forum.rugby.it

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 13-03-2006 alle ore 15:28, paga wrote:
 avete proprio rotto i c******* facciamo il primo risultato positivo in trasferta nel 6n ed e' solo colpa degli infortuni degli altri quando a noi mancavano (bergamasco,masi,pace,dallan,peens,robertson,ongaro messo male,nieto infortunato durante il match)la realta' e' che questo galles(con shane w in meno)stava dominando a dublino e si e' perso solo dopo l'uscita di jones(il migliore contro di noi)quindi e' giusto qualche volta fare festa e essere orgogliosi della nazionale senza farsi troppe seghe mentali
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 Fare festa per un pareggio che è una vittoria mancata, arrivato per di più con la nostra peggior prestazione di squadra finora dimostrata nel 6N è a parer mio non solo sbagliato, ma pericoloso.

quote
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 13-03-2006 alle ore 15:28, paga wrote:
 avete proprio rotto i c******* facciamo il primo risultato positivo in trasferta nel 6n ed e' solo colpa degli infortuni degli altri quando a noi mancavano (bergamasco,masi,pace,dallan,peens,robertson,ongaro messo male,nieto infortunato durante il match)la realta' e' che questo galles(con shane w in meno)stava dominando a dublino e si e' perso solo dopo l'uscita di jones(il migliore contro di noi)quindi e' giusto qualche volta fare festa e essere orgogliosi della nazionale senza farsi troppe seghe mentali
 
 
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 Fare festa per un pareggio che è una vittoria mancata, arrivato per di più con la nostra peggior prestazione di squadra finora dimostrata nel 6N è a parer mio non solo sbagliato, ma pericoloso.
 
 
 
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 TI STRAQUOTO!!!!L3gs.

Concordo con Pulici. Ero a Cardiff sabato e penso che un’Italia qualsiasi di quelle viste dal 2000 fino all’anno scorso (e che in parte si è rivista anche contro la Francia) avrebbe, dopo i primi 20 minuti del primo tempo, calato le braghe. Invece questa nazionale ha avuto la forza morale di tener duro e non mollare.
 E’ pacifico che ci sia ancora tanta strada da fare. Che certe malizie non facciano ancora parte del nostro DNA. Che alle spalle della nazionale maggiore (che però ha un’età media che garantisce ancora parecchi anni di agonismo ai massimi livelli e percentuali di crescita notevoli) non vi sia un bacino eccezionale. Però ritengo che non si debba neppure eccedere nello sminuire quanto visto sabato. Oltre al solito eccezionale spirito di sacrificio in difesa ho finalmente visto qualcosa di nuovo anche negli schemi di attacco.
 Il Galles era zeppo di riserve e non ha giocato ai suoi livelli? Può essere. Ma se dovessimo seguire questa logica allora potremmo affermare che in passato ci sono state delle nazionali italiane potenzialmente ben più forti di questa. Eppure il loro potenziale è rimasto sempre inespresso e non sono mai riuscite (tranne casi isolati) a cavare un ragno dal muro. La mia paura è che, come spesso accade, noi tendiamo ad eccedere in atteggiamenti masochisti e pensiamo che il meglio sia sempre dall’altra parte. Cerchiamo qualche volta di vedere anche il bicchiere mezzo pieno e non solo quello mezzo vuoto.
 Concludo con una curiosità che sicuramente non è “tecnica”, ma che comunque ha un suo valore. Il mio biglietto al Millennium Stadium non arrivava dai soliti canali. Non ero cioè “esiliato” nelle circoscritte isole di tifoseria azzurra (che comunque hanno fatto il massimo per appoggiare la squadra). Condividevo invece, unico italiano in quel settore, “la compagnia” di altri tre/quattro mila gallesi. Bene, non vi posso descrivere la sorpresa prima e la paura poi che si è impadronita di quei, comunque sportivissimi, tifosi quando l’Italia all’inizio del secondo tempo ha avuto la supremazia territoriale. Per me, che qualche volta vado a leggere i post sull’Italia scritti dai tifosi anglosassoni nei vari siti dedicati, quei venti minuti assieme ad un pareggio che, mi accorgo, molti apprezzano poco, valgono più di qualche isolato successo colto nel passato. Posso sbagliarmi ma l’11 marzo è la data che segna l’epifania per il rugby italiano.

