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<BR> 03-11-2005 alle ore 17:02, Kuzbik wrote:
<BR>...in nomen est hominem?
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<BR>La mia prof. di latino è stata trovata davanti al computer in preda ad un collasso cardiocircolatorio
Ostia Pert, hai ragione! Sai dopo 22 anni dalla matura ci si arrugginisce, ma non credo che si sia ripresa leggendo il moto a luogo figurato \"AdMinchiam\".
<BR>A proposito di balle, AdMinchiam: Midol è un settimanale ed esce di lunedì... a meno che a te non te lo confezionino espresso sulla sua bella carta gialla ogni mattina (sito a parte, ma è un\'altro discorso).
<BR>E poi...che so, tutta questa presa di posizione per Fouroux, le puntualizzazioni su Grenoble fallito in estate con il nostro sopracitato in braghe di tela. E di Auch che ci dici? Il verbo non ha attecchito a causa di Lo Cicerot? Mi sa che la cosa ti fa rodere un bel po\', rendici partecipi della tua malcelata infiammazione epatica
qualcuno aveva scritto dall\'inizio come sarebbe andata a finire, bastava aver assistito alla settimana di allenamenti che l\'anno scorso fouroux aveva fatto a Parma.
<BR>qualcuno aveva scritto in questo sito che forse il rugby di fouroux era un po\' sorpassato, al di là della simpatia e del prestigio del personaggio.
<BR>ricordo che quel qualcuno è stato qui attaccato perchè aveva osato tanto
Qualcuno si ricorda della commedia degli orrori andata in scena quest\'estate a l\'Aquila, con allenatori che firmavano, facevano proclami napoleonici e dopo due giorni si squagliavano. Questi comportamenti invero strani avrebbero potuto indicare i sintomi di un certo malessare che aleggiava ai piedi del Gran sasso, o no?
Amor ch' a nullo amato amar perdona, mi prese del rugby piacer si forte, che come vedi ancor non m'abbandona.
Fouroux è un grande allenatore a L\'Aquila è stato processato già prima del suo arrivo.Noi siamo aquilani e lo sappiamo.La volontà di farlo fuori già esisteva da due mesi prima di oggi.Fouroux non si piega alla mediocrità dei dirigenti aquilani e quindi ha il destino segnato.Ambiente molto difficile quello aquilano.Gli stessi problemi di Fouroux li hanno avuti tutti i grandi allenatori passati per questa città.Quì comandano i giocatori perchè non c\'è società e basta.Fouroux ha rimesso in piedi una squadra sempre infortunata che malgrado tutto fa paura a tutte le squadre italiane e non.Risiamo alle solite già viste con Brewer,Jhonstone,Cucchiarelli,Vullemin etc.Adesso lo attaccano sul piano personale per isolarlo e fare spazio a tecnici più addomesticabili.Credetemi.
Julupe non stento a crederlo, ma mi chiedo: che senso ha ingaggiare un personaggio del genere quando la società vorrebbe qualcuno più malleabile?
<BR>La ricerca di un nome di grido?
<BR>Probabile, ma viste anche le cadute di immagine estive, non era più sensata la soluzione interna?
<BR>Magari investendo in un giocatore di \"nome\" che si integrasse con Peens, Lo Cicero, Elisara... e rinforzasse L\'Aquila sul campo e desse la sensazione di puntare al quarto posto?
Thaker ha fatto tre nomi di giocatori che sono tutto un programma. L\'Aquila è difficile? Certo, ma da ambiente difficile ad ambiente confuso c\'è una bella differenza. Se uno pensa a Rovigo degli ultimi anni capisce perchè. E poi a L\'Aquila c\'è una stampa aggressiva e credo che anche Zanato (vi siete dimenticatio di citarlo) abbia pagato qualcosa.
Si malaga...ricordiamo bene la tua perplessita dei metodi di Fouroux.....e non ci piove che anche questo era palese anche fra certi giocatori en Aquila...( guardate la incoherencia di ingaggiare un monstruo di seconda linea come Lommbaard..2.04m , e poi non usare lo nel touche!)
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<BR>mi punto era ben diverse...da rugby Fouroux la sa..nion credo che si puo discutere questo! per carita..
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<BR>credo che la ragione del \"sospensione\" e stato per altri motivi...non stretamnete sportivi..perche la sqaudra ha dimostrato un gran miglioramneto nei ultimi 5 partite.
