Il mio era un auspicio, proprio per le differenze che hai ricordato con gli altri paesi europei. Del resto, a mio parere, il Rugby in Italia si sta sempre più diffondendo ma non deve perdere le sue caratteristiche etiche, e la realizzazone di uno stadio ideato sullo spirito rugbystico è anche un manifesto, una conferma di un'identità di questo sport, proprio attraverso la condivisione degli spazi, la mancanza di gabbie e attraverso il riconoscere rispetto alle persone, perchè si va per divertirsi non per amareggiarsi. Immagina l'impatto sul pubblico italiano, quello abituato al calcio, al tifo calcistico che viaggia con pullman scortati, scortano addirittura treni che vengono danneggiati. Io un bambino ad una partita di calcio non me la sentirei di portarlo. La partita allo stadio è un evento come può esserlo un film al cinema, eppure lì non c'è bisogno di misure di sicurezza. Non siamo bestie che abbiamo bisogno di gabbie perchè ci eccitiamo.jaco ha scritto:Non so forse sono io che non capisco, ma continuo a pensare che il problema non è rugby o calcio bensì Italia o Resto del Mondo.mnesarchides ha scritto:Si, è vero l'ideale sarebbe avere uno stadio dedicato al Rugby, pensato e progettato secondo la filosofia del Rugby. Secondo me il Rugby porta all'unione, mentre il calcio alla separazione ed alla conflittualità, di conseguenza nel calcio gli stadi sono ideati per separare le tifoserie, non c'è un pubblico ma nemici da separare, con problemi di ordine pubblico e sicurezza sociale, fino a microcriminalità. Si pensi ad esempio alle perquisizioni all'entrate, e quindi gli accessi con quelle sbarre rotanti (non so come si chiamano), e poi i settori divisi con reti come gabbie fino a vetri blindati o plexigas che separano il pubblico dal campo. Credo sia umiliante costruire un ambiente del genere per un pubblico civile (direi normale) come quello del Rugby. Ho sentito di progetti di stadi che includono alberghi, e si può pensare anche a terrazze con ristoranti con vista e negozi. Ve li immaginate in partite di calcio, diventerebbero zone di guerriglia. Spero vinca la fantasia, l'immaginazione, la dignità e l'umanità.
Marco
Allo Stade de France si gioca rugby e calcio, al Millennium pure, in Irlanda dal 2007 calcio rugby e calcio gaelico insieme...
In Inghilterra gli stadi di calcio non hanno barriere tra gradinate e campo da gioco e così pure a Madrid, Barcellona, Lisbona, alla nuova Bayern Arena, perfino a Villareal (ho visto la semifinale di Champions ieri) e sempre più in tutto il mondo i moderni stadi di calcio si vedono senza barriere tranne in Italia... per contro io in Italia non ho ancora visto uno stadio da rugby senza recinzione e al Flaminio dopo Italia - All Blacks c'è stata un'invasione con devastazioni varie annesse...
Io non vedo alcun problema di convivenza e non vedo come un dogma il dover avere uno stadio solo per il rugby, l'importante è che la nazionale di rugby abbia sempre la precedenza (in caso di concomitanze) rispetto ad una squadra di club di calcio...
A proposito, in Iran da venerdì le donne potranno entrare negli stadi e seguire le partite, chissà se in settori separati dagli uomini.