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 13-03-2006 alle ore 16:09, XVI-uomo wrote:
 Posso sbagliarmi ma l’11 marzo è la data che segna l’epifania per il rugby italiano.
 
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 Qualcuno ha detto la stessa cosa dopo la sconfitta al Flaminio contro l'Inghilterra. E lo disse anche dopo la vittoria nell'esordio del 2000 contro la Scozia. E dopo la vittoria contro la Francia a Grenoble nel '97.
 
 Smettiamo di guardare il punteggio e di trovare conforto nei titoli al solito trionfalistici dei giornali.
 Guardiamo a come è maturato il pareggio contro il Galles: 11 punti buttati al piede, Pez che si infortuna perchè è troppo lento nella preparazione del calcio e va vicino molte volte alla stoppata ed alla carica gallese, un primo tempo in cui sbandiamo pericolosamente e manchiamo placcaggi in serie; ci favoriscono un galles senza moltissimi titolari, l'uscita di Peel, la grinta e la concentrazione in momenti chiave di alcuni azzurri (Mirco, Canavosio, Zaffiri) che ci levano letteralmente le castagne dal fuoco.

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 13-03-2006 alle ore 16:17, L3gs wrote:
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 13-03-2006 alle ore 16:09, XVI-uomo wrote:
 Posso sbagliarmi ma l’11 marzo è la data che segna l’epifania per il rugby italiano.
 
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 Qualcuno ha detto la stessa cosa dopo la sconfitta al Flaminio contro l'Inghilterra. E lo disse anche dopo la vittoria nell'esordio del 2000 contro la Scozia. E dopo la vittoria contro la Francia a Grenoble nel '97.
 
 Smettiamo di guardare il punteggio e di trovare conforto nei titoli al solito trionfalistici dei giornali.
 Guardiamo a come è maturato il pareggio contro il Galles: 11 punti buttati al piede, Pez che si infortuna perchè è troppo lento nella preparazione del calcio e va vicino molte volte alla stoppata ed alla carica gallese, un primo tempo in cui sbandiamo pericolosamente e manchiamo placcaggi in serie; ci favoriscono un galles senza moltissimi titolari, l'uscita di Peel, la grinta e la concentrazione in momenti chiave di alcuni azzurri (Mirco, Canavosio, Zaffiri) che ci levano letteralmente le castagne dal fuoco.
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 ... dopo la vittoria nell'esordio del 2000 contro la Scozia. (stacchiamo nelle statistiche la Francia che ci mise anni e anni a vincere un incontro del 6 nazioni)
 
 ...dopo la vittoria contro la Francia a Grenoble nel '97. (venimmo presi seriamente in considerazione per entrare nel 6N)
 
 ma dall'altra parte se si vuole vedere del nero lo si vede comunque
 
 PS se hai gallesi hanno risentito degli infortunati e' perche' hanno la panchina corta ...noi senza Masi, Mauro, Peens, Robertson, Dominguez abbiamo giocato comunque :-Y :-Y :-Y

allora anche a me sono girate le p.... sabato però:
 -all' italia mancancava m. Bergamasco (il migliore placcatore di questo 6 nazioni)
 - anche se con tante assenze il galles è campione dello scorso anno
 -eravamo in casa loro
 -finalmente i 3 quarti hanno tirato fuori le palle in tutti i sensi
 
 certo a maggior ragione bisognava vincere ed è gia la seconda partita che ci scappa quest'anno (dopo la ladrata di dublino)
 
 cmq siamo all'inizio di una grande italia se si va avanti così si puo sperare in grande tra qualche anno

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 13-03-2006 alle ore 16:24, pulici wrote:
 ... dopo la vittoria nell'esordio del 2000 contro la Scozia. (stacchiamo nelle statistiche la Francia che ci mise anni e anni a vincere un incontro del 6 nazioni)
 
