forum.rugby.it

Legnano costava 10, stadio bruttarello però eh.
Per Roma. Se prendi il treno o aereo con discreto anticipo paghi sui 40a-r e 25 la curva. In giornata, io mai speso più di 100 birra compresa. Ovvio se dormi e vai al ristorante spendi di più ma per me se ti muovi un pochino prima ci stai dentro.

Inviato dal mio Lenovo A6020a40 utilizzando Tapatalk

enrico land ha scritto:non voleva essere una polemica sul cambio di sede, facevo solo notare che a un romano vedere il sei nazioni dal vivo costa circa un quarto di quanto costi a un tifoso in trasferta dal "profondo" nord, e immagino che dal sud sia lo stesso se non peggio. Se ci sono 40mila persone, di cui almeno 15mila tifosi ospiti, ne restano al massimo 25mila italiane. E non sono tutti romani... Mi sembra incredibile che dopo 18 anni di Sei Nazioni ancora i romani non conoscano l'evento, e che una città di quasi tre milioni d'abitanti riesca a far andare allo stadio nella migliore delle ipotesi 10 o 15mila romani. Si può dire che è strano senza vedersi minacciati di fare Calvisano capitale d'Italia e sede vescovile?

certo, ma più che una minaccia Calvisano capitale è un auspicio per noi romani...
sei giovane e probabilmente, visti gli studi, razionale. Roma è antichissima e del tutto irrazionale, chi ci vive dopo un po' ne assume la connotazione e si plasma ad uso e consumo . gli unici che conservano la propria identità sono gli extra-comunitari i quali infatti dai romani , mediamente eh, non sono neanche considerati alla stregua di esseri umani. ci stanno , e va bè , basta che non rompono troppo. poi ognuno vive nel suo e alle ultime elezione metà città non è andata a votare. noi di Roma nord pensiamo che Roma est e sud non appartengono alla città per tacere degli insediamenti a ridosso o addirittura fuori dal raccordo , praticamente Africa.
il 6 nazioni? penso non più del 10% dei romani sa cosa sia. credimi. da li ad andare allo stadio ne passa. io vivo a 500 metri dal centro onesti dove gioca la lazio. mi è capitato di contare 100 presenti o poco più ad un lazio - viadana di qualche anno fa con un gruppetto di giovanotti che , data la maglia, erano delle giovanili. poi conta qualche mamma e qualche fidanzata e tutto torna.i numeri del passato erano dati dai gruppi di amici o le belle famigliole che raggiungevano Roma per essere parte dell'evento. metti i costi , la crisi e la squadra che non decolla mai , aggiungi le continue legnate delle franchigie e allora questo disamore viene alla luce.
saluti

giuseppone64 ha scritto:

enrico land ha scritto:Si può dire che è strano senza vedersi minacciati di fare Calvisano capitale d'Italia e sede vescovile?

certo, ma più che una minaccia Calvisano capitale è un auspicio per noi romani...

Sì infatti la minaccia era nei nostri confronti, non certo nei vostri

Nel frattempo stasera due persone di meridionali origini mi hanno chiesto di spiegargli la differenza tra rugby e football americano, ieri entrambi alla ribalta tra Sei Nazioni e Superbowl. A malincuore e solo per amor di Patria, li ho degnati di risposta.

La Gazzetta dello sport di oggi, dice che la meta è di Canna, tanto per dire dell'attenzione dell'italiano medio.
L'analisi del calo di spettatori non è difficilissima, il romano curioso avrà già visto qualche partita gli anni scorsi, c'ha capito poco ma comunque ha capito che l'italia se pija le mazzate, e quindi nun ce viene più.
Chi viene da fuori, a sua volta, non so se ne ha tutta questa voglia, specie in un inizio di febbraio piovoso, considerato che si vede anche dal divano...
E' un peccato ammetterlo, ma bisognerebbe proprio cominciare a vincere, se non quest'anno almeno entro un paio d'anni...

Tallonatore80 ha scritto:c'ho messo 5 minuti a capire il 10/15...


Enrì checcazz...

stilicone ha scritto:La Gazzetta dello sport di oggi, dice che la meta è di Canna, tanto per dire dell'attenzione dell'italiano medio.
L'analisi del calo di spettatori non è difficilissima, il romano curioso avrà già visto qualche partita gli anni scorsi, c'ha capito poco ma comunque ha capito che l'italia se pija le mazzate, e quindi nun ce viene più.
Chi viene da fuori, a sua volta, non so se ne ha tutta questa voglia, specie in un inizio di febbraio piovoso, considerato che si vede anche dal divano...
E' un peccato ammetterlo, ma bisognerebbe proprio cominciare a vincere, se non quest'anno almeno entro un paio d'anni...

