Bacchetti al Biarritz
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pier12345
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AdMinchiam
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AdMinchiam
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Arrivo tardi, ma arrivo. Non mi hai capito, perchè il caso che citi (Magni) non lo conosco, ma altri...sì.AdMinchiam ha scritto:Della serie, prima di parlare o scrivere verificare se tutto è "on-line", Marcello Magri ha semplicemente risposto ad una ricerca su internet di giovani da parte dello S.F. e il resto l'ha fatto il padre (che non credo sia agente o "il gatto e la volpe").demidouverture ha scritto: 2. i procuratori che invogliano dei ragazzi ad intraprendere delle avventure all'estero legandoli con contratti che poi risultano penalizzanti per eventuali ritorni in patria o altre eventualità.
Per cui: i ragazzi continuano ad essere merce di scambio o mezzi per raggiungere obiettivi personali, siano essi club, procuratori o tecnici che indipendentemente dalle aspirazioni dei ragazzi, dalle loro capacità e dalle loro condizioni fisiche li usano finchè portano loro qualche vantaggio.
Finito questo chi ti conosce più?... alla faccia dell'etica del rugby.
demi
Come dice Gigi Riva: PIANO PRIMA DI ESPRIMERE GIUDIZI.
Ed io aggiungo che un po' di umiltà non ha mai fatto male: tutti professori e imparati![]()
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MT
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Dall'articolo in home
Il campionato francese ha "rubato" diversi protagonisti del Super 10 - Il Gazzettino
"Il campionato francese quest'anno ha "rubato" diversi protagonisti del Super 10, fra cui anche i rossoblù Gonzalo Padrò, accasatosi a Biarritz, e il giovane Andrea Bacchetti, conteso da Biarriz, Stade Toulousain e Montferrand.
Che ne pensate di questa scelta? «Io consiglierei loro di stare molto attenti - risponde Mauro - questo è l'anno dei mondiali, e sarà un campionato estremamente duro. I club di vertice, come il Biarritz che lo scorso hanno a vinto il campionato ed è arrivato alla finale di Heineken cup, può tranquillamente arrivare a disputare 50 partite nell'arco della stagione. Le grosse squadre hanno allestito rose larghissime, noi allo Stade Francais saremo addirittura in 38. Il rischio per i nuovi arrivati, soprattutto per i più giovani, è quello di fare tanta opposizione durante gli allenamenti e tanta tribuna la domenica, per poi ritrovarsi in campo per le partite meno importanti quando i big avranno la necessità di riposare.
Auguro loro di trovarsi bene, ma se mi fossi trovato nei loro panni avrei preferito magari fare un anno in seconda divisione per farmi le ossa e poi mi sarei fatto largo nel Top 14»."
In effeti Bergamasco non ha torto.
La tendenza ultimamente è quella di andare all'estero per poter crescere ma, secodno me, una cosa è che espatri un giocatore che ha ormai un po' di esperienza, una cosa è che espatri un giovane.
Personalmente lo ritengo "pericoloso" perchè questi ragazzi espatriano con la speranza di trovar chissà cosa...ma rischiano di "bruciarsi" troppo presto.
Ad esempio, un conto è che espatrino giocatori come Paisse, Canale, Castrogiovanni, Masi ecc...ecc...che hanno già una certa esperienza e che non può far loro che bene mettersi in discussione...un conto è che espatri un U19.
Non so se sono stata chiara...
Il campionato francese ha "rubato" diversi protagonisti del Super 10 - Il Gazzettino
"Il campionato francese quest'anno ha "rubato" diversi protagonisti del Super 10, fra cui anche i rossoblù Gonzalo Padrò, accasatosi a Biarritz, e il giovane Andrea Bacchetti, conteso da Biarriz, Stade Toulousain e Montferrand.
Che ne pensate di questa scelta? «Io consiglierei loro di stare molto attenti - risponde Mauro - questo è l'anno dei mondiali, e sarà un campionato estremamente duro. I club di vertice, come il Biarritz che lo scorso hanno a vinto il campionato ed è arrivato alla finale di Heineken cup, può tranquillamente arrivare a disputare 50 partite nell'arco della stagione. Le grosse squadre hanno allestito rose larghissime, noi allo Stade Francais saremo addirittura in 38. Il rischio per i nuovi arrivati, soprattutto per i più giovani, è quello di fare tanta opposizione durante gli allenamenti e tanta tribuna la domenica, per poi ritrovarsi in campo per le partite meno importanti quando i big avranno la necessità di riposare.
Auguro loro di trovarsi bene, ma se mi fossi trovato nei loro panni avrei preferito magari fare un anno in seconda divisione per farmi le ossa e poi mi sarei fatto largo nel Top 14»."
In effeti Bergamasco non ha torto.
La tendenza ultimamente è quella di andare all'estero per poter crescere ma, secodno me, una cosa è che espatri un giocatore che ha ormai un po' di esperienza, una cosa è che espatri un giovane.
Personalmente lo ritengo "pericoloso" perchè questi ragazzi espatriano con la speranza di trovar chissà cosa...ma rischiano di "bruciarsi" troppo presto.
Ad esempio, un conto è che espatrino giocatori come Paisse, Canale, Castrogiovanni, Masi ecc...ecc...che hanno già una certa esperienza e che non può far loro che bene mettersi in discussione...un conto è che espatri un U19.
Non so se sono stata chiara...
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teodoro
- Messaggi: 2305
- Iscritto il: 19 gen 2006, 0:00
- Località: rugby town
si MT,chiarissima,però gli u19 mica giocheranno in prima squadra!!non hanno il problema di farsi largo tra 50 giocatori come quelli della prima squadra(c'è anche da dire che questa è una stagione particolare perchè c'è il mondiale),ma giocheranno nella u.23 giusto?!in ogni caso,allenarsi bene fa migliorare illivello di un giocatore,questo è poco ma sicuro!
Rugby is life..play it!
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pam
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- Iscritto il: 6 mag 2003, 0:00
Sono fondamentalmente d'accordo con Teodoro, cara MT, non volermene.
Dei ragazzi dell'88 che vengono dall'U19 e che qui su due piedi ricordo stiano per espatriare, cioè Bacchetti, Magri e Wilson, mi risulta che nessuno abbia firmato un contratto per la rosa della prima squadra, ma per il settore Junior, cioè U21 e U23.
Credo che sarà già molto difficile per i ns. guadagnarsi un posto in squadra (e qui dissento da Teodoro), perchè se la rosa delle prime squadre è di 30 elementi, quella dei junior è di almeno 50, quindi con una concorrenza terribile. L'ipotesi che uno di questi giochi in prima squadra, mi sembra non solo inverosimile, ma addirittura controproducente.
Per quello che ho potuto capire, la gavetta sarà ancora lunga per tutti, grazie a Dio.
pam
Dei ragazzi dell'88 che vengono dall'U19 e che qui su due piedi ricordo stiano per espatriare, cioè Bacchetti, Magri e Wilson, mi risulta che nessuno abbia firmato un contratto per la rosa della prima squadra, ma per il settore Junior, cioè U21 e U23.
Credo che sarà già molto difficile per i ns. guadagnarsi un posto in squadra (e qui dissento da Teodoro), perchè se la rosa delle prime squadre è di 30 elementi, quella dei junior è di almeno 50, quindi con una concorrenza terribile. L'ipotesi che uno di questi giochi in prima squadra, mi sembra non solo inverosimile, ma addirittura controproducente.
Per quello che ho potuto capire, la gavetta sarà ancora lunga per tutti, grazie a Dio.
pam
RADICITUS NUX VICTORIA CONSTANTER.
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pam
- Messaggi: 1716
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Dai, scherzo MT, non Te la prendere, sai che sei sempre la lucedeimieiocchi!!!
Piuttosto, se mi risulta comprensibile una certa riluttanza di alcuni club a privarsi dei ragazzi che vanno all'estero (indennità per il club=0), non capisco le ragioni di ciò che sento dire in giro e cioè che diversi club, e fra questi i più importanti, sono assolutamente contrari a mandare i loro ragazzi all'accademia della FIR. Qualcuno ha sentito la stessa voce? Se ne capisce il perchè?
pam
Piuttosto, se mi risulta comprensibile una certa riluttanza di alcuni club a privarsi dei ragazzi che vanno all'estero (indennità per il club=0), non capisco le ragioni di ciò che sento dire in giro e cioè che diversi club, e fra questi i più importanti, sono assolutamente contrari a mandare i loro ragazzi all'accademia della FIR. Qualcuno ha sentito la stessa voce? Se ne capisce il perchè?
pam
RADICITUS NUX VICTORIA CONSTANTER.