 ...dopo la vittoria contro la Francia a Grenoble nel '97. (venimmo presi seriamente in considerazione per entrare nel 6N)
 
 ma dall'altra parte se si vuole vedere del nero lo si vede comunque
 
 PS se hai gallesi hanno risentito degli infortunati e' perche' hanno la panchina corta ...noi senza Masi, Mauro, Peens, Robertson, Dominguez abbiamo giocato comunque :-Y :-Y :-Y
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 1) Le statistiche su una prima vittoria contano fino ad un certo punto; il rugby di inizio terzo millennio ed i rapporti di forza tra le nazioni sono diverse da quando debuttò la francia.
 
 2) La vittoria contro la francia non fu seguita da altre finora; in ogni caso entrare nel sei nazioni ed arrivare sempre ultimi, beccando in 6 anni più e più volte il whitewash, non mi sembra qualcosa di cui andare fieri.
 
 3) Nessuno ha mai nascosto che il Galles è in seria difficoltà per panchina corta e ricambi; ma senza allenatore, con tutti quei titolari fuori e con l'incapacità di riuscire ad essere performanti fino all'80', un pareggio mi sa davvero di beffa. A parti invertite, non voglio nemmeno immaginare come sarebbe andata a finire.

Dopo la vittoria del 2000. Facemmo una figura barbina in Galles (47 a 16) e beccammo quasi 50 punti sia dall'Inghilterra che dall'Irlanda. Mi ricordo ancora certe autostrade ...
 Ripeto, non voglio dire che non ci siano cose che non vanno. Ma questo è il miglior 6 Nazioni che l'Italia abbia mai giocato. La mia paura è che molti si soffermino sul particolare: il calcio di Pez, il drop di Stoica, il placcaggio mancato ... senza cercare invece di avere una visione d'insieme.
 La squadra è cresciuta grazie ad una guida tecnica concreta e seria (di certi roboanti proclami del passato ne faccio sinceramente a meno). Il prossimo sabato avremo un'altra controprova che spero positiva (a proposito qualche giornale inglese ieri già dava per favoriti gli azzurri). Comunque sarà solo un altro passo verso quella completa maturazione che sono convinto possiamo raggiungere. Sempre sperando che (e in questo noi italiani siamo si veramente dei campioni) non riusciamo a rompere il giocattolo con inutili polemiche come già qui si ricordava in un post dedicato alla nazionale di Roy Bish.

cose da valutare e che sminuiscono il pareggio:
 
 1)galles in discesa senza titolari e senza peels (come dico io de-peel-ato)
 2)galles senza allenatore e quindi alquanto disorientato
 3)la meta non meta di galon, beh cc'e l'hanno attribuita ma potevano anche non darcela...
 
 cose che ci stanno nel pareggio
 1)stessa formazione che teneva sotto pressione l'irlanda fino a quando jones non esce
 2)galles incazzato nero all'inizio perchè non vuole fare figure di m...
 3)75 mila cristiani che supportano il galles e che fanno una testa tanto ai nostri gicatori, che per fortuna non parlano inglese, ma tnedenzialmente spagnolo (quesa parte è intesa come battuta)
 
 cose che danno valore al punteggio
 1)è la prima volta fuori casa, (pensate alle vostra prima volta, alla fine l'importante è appunto la prima volta,le prestazioni migliori vengono dopo, si spera)
 2)qualcuno già si dimentica ma fino a sabato mattina ci lamentavano che giocavamo con un mediano di mischia ala, un centro ad estremo, 2 piloni in panchina e un mediano di apertura che stato fatto a pez
 3)anche noi potremmo contare assenze + o meno importanti anche se c'è da ridire che non so dove li metteremmo (mauro masi dallan peens, non so bene come ma già uno tra peens e masi sta fuori,cosa fai se no riporti mirco ad ala?)
 4)il nostro calciatore era un po distrutto sarà che l'ultima partita che ha giocato col perpignan era l'amichevole estiva con l'oratorio di grenoble
 
 per quanto riguarda il discorso che lg3s faceva su togliere le castagne del fuoco è proprio qui che secondo me si vede la differenza che un giocatore con buona esperienza fa. non lo puoi dire come se questo sminuisse la prestazione della sqaudra. errori ci sono e grazie a dio finalmente c'è qualcuno che sa rimediare.
 
 io mi dico soddisfatto per il risultato,è sempr risultato, ma come la maestra alle elementari non faccio grosdsi proclami,il risultato è discreto ma non ottimo, ossia porta a casa e studia un po di +.

