ITALIA 100% ITALIANA

i-ching · Messaggio da **i-ching** » 23 nov 2005, 11:27

premettendo che una volta cominciata la partita io tifo per chiunque stia in quel momento indossando la maglia azzurra, ma Griffen, di madre gallese e padre kiwi: che c4$$o ci fà in campo con l'ITALIA?

Petolo · Messaggio da **Petolo** » 23 nov 2005, 11:29

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 23-11-2005 alle ore 10:38, jaco wrote:
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 23-11-2005 alle ore 10:24, Ilgorgo wrote:
 <TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 23-11-2005 alle ore 10:19, tazzina wrote:
 GLi stessi problemi ci sono in altre realtà sportive... Provate a vedere TUTTE le Nazionali Italiane di qualsiasi sport e vi stupirete, altro che qualche oriundo argentino...
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Nella nazionale azzurra di sci alpino (ma direi di tutti gli sport invernali) non c'è alcun naturalizzato. Nemmeno, credo, nella nazionale di calcio. Nelle altre non so, non le conosco
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 Beh, se per sport invernali s'intende anche l'hockey credo che di oriundi ce ne siano più che nel rugby... poi sull'italianità (e soprattutto sull'italiano) di alcuni altoatesini (o sud tirolesi come amano farsi chiamare) si potrebbe discuterne...
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 Anche se leggere articoli del tipo "Gli azzurri Michael Mair, Herbert Planck e Peter Runggadier battuti dal Lussemburghese Girardelli" fa sorridere, la questione negli sport invernali e' diversa.
 
 Primo, gli alto-atesini o sud-tirolesi sono italiani, checche' se ne dica. O almeno gli austriaci certamente li considerano piu' italiani che crucchi, e non parlano neanche il tedesco, ma una lingua che si assomiglia vagamente.
 
 Secondo, e' vero che la nazionale di hockey e' piena di oriundi, ma i soldi in giro non sono tanti da mettere in moto la povera federazione hockeistica con la politica del lanternino ("guarda, questo giocatore potrebbe venire in Italia, mi sa che ci e' utile in prospettiva nazionale").
 
 Non vorrei che il mio post precedente fosse frainteso: per me se uno e' stato in Italia per un certo tempo, ed e' orgoglioso di giocare per L'Italia, e ha passaporto italiano, per me e' benvenuto nella nazionale di qualsisasi sport.
 
 Ma una federazione che non si cura di far si' che la nazionale, nel complesso, sia vista come una rappresentativa, e anzi inizia a dare un'occhiata a giocatori all'estero solo perche' costa meno che muovere le chiappe con un movimento di base che non da' risultati a breve termine, mi fa incazzare.

TommyHowlett · Messaggio da **TommyHowlett** » 23 nov 2005, 11:33

Sono d'accordo con Petolo: badiamo a curare i nostri settori giovanili e nel tempo avremo una nazionale...nazionale. E' chiaro che il problema che si pone è nell'immediato: nel rugby moderno non c'è tempo per aspettare e i risultati servono come il pane. Pertanto, nell'ottica di eliminare pian piano gli oriundi e gli equiparati, accontentiamoci di allestire una squadra non propriamente omogenea ma comunque competitiva per i prossimi impegni.

AquilanteDaNorcia · Messaggio da **AquilanteDaNorcia** » 23 nov 2005, 11:39

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 23-11-2005 alle ore 11:29, Petolo wrote:
 Anche se leggere articoli del tipo "Gli azzurri Michael Mair, Herbert Planck e Peter Runggadier battuti dal Lussemburghese Girardelli" fa sorridere...</BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 Rungghi! Il più grande sciatore di tutti i tempi! (davanti a Much Mair e Oswald Toetsch)

gialula · Messaggio da **gialula** » 23 nov 2005, 11:45

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 23-11-2005 alle ore 11:07, Petolo wrote:
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 23-11-2005 alle ore 10:19, tazzina wrote:
 TUTTE le nazionale di tutti gli sport utilizzano gli oriundi, anche peggio della nostra di Rugby. Certo che si può fare una Nazionale solo di Italiani non oriundi, ma che senso ha?
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 Premesso che quando vado a vedere l'Italia tifo per Canale e Griffen quanto per LoCicero e Nitoglia, la cosa ha senso eccome. Allora ti chiedo: che senso ha avere una Nazionale?
 
