forum.rugby.it

samvise ha scritto:la Tivoli Rugby non fa campagna acquisti...la Serie B si deve raggiungere con l'organizzazione tecnica e societaria...non raccattando persone da altre formazioni!Noi la pensiamo così, e credo sia giusto, quindi mi dispiace smentire tutti questi "rumors" che non so da dove provengano, ma di certo sono sbagliati!

quindi nessun arrivo dalla NAMAU come si vocifera in giro ????

... stesso organico dello scorso anno ???

Cicca ha scritto:

lelacat ha scritto:Il Cogoleto cambia allenatore, Loris Salsi allenerà le vespe per i prossimi 2 anni.
www.cogoletorugby.it

Salutami tanto il caro Loris... mi ha allenato x i 3 anni che ho giocato nel Torino (ora Settimo)....
Chi allenerà l'Asti adesso...?!

Regan Sue, allenatore-giocatore.

samvise ha scritto:la Tivoli Rugby non fa campagna acquisti...la Serie B si deve raggiungere con l'organizzazione tecnica e societaria...non raccattando persone da altre formazioni!Noi la pensiamo così, e credo sia giusto, quindi mi dispiace smentire tutti questi "rumors" che non so da dove provengano, ma di certo sono sbagliati!

Davvero?
Peccato che se tu coltivi un ragazzo da serie B le società che già la fanno te lo chiedano in quanto giovane e come fai a dire ad un giovane di giocare in C quando potrebbe farlo in B?
E se poi non si sale quel ragazzo ha perso forse l'unica occasione della sua vita!
Mi sembrano discorsi così lontani dalla realtà...

totorugby ha scritto:

samvise ha scritto:la Tivoli Rugby non fa campagna acquisti...la Serie B si deve raggiungere con l'organizzazione tecnica e societaria...non raccattando persone da altre formazioni!Noi la pensiamo così, e credo sia giusto, quindi mi dispiace smentire tutti questi "rumors" che non so da dove provengano, ma di certo sono sbagliati!

Davvero?
Peccato che se tu coltivi un ragazzo da serie B le società che già la fanno te lo chiedano in quanto giovane e come fai a dire ad un giovane di giocare in C quando potrebbe farlo in B?
E se poi non si sale quel ragazzo ha perso forse l'unica occasione della sua vita!
Mi sembrano discorsi così lontani dalla realtà...

mica si incatenano i giocatori eh!A noi è capitato già...ci sono società amiche di categoria superiore in cui un ragazzo può mettersi in mostra...è giusto che prosegua la sua crescita! Dispiace per la squadra ma si è contenti per il ragazzo!
Poi che vuol dire lontani dalla realtà?Si devono conoscere le realtà prima di giudicarle...sarà lontano dalla TUA realtà ma non necessariamente deve esserlo per gli altri!

Rispondo ad URP 2000, noi non andiamo a rompere le scatole a nessuno, fidati...se poi alcuni ex compagni di squadra di nostri giocatori hanno piacere di giocare con i loro amici, oppure ex allievi del nostro mister hanno piacere di tornare di nuovo a lavorare con lui, non chiudiamo le porte a nessuno e siamo felici di accoglierli!

samvise ha scritto:

totorugby ha scritto:

samvise ha scritto:la Tivoli Rugby non fa campagna acquisti...la Serie B si deve raggiungere con l'organizzazione tecnica e societaria...non raccattando persone da altre formazioni!Noi la pensiamo così, e credo sia giusto, quindi mi dispiace smentire tutti questi "rumors" che non so da dove provengano, ma di certo sono sbagliati!

Davvero?
Peccato che se tu coltivi un ragazzo da serie B le società che già la fanno te lo chiedano in quanto giovane e come fai a dire ad un giovane di giocare in C quando potrebbe farlo in B?
E se poi non si sale quel ragazzo ha perso forse l'unica occasione della sua vita!
Mi sembrano discorsi così lontani dalla realtà...

mica si incatenano i giocatori eh!A noi è capitato già...ci sono società amiche di categoria superiore in cui un ragazzo può mettersi in mostra...è giusto che prosegua la sua crescita! Dispiace per la squadra ma si è contenti per il ragazzo!
Poi che vuol dire lontani dalla realtà?Si devono conoscere le realtà prima di giudicarle...sarà lontano dalla TUA realtà ma non necessariamente deve esserlo per gli altri!