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 13-03-2006 alle ore 16:31, L3gs wrote:
 1) Le statistiche su una prima vittoria contano fino ad un certo punto...
 
 2) La vittoria contro la francia non fu seguita da altre...
 
 3) Nessuno ha mai nascosto che il Galles è in seria difficoltà per panchina corta e ricambi; ma senza allenatore, con tutti quei titolari fuori e con l'incapacità di riuscire ad essere performanti fino all'80', un pareggio mi sa davvero di beffa...
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 non c'e' peggior sordo di chi non vuol sentire... hai ragione tu non abbiamo fatto nessun passo avanti e non c'e' nessuna speranza per il futuro... contento

ma se l'anno prossimo le vinciamo una/qualche partita sara' perche' le altre squadre si preparano ai mondiali ?

quindi forse nel 2008 non avrai piu' scuse...

Se da una parte possiamo godere del primo, anche se parziale, exploit esterno della nostra nazionale, dall'altra c'è la consapevolezza che si poteva vincere. Concordo con chi ritiene l'Italia di Cardiff la più "imprecisa" di questo 6N, con touche regalate ai gallesi e qualche calcio sbagliato di troppo; d'altro canto, però, c'è da registrare un ottimo possesso palla cocretizzatosi su di una incontrastata superiorità territoriale azzurra.
 INSOMMA POSSIAMO TUTTI ESSERE CONTENTI A META'.
 
 UNICA NOTA STONATA, A MIO AVVISO, LA SCELTA DI CALCIARE FUORI L'ULTIMO CALCIO DI PUNIZIONE.
 IO AVREI GIOCATO ANCHE A RISCHIO DI PERDERE LA PARTITA PER................. MAGARI..................... ENTRARE NELLA STORIA DALLA PORTA PRINCIPALE E NON, COME ABBIAMO FATTO NOI, DALLA PORTA DI SERVIZIO.
 
 AI POSTERI L'ARDUA SENTENZA

Ehi ehi, piano, non ho assolutamente detto che non ci siano stati passi in avanti; anzi, già dopo la partita con l'irlanda avevo evidenziato l'impronta di BBZ su questa italia.
 
 Il mio punto sul "levare le castagne dal fuoco" non aveva poi un tono negativo, tutt'altro!
 
 Il succo del mio discorso era: piano con gli entusiasmi che c'è tantissima strada da fare e certi blackout improvvisi ed inattesi dei nostri sono preoccupanti.

Pier, ti dico le cose sulle quali sono completamente d'accordo con te e quelle sulle quali ho un'opinione abbastanza diversa.
 
 D'ACCORDO
 
 1) Prpaganda da "volponi" della FIR e chi più ne ha più ne metta, credo che tanti su questo forum la pensino come te: dobbiamo crescere e non poco sotto questo punto
 
 2) Dovevamo vincere in Galles !! Siamo statti paurosi a calciare due volte (da posizione impossibile, con Pez acciaccato) anzichè andare in touche nell'angolino con rimessa nostra e cercare ad ogni costo la meta. A parte la storicità del pareggio, c'è un bicchiere mezzo vuoto, in effetti.
 
 NON SONO D'ACCORDO CON TE SU:
 
 1) Questione infortuni: ne conti 11 nel Galles ma sai benissimo anche te che solo 4/5 (che comunque non sono pochi) avrebbero fatto la differenza rispetto ai sostituti; e all'Italia mancavano l'uomo-simbolo (come a loro del resto), il calciatore titolare (era come non ci fosse, forse peggio che un'assenza), il tallonatore titoalre e Troncon (anche se il motivo non è infortunio ma, se si parla di valore del movimento e della nazionale, dobbiamo dire che lui è italiano, è fortissimo e non gioca, ergo è un'assenza!!!).
 Insomma, dai, lascia stare ad infortuni erano messi peggio di noi, ma non così tanto come tu vuoi far credere !!!
 