JU LUPE ha ragione. conosce bene la realtà delli ultimo anni nella società neroverde. Questa è stata l\'ultima (coerente) riprova delle qualità della dirigenza aquilana. Vi posso solo dire che la settimana in Francia, per la partita di coppa siamo stati ospiti graditissimi e accolti in maniera calorosa solo perché con noi c\'era un certo FOUROUX . C\'è stata la fila di persone che venivano a fare autografi e fotografie . Imprenditori che hano portato cesti di dolci e biscotti ai giocatore . Bambini che strada volevano toccare FOUROUX....
<BR>Da oggi non saremo più la squadra di FOUROUX ma quella CHE HA CACCIATO FOUROUX !!! E non penso sia un bel biglietto da visita ! E\' come uno che va en cantina e butta a terra la migliore bottiglia del vino ! Chi ti offrirà più da bere ? Spero solo che a l\'aquila IL Rugby non sia ormai un malato terminale !
In merito a questo caso, penso che L\'aquila abbia forse la miglior rosa da quando c\'è il professionismo (prima è inutile fare confronti), abbia dimostrato di poter giocare ad armi pari con tutti, (vedi Calvisano), nonostante la mancanza di Peens, calciatore ufficiale. Fouroux è arrivato in un momento abbastanza percario, la sforzo economico di quest\'anno è stato elevato quindi ha fomentato grandi aspettative e purtroppo i risultati, non sono eccellenti, ma in costante crescita. Poi la scelta di Fouroux è stata fatta dopo una sessione di esoneri e quindi parecchio \"forzata\", inoltre L\'aquila è stata una delle ultime società a cedere al professionismo e forse Fouroux era abituato a ben altre mentalità.
<BR>In sostanza l\'acquisto di Fouroux è stato fatto in un momento di pressione e non in condizioni normali; ora, nessuno può criticarlo, anche perchè in momento i molto delicato sta strutturando una squadra competitiva. Sauton a padova non è ancora riuscito a impostare il proprio gioco nonostante abbia degli ottimi professionisti, il che vuol dire che strutturare il gioco, specialmente se complesso ci vuole tempo, cosa che non è stata data a Fouroux.
<BR>Se poi è un rompicoglioni come Vuillemin, non è giusto esonerarlo, per il suo carattere, i risultati parlano diversamente. :-Y
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<BR> 04-11-2005 alle ore 11:08, haykj wrote:
<BR>JU LUPE ha ragione. conosce bene la realtà delli ultimo anni nella società neroverde. Questa è stata l\'ultima (coerente) riprova delle qualità della dirigenza aquilana. Vi posso solo dire che la settimana in Francia, per la partita di coppa siamo stati ospiti graditissimi e accolti in maniera calorosa solo perché con noi c\'era un certo FOUROUX . C\'è stata la fila di persone che venivano a fare autografi e fotografie . Imprenditori che hano portato cesti di dolci e biscotti ai giocatore . Bambini che strada volevano toccare FOUROUX....
<BR>Da oggi non saremo più la squadra di FOUROUX ma quella CHE HA CACCIATO FOUROUX !!! E non penso sia un bel biglietto da visita ! E\' come uno che va en cantina e butta a terra la migliore bottiglia del vino ! Chi ti offrirà più da bere ? Spero solo che a l\'aquila IL Rugby non sia ormai un malato terminale !
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<BR>Io credo, spero, che il rugby a L\'Aquila non sia oramai un \"malato terminale\", ma per evitare ciò l\'unica cura è quella di sradicare il \"cancro\" che lo sta distruggendo. E questo \"cancro\" è alla luce del sole da 5 anni e porta i nomi di Aloisio, Cora, De Masi (in perfetto ordine alfabetico). Persone che usano il rugby per propri scopi personali, calpestando l\'orgoglio rugbystico aquilano.
<BR>Ci sono, però, a L\'Aquila uomini veri di rugby, che hanno il rugby nel cuore, nell\'animo, e non solo per il proprio portafoglio personale. Uomini come Caione, Ghizzoni, Mariani, che sono stati lasciati al margine o al di fuori della società neroverde: questi uomini ora hanno il DOVERE di riappriopriarsi del loro onore e SBATTERE ALLE ORTICHE QUEI MESCHINI MERCANTI DI DEBITI ALTRUI.
<BR>Credo che per L\'Aquila, come tu hai potuto constatare di persona, ci sia una grossa opportunità con la presenza di Fouroux: 13.500 articoli a suo nome su internet dicono qualcosa. Potete sfruttare il richiamo che aleggia attorno a questo nome: ora o mai più.
<BR>NON DOMANI, OGGI FATE SENTIRE LA VOSTRA VOCE IN CITTA\', ANCHE VOI DOVETE FARE LA VOSTRA MARCIA CONTRO LA MALA....