Quoto come se non ci fosse un domani.

enrico land ha scritto: Se l'under20 o la femminile vengono non dico a Calvisano, ma a Parma, Viadana, o un posto relativamente vicino, spendo solo costo di trasporto e prezzo del biglietto, sicuramente inferiore a 50€.

Enri, se non mi sbaglio a Parma ci sarà una tappa del 6N delle ragazze. Non so né quando, né contro chi, ma se non sei a Torino si può organizzare, se ti va.

P.S.
Ho controllato e dovrebbe essere Italia-Francia il 12 marzo. Solo che mi sa che coincide con una partita di una certa importanza per una squadra di nostro comune interesse, quindi mi sa che non se ne fa niente...
Ma perchè non sospendono tutti i campionati (compresi pro12 ed eccellenza) nei WE del 6N? Già la gente che va a vedere il rugby dal vivo è poca, poi se gli metti più cose in contemporanea...
Porca pupazza!

Se il biglietto è a livello-zebre mi sa che ci vado, gioca anche una ragazza di scuola-Amatori che adesso gioca in Inghilterra

Per darti un'idea a Legnano per i ragazzi della 20 ho speso 10; non credo che per le ragazze sarà diverso.
Tu che puoi vai a sostenerle (io quel giorno dovrei avere Calvisano-Rovigo; maledette concomitanze).

jpr williams ha scritto:

enrico land ha scritto: Se l'under20 o la femminile vengono non dico a Calvisano, ma a Parma, Viadana, o un posto relativamente vicino, spendo solo costo di trasporto e prezzo del biglietto, sicuramente inferiore a 50€.

Enri, se non mi sbaglio a Parma ci sarà una tappa del 6N delle ragazze. Non so né quando, né contro chi, ma se non sei a Torino si può organizzare, se ti va.

P.S.
Ho controllato e dovrebbe essere Italia-Francia il 12 marzo. Solo che mi sa che coincide con una partita di una certa importanza per una squadra di nostro comune interesse, quindi mi sa che non se ne fa niente...

guarda lasciamo stare, ai primi di dicembre avevo prenotato dei biglietti di ritorno anche per centrare le concomitanze delle partite di Eccellenza coi weekend a casa, e poi hanno stravolto il calendario per permettere a Mogliano di perdere lo spareggio europeo senza dover recuperare una partita di campionato.
Per Calvisano-Rovigo quindi dovrei esserci. Spiace non poter vedere la femminile a Parma, però in FIR dovrebbero rendersi conto che i tifosi son sempre quelli e non hanno il dono dell'ubiquità.

Ora sono curioso di vedere come risponderanno L'Aquila, Capoterra, Parma e Prato a questa "chiamata alle armi". Spero che l'anno prossimo una delle quattro la facciano a Viadana, è uno stadio grande tra gli stadi piccoli e potrebbe essere utile per testare la massima attrattività di questi eventi. L'anno scorso giocarono al Plebiscito aprendo solo una delle due tribune, e ricordo che era pienissimo. Se 40mila per la maggiore sono un flop, insisto a dire che oltre 4mila per la u20 sono un risultato straordinario, tra l'altro se teniamo conto dei risultati orrendi che ha, perfino peggio della maggiore. Non so, ma forse pure l'u21 di calcio fatica a portare allo stadio un pubblico così ampio. Certo, coi 4mila dell'u20 e i 3mila della femminile, a 10€, non ci riempi le casse federali. Però se l'unico obiettivo del Sei Nazioni è riempire i forzieri in rosso della Fir, diciamo chiaramente che non stiamo più parlando di sport...

è esattamente questo. l'arbitraggio influenza in modo pesante lo svolgimento del gioco. non tenerne conto nell'analisi della partita è da bar sport, e non il contrario. anche le altre due partite son state in qualche modo condizionate dall'arbitraggio, e non necessariamente per simpatia dell'una o dell'altra, ma casualmente rispettando maggiormente la squadra di casa.