Rispondo ad URP 2000, noi non andiamo a rompere le scatole a nessuno, fidati...se poi alcuni ex compagni di squadra di nostri giocatori hanno piacere di giocare con i loro amici, oppure ex allievi del nostro mister hanno piacere di tornare di nuovo a lavorare con lui, non chiudiamo le porte a nessuno e siamo felici di accoglierli!

Ma è proprio quello che ho detto io...

Mi esprimo meglio: per andare in B occorrono giocatori con esperienza da B, per andare in A quelli con esperienza da A e così via...
Il problema è: come faccio a creare nei miei giocatori in C l'esperienza di gioco in una categoria superiore giocando in un'inferiore? O li prendo da altri club o aspetto di avere dei talenti in casa. Nel primo caso posso contare su giocatori che non sono più giovani e quindi poco competitivi per un campionato maggiore ma hanno l'esperienza necessaria per far fare il salto di categoria ad una squadra che gioca in quello minore. Nel secondo posso contare solo sulla fortuna in quanto se si conoscesse la formula per creare un talento saremmo a cavallo! E la sorte genera ogni anno un numero limitato di giocatori di qualità che per forza di cose sono portati a giocare a livelli sempre superiori.

Quindi, secondo me, bisognerebbe dire che l'organizzazione tecnica e societaria di qualità superiore sono indispensabili per fare il salto di categoria ma queste non creano necessariamente giocatori di qualità. In soldoni: anche se io prendo lo staff tecnico della NZ ma faccio il campionato con i giocatori di serie C col cavolo che lo vinco!

Un mio ulteriore dubbio è poi su quali basi si consideri di livello qualitativo superiore l'organizzazione tecnica e societaria di una squadra? Non mi pare che esista qualcosa di simile ad una certificazione ISO per i clubs di rugby.
A meno che non si vada per tentativi: si rimescolano ogni volta le carte ad intuito finchè non si azzecca la promozione!

Alla fine di tutto questo bel discorso, se andiamo poi a vedere quello che succede veramente quando una squadra sale di categoria o vince un campionato vediamo che tutto deriva da un'ottima campagna acquisti. Nel rugby come in tutti gli altri sports, nel lavoro come nella politica...
Il resto sono solo belle parole pronte ad essere smentite alla prova dei fatti.

Ok in questo ti do perfettamente ragione...
Ma il mio problema è di altra natura, ed ecco perchè ti dicevo che le realtà bisogna conoscerle.
A mio avviso, la differenza tra una serie C di vertice ed una serie B per salvarsi all'ultima giornata non è abissale...però un campionato di serie B comporta costi, organico, giovanili necessariamente diversi da una serie C giusto?
Non ti dico che per arrivare in serie B la organizzazione tecnica e societaria è più importante della squadra, ma che è una base importante per dare stabilità ad una compagine.
Noi quest'anno agli spareggi per la serie B ci siamo arrivati, ma non abbiamo potuto disputarli per colpa di scelte societarie sbagliate.
Per questo ti dico che l'obiettivo primario è quello di lavorare su questo...
Poi tu mi parli in termini assoluti, io ho solo risposto ad una sollecitazione che mi era stata rivolta nel particolare da un altro utente.
Mi fa piacere scambiare opinioni, ma credo che il fraintendimento sia derivato da questo...in termini generali hai sicuramente ragione, nel caso inerente la mia realtà purtroppo no!
Un saluto...

lelacat ha scritto:Il Cogoleto cambia allenatore, Loris Salsi allenerà le vespe per i prossimi 2 anni.
www.cogoletorugby.it

Buon acquisto per il Cogoleto. Loris è stato il mio allenatore per due anni, mitico passaggio in A2 e relativa retrocessione (peccato).
In bocca al lupo Loris detto il "belin".

samvise ha scritto: ex allievi del nostro mister hanno piacere di tornare di nuovo a lavorare con lui

Claudio Angeli, vecchia gloria frascatana..

totorugby ha scritto:Mi esprimo meglio: per andare in B occorrono giocatori con esperienza da B, per andare in A quelli con esperienza da A e così via...
Il problema è: come faccio a creare nei miei giocatori in C l'esperienza di gioco in una categoria superiore giocando in un'inferiore? O li prendo da altri club o aspetto di avere dei talenti in casa. Nel primo caso posso contare su giocatori che non sono più giovani e quindi poco competitivi per un campionato maggiore ma hanno l'esperienza necessaria per far fare il salto di categoria ad una squadra che gioca in quello minore. Nel secondo posso contare solo sulla fortuna in quanto se si conoscesse la formula per creare un talento saremmo a cavallo! E la sorte genera ogni anno un numero limitato di giocatori di qualità che per forza di cose sono portati a giocare a livelli sempre superiori.