<BR>Questo è l\'unico modo per mantenere viva la fiaccola del rugby a L\'Aquila :-W :-W :-W
tante chiacchiere lungo il Corso e Piazza Duomo, tante chiacchiere al bar o dal barbiere, tanti proclami e zero programmi...mi sembra sia rimasto solo questo ai piedi del Gran Sasso !!!!Per non parlare del nugolo di pseudo opinionisti e giornalisti a criticare e scrivere madornalità rugbystiche !!!
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<BR> 04-11-2005 alle ore 12:23, novella2000 wrote:
<BR>tante chiacchiere lungo il Corso e Piazza Duomo, tante chiacchiere al bar o dal barbiere, tanti proclami e zero programmi...mi sembra sia rimasto solo questo ai piedi del Gran Sasso !!!!Per non parlare del nugolo di pseudo opinionisti e giornalisti a criticare e scrivere madornalità rugbystiche !!!
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<BR>Stavi passando, per caso, davanti a uno specchio?!?!?!!?
Ad Minchiam...eccoti un esempio !!! Altro che specchio !! Questa è l\'Aquilanità di oggi...Jacques Fouroux in purgatorio
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<BR>RUGBY Il Cda dell’Aquila ha deciso di sospendere il tecnico per le forti tensioni all’interno del team
<BR>L’AQUILA — Era nell’aria, meglio c’era l’esigenza di stemperare una forte tensione tra la squadra e il tecnico Fouroux: la folosofia tecnica del coach transalpino non è mai stata metabolizzata dagli atleti e in molti avevano chiesto, sulla base di questa situazione, il nulla osta per andare via dall’Aquila. Dunque una situazione pesante ed estremamente imbarazzante che il Consiglio direttivo dell’Aquila rugby, riunitosi nella tarda serata di mercoledì ha preso di petto per arrivare ad una conclusione che, sia detto per inciso, ci sembra la migliore. Il Cda, cioè, ha deciso di percorrere la strada meno penalizzante per la società, il team, la città e cioè la sospensione dalle funzioni di allenatore di Jacques Fouroux, affidando l’incarico pieno a Umberto Lorenzetti, fino ieri allenatore in seconda, e lasciando come preparatore atletico Carlo Vivio. Nella lunga pausa che arriverà dopo la gara di campionato di domani, al \"Fattori\" contro l’Skg Parma, sarà utile per una riflessione più ponderata che porti ad una decisione definitiva. Anche se, con il tono del comunicato, con il ribollire di malumori che si sono finora registrati all’interno della squadra, ci sembra logico che venga percorsa la strada della separzione defintiva da Jacques Fouroux nonostante il suo invidiabile palmares, la sua lunga carriera ai massimi livelli e come atleta e come coach della nazionale Francese. Nello sport, come nella vita di tutti i giorni, la maggioranza va comunque rispettata e dunque non si poteva annullare una squadra messa su con grandi sacrifici e far restare Fouroux. Si è scelta la strada meno traumatica anche se si fa fatica a pensare che un uomo di sport e di rugby che ha percorso la sua vita su livelli invidiabili su tutti i campi del mondo, debba pagare per tutti. È la legge dello sport, il calcio insegna, ed ora anche del rugby che è sempre stato sport capace di ammortizzare in silenzio e con intelligenza gli umori di atleti e del tecnico. Dunque si volta pagina, con Fouroux che per ora se ne starà in tribuna come spettatore e con la squadra che dovrà dimostrare sul campo il suo vero valore una volta annullati i risvolti psicologici, definiti dagli atleti negativi, legati alla filosofia del coach francese. Domani arriva l’Skg Parma, squadra che finora ha dimostrato di essere complesso molto competitivo, forte in ogni repatrto, con ottime individualità. Non nasconde la voglia e la volontà di entrare nei play off e dunque sarà un banco di prova che potrà dire se L’Aquila potrà offrire qualcosa di più e di meglio di quanto fatto finora. È un momento topico, meglio è il momento della verità. Nel senso che fino ad oggi molte lacune, molte smagliature emerse, molte pause, spesso la scarsa presenza mentale sul campo venivano attribuite a questa situazione di alta tensione con il tecnico. Ora Fouroux è solo spettatore. Bisogna dimostrare, questa volta, davvero e a tutto tondo, che gli atleti avevano dalla loro un pizzico di ragione. Spendere altre parole non serve. Si attende la risposta, l’unica che conta, dal campo. En. Gian.
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