 2) L'occasione l'abbiamo persa, è vero, ma non sarà irripetibile, come dici tu: fidati, io di sport ne ho visto tanto, tanto, tanto anche in altri campi (basket, calcio), ho fatto il giornalista e l'allenatore in 3 sport diversi tra loro: quando una realtà si avvicina alle realtà più forti che la precedono, spesso l'avvicinamento tende ad aumentare sempre e comunque; magari ha dei periodi di stallo ma non torna mai indietro; tra qualche anno Italia-Galles sarà una partita apertissima, sempre e comunque.
 
 3) Non è vero che la stampa non si è soffermata troppo sulla met-non meta di Galon: la Gazzetta dello Sport ed i servizi televisivi l'hanno ripetuto all'infinito; del resto, io sottolineai subito la sportività di voi irlandesi quando tutti i vs. notiziari sportivi (che vidi dal mio albergo di Dublino) facevano vedere migliaia di replay sulla vostra meta assolutamente non valida.
 E quella meta, ne hai convenuto anche tu Pier, era nettamente meno valida di questa di Galon (che era almeno dubbia, anche se secondo me era da annullare).
 
 P.S. La nsotra Under 19 sta andando benone e Gianluca Guidi sarà l'allenatore che ci faraà vincere il 6N tra 8/10 anni !!!
 
 P.S. Ero a J esolo: Padrò e Cocco Mazzariol sarebbero stati molto più utili di Sole (inguardabile) e Pez (infortunato)

Beh, a guardare il rendimento della touche, mi sa che sarebbe meglio che il tallonatore titolare fosse Festuccia.
 
 Se è vero quello che ha detto Bortolami dopo le prime due partite, magari è solo una questione di udito...

1) Questione infortuni: ne conti 11 nel Galles ma sai benissimo anche te che solo 4/5 (che comunque non sono pochi) avrebbero fatto la differenza rispetto ai sostituti
 
 1) DA MI BOCA NON HO MAI DETTO CHE IL PAREGGIO NON ERA GIUSTO....MAI
 
 2) HO DETTO..NON EXTRAPOLARE UNA PAREGGIO CONTRA UNA GALLES EN TOTAL DESORDEN COME UNA BAROMETRO POER IL RUGBY ITALIANO
 
 3) GARETH THOMAS, JOHNATHAN THOM,AS ,TOM SHANKLIN,, PEEL, , HORSEMAN, COCKBAIN , KEVIN MORGAN (HENSON.....SHANE WILLIAMS)
 TUTTI INFORTUNATI O RITORNANDO DA MESI SENZA GIOCARE
 
 SE TU CREDI ONSESTAMENTE CHE CON QUEWSTA ALINEAZIONE NEL CAMPO IL RISULATO PER FORZA SAREBBE TOTALMENTE DIFERENTE..NON SO CHE DIRE.
 
 4) LA META DI BOWE CONTRA LA META DI GALON..
 ME NEFREGA SE SONO TUTTI I DUE METE..O SONO INVALID..IL MIP PUNTO ERA..LEGGI BENE...O SI ACCETTE GLI DECISONI..PER BENE O MALE..O NON LO ACCETTIAMO.
 IL ERRORE DI GALON ERA PALESEMENTE PEGGIO..PERCHE HANNO AMMESSO..ABBIAMO DATO LA META PERCHE NON POTEVAMO VEDERELO!!!????
 
 NEL CASO DI BOWEW..IL ARBITRO ERA 100% SICURO CHE ERA META.
 
 NON SI DA META PER BENEVOLENCIA O CARITA.
 
 SE NON IRLANDA AVREBBE 3 METE DI PIU ADESSO..E QUESTI METE POTRBERRO FARE LA DIFERENZA NEL FINALE DEL CAMPIONATO.

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