Quindi, secondo me, bisognerebbe dire che l'organizzazione tecnica e societaria di qualità superiore sono indispensabili per fare il salto di categoria ma queste non creano necessariamente giocatori di qualità. In soldoni: anche se io prendo lo staff tecnico della NZ ma faccio il campionato con i giocatori di serie C col cavolo che lo vinco!

Un mio ulteriore dubbio è poi su quali basi si consideri di livello qualitativo superiore l'organizzazione tecnica e societaria di una squadra? Non mi pare che esista qualcosa di simile ad una certificazione ISO per i clubs di rugby.
A meno che non si vada per tentativi: si rimescolano ogni volta le carte ad intuito finchè non si azzecca la promozione!

Alla fine di tutto questo bel discorso, se andiamo poi a vedere quello che succede veramente quando una squadra sale di categoria o vince un campionato vediamo che tutto deriva da un'ottima campagna acquisti. Nel rugby come in tutti gli altri sports, nel lavoro come nella politica...
Il resto sono solo belle parole pronte ad essere smentite alla prova dei fatti.

straquoto !!!!

Girano voci di nuovi arrivi anche al Pontina, pare che abbiano preso un mediano di mischia e un estremo di buon livello.

E se i nomi che circolano sono veri ...


Anche ad Ariccia pare che ci siano grandi manovre (arrivi previsti da Frascati)

Ma che campionato di serie C sarà il prossimo anno ??!!!??

i-ching ha scritto:

samvise ha scritto: ex allievi del nostro mister hanno piacere di tornare di nuovo a lavorare con lui

Claudio Angeli, vecchia gloria frascatana..

esatto!il grande Claudio Angeli

il pontina dovrebbe pensare a fare politica sul settore giovanile e non andando a raccattare giocatori qua e la l'anno scorso non hannoo fatto iplay off per mancanza di giovanili......tante societa vedi ostia hanno giovanili valide e ogni anno sfoderano campioncini veri...no a chiacchere come nel sud pontino.....una cosa e' certa la serie c si e' veramente abbassata come livello tecnico una volta era un serbatoio dove pescare giovani promesse ora le societa con qualche soldino vanno prendendo giocatori medio scarsi in serie b in eta' avanzata...ma dove si andra a finire

Mi esprimo meglio: per andare in B occorrono giocatori con esperienza da B, per andare in A quelli con esperienza da A e così via...
Il problema è: come faccio a creare nei miei giocatori in C l'esperienza di gioco in una categoria superiore giocando in un'inferiore? O li prendo da altri club o aspetto di avere dei talenti in casa. Nel primo caso posso contare su giocatori che non sono più giovani e quindi poco competitivi per un campionato maggiore ma hanno l'esperienza necessaria per far fare il salto di categoria ad una squadra che gioca in quello minore. Nel secondo posso contare solo sulla fortuna in quanto se si conoscesse la formula per creare un talento saremmo a cavallo! E la sorte genera ogni anno un numero limitato di giocatori di qualità che per forza di cose sono portati a giocare a livelli sempre superiori.


Problema di tutta la C:
Se sei fortunato e riesci ad ottenere un ragazzo buono, coma fai a tenerlo in C se ha possibilità superiori?
Se sei in C e vuoi fare il salto, senza spendere soldi, chi viene a giocare in C?

io penso che lavorando bene con il settore giovanile con un pò di pazienza si possa riuscire a creare una squadra in grado di giocare ad un livello superiore alla serie C.
Certo non si può ensare che ciò succeda in una stagione o due ma se fosse facile quale sarebbe la soddisfazione ?
l'obiettivo che una società seria dovrebbe porsi non dovrebbe essere quello della promozione,
quella arriverà quando alla base avremmo creato non un giocatore ( che certamente merita di andare a fare esperienze in serie superiori ) ma una squadra ben motivata e dei meccanismi di gioco che prescindano dall'exploit del singolo.
invece molte società pensano di arrivare alla promozione con la scorciatoia di prendere giocatori da fuori ma almeno per la mia esperienza ho potuto vedere ( con un fondo di soddisfazione ) che chi non costruisce la base prima o poi vede il suo castello miseramente cadere.
Pazienza pazienza pazienza e divertiamoci a giocare a rugby, i risultati verranno.