Arbitraggio: caro jpr, c'e' una differenza secondo me tra l'accettare le decisioni dell'arbitro e l'imbastire una discussione. Io accetto che Joubert sia stato uno dei migliori arbitri al mondo, accetto la vittoria degli All Blacks nel mondiale 2011, ma che lui non abbia fischiato almeno due punizioni clamorose ai francesi nel finale e' stato visto da chiunque capisca di rugby. Magari al suo posto neanche io mi sarei preso quella responsabilita'. Cosi' come la punizione che ha permesso all'Australia di battere la Scozia nel 2015 non c'era. Sai che non amo i francesi, ma che tra il 2006 ed il 2010 le loro squadre di club in Europa abbiano avuto arbitraggi spesso "ostili" mi sembrava chiaro. Per tacere della semifinale contro i padroni di casa Springboks nel 1995: con un arbitraggio migliore, Invictus non sarebbe mai stato scritto e avremmo avuto la terza finale Francia-Nuova Zelanda. Non mi e' difficile pensare che Rolland, franco-irlandese, abbia avuto una inconscia simpatia per i verdi in finale contro l'Inghilterra nel 2007. L'Irlanda ha spesso giocato non dico sporco ma al limite, chiedere a Paul O'Connoll. McCaw era un fenomeno, ma il numero dei suoi fuorigioco non fischiati tende ad infinito. Nessuno mette in discussione la legittimita' della vittoria dei tuoi Dragoni nel 2013, ma che Walsh ad un certo punto avesse preso di mira la mischia chiusa inglese era palese (magari colpa loro, che non si erano adattati al suo metro). L'Inghilterra 2003 in tutto il mondiale aveva concesso mi sembra solo una punizione da mischia chiusa. In finale, improvvisamente, due in pochi minuti (arbitro sudafricano). Anche io ho l'impressione che, ci fossimo vestiti di nero o anche di verde ieri alcuni dei falli contro in mischia non ce li avrebbero fischiati. Non mi chiedere perche'. Accettiamo che il Galles sia piu' forte. Non lasciamo che i torti arbitrali veri o presunti siano o diventino un alibi, anzi, usiamoli per migliorarli. Dobbiamo essere cosi' puliti e corretti da essere superiori agli (eventuali) pregiudizi. Ma discutere degli arbitraggi, civilmente, non dev'essere tabu'. Ieri o Doyle aveva un pregiudizio contro gli Italiani "no buoni per rugby e fallosi in mischia" -e allora parliamone, anche per trovare modi per far ricredere gli arbitri- o noi non abbiamo capito il suo metro, e allora chiediamoci se Parisse, oltre ad essere un ottimo giocatore, sia anche un buon capitano. Non parliamo di arbitri. Ma lavoriamo per farci voler bene anche da loro.[/quote]

enrico land ha scritto:

jpr williams ha scritto:

enrico land ha scritto: Se l'under20 o la femminile vengono non dico a Calvisano, ma a Parma, Viadana, o un posto relativamente vicino, spendo solo costo di trasporto e prezzo del biglietto, sicuramente inferiore a 50€.

Enri, se non mi sbaglio a Parma ci sarà una tappa del 6N delle ragazze. Non so né quando, né contro chi, ma se non sei a Torino si può organizzare, se ti va.

P.S.
Ho controllato e dovrebbe essere Italia-Francia il 12 marzo. Solo che mi sa che coincide con una partita di una certa importanza per una squadra di nostro comune interesse, quindi mi sa che non se ne fa niente...

guarda lasciamo stare, ai primi di dicembre avevo prenotato dei biglietti di ritorno anche per centrare le concomitanze delle partite di Eccellenza coi weekend a casa, e poi hanno stravolto il calendario per permettere a Mogliano di perdere lo spareggio europeo senza dover recuperare una partita di campionato.
Per Calvisano-Rovigo quindi dovrei esserci. Spiace non poter vedere la femminile a Parma, però in FIR dovrebbero rendersi conto che i tifosi son sempre quelli e non hanno il dono dell'ubiquità.

Ora sono curioso di vedere come risponderanno L'Aquila, Capoterra, Parma e Prato a questa "chiamata alle armi". Spero che l'anno prossimo una delle quattro la facciano a Viadana, è uno stadio grande tra gli stadi piccoli e potrebbe essere utile per testare la massima attrattività di questi eventi. L'anno scorso giocarono al Plebiscito aprendo solo una delle due tribune, e ricordo che era pienissimo. Se 40mila per la maggiore sono un flop, insisto a dire che oltre 4mila per la u20 sono un risultato straordinario, tra l'altro se teniamo conto dei risultati orrendi che ha, perfino peggio della maggiore. Non so, ma forse pure l'u21 di calcio fatica a portare allo stadio un pubblico così ampio. Certo, coi 4mila dell'u20 e i 3mila della femminile, a 10€, non ci riempi le casse federali. Però se l'unico obiettivo del Sei Nazioni è riempire i forzieri in rosso della Fir, diciamo chiaramente che non stiamo più parlando di sport...