 Se vogliamo una squadra di rugby da seguire come appassionati basta che seguiamo un club qualunque, in cui ci gioca chiunque garantisca risultati, ed e' pagato per farlo.
 
 L'Atletico Bilbao ha solo giocatori baschi (o almeno aveva, ora non so) ed era una delle scelte piu' dignitose, coerenti ed apprezzate nel calcio internazionale, anche a scapito di risultati e di discorsi finanziari, perche' veniva vista come una RAPPRESENTATIVA. Ai tifosi locali non importava se comprando Butragueno o Maradona avrebbero vinto campionato e coppe, perche' quello era il livello espresso dai loro giocatori e quei giocatori sostenevano. Si lamentavano forse degli altri club che compravano giocatori da tutto il mondo solo perche' le regole lo consentono? No, dicevano "non importa cosa fanno gli altri, noi tiriamo dritti per la nostra strada e ne siamo fieri".
 
 Per come la vedo io una rappresentativa nazionale dovrebbe essere tale. Perdiamo contro la cozia perche' hanno piu' neozelandesi di noi? E chi se ne frega, almeno abbiamo visto l'italia giocare, si spera al massimo delle possibilita', che e' cio' che bisogna chiedere (e non i "risultati"). Se il livello e' basso vergognamocene e pensiamo a curare meglio i settori giovanili, non nascondiamo la cosa sotto il tappeto.
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 Complimenti Petolo,sono completamente d'accordo con te.
 Gialula

aras · Messaggio da **aras** » 23 nov 2005, 11:52

ciao,mi associo a i-ching,come mai griffen gioca con l'italia?come funziona la storia degli equiparati e quanti ce ne possono essere in nazionale?secondo me il problema è quello del settore giovanile,avvicinare più giovani,anche nelle scuole,ma penso sia così un pò in tutti gli sport "minori" che non siano il calcio..vedi anche il tennis..

gialula · Messaggio da **gialula** » 23 nov 2005, 12:01

15 cagnoni - scanavacca
 14 pace - bergamasco mi - mannato
 13 pratichetti - picone - galon
 12 masi - zanoletti - chillon - barbini
 11 nitoglia
 10 scanavacca - patelli - mazzariol
 9 troncon - travagli - frati m.
 8 de rossi - zanni - zaffiri
 7 bergamasco - orlando - benatti
 6 zaffiri - dal maso - de rossi
 5 bernabò - bezzi - tumiati
 4 bortolami - a.pavanello
 3 staibano - paoletti - costanzo
 2 festuccia - ongaro - intoppa
 1 perugini - milani - savi

jaco · Messaggio da **jaco** » 23 nov 2005, 12:04

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 23-11-2005 alle ore 11:29, Petolo wrote:
 
 Anche se leggere articoli del tipo "Gli azzurri Michael Mair, Herbert Planck e Peter Runggadier battuti dal Lussemburghese Girardelli" fa sorridere, la questione negli sport invernali e' diversa.
 
 Primo, gli alto-atesini o sud-tirolesi sono italiani, checche' se ne dica. O almeno gli austriaci certamente li considerano piu' italiani che crucchi, e non parlano neanche il tedesco, ma una lingua che si assomiglia vagamente.
 
 Secondo, e' vero che la nazionale di hockey e' piena di oriundi, ma i soldi in giro non sono tanti da mettere in moto la povera federazione hockeistica con la politica del lanternino ("guarda, questo giocatore potrebbe venire in Italia, mi sa che ci e' utile in prospettiva nazionale").
 
 Non vorrei che il mio post precedente fosse frainteso: per me se uno e' stato in Italia per un certo tempo, ed e' orgoglioso di giocare per L'Italia, e ha passaporto italiano, per me e' benvenuto nella nazionale di qualsisasi sport.
 
