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Turch ha scritto:Nell'articolo su planetrugby.com Pichot dice anche che per ovviare ai problemi logistici loro sarebbero disposti a giocare le partite "casalinghe" in Europa, magari in Spagna.

Ho capito, ma sarebbe una cosa ridicola. Mettiti un attimo dei panni di un appassionato argentino, che vedrà la sua nazionale giocare le partite casalinghe a 8000 km di distanza, o in quelli del tifoso spagnolo e immagina con che spirito va a vedere le partite di questo ipotetico 7N. E' anche una questione di dignità.

Beh, è una cosa che già succede per Fiji, Samoa e Tonga, a volte giocano i loro test in Nuova Zelanda perchè in quel modo hanno la possibilità di fare tanti più soldi, che sono il problema reale di tutta questa vicenda.
Per quanto riguarda il tifoso argentino, almeno avrebbe l'opportunità di vederla giocare la sua nazionale...
Io credo anche che giocando in Spangna si potrebbe tentare di rinvigorire (con l'aiuto dell'IRB, che sarebbe senz'altro interessata) il movimento rugbystico spagnolo. Potrebbero giocare a San Sebastian, è vicino alla Francia e ci ha giocato qualche partita di Heineken Cup il Biarritz, riempiendo uno stadio da oltre 20000 posti.

P.S. Considero comunque il tutto una mezza porcheria, ma è senza dubbio impensabile fare trasferte fino in Argentina.

Turch ha scritto:
P.S. Considero comunque il tutto una mezza porcheria, ma è senza dubbio impensabile fare trasferte fino in Argentina.

sopratutto cambiando clima...

immaginate giocare una settimana in inghilterra con 5/6 gradi, pioggia ed umidità tipiche delll'inverno londinese e passare il sabato successivo a giocarsi la partita in Argentina con 30 gradi, sole caldo ed afa... (vale il contrario anche per loro che sarebbero in pieno inverno qui nei nostri campionati e si vanno a fare i ritiri al caldo argentino...)

giongeffri ha scritto: E' anche una questione di dignità.

direi...

Sono contento di aver fomentato la discussione grazie al mio fine linguaggio accademico.

Rimango sempre convinto che l'Argentina debba puntare per affinità geografica e logistica (più che linguistica e sportiva) ad un torneo dell'emisfero Sud, previa anche introduzione nel Super 14 di un selezione di club ad esempio in sostituzione dell'ultima classificata.

Quoto leo caviola.

troppo difficile organizzare una coppa latina....quando?? tieni conto che per giocare in Argentina ci sarebbe un cambio di fuso orario assorbibile in una settimana, e non in un week end di trasferta.....certo l´ipotesi sarebbe affascinante...aggiungerei anche la Romania alle tre di sopra....

Australia Nuova Zelanda e Sud Africa avrebbero gli stessi problemi di fuso oraio di Italia e Franza

Se proprio si vuole parlare in termini sportivi, direi che la prima cosa da afre sarebbe trasformare il 6N in torneo con reterocessioni facendo, per garantire che l'accesso avvenga per effettivo valore spareggiare la ultima classificata con la prima del ENC ( chiamato erroneamente 6NB).

L'Argentina paga ilfatto di essere fuori da ogni "gruppo2 che abbia un torneo:

1. è australe ma non è anglofona, niente 3N
2. è americana ma del sud, niente Churchill Cup
3. non è affacciata sul Pacifico, niente Pacific Cup
4. non è europea quindi niente 6N

Io credo che potrebbero avere possibilità solo per due scelte:

1. torneo panamericano con Canada, USA, Uruguay e Cile.
Ma loro sono di unlivello superiore a tutte.

2. Riedizione della Coppa Latina.
Italia, Francia, Argentina, Romania.
3 giornate in una delle nazioni oppure a rotazione ogni anno (o anno dispari).
Magari se biennale si potrebbero inserire anche Portogallo, Spagna , Georgia (non è latina ma se ci rifacciamo all'Impero Romano e al Regno di Colchide la "naturalizziamo") per dare loro l'occasione di confrontarsi e crescere.

trasformare il torneo delle 6 nazioni in una specie di coppa davis mi pare tristissima come idea

Certo perde di fascino rispetto alla tradizione, ma se ogni anno devono esserci simpatiche battute sbiffe, se chiunque si sente in diritto di dire "beh, facevamo meglio no", la cosa migliore è "verificarlo".

In questo caso l'Italia avrebbe dovuto spareggiare con la Romania.
Se ci riteniamo degni del 6N, non avrebbe dovuto preoccuparci.

E' questione di scegliere tra aristrocratica scelta di blasone o borghese scelta di merito sportivo.

Nota.

Se rimane il 6N chiuso, io proporrei alla FIR di offrirsi di giocare con la squadra A o comunque con una selezione minore nellla ENC, proprio per offire alle nazioni minori una offerta di confronto a livello più alto.

quoto in pieno...

La proposta di luga trova molti sostenitori tra i tifosi europei... ma io credo sia una porcata...
Un'alternativa sarebbe quella di organizzare ogni 4 anni un Campionato Europeo, sulla falsariga di quello calcistico. Un modo per far crescere le formazioni dell'ENC senza rivoluzionare un torneo, come il 6 nazioni, che va benissimo così...
Per quanto riguarda i Pumas, è molto probabile che dal 2010 facciano parte del Tri Nations... le trattative risultano molto molto avanti...

vada per la porcata, ma allora non chiamaiamo la ENC come 6NB, perché di 6N ne esiste uno solo.

E pensiamo a questo "Cimento Europeo".

Ma tifaccio una domanda.
Ipotizziamo che in un prossimo "Europeo" l'Italia o il Galles o la Scozia perdano con la Romania ola Georgia...commenti?

resta poi, a parte , la questione Pumas.

A meno che impedire loro di avere confronti probanti non faccia ocmodo per averli più morbidi o per avere maggiore disponibilità di talenti a basso prezzo.

Facciamo Coppa Latina a settembre tranne quando c'è il mondiale e Europeo ogni due anni (dispari)?