Vero, enrico ha ragione, il pubblico è quello, se fai giocare i campionati giovanili, i club ecc. poi chi caspiterina va allo stadio? Occorrerebbe un minimo di oculatezza nella gestione dei calendari quando ci sono le partite in casa delle nostre nazionali, almeno per quanto riguarda i club "vicini". E sì anche a me ha stupito il pubblico di Legnano, lo stadio era per 2/3 pieno con tribuna straripante anche sotto, io credo che certamente ci muoviamo sui 3500-4000. E qui fa bene la Fir ad andare in zone con tanti club (Lombardia prima in Italia per tesserati) ma, purtroppo, pochissimo rugby di alto livello.
Anche una puntata a Capoterra è intelligente, vediamo se riescono a portare pubblico anche in quelle zone dove comunque quel club, tra mille difficoltà (leggasi spese per trasferte onerose) va avanti. Poi non allena il grande Francesio a Capoterra?

Per favore, smettiamola di frignare per i 40mila. Neanche 3 mesi fa c'erano gli "ol blaks", che sapevamo che in termini di marketing farla a Roma sarebbe stato deleterio, ora arriva l'Irlanda e la Francia...
Metti anche i prezzi non propriamente eonomicissimi (sempre un terzo delle altre union) e giá siamo abituati male (mezza nazionale ogni due settimane a Parma a 5 euro).
Sono d'accordo con Enrico, i 4000 degli Under e i numeri delle donne sono i dati che contano, L'Italia ama le sue nazionali di rugby, a patto che metá squadra non si chiami VanderLinde, Strauß, Osthuizen, Uberbrijke ecc.

Io onestamente non capisco perché la partita degli All Blacks a Roma avrebbe dovuto togliere metà degli spettatori al successivo 6 nazioni. Per altro già si è fatto in precedenza (AB e Argentina) e non mi pare che poi al sei nazioni ci fossero i numeri di oggi.

Purtroppo siamo in una di quelle situazioni in cui:
1) tanta gente non appassionata che va a vedere lo "spettacolino" perchè fa figo la foto sui social, perchè fa figo andare a vedere una cosa di "elite" che quasi nessuno conosce: effetto perverso -> tanti incompententi che tifano a vanvera, fischiano e poi, se perdi, non tornano.

2) disaffezione a causa dello stress "politico" cui il nostro movimento è sottoposto: "il presidente è quello li, io non vado per ripicca"

3) costo di trasferta/partita: come diceva Jpr, per muoversi in due fino a roma sono soldoni. Specie per chi è tirato con le spese. a tal riguardo "forse" una convenzione FIR/Alberghi in zona per pernotto+colazione+biglietto a prezzo agevolato potrebbe anche essere d'aiuto... ma forse è troppo intelligente come soluzione

4) spocchia: il rugbysta medio sta diventando SPOCCHIOSO. come chi per anni ha faticato nell'ombra ora ha visibilità e si vuol prendere una rivincita. mi spiace ma vedo questo dai bambini ai professionisti. Meno spettacolo e + fango tra i denti potrebbero riportare l'umiltà nella testa del rugby...




Nota a margine, torno sulla partita:

c'era qualcosa che mi inquietava e sono andato a rivedere la partita con calma. All'errore di Padovani (comprensibile con palla bagnata, passo arretrante e nessun aiuto + ragazzino jovane che si vede arrivare A. Jones + Halfpenny) NESSUNO DEI NOSTRI è andato a dire "calma dai che adesso la riprendiamo". Anzi, all'errore sono seguiti:
1) Faccia scazzata di Parisse (C)
2) Piloni con la lingua a terra
3) Nessun incoraggiamento
4) Mezzo cazziatone di Gori (mi pareva lui)


Ecco...
Io da capitano avrei fatto di tutto per rincuorare il ragazzino, e avrei messo nella mischia una furia mostruosa per dimostrargli che l'errore si poteva sistemare (Jpr ti ricordi i calcetti maledetti di griffen quando in serie A c'era un errore? vedevi la squadra rincuorarsi perchè tanto c'era il capitano a sistemare le cose). Ecco... io non vedo mai Sergio, che rimane un giocatore FORMIDABILE, risolvere un problema. Che ne so... McCaw o O'Driscoll se c'erano rogne le risolvevano, nel bene e nel male.
Forse Sergio non è sereno, lo vedo teso, nervoso, come scazzato. Oso dire che sembra pensare "mi tocca giocare e fare figura di merda internazionale perchè devo giocare con sta gente inadeguata".

Boh...
Spero non sia così.

Io le partite purtroppo le guardo con 8 paia di occhi: quelli del tifoso, quelli del giocatore, quelli dell'arbitro e quelli dell'allenatore. Seguire una partita con me (qualcuno lo sa) è una via crucis