l\'Amatori Cus Napoli, dove però i \"miserabili\" del rugby napletano ottengono l\'elemosina di usare il prato solo per la partita e, la beffa, solo di sabato, perchè la domenica si dovrebbero pagare gli straordinari ai dipendenti del Cus.....insomma, morale della favola, la nostra società spende l\'ira di dio affittare campi di calcio sparsi per la città e nella provincia senza avere più un proprio punto di riferimento. Siamo dovuti emigrare nelle scuole di Pozzuoli perchè solo in questa cittadina siamo riusciti a trovare un campetto. E nel frattempo il degrado sociale avanza senza pietà, le scuole calcio spillano quattrini a iosa alle famiglie producendo piccoli Vieri e Totti, dal punto di vista esclusivamente comportamentale. Che fare? qui al sud le distanze con gli interlocutori pubblici sembrano infinite e piene di ostacoli letali, noi persoone pulite e sognatrici ci stiamo stancando e temiamo di \"soffocare\" per mancanza di ogni minima condizione di vivibilità e civiltà. FORZA PORDENONE, dacci anche a noi la forza di sperare
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
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<BR>E\' brutto sentire che certe cose possono ancora accadere..
<BR>E\' una situazione la vostra di cui non ero a conoscenza ma questo dovrebbe spingerci di piu\' a darci una mano l\'un l\'altro per far si che certe cose non debbano piu\' ripetersi.
<BR>Forza Pordenone!