 Ma una federazione che non si cura di far si' che la nazionale, nel complesso, sia vista come una rappresentativa, e anzi inizia a dare un'occhiata a giocatori all'estero solo perche' costa meno che muovere le chiappe con un movimento di base che non da' risultati a breve termine, mi fa incazzare.
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 Beh è evidente che gli altoatesini sono italiani, la mia era una provocazione perchè quando qualche anno fa ho sentito Messner che parlando di una spedizione multinazionale sull'Himalaya commentava: "Sì è una spetizione con tue franzesi, una italiano e un sud tirolese (io)..." il dubbio che loro stessi (non gli austriaci) non si sentano del tutto italiani mi viene... non per questo io non credo alle lacrime della Kostner scelta come portabandiera alle prossime olimpiadi: sono sicuramente sincere e sincero è il suo senso di appartenenza all'Italia, però confermo ciò che ho detto altre volte è una questione troppo delicata da poter liquidare italiani sì - italiani no: padri, madri, mogli italiane, paese di nascita e paese di adozione... insomma non è una mera questione di passaporto o altra burocrazia, le discriminanti sono talmente tante e una più valida dell'altra che c'è un unica certezza: il regolamento dell'IRB. Perciò, anche se non piace, atteniamoci a quello sennò non è più finita.
 Poi sul discorso dei vivai è fin troppo facile e logico darti ragione.

bobo67 · Messaggio da **bobo67** » 23 nov 2005, 12:14

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 23-11-2005 alle ore 11:29, Petolo wrote:
 .................................................Ma una federazione che non si cura di far si' che la nazionale, nel complesso, sia vista come una rappresentativa, e anzi inizia a dare un'occhiata a giocatori all'estero solo perche' costa meno che muovere le chiappe con un movimento di base che non da' risultati a breve termine, mi fa incazzare.
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 Applausi a scena aperta...................

svk · Messaggio da **svk** » 23 nov 2005, 12:18

ravazzolo
 d.dallan masi m.dallan nitoglia
 scanavacca
 troncon
 parisse
 bergamasco zaffiri
 bortolami bezzi
 perugini(dx) festuccia lo cicero (sin)
 
 altri convocati
 
 savi ongaro paoletti
 bernabò e.pavanello
 dal maso zanni
 travagli
 marcato
 mi bergamasco
 barbini
 pozzebon
 pedrazzi
 
 posto che nel ns. sport la gestione della nazionalità è sempre stata elastica e non da oggi(la nuova zelanda ha vinti i mondiali 87 con un etremo inglese,topo rodriguez ha giocato per anni pilone coll'australia negli anni 80,ecc),direi che alla fine una nazionale di soli italiani nn sarebbe tanto più scarsa di quella attuale.
 
 rinunce dolorose secondo me: nieto:in chiusa è un valore assoluto e dellapè.
 forse anche peens,che ha sempre dimostrato con atteggiamenti e fatti di tenere molto alla maglia e gioca in un ruolo in cui siamo scoperti, forse griffen come alternativa a tronky ,rmai un po' logoro, in attesa di travagli.
 gli altri non mi sembrano meglio degli italiani,compreso canale che non è la prima volta che si fa girare intorno in prima fase(ricordate 0' driscoll l'anno scorsco al flaminio?)
 
 ultima notazione,secondo me d.dallan è,se sta bene, fra i primi 5 3\4 ala in europa e comunque un giocatore irrinunciabile per noi.

THAKER · Messaggio da **THAKER** » 23 nov 2005, 12:34

Si è chiesto qual'è il problema?
 Se giocano degli oriundi con gli "Italiani" in Nazionale?
 FORSE...
 Se gli altri, ci definiscono la nostra nazionale non di Italiani?
 SI, MA CI IMPORTA COSI' TANTO?
 Se gli oriundi non ci fanno fare il salto di qualità sperato?
 ASSOLUTAMENTE SI!!!! ORIUNDI ED EQUIPARATI!
 Se si può fare una nazionale di Italiani senza chiamare gli oriundi?
 MMM... SINCERAMENTE MANCANO RICAMBI D'ESPERIENZA INTERNAZIONALE.
 
 X quel che concerne l'Altletico Bilbao è una scelta ideologica, anche x' in passato hanno vinto uno scudetto e speso molti soldi per Lizarazu (primo straniero, anche lui basco, ma francese) e, soprattutto, un centravanti non proprio indimenticabile chiamato URZAIZ (mi par di ricordare), quando con quei soldi si sarebbe comprato Shevchenko all'epoca... Ma che senso ha discutere su questo paragone?
 
 Io dico si ad oriundi ed equiparati, x' l'IRB dice si. Siamo nel rispetto delle regole! L'etica vorrebbe che però venissero utilizzati solo x fare un salto di qualità reale e importante. Mentre la federaione investe sul movimento di base, sulla crescita dei giovani, dei campionati. Crescita che passa dai club!!!! Più italiani nei club, partite più competitive (ma dico no al Super8 e si al Super12) in europa... tutto x avere più italiani e più forti!!!

pullo · Messaggio da **pullo** » 23 nov 2005, 12:37

non vedo l'ho mai detto, ma a casa ho tutte le statistiche del super 10, coppe europee, sei nazioni e altro dal 2001 a oggi. così mi sono servito di quelle del girone d'andata di questo super 10 x tracciare il panorama attuale delle "nuove leve"italiane, senza minimi di provenienze dall'estero, azzurri puri 100%. ho indicato anche il club dove militano:
 
 Estremo: Marcato(Treviso), Ravazzolo(Calvisano), Carpente(Veneziamestre ma cartellino del Treviso)
 Ala: Pratichetti(Calvisano), Mannato(Skg), Ghidini(Overmach), Spadaro(Viadana), Mariani e P.Gentile(Conad)
 Centro: Preo(Padova), Zanoletti(Calvisano), Galon(Overmach), Pace(Viadana)
 Apertura: Marcato(Treviso), Patelli(Calvisano), Chiappini(Rovigo), Tonni(Viadana), Zullo(Conad)
 Med.Mischia: Picone(Treviso), M.Frati(Overmach), Travagli(Viadana)
 Numero 8: Zanni(Calvisano), Foschi(Catania)
 3L:E.Pavanello e Orlando(treviso), Benatti(Viadana)
 2L:Bernabò(Calvisano), Pulli(Skg), Giacon e F.Minello(Overmach), Reato e Padrò(Rovigo), Vella e Bezzi(Viadana), Cavalieri e F.Parisse(Conad)
 Pilone:Costanzo(Treviso), Staibano(Overmach), Milani(Conad)
 Tallonatore: Ghiraldini(Calvisano), Ferraro(Viadana)
 
 non abbiamo bisogno di oriundi in prima linea(prima di usare nieto o aguero, abbaimo lo cicero, castro, perugini, staibano, costanzo e milani). e a tallonare comunque abbiamo ongaro, festuccia, ghiraldini e ferraro, di cui si dice un gran bene.
 con tutti i giocatori che abbiamo, credo che del fava potremmo buttarlo nel cestino. forse uno al numero 8 ci vorrebbe(ma non Sole!!!).
 non so, io non la vedo così grigia...

Petolo · Messaggio da **Petolo** » 23 nov 2005, 12:40

Io invece vorrei vedere la FIR fare un atto di contrizione, mostrare un cambiamento di rotta, e soprattutto immolare un agnello sacrificale per farsi perdonare:
 
 chi e' dentro e' dentro, chi e' fuori e' fuori. Rimangano tutti gli equiparati convocati fino ad ora, ma da domani solo nuovi convocati di passaporto italiano o formati in italia, e la si smetta di "suggerire" il passaporto a giocatori stranieri per scopi rugbistici.

boginov · Messaggio da **boginov** » 23 nov 2005, 12:49

Pullo, ma Del Fava lo butti nel cestino perchè non italiano o perchè scarso? La prima non è vera; la seconda è molto relativa...

jaco · Messaggio da **jaco** » 23 nov 2005, 13:02

Petolo, scusa l'ardire: tuoi figli sono italiani, inglesi o tedeschi? E se ipoteticamente un giorno si aprissero per loro le porte per una rappresentativa nazionale italiana (di qualunque sport) tu gli diresti: no no potete giocare con l'Italia perchè siete nati e avete toccato per la prima volta un pallone in inghilterra? Non voglio polemizzare con te, sia chiaro, è solo per avere un idea più chiara su qual è la tua concezione di italiani.
 Davvero si può risolvere la questione con un "chi ha il passaporto sì e gli altri no"?