terzapiufortedelpiemonte ha scritto:....
Mi piacerebbe sapere quanti cartellini per fallo ripetuto sono stati estratti nella scorsa stagione nel campionato piemontese, secondo me pochissimi!
Purtroppo, statistiche del genere non esistono a livello regionale, nè in Piemonte nè, temo, altrove.
Noi, come Gruppo Piemontese, ci stiamo lavorando, avendo iniziato da questa stagione a raccogliere questi dati, ed altri, per poterne trarre utili indicazioni.
A me intanto, invece, piacerebbe sapere quanti giocatori, soprattutto tra i neofiti, hanno ricevuto, dai propri allenatori o dirigenti, anche solo in visione per pochi minuti, copia del regolamento....
terzapiufortedelpiemonte ha scritto:arbitraggi non all'altezza portano sempre a queste conseguenze, quando non vengono fischiati i furigioco le entrate laterali o i vari antigioco l'unica soluzione è quella di pulire il pallone con le maniere forti.
Ovvio che è sbagliato e non si dovrebbe fare però in piemonte a volte ci sono degli arbitraggi talmente scadenti che portano a certi comportamenti se no non si riesce a giocare (ricordati che comunque fino a 10 anni fa lo stamping era tollerato in molte situazioni).
poi cicca ovviamente può smentirmi ....
Potrei smentirti solo arbitrandoti !!!!
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
Diversamente, non saprei davvero come....
Tu dici che non si riesce a giocare quando avversari scorreti, o semplicemnete incapaci, fanno casino, sporcano la palla, ne rallentano l'uscita, etc etc. Io ti posso assicurare invece che, applicando il regolamento, e non facendosi sfuggire nulla, davvero non giochereste più !
Paradossalmente, la soluzione del 'vostro' problema, non sarebbe un arbitro più preparato.
Anzi....certi tecnici, quando arbitrati da arbitri nazionali, invece di ringraziare il cielo (ed il designatore), si aspettano che non venga applicato lo stesso metro di giudizio utilizzato per condurre e gestire una partita di B, o di U19....

Ciò la dice lunga, non tanto del livello del rugby piemontese, quando delle sue ambizioni, che sono zero...?!?!
Così non fosse, ai corsi di aggiornamento arbitrali regionali i tecnici presenti non sarebbero sempre i soliti 4 gatti, quando tutti vengono regolamente avvisati ed invitati a partecipare.
E bada cmq che a fare le spese di tutta questa mediocrità non sono solo le squadre piemontesi, sistematicamente massacrate come mettono piede fuori dai confini regionali, ma anche gli arbitri.... facilmente, i più capaci di noi, quelli ormai in grado di gestire tranquillamente un partita, anche impegnativa, della ns serie C, dovessero essere chiamati a condurre un incontro di cartello di pari categoria in certe altre regioni, rimedierebbero figure altrettanto imbarazzanti....
