Cane_di_Pavlov ha scritto:1) Il ciclismo sarà anche una chiavica ma almeno li i dopati vengono "pizzicati"... a me il ciclismo è sempre piaciuto (sia praticato che da semplice spettatore), e lo trovo più credibile di "altri" sport in cui atleti simil marziani vengono beccati positivi al più per cannabis o cocaina. Almeno nel ciclismo si sta cercando di fare qualcosa... se si indagasse così a fondo anche in altri sport chissà cosa ne verrebbe fuori!
accompagnata dalla solita denigrazione verso il calcio... beh... auguri!
Un conto è una canna e un conto è doparsi per fot...fregare gli altri. Certo in tutti gli sport va fatta una lotta tenace contro il doping. Il calcio purtroppo si denigra da solo: basta mettere in fila tutto ciò che è successo negli ultimi 5 anni! Io al rugby mi sono avvicinato dopo aver visto il calcio e continuando per un pò a seguire il calcio (quando ancora si pensava che fosse un pò meno sconcio), poi il calcio lo ho abbandonato totalmente (mondiali a parte). Per far crescere il rugby devono crederci tutti, dalle società, agli atleti, ai genitori (cito una frase di un vecchio maestro di tennis: i giocatori di qualsiasi sport dovrebbero essere orfani. E' ovviamente un'esagerazione ma in molti casi...è vero), alla federazione, ai media, al pubblico. Certo, vedere in tv Wasps-Sharks e vedere Arix-Gran magari è un pò diverso, ma è così anche se vedi Yankees-Red sox e poi una partita di baseball italiano o Miami Heat-Indiana Pacers piuttosto che Cantù-Teramo. Dietro cmq il tutto è legato al soldo (per le tv). Negli anni ottanta ad esempio c'erano radio, mi viene in mente Radio L'Aquila o Radio Euganea che trasmettevano calcio e rugby insieme in diretta. Purtroppo il calcio poi ha fagocitato tutto e tocca a chi "servizio pubblico" invertire la tendenza e capire che non si vive